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Piastra reimpressa


Risposte migliori

7 ore fa, gennydbmoney dice:

anche su uno dei miei esemplari in alcuni punti c'è la rigatura,il peso è 27,29 grammi e il diametro è 37,50/37,54 millimetri...

Ok, grazie. Anche alla mia il diametro è circa 37,50.

@Rocco68, che mi dici sulle stellette? Cosa volevi osservare?

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9 minuti fa, Acqvavitus dice:

Ok, grazie. Anche alla mia il diametro è circa 37,50.

@Rocco68, che mi dici sulle stellette? Cosa volevi osservare?

Le stellette si trovano di norma sui contorni delle Piastre del 1817, normali e reimpresse, è molto raro trovarle nei contorni delle piastre successive.

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Il 18/02/2017 at 18:41, Acqvavitus dice:

Buonasera a tutti!

Vorrei mostrarvi questa piastra del 1818 reimpressa.

Lo scopo della discussione è quello di riuscire a capire quale moneta vi è sotto. Dato la sua natura e i numerosi indizi penso che per un occhio esperto ed allenato sia un gioco da ragazzi capirlo....chiamo in causa @francesco77.

All'inizio mi sembrava una piastra di Giuseppe Napoleone ma poi guardandola bene mi sono accorto che alcuni particolari non coincidono.

Secondo voi di cosa potrebbe trattarsi?

Grazie a tutti quelli che vorranno contribuire.

Ecco le foto:

 

$_35 (3).JPG

$_35 (2).JPG

Lo sai che rivedendola.....somiglia tantissimo nei particolari alla mia reimpressa.....ma del 1817?

IMG-20170111-WA0061.jpeg

IMG-20170111-WA0059.jpeg

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Buonasera @Rocco68 ,

vorrei rivolgerti alcune domande, ma naturalmente sono rivolte anche a tutti gli altri utenti della sezione.

Secondo la tua esperienza la piastra in questione, con le stelle sul contorno, quanto potrebbe essere rara?

Sai se è apparsa altre volte nelle aste?

Poichè non ho cataloghi aggiornati potresti dirmi se sono citate?

Grazie e scusa se approfitto, ma la cosa mi interessa.

 

 

Modificato da motoreavapore
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Buonasera @motoreavapore, neppure io ho cataloghi aggiornati....riguardo alle stellette sui contorni nelle piastre dopo il 1817, ho scoperto questa "particolarita" proprio grazie alle tante discussioni qui nel Forum.

Nelle aste purtroppo non sono riportate le descrizioni dei contorni ( la terza faccia di una moneta).

Gli unici che potrebbero risponderti sono @francesco77 e @Rex Neap.

Saluti, Rocco.

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La 1818 con le stellette sul taglio è stata aggiunta nel catalogo gigante un paio d'anni fa....adesso è riportata con il n. 7 - R2...ma credo che poi quando tutti hanno iniziato a farci caso.potrebbe scendere a R, ne ho visti alcuni....da allora.

Discorso cambia per la Reimpressa "stelle"....questa non è stata ancora riportata...ma io ne ho visto 2 esemplari.....almeno R2.

Ciao.

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Si, si certo....forse ci stiamo capendo male. La normale 1818 ha sia stelle che gigli...e sono riportate; la stelle è stata aggiunta un paio di anni fa.

La reimpressa è riportata solo con gigli......ma io ho visto reimpresse con stelle.

Ci siamo ?

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Ok adesso si, tutto chiaro. @Rex Neap

Quindi la piastra in oggetto della discussione di @Acqvavitus , cioè una piastra del 1818 reimpressa con le stelle intervallate sul contorno, sul catalogo Gigante non c'è ma potrebbe essere R2.

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Il problema Sergio....è che nessuno da importanza ai bordi di queste monete.

1 minuto fa, motoreavapore dice:

@Rocco68 

ma questa che hai postato è diversa.....ha le stelle consecutive.

Non sono intervallate.

Questo bordo è di una 1818 testa grande "normale" non reimpressa.

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Le stellette iniziano a comparire nelle piastre del 1815 e di norma fino al 1817, per tutte quelle del 1818 vennero sostituite con I gigli dei Borbone.

 

 

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Puo' darsi che per le prime liberate con la data 1818 si continuo' con il contorno intervallato dalle stellette e poi si inizio' ad usare il giglio.

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.....e si....purtroppo ci stiamo spingendo un po troppo sul sottile....e documentazioni a tal proposito non esistono,

ma ti confesso che i bordi delle Napoletane mi fanno impazzire.

Non fa niente prima o poi saranno censiti e catalogati. ( almeno spero)

Ciao, Sergio.

P.S. @Rocco68 complimenti per la tua R 1817 veramente bella, anche se per me (specialmente al dritto) ha un conio totalmente diverso da quella del R 1818.

Modificato da motoreavapore
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1 minuto fa, motoreavapore dice:

 

P.S. @Rocco68 complimenti per la tua R 1817 veramente bella, anche se per me (specialmente al dritto) ha un conio totalmente diverso da qella del R 1818.

Si Sergio è diversa.

 

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24 minuti fa, Rocco68 dice:

Puo' darsi che per le prime liberate con la data 1818 si continuo' con il contorno intervallato dalle stellette e poi si inizio' ad usare il giglio.

Potrebbe essere solo così Rocco, non c'è altra soluzione. Le prime monete del 1818 hanno il contorno delle 1817, poi lo hanno cambiato con i gigli. Se è vero che hanno fatto un po' di pasticci in quel periodo è facile ritrovarsi queste varianti, solo che alcune sono più rare di altre perché fatte sicuramente in minor numero.

Da quello che avrei capito, le reimpresse venivano fatte man in mano che arrivavano in zecca vecchie piastre, giusto? Evidentemente in quel momento (quando si stavano battendo le 1818 normali con le stelle) ci sarà stata qualche piastra repubblicana (od altre) da reimprimere e lo hanno fatto con le vecchie ghiere del 1817. Questo potrebbe giustificare la rarità.

@gennydbmoney, sono curioso di sapere se la tua ha i gigli o le stelle.

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14 ore fa, Rocco68 dice:

Puo' darsi che per le prime liberate con la data 1818 si continuo' con il contorno intervallato dalle stellette e poi si inizio' ad usare il giglio.

Buonasera,

 

pure io concordo con @Rocco68 . Le prime R del 1818 furono coniate con le ghiere delle R 1817. (per adesso unica soluzione logica)

Bisognerebbe sapere oggi quante ne esistono per poter dare loro un grado corretto di rarità. Per me R2 è poco (in tutto fino a oggi questa è la seconda che vedo), 

e poi inserire questa  nuova variante nel catalogo Gigante curato/seguito da @francesco77 .

 

Saluti, Sergio.

 

 

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Ciao Rocco,

quando hai tempo e voglia, per favore, mi potresti postare o dire se la tua R 1817 ha le stelle intervallate dalla scritta "providentia optimi principis" o sono continue come la 1818 normale?

Ti ringrazio.

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