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Regno di Napoli: Coronato Aquila sigla T


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Ho fatto una prova di sovrapposizione.. Ma niente. Sono due conii diversi :). Dobbiamo ancora cercare per capire se le aquile sono state incise successivamente. Studiare studiare studiare ancora. Intanto godetevi le foto dell'esemplare che ho postato, scoperto con l'amico Gionata Barbieri ormai diversi anni fa :).. Il tempo corre inesorabile ;)

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ciao @@vox79,

a me non sembra che ci siano 2 sigle sul coronato,

la ipotetica I a mio pare è la base della T

Leggi l'articolo di Gionata. Secondo me non hai capito dove sono le sigle. La T è sul volto dell'Arcangelo. La I sul volto del drago.

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ho visto bene dove sono le sigle !!

 

per me si tratta della lettera  T spezzata in due sul conio, con il trattino orizzontale

finito sul volto dell'arcangelo,  e il trattino inferiore finito sul volto del drago ,che sembra una I,

e poi perchè apporre una I quando ci sono già due T del  Tramonatano ??

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ho visto bene dove sono le sigle !!

per me si tratta della lettera T spezzata in due sul conio, con il trattino orizzontale

finito sul volto dell'arcangelo, e il trattino inferiore finito sul volto del drago ,che sembra una I,

e poi perchè apporre una I quando ci sono già due T del Tramonatano ??

Ti consiglio di leggere l'articolo del caro amico Gionata

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Ho fatto una prova di sovrapposizione.. Ma niente. Sono due conii diversi :). Dobbiamo ancora cercare per capire se le aquile sono state incise successivamente. Studiare studiare studiare ancora. Intanto godetevi le foto dell'esemplare che ho postato, scoperto con l'amico Gionata Barbieri ormai diversi anni fa :).. Il tempo corre inesorabile ;)

 

Caro vox79, leggo con piacere che le mie ipotesi, molto attendibili, circa l'utilizzo di coni ballerini cominciano a essere meno azzardate.  :P

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@@vox79 ...e perchè mai il Tramontano avrebbe dovuto far incidere le sue iniziali "nascoste" (al rovescio) quando poi spazio nel campo ve n'era ? .... visto anche quello Aquilano ?

Il motivo non è certo. Si fanno delle ipotesi nell'articolo di Gionata. Tieni presente che di sigle nascoste nelle monete aragonesi ce ne sono tantissime. Ad esempio le stellette sotto le protome di leone in un carlino aquilano :) Modificato da vox79
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@@santone

Sulle prime due righe, non ho capito molto bene, ma nell'ultima riga hai posto bene la questione.......Si. 

 

Però...scusami ma dove sarebbero le Due lettere T  

ovviamente sto parlando del coronato postato da vox,

le due T :

una al D

l'altra al R  sulla testa dell'arcangelo , e come ho scritto sulla testa di s. Michele troviamo la stanghetta orizzontale della T e 

quella verticale  ipotetica I sulla testa del drago,

a mio parere la lettera  T si è spezzata in due sul conio

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AH...ecco, dritto / rovescio.....pensavo che ti riferissi al solo rovescio, perchè è proprio qui che non capisco il motivo per il quale dovrebbero esserci delle sigle "nascoste"........quindi tu ritieni che almeno una sigla (la T) potrebbe esserci ? 

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io non penso ci siano sigle nascoste,

 

la T del rovescio al posto di stare a fianco dell'ala di s. Michele , per

una rottura o errore nel conio si è spezzata in due parti, la superiore finita sulla testa del 

santo, e quella inferiore  (verticale) sulla testa del drago 

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France questa volta sbagli. La legenda È seprarata IVSTA TVE NDA. Ed è molto interessante perché con questa divisione a 3 lettere c'è un esemplare ad oggi unico, pubblicato dal caro amico Gionata Barbieri in cui evidenzia le sigle I T incise rispettivamente sul volto del drago e sul viso dell'Arcangelo. Credo che tale articolo sia ancora disponibile sul sito di Gionata. Sarebbe interessante confrontare il conio di questa moneta con quella pubblicata da Gionata. Per capire se le sigle I e T sono state apposte successivamente.

Qualcuno bravo con photoshop potrebbe fare qualche "magia" per vedere se si tratta dello stesso conio.

Questo è un'altro Coronato dell'Aquila in cui la legenda è IVSTA  TVE  NDA  (divisa in tre).

post-21354-0-47485000-1423917218_thumb.j

Modificato da Rex Neap
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...........e poi sinceramente (nel conio Napoletano) io non ci vedo sigle, quella che sembrerebbe una I per me è la parte superiore della bocca del Drago;

questo è un'altro esemplare come quello postato da vox (ritenuto unico) ma a me sembrano uguali........!!

post-21354-0-37596800-1423918196.jpg

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...........e poi sinceramente (nel conio Napoletano) io non ci vedo sigle, quella che sembrerebbe una I per me è la parte superiore della bocca del Drago;

questo è un'altro esemplare come quello postato da vox (ritenuto unico) ma a me sembrano uguali........!!

anche per me sono simili

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  • 2 settimane dopo...

Concordo con Rex, sempre meglio essere poi prudenti nel definire l'unicita' di esemplari provenienti da una delle piu copiose emissioni del XV secolo

Al momento della pubblicazione era il primo esemplare conosciuto e quindi unica.

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