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L'Abruzzo nelle medaglie


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@@francesco77

 

questa la scheda, attendo verifica di controllo

 

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-A193/13

 

Ciao @@fabio22 , grazie mille, sembra tutto ok, complimenti per aver individuato le sigle S.J. in basso a sinistra al dritto, non le avevo notate. Ho provato ad inserire le immagini nella scheda del catalogo ma non va, come mai? :help:  

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Penso che sia davvero interessante trattare delle medaglie per i collegi e i licei...

In questo caso però parliamo di medaglie dei collegi dei nobili...

Personalmente credo che la discriminante usata da francesco per attribuire a tali tipologie medaglistiche l'appellativo di borbonica, non sia condivisibile... Per me l'unica grande discriminante può essere ed è la data... Semplice criterio oggettivo... Tra pre e post unificazione...

Non regge a mio avviso, né la presenza o meno dei gigli, né la R... Possono rinforzare la classificazione ma ripeto la discriminante oggettiva (a parte la tipologia e fattura), può solo essere costituita dalla data...

Seppur rare ne ho vista una con una firma indubbiamente borbonica, tuttavia non reca i segni sopra citati... A parte la data ovviamente che la collocano in piena epoca borbonica... Molti di questi collegi, vennero istituiti per l'educazione dei giovani nobili... Proprio Ferdinando 2 diede nuova linfa ad essi, Vedasi il Pontano... Tutte le medaglie premio dei collegi dei nobili dunque è impossibile non avessero l'approvazione reale...

In sintesi unico dato oggettivo tra l'attribuzione borbonico o non borbonico e come detto la data...

In mancanza di decreti e documenti ufficiali chiaramente...

 

Ciao Michelangelo @@Michelangelo2 , lo sai bene che se la tua teoria fosse condivisa in toto da tutti il primo ad essere felice sarei proprio io, diciamo che la penso come te, però ..... c'è sempre un però: giusto per fare un esempio con altro tipo di medaglia; gli studiosi di medaglistica papale quali ad esempio @@renzo1940 e @@fabio22 potranno confermarti che l'appellativo di "medaglia papale" spetta solo a quelle medaglie (militari, commemorative, devozionali, eccetera) che riportano un riferimento di qualsiasi genere, o decreto ufficiale, o effigie, o stemma del pontefice o altro simbolo o pronome/appellativo riferito esplicitamente ad esso. Anche le medaglie borboniche seguono in un certo senso lo stesso criterio, sarebbe interessante aprire un dibattito sulla questione perchè ci sarebbe molto da discutere. 

Come ben sai ci sono moltissime medaglie borboniche del Regno delle Due Sicilie che non riportano riferimenti al re o stemmi della Real Casa ma sono comunque borboniche, questo perchè si tratta spesso di avvenimenti al Regno delle Due Sicilie o perchè a monte c'è un decreto/autorizzazione di emissione firmato dal re o dal Reggente del Banco delle Due Sicilie (Direttore Generale). Aggiungo a tutto ciò anche le pregevoli medaglie per i patroni di Napoli firmate dagli incisori della zecca di Napoli (se venisse fuori un documento più esplicito sul loro decreto sarebbero a tutti gli effetti "borboniche").  http://ilportaledelsud.org/compatroni.htm 

Sulle medaglie religiose poi ....... ci sono incredibili novità che poi scoprirai, eppure, anche su queste ci sono delle riserve e dubbi e molte cose da scrivere: una di queste riguarda l'incoronazione della Madonna di Andria (BAT - Puglia) del 1857 (vedi medaglie in allegato, mm. 37,5), dai documenti dell'epoca risulta che tale cerimonia venne autorizzata dal Capitolo Vaticano e che il re Ferdinando II di Borbone fu presente alla cerimonia e che fece dono di una rosa d'oro che venne poi posta sul petto della Madonna (tra l'altro presente come elemento decorativo al rovescio della medaglia in oggetto), eppure questa medaglia non riporta riferimenti alle due autorità, come mai? Si tratta di un evento ufficiale ma non riporta i riferimenti alle due autorità sopra-citate come per altre medaglie borboniche (come ad esempio per quella del 1853 per la Madonna delle Grazie   http://ilportaledelsud.org/37-40%20Di%20Rauso%20Medaglia%201853.pdf   , il dibattito potrebbe farsi interessante. 

Di esempi se ne potrebbero fare tantissimi.

 

http://www.madonnadeimiracoli.it/gli-agostiniani/ 

" ......  Nel 1855 scoppiò in Puglia una epidemia di colera, mentre i vigneti furono distrutti da una grave malattia parassitaria (l’oidio); Andria ne rimase quasi indenne, per cui il Vescovo mons. Longobardi chiese al Vaticano l’autorizzazione ad incoronare la Vergine. L’incoronazione, con funzioni solenni e con grande festa popolare, avvenne il 3 maggio 1857: furono poste corone d’oro sul capo della Vergine e del Bambino Gesù, e sul seno della Madonna una rosa d’oro, offerta da re Ferdinando II, devotissimo della Vergine. Nello stesso anno Andria fu salvata da un disastroso terremoto; per cui lo stesso mons. Longobardi, attribuendo il miracolo all’intervento della Madonna d’Andria, chiese ed ottenne da Papa Pio IX che fosse proclamata, patrona di Andria (1858)....."

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Ciao Michelangelo @@Michelangelo2 , lo sai bene che se la tua teoria fosse condivisa in toto da tutti il primo ad essere felice sarei proprio io, diciamo che la penso come te, però ..... c'è sempre un però: giusto per fare un esempio con altro tipo di medaglia; gli studiosi di medaglistica papale quali ad esempio @@renzo1940 e @@fabio22 potranno confermarti che l'appellativo di "medaglia papale" spetta solo a quelle medaglie (militari, commemorative, devozionali, eccetera) che riportano un riferimento di qualsiasi genere, o decreto ufficiale, o effigie, o stemma del pontefice o altro simbolo o pronome/appellativo riferito esplicitamente ad esso. Anche le medaglie borboniche seguono in un certo senso lo stesso criterio, sarebbe interessante aprire un dibattito sulla questione perchè ci sarebbe molto da discutere. 

Come ben sai ci sono moltissime medaglie borboniche del Regno delle Due Sicilie che non riportano riferimenti al re o stemmi della Real Casa ma sono comunque borboniche, questo perchè si tratta spesso di avvenimenti al Regno delle Due Sicilie o perchè a monte c'è un decreto/autorizzazione di emissione firmato dal re o dal Reggente del Banco delle Due Sicilie (Direttore Generale). Aggiungo a tutto ciò anche le pregevoli medaglie per i patroni di Napoli firmate dagli incisori della zecca di Napoli (se venisse fuori un documento più esplicito sul loro decreto sarebbero a tutti gli effetti "borboniche").  http://ilportaledelsud.org/compatroni.htm 

Sulle medaglie religiose poi ....... ci sono incredibili novità che poi scoprirai, eppure, anche su queste ci sono delle riserve e dubbi e molte cose da scrivere: una di queste riguarda l'incoronazione della Madonna di Andria (BAT - Puglia) del 1857 (vedi medaglie in allegato, mm. 37,5), dai documenti dell'epoca risulta che tale cerimonia venne autorizzata dal Capitolo Vaticano e che il re Ferdinando II di Borbone fu presente alla cerimonia e che fece dono di una rosa d'oro che venne poi posta sul petto della Madonna (tra l'altro presente come elemento decorativo al rovescio della medaglia in oggetto), eppure questa medaglia non riporta riferimenti alle due autorità, come mai? Si tratta di un evento ufficiale ma non riporta i riferimenti alle due autorità sopra-citate come per altre medaglie borboniche (come ad esempio per quella del 1853 per la Madonna delle Grazie   http://ilportaledelsud.org/37-40%20Di%20Rauso%20Medaglia%201853.pdf   , il dibattito potrebbe farsi interessante. 

Di esempi se ne potrebbero fare tantissimi.

 

http://www.madonnadeimiracoli.it/gli-agostiniani/ 

" ......  Nel 1855 scoppiò in Puglia una epidemia di colera, mentre i vigneti furono distrutti da una grave malattia parassitaria (l’oidio); Andria ne rimase quasi indenne, per cui il Vescovo mons. Longobardi chiese al Vaticano l’autorizzazione ad incoronare la Vergine. L’incoronazione, con funzioni solenni e con grande festa popolare, avvenne il 3 maggio 1857: furono poste corone d’oro sul capo della Vergine e del Bambino Gesù, e sul seno della Madonna una rosa d’oro, offerta da re Ferdinando II, devotissimo della Vergine. Nello stesso anno Andria fu salvata da un disastroso terremoto; per cui lo stesso mons. Longobardi, attribuendo il miracolo all’intervento della Madonna d’Andria, chiese ed ottenne da Papa Pio IX che fosse proclamata, patrona di Andria (1858)....."

 

francesco ti rispondo provando a spiegarmi meglio... Io mi riferivo alle medaglie per l'istruzione come quelle postate da te... Quindi dei Licei, Collegi, università, Educandati ecc...

Non sono entrato nello specifico di altri ambiti (religiose, devozionali ecc...) poichè in questo campo non sono così esperto...

Parlando di medaglie per l'istruzione quindi... Per me, come ho affermato sopra, la discriminante base è la data... Tra il pre e post borbonica.

Premetto che come ho affermato sopra, parlo del mio criterio di classificazione in mancanza di decreti, o documenti ufficiali...

Ci possono essere anche degli elementi rafforzativi che hai citato tu... (I gigli, le R e altro ancora...) Che danno più ufficialità alle coniazioni ed in questo caso aggiungerei anche le eventuali firme di incisori ufficiali della zecca.

Tutte queste cose però per me sono rafforzative del criterio principe di classificazione che è semplice ma perentorio ovvero la data...

Aggiungo che le medaglie emesse dai Collegi, Licei ecc... Sono medaglie emesse da enti pubblici o privati che fossero che in ogni caso hanno dovuto avere un consenso governativo o approvazione del Re per l'esercizio della loro funzione... Quindi ne consegue che le medaglie per l'istruzione con data "borbonica" sono borboniche... (hanno una sorta di ufficialità)

Come ben sai, andando a logica, se un collegio o liceo avesse emesso medaglie premio che non andassero a genio al Sovrano, il sovrano stesso le avrebbe tolte subito con conseguenze irreparabili per danno di immagine per i collegi ecc... Penso ad esempio al Collegio dei Nobili di Napoli... Guarda la fatica del Taglioni per le medaglie degli uomini illustri... Figurati un ente di istruzione pubblica...

Il simbolismo al quale ti riferisci tu, può rafforzare ma non costituisce discriminante di classificazione a mio avviso...

Non entro nello specifico sulle medaglie religiose o devozionali... Come ho detto non sono ferrato in materia... Ma anche qui deducendo da quello che hai scritto ne consegue che la data le rende interessanti o meno...

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francesco ti rispondo provando a spiegarmi meglio... Io mi riferivo alle medaglie per l'istruzione come quelle postate da te... Quindi dei Licei, Collegi, università, Educandati ecc...

Non sono entrato nello specifico di altri ambiti (religiose, devozionali ecc...) poichè in questo campo non sono così esperto...

Parlando di medaglie per l'istruzione quindi... Per me, come ho affermato sopra, la discriminante base è la data... Tra il pre e post borbonica.

Premetto che come ho affermato sopra, parlo del mio criterio di classificazione in mancanza di decreti, o documenti ufficiali...

Ci possono essere anche degli elementi rafforzativi che hai citato tu... (I gigli, le R e altro ancora...) Che danno più ufficialità alle coniazioni ed in questo caso aggiungerei anche le eventuali firme di incisori ufficiali della zecca.

Tutte queste cose però per me sono rafforzative del criterio principe di classificazione che è semplice ma perentorio ovvero la data...

Aggiungo che le medaglie emesse dai Collegi, Licei ecc... Sono medaglie emesse da enti pubblici o privati che fossero che in ogni caso hanno dovuto avere un consenso governativo o approvazione del Re per l'esercizio della loro funzione... Quindi ne consegue che le medaglie per l'istruzione con data "borbonica" sono borboniche... (hanno una sorta di ufficialità)

Come ben sai, andando a logica, se un collegio o liceo avesse emesso medaglie premio che non andassero a genio al Sovrano, il sovrano stesso le avrebbe tolte subito con conseguenze irreparabili per danno di immagine per i collegi ecc... Penso ad esempio al Collegio dei Nobili di Napoli... Guarda la fatica del Taglioni per le medaglie degli uomini illustri... Figurati un ente di istruzione pubblica...

Il simbolismo al quale ti riferisci tu, può rafforzare ma non costituisce discriminante di classificazione a mio avviso...

Non entro nello specifico sulle medaglie religiose o devozionali... Come ho detto non sono ferrato in materia... Ma anche qui deducendo da quello che hai scritto ne consegue che la data le rende interessanti o meno...

 

Il tuo discorso è stato chiaro ed ho anche risposto che sono d'accordo, poi sono andato oltre e ti avevo fatto un esempio inerente un avvenimento religioso, lo stesso vale per i licei e collegi. Vedi comunque che ho in archivio immagini di medaglie dei collegi degli anni '40 dell'800 che non riportano i tre gigli borbonici ma la firma del Catenacci ..... che sia stata coniata nella zecca? eheheheh .....  :good:

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Il tuo discorso è stato chiaro ed ho anche risposto che sono d'accordo, poi sono andato oltre e ti avevo fatto un esempio inerente un avvenimento religioso, lo stesso vale per i licei e collegi. Vedi comunque che ho in archivio immagini di medaglie dei collegi degli anni '40 dell'800 che non riportano i tre gigli borbonici ma la firma del Catenacci ..... che sia stata coniata nella zecca? eheheheh .....  :good:

Già sapevo che quella medaglia non poteva non essere nel tuo archivio :) ;)

In effetti in questo caso la firma è di un incisore importante (della zecca)... Il forte sospetto sul luogo di coniazione c'è... :)

Ps grazie per la discussione è molto interessante...

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Per me state sostenendo entrambi la stessa tesi......se sono datate nei periodi di regno dei borbone, sono borboniche, come quelle dei francesi coniate nei loro anni d'occupazione.

L'unico nodo da sciogliere (non ancora documentato) è quella che se la medaglia non reca le firme dei responsabili della zecca.......è stata o meno coniata nella zecca di Napoli ? .... è questo il vero quesito da sciogliere; devozionali o meno, dei collegi, dei convitti e di tutte le altre celebrazioni è ovvio che il re doveva dare il consenso .... ci sono moltissimi documenti nei quali il sovrano in prima persona partecipava a queste cerimonie.

Aggiungo anche che alcune di queste medagliette, anche se recano la sola firme dell'incisore (del tipo quelle con Catenacci) non è detto che siano state coniate nella zecca di Napoli, ma sono borboniche.

 

@@francesco77..mi faresti vedere una medaglia di un collegio firmata dal Catenacci ?  Grazie

Modificato da Rex Neap
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Ma rimaniamo in tema con la discussione "Abruzzo".

 

Quindi in riferimento alla medaglia da un documento si legge: 

 

Dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, nel 1768, venne istituita all’Aquila una scuola secondaria a carico dello stato, della provincia e della città, con insegnamenti di grammatica inferiore e superiore ecc. ecc. …

Nel 1807 Sulmona venne scelta e destinata per la pubblica istruzione ed educazione dei giovani negli Abruzzi; venne stabilito così un real collegio nella Badia dei Celestini. L’Aquila cominciò a contrastarla e dopo una nobile e virtuosa gara, ottenne nel 1816 che il collegio fosse trasferito dentro le sue mura.

A Sulmona non rimase che una piccola scuola; dopo circa una anno il collegio venne elevato a Liceo a cui fu aggregata la scuola secondaria.  

Modificato da Rex Neap
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Ciao @@fabio22 , grazie mille, sembra tutto ok, complimenti per aver individuato le sigle S.J. in basso a sinistra al dritto, non le avevo notate. Ho provato ad inserire le immagini nella scheda del catalogo ma non va, come mai? :help:  

Ciao Francesco, le hai postate perfettamente e sono inserite in scheda (non sono visibili subito perché necessitano dell'approvazione dei curatori per apparire) Le ho sistemate in modo che siano facilmente visibili . Buona Giornata

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San Giorgio patrono di L'Aquila (?), qualcuno sa spiegarmi il collegamento tra questo famoso santo e il capoluogo abruzzese? Questa è una simpatica medaglietta in argento del diametro di mm. 26, epoca 1880-1890 circa.  :help:

 

@@santone @@iachille 

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Altra particolare medaglia è questa in bronzo che misura mm. 35x29,5 per il santuario di Città Sant'Angelo in provincia di Pescara, anche qui sarebbe utile l'intervento di qualche amico abruzzese.  http://www.borghitalia.it/pg.base.php?id=5&cod_borgo=673

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San Giorgio patrono di L'Aquila (?), qualcuno sa spiegarmi il collegamento tra questo famoso santo e il capoluogo abruzzese? Questa è una simpatica medaglietta in argento del diametro di mm. 26, epoca 1880-1890 circa.  :help:

 

@@santone @@iachille 

 

 

salve, Francesco il collegamento non lo so.

pero possiamo datarla prima del 1863 .

leggiamo AQUILA  e non L'Aquila .

AQUILA fino al 1863

AQUILA degli Abruzzi fino al 1939

dal 1940   L'AQUILA.

ciao.

 

 

 Aquila fino al 1863 e Aquila degli Abruzzi fino al 1939)

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:hi: Ottimo, sfoggiamo un pò di rarità...eh ? .. sia questa che quella del post nr. 10 si conosce la zecca di coniazione ?

Secondo me pur ricordando fatti avvenuti in Abruzzo le medaglie furono coniate a Vienna...

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Secondo me pur ricordando fatti avvenuti in Abruzzo le medaglie furono coniate a Vienna...

 

@@francesco77 ... tu che dici ? sulla zecca intendo ?

 

Assolutamente Vienna. Il dritto è il lato con il trofeo d'armi ed il rovescio quello con l'epigrafe. Di questa tipologia esistono anche decine di conii del rovescio differenti con i nomi di altre città europee, queste inerenti le Due Sicilie comprendono quelle da Tolentino (Marche) fino a Napoli, in fondo Tolentino, Roma e San Germano, pur non essendo città del Regno delle Due Sicilie sono parte dello stesso percorso ed in pratica le varie tappe per la discesa dell'esercito austriaco a Napoli.

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salve, Francesco il collegamento non lo so.

pero possiamo datarla prima del 1863 .

leggiamo AQUILA  e non L'Aquila .

AQUILA fino al 1863

AQUILA degli Abruzzi fino al 1939

dal 1940   L'AQUILA.

ciao.

 

 

 Aquila fino al 1863 e Aquila degli Abruzzi fino al 1939)

 

Grazie Achille @@iachille , questa è una bella notizia per me.  :good:

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