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IGNORED

Analisi con microscopio delle monete romane


Illyricum65

Risposte migliori

Ciao,

 

poco tempo fa avevo proposto nella discussione

http://www.lamoneta.it/topic/134997-pensieri-in-libert%C3%A0/

 

un sesterzio di Lucio Vero, ovvero questo:

 

post-3754-0-68649900-1425590629.jpg

post-3754-0-07844200-1425590629.jpg

C.36, RIC.1308, BMC.1023 v

D/IMP CAES L AVREL VERVS AVG
R/CONCORD AVGVSTOR TR P II/ COS II/ S/ C

32 g 22.8 mm

 

In base alla foto di cui sopra venne posta la seguente “diagnosi”:

… la prima moneta presentata nel primo post di Illyricum presenta la legenda del dritto ripassata a bulino e i fondi lisciati (indicativa la zona esterna alle lettere).

Nella mia risposta promisi di postare qualche foto in dettaglio al fine di individuarne alcuni residui di tali operazioni.

... per scopo didattico… osservando con microscopio binoculare i fondi e i contorni (diciamo interni) delle lettere del dritto del Lucio Vero si dovrebbero notare dei segni di questi trattamenti?

 

Attenzione, tengo a precisare, non per confutare o meno quanto riportato o con scopo polemico ma invece piuttosto a scopo didattico per tutti gli utenti interessati e magari per individuare qualche segno-guida.

 

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Di seguito posto alcuni dettagli ingranditi della moneta, specificatamente la legenda del dritto e una parte dei fondi, precisamente quella davanti al naso dell’Imperatore che sono le zone incriminate.

 

post-3754-0-71509200-1425590817_thumb.jp

 

post-3754-0-89540000-1425590834_thumb.jp

 

post-3754-0-43985800-1425590826_thumb.jp

 

post-3754-0-55336400-1425590884_thumb.jp

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post-3754-0-99810900-1425590965_thumb.jp

 

post-3754-0-43198600-1425590974_thumb.jp

 

post-3754-0-99769200-1425590981_thumb.jp

 

post-3754-0-70166000-1425591131_thumb.jp

 

Io grossi segni non ne ho individuati, anzi, i tratti orizzontali delle “V” di …VERVS AVG mi paiono “scivolati” come nelle monete coniate e nella zona del fondo si nota una sorta di lieve solco con andatura irregolare che parte dalla fronte di Lucio e arriva verso l’esterno alla “E”. Per contro potrebbe essere una traccia della bulinatura quella sorta di solco alla base delle lettere … LAVR … . I fondi in genere sono diffusamente porosi, non lisci o con abrasioni da levigatura come mi sarei aspettato di trovare. E’ vero comunque che manca la perlinatura e invece è presente una sorta di cordonatura continua…

 

In pratica mi pare di essere alle prese con quei giochi della Settimana Enigmistica tipo “Quesito con la Susi” dove devi trovare un particolare nascosto…

post-3754-0-56731400-1425591200.gif

 

Mi aiutate nella ricerca?

 

Ciao

Illyricum

:)

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Per contro potrebbe essere una traccia della bulinatura quella sorta di solco alla base delle lettere … LAVR … .

E’ vero comunque che manca la perlinatura e invece è presente una sorta di cordonatura continua…

Mi aiutate nella ricerca?

Belle foto, complimenti Illy!

Direi che hai già trovato da solo le tracce principali!

Per apprezzare la differenza tra le superfici devi salire con l'ingrandimento, comunque già cosi' si inizia a intravedere la differenza di granularità e lucentezza tra le zone abbassate a bulino e quelle superiori non toccate (bordo esterno, faccia superiore delle lettere, parte superiore del ritratto).

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...Interessante 3d didattico. Pensavo che i fondi abbassati a bulino (presumo elettrico) uscissero più lisci e meno regolari di quel che appaiono nelle foto sopra...

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Ciao,

... Pensavo che i fondi abbassati a bulino (presumo elettrico) uscissero più lisci e meno regolari di quel che appaiono nelle foto sopra...

Questo me l'aspettavo anch'io. Oppure, in alternativa, mi aspettavo di individuare delle zone soggette ad abrasione. Invece.. ecco degli ingrandimenti maggiori.

 

post-3754-0-62944400-1425662218_thumb.jp

"IMP"

 

post-3754-0-35168800-1425662225_thumb.jp

"CAESAR"

 

post-3754-0-45821900-1425662211_thumb.jp

"CAESAR"

 

post-3754-0-39307000-1425662232_thumb.jp

"AVR"

 

post-3754-0-77752300-1425662238_thumb.jp

Ciuffo di capelli sulla fronte di Lucio

 

post-3754-0-87698200-1425662245_thumb.jp

Naso di Lucio

 

Dalle foto non si nota una grandissima differenza ma i rilievi sono più lucidi, mentre la porzione di fondo che li circonda ha un aspetto "sfumato". A moneta in mano sembra quasi una sorta di "patina scura e opaca" che potrebbe esser scambiata per un principio di ossidazione.

 

post-3754-0-77006100-1425663219_thumb.jp

Lo si nota meglio mi pare attorno al naso di Lucio (A) che è contornata da una "aureola" sfumata grigio scura (B) che si differenzia anche dal fondo ©.

A moneta in mano non si ha l'impressione che attorno ai rilievi ci sia un leggerissimo avvallamento  rispetto al fondo più prossimo.

 

Ciao

Illyricum

;)

 

 

 

 

 

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Ora che fai notare il dettaglio del naso (e del ciuffo) lo noto anche io, ma guardando le lettere non me ne sarei mai accorto! Anche perché guardando ad esempio la M di imp, in basso tra la prima stanghetta e l'unione centrale, sembra di vedere un punto rosso che sembra lo stesso della "patina" (?) che ricopre i rilievi, per cui mi sembrava materiale non rimaneggiato..

(Parlo da ignorante per confrontarmi e imparare, non voglio fare l'esperto di turno! :) )

Modificato da pedro_88
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Vedi tracce simili a quelle del dritto anche sul rovescio Illy, oppure è intonso? Alcune lettere parrebbero avere rilievi netti, i piani invece sembrano meno ruvidi... (sempre a scopo didattico/enigmistico - cfr. quesito della Susy)

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Ottima discussione! Questi ingrandimenti finalmente fanno un po' di scuola sulla bulinatura che affligge sempre più spesso i grandi bronzi.

Non tutti hanno esperienza in merito e queste immagini sono un ottimo contributo divulgativo.

Personalmente me le immaginavo diverse le tracce che questa operazione lascia.

Di primo acchito mi pareva una bella moneta... E a dire il vero mantiene questa impressione pur sapendo ora come è stata lavorata

Modificato da grigioviola
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Awards

Ciao,

Vedi tracce simili a quelle del dritto anche sul rovescio Illy, oppure è intonso? Alcune lettere parrebbero avere rilievi netti, i piani invece sembrano meno ruvidi... (sempre a scopo didattico/enigmistico - cfr. quesito della Susy)

a rovescio a moneta l'impressione generale è più omogenea con una certa "lucentezza" diffusa.

 

   post-3754-0-99742700-1425712657.jpg

 

Le lettere della legenda hanno una lucentezza simile a quella dei campi circostanti (so che dalla foto ciò non è ben evidente ma... credetemi! Ad una visione diretta dai binoculari è così! :D ).

 

post-3754-0-40636100-1425713069_thumb.jp

 

Se poi si guarda con più attenzione si nota una certa "opacità" (che ricorda quella riscontrata nei campi circostanti le lettere della legenda del dritto) attorno alla figura di sinistra. Ecco due foto campione:

 

post-3754-0-31683900-1425713350_thumb.jp

 

post-3754-0-89889100-1425713359_thumb.jp

 

 

 

e due due dettagli a maggior ingrandimento

 

post-3754-0-45473600-1425713422_thumb.jp

 

post-3754-0-42254400-1425713430_thumb.jp

 

Sulla base di queste evidenze direi che è stata accentuata un po' la figura di sinistra mentre il resto della moneta non è stato toccato.

 

Queste le mie impressioni personali.

Attendo cortese conferma da @@cliff (quando rientrato da Monaco :D ) e magari da qualche altro utente più esperto; tra questi "evocherei" in particolare un commento da parte di @centurioneamico che ha buona esperienza nel campo tecnico.

Chiaramente sono comunque graditi interventi da chiunque voglia farlo!!!

 

Ciao

Illyricum

:)

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Complimenti @@Illyricum65, studio estremamente interessante che va a confermare quanto diceva @@cliff in ordine ad interventi anche su monete in MB o in BB...diciamo che un minimo di intervento a bulino per spianare i fondi ed esaltare le figure o la legenda è una prassi consolidata..certo sono cose che, ad occhio nudo, si percepiscono difficilmente, però la lezione serve al momento di fare nuovi acquisti...

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Pensare che una moneta, in qualsiasi conservazione essa sia, possa esserci giunta assolutamente "non toccata" è un errore.

Tutte le monete, nel passaggio dallo stato di giacitura a quello di conservazione in museo o in collezioni private, deve necessariamente subire qualche trattamento preliminare. La natura del trattamento dipende da: tipo di incrostazioni, tipo di patina, metallo, destinazione finale del manufatto (se museo o collezione privata).

 

Patina - a seconda del tipo di patina e della sua consistenza, la moneta può richiedere una pulizia più energica, meccanica e chimica, solo chimica, eventuale consolidamento se troppo debole.

 

Incrostazioni - occorre indubbiamente distinguere la patina buona da quella non buona anche definita incostazione o corrosione attiva. Le incrostazioni possono essere punti cresciuti rispetto ai piani del modellato e possono comprendere agglomerati di cuprite o altra forma di patina, spesso associata a terriccio di giacitura che, sovente, rimane agglomerato nella patina stessa.

 

Metallo - a seconda della lega o del metallo che compone il manufatto, si potranno sviluppare tipologie diverse di patine e di incrostazioni. Ad esempio su una moneta in mistura di argento, al momento del ritrovamento essa presenta uno spesso strato composto dai prodotti di corrosione del metallo meno nobile in lega quindi il rame. Spesso non si tratta di patine di bell'aspetto ma di vere e proprie cresciute di malachite e/o cuprite che nascondono totalmente il modellato.

 

Destinazione finale - molto spesso, la destinazione finale del manufatto influisce enormemente sul tipo di restauro. Un moneta che finirà in un cassetto chiuso di un museo sarà certamente protetta da uno spesso strato di paraloid e cera, certamente poco gradevole alla vista (monete dall'aspetto "bagnato" e lucente) ma funzionale per la conservazione. diversamente, una moneta destinata al collezionismo, può subire nel tempo (parliamo di moneta che passano da una collezione privata all'altra nell'arco di decine di anni) diverse migliorie atte a migliorare al massimo la leggibilità del manufatto e con la tendanza ad eliminare tutti i difetti possibili (tracce di crateri spenti, patine macchiate, zone spatinate a seguito di pulizia).

 

In tutti i casi le monete richiedono comunque un intervento di rimozione dei depositi incoerenti (terriccio di giacitura) e stabilizzazione.

 

Ovviamente poi i vari interventi possono essere eseguiti con perizia o meno, con strumenti adeguati o improvvisati, etc. Sono questi però i fattori che incidono enormemente sulla qualità del restauro restituendo un lavoro ben fatto e naturale oppure una moneta snaturata e del tutto artificiale.

 

Tornando sul Lucio Vero in questione posso dire che probabilmente esso presentava una patina non bella o comunque molto incompleta tanto da indurre il restauratore a rimuovere il tutto. Come spesso accade quando ci sono incrostazioni cresciute diffuse, il manufatto richiede anche la pulizia meccanica tra i caratteri della legenda. Per fare queste attività il restauratore può optare per un metodo di pulizia chimica (più lungo) oppure un metodo meccanico più breve. indipendentemente dall'attrezzo scelto, a seconda della potenza utilizzata o dell'utensile adottato, la pulizia può essere più o meno profonda. questo significa che il passaggio di questo utensile lascerà inevitabilmente delle tracce più o meno vistose che poi potranno essere celate con una patinatura successiva.

 

Nel caso del tuo Lucio Vero devo dire che il restauratore non ha fatto un cattivo lavoro perchè la differenza tra zone trattate  e non trattate non è poi così evidente. Tuttavia, se avesse utilizzato un metodo meno aggressivo (chimico e meccanico) ma più lungo, avrebbe potuto conservare meglio la patina nei punti trattati (tutti i contorni dei caratteri e del volto di Lucio) senza ricorrere ad una patinatura superficiale successiva (quell'alone color fumo) ma ripeto, non è stato fatto un cattivo lavoro.

 

Riguardo la naturalità delle patine vorrei far presente che anche bronzi importanti come quelli di Riace, hanno subito un restauro imponente ed approfondito oltre che alcune correzioni cromatiche con pigmenti al fine di rendere leggibile un manufatto che altrimenti si sarebbe presentato "chiazzato".

 

 

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Ringrazio @@Illyricum65 per i bellissimi ingrandimenti e per aver impostato molto bene questa interessante discussione didattica che ha fatto un po' piu' di luce con tanto di immagini esplicative su determinate tecniche di restauro.

 

Un grazie anche all'ottimo @@centurioneamico che come sempre fornisce contributi ricchissimi di dettagli tecnici.

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Ciao,

Ringrazio @@Illyricum65 per i bellissimi ingrandimenti e per aver impostato molto bene questa interessante discussione didattica che ha fatto un po' piu' di luce con tanto di immagini esplicative su determinate tecniche di restauro.

 

Un grazie anche all'ottimo @@centurioneamico che come sempre fornisce contributi ricchissimi di dettagli tecnici.

Vi ringrazio a mia volta i vostri graditi e sempre circostanziati interventi.

Avendo cominciato a far pratica su come trarre immagini direttamente dal microscopio binoculare (non ho un dispositivo atto ad utilizzare una macchina fotografica pertanto devo destreggiarmi un po') potrei magari sfruttarlo per postarne alcune su varie tematiche (tipi di patine, minerali presenti sulle monete, etc...) sempre a fine didattico. Magari si entra un po' nell'aspetto tecnico ma ritengo possa essere di buon interesse... potrebbe essere un'idea valida?

 

Ciao

Illyricum

:)

 

PS: @@cliff , di esemplari con "patina Tevere" ti avviso subito che non ne ho! :D

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Potrebbe essere un'ottima idea! :good:  :good:

 

ps. Illy ti invierò dunque un esemplare patina Tevere che ti lascerò in comodato d'uso per fini didattici! ;)

Modificato da cliff
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Ciao,

Potrebbe essere un'ottima idea! :good:  :good:

 

ps. Illy ti invierò dunque un esemplare patina Tevere che ti lascerò in comodato d'uso per fini didattici! ;)

no no no... non farlo... ti ringrazio della fiducia ma ho il terrore delle Poste!!! :sorry:

 

Ciao

Illyricum

;)

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Inviato (modificato)

Ciao,

@@Illyricum65

 

Ciao!!

io utilizzo questo:

 

http://www.3ashop.it/articolo.asp?ID=4407

 

mi trovo bene.....se ti servono consiglio più' dettagliati scrivimi la mia mail ce l'hai ;).......

ottimo! Mi dai veramente una dritta interessante!

 

Ciao

Illyricum

;)

 

PS: fatto... arriva tra un paio di giorni e la faccenda sarà meno complicata! ;)

Modificato da Illyricum65
aggiunta PS
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@@Illyricum65

prima volevo darti due dritte.....comunque la macchina digitale non deve essere troppo pesante e l'obbiettivo non deve uscire troppo altrimenti tocca l'oculare. Comunque con un po' di prove riuscirai ad utilizzarlo.

Ciao

Sí, mi son guardato l'utensile e ho visto che si puó regolare la distanza dall'oculare (cosa fondamentale per una buona riuscita della foto). Non useró la reflex digitale ma la compatta Canon. Mi pare che il dispositivo supporti fino a 4,5 kg ma la faccenda si complica. Una volta regolato non avró bisogno di cercare ogni volta la distanza focale giusta e di stare immobile. Temporizzazione dello scatto dopo alcuni secondi e il gioco è fatto. Sicuramente piú comodo e veloce!

Ciao

Illyricum

;)

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@@Illyricum65

 

 

hai ragione, ma la cosa importante e' che la macchinetta deve essere leggera ( e sottile)  altrimenti sbilancia l'oculare. Inoltre alcune macchinette si possono danneggiare se mentre allungano l'obiettivo incontrano uno ostacolo.

 

PS: l'alone nero che ti compare intorno alle foto si ottiene quando l'obiettivo della digitale e' piu' grande dell'oculare del binoculare.

 

ciao!

Modificato da snam
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Per chi non ha ancora un microscopio consiglio le nuove versioni che stanno uscendo con LCD e porta USB/SD card per salvare direttamente le foto in jpg. Funzionano bene per le monete (non altrettanto per la biologia credo) hanno ingrandimento ottico fino a 400x/600x e camere integrate da 5Mpixel. A Monaco ne ho visto qualcuno in funzione negli stand e devo dire che sembravano funzionare bene, difatti ne stavano vendendo parecchi.

Mi riferisco a prodotti tipo questi:

 

http://www.bhphotovideo.com/c/product/1042907-REG/barska_ay12214_5mp_digital_microscope.html

 

http://www.bhphotovideo.com/c/product/681854-REG/Celestron_44345_LCD_Deluxe_Digital_Microscope.html

 

http://www.celestron.com/browse-shop/microscopes/digital-microscopes/pentaview-lcd-digital-microscope

 

Prezzi dai 120 euro ai 300 euro.

Particolarmente indicati a chi porta occhiali e quindi con i binoculari ha piu' difficoltà di regolazione.

Modificato da cliff
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Pulendo la scheda di memoria della mia camera digitale, ho trovato queste vecchie foto fatte con il microscopio .....guardate i colori (splenditi) della patina e i segni di una pulizia lasciati da un bisturi ( o similare). Per ovvi motivi sono a bassa definizione... 

Inoltre che monete e'? riuscite ad indovinarla?

post-7445-0-64095900-1426189327_thumb.jp

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post-7445-0-06607100-1426189331_thumb.jp

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post-7445-0-33001700-1426189335_thumb.jp

post-7445-0-00511400-1426189337_thumb.jp

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Modificato da snam
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Discussione molto interessante! Per il quiz, direi che si tratta di Nemausus, Agrippa e Augusto (anche se non mi occupo di questa monetazione). Patina veramente bella.

Modificato da le90
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Inviato (modificato)

Ciao @@snam ,

foto interessanti...

guardate la patina originale...

intendi i residui presenti tra perlinatura e bordo (verde)?

... e i segni di una pulizia con bisturi ( o similare). 

intendi quelle tracce nei campi (foto 2)? Inoltre quelle trasversali della terzultima e penultima foto le imputerei ad una spazzola dura...

Inoltre che moneta e'? riuscite ad indovinarla?

Io non ce la faccio... l'ipotesi du le90 però è suggestiva... c'è l'IMP e pure OL (di COL NEM) delle monete col coccodrillo...

 

Non noto comunque tracce della "C" prima di OL, mi pare M o N ... ma potrebbe essere una C con le astine verticali terminali. l simbolo ricorda in effetti il simbolo solare a sinistra della palma delle serie più tarde. L' IMP starebbe con la perlinatura ovvero trasversale e sotto si nota ciò che potrebbe essere la testa di Augusto.

 

Ciao

Illyricum

;)
 

Modificato da Illyricum65
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