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IGNORED

Mezzo Baiocco 1845 contromarca Cervaro


Risposte migliori

Salve a tutti,

vorrei mostrarvi le immagini di una Mezzo Baiocco del 1845 che per anni non ho ritenuto autentico, perché trovato in un malloppone di monetine insulse, falsi cinesi e qualche moneta interessante comprato in blocco in un mercatino, e per via di quella contromarca "Cervaro" che campeggiava così innaturale sul rovescio.
L'avevo associata a tante altre medagliette e riproduzioni insieme alle quali l'avevo trovata e solo per scrupolo recentemente, prima di cederla insieme a tutte le altre patacche, ho controllato il perché di quella contromarca, ed ho scoperto che Cervaro è un paese del Lazio, che quella contromarca è d'epoca e che di queste monete, spesso bucate come la mia, si trovano tracce in giro per la rete...
Vi allego le immagini. Se avete commenti sullo stato della moneta, sulla sua autenticità e, soprattutto, sulla storia di questa contromarca "Cervaro" vi sarò grato, sperando che la discussione sia di interesse generale.
Grazie in anticipo,
Davide

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la moneta è, come poi è normale che sia, un pò ossidata, ma mantiene ancora tutti i suoi caratteri visibili. La conservazione direi BB, e il valore non è troppo alto in questo stato; riguardo la contromarca, sono curioso anch'io di sapere qualcosa in più

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Grazie per il tuo parere!

Resta in sospeso la questione della contromarca "Cervaro"... eppure questo forum pullula di esperti e oltretutto monete di questo genere sono sono infrequenti, a quanto vedo in rete...

Intanto carico daccapo le scansioni della moneta: ieri avevo fatto delle foto con il cellulare in condizioni di illuminazione precarie... La moneta sembrava più usurata di quanto non sia! Ora metto le immagini fatte con lo scanner. La zona più consumata della moneta, foro a parte, è la parte centrale dello stemma papale sul dritto.
  

Image (2).jpg

Image.jpg

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Sembra una contromarca nata appoata per questa moneta. E' un punzone creato ad hoc per starci in mezzo tra MEZZO e BAIOCCO. Cervaro mi porta a pensare a "cervo" e per trasposizione a cornuto. Era un'offesa rivolta al papa re?

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2 ore fa, prtgzn dice:

Sembra una contromarca nata appoata per questa moneta. E' un punzone creato ad hoc per starci in mezzo tra MEZZO e BAIOCCO. Cervaro mi porta a pensare a "cervo" e per trasposizione a cornuto. Era un'offesa rivolta al papa re?

@prtgzn Cervaro è anche un comune italiano in provincia di Frosinone......( ho controllato su Google maps )

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Aspettate un secondo... :) Cervaro esiste, è un paese del Lazio, e ad esso è riferibile la contromarca in questione. Guardando altri esemplari in rete, la contromarca può anche trovarsi al di sopra della scritta "Mezzo", o a ridosso della stessa... diciamo che nel caso del mio esemplare è venuta in una posizione particolarmente felice :D.
All'epoca, però, Cervaro non ricadeva nello Stato Pontificio, ma nel Regno delle Due Sicilie... il problema, in un caso o nell'altro, è capire perché venisse apposta quella contromarca in quel luogo (o con riferimento a quel luogo).

P.S. (Scherzoso) In effetti per i liberali dell'epoca il Papa in questione meritava questa ed altre definizioni, sia per il suo operato da sovrano, sia per la sua condotta privata (tra le altre cose, fu l'ultimo papa ad avere un'amante più o meno conclamata...). A questo però non possiamo ricondurre la contromarca in questione, anche se l'ipotesi è simpatica!

Modificato da davyx
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Forse ne sono venuto a capo!  :beerchug:
Dopo vari tentativi con Google e dopo aver seguito le piste più disparate, credo di aver capito che:

- Nel caso di questa moneta Cervaro non è il comune in provincia di Frosinone, all'epoca nel Regno delle Due Sicilie, ma si riferisce alle grotte del Cervaro, località poco fuori le mura di Roma, probabilmente presso Tor de' Schiavi.
- Nella prima metà dell'Ottocento, si era formata una società di artisti tedeschi residenti a Roma, detta "Ponte Molle" (altra designazione di Ponte Milvio, dal quale entravano nella città eterna tutti i viaggiatori provenienti dal Nord).
- Gli affiliati di Ponte Molle, con il concorso degli autoctoni, davano luogo ad una specie di carnevalata goliardica annuale in località Cervaro, in cui ogni 29 aprile si festeggiava scherzosamente il natale di Roma, canzonando la ricorrenza "ufficiale" del 21 aprile (il 29 era in realtà l'anniversario della prima riunione della congregazione).
-  Tutti i partecipanti alla festa, i soci di Ponte Molle, e altri loro colleghi e amici che si sono registrati nei giorni precedenti in un'apposita lista, ricevono come segno distintivo una moneta da mezzo baiocco, che viene esibita, come dice una delle fonti, appesa con un nastro verde (si parla addirittura di "Decorazione del Baiocco", come una benemerenza goliardica di cui si fregiò anche il Thorvaldsen, esibendola persino alla corte di Danimarca!). Ecco il perché dei fori così frequenti per questa moneta!
- La festa del Cervaro si tenne fino al 1846. Con il risveglio del sentimento patriottico seguito all'elezione di Pio IX venne considerata irriguardosa da una parte dell'opinione pubblica e non si celebrò più per diversi anni. Venne in seguito ripresa e scomparve definitivamente nel 1882.

Insomma... con ogni probabilità la mia moneta proviene dall'esperienza delle feste del Cervaro della società artistica Ponte Molle. Chi lo avrebbe mai detto!!!

Ecco un po' di fonti che ho reperito:

https://books.google.it/books?id=yeEuv0v6s-4C&pg=PA1&hl=it&source=gbs_selected_pages&cad=3#v=onepage&q&f=false
https://books.google.it/books?id=Kp-ODAAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false
http://www.risorgimento.it/rassegna/index.php?id=62469&ricerca_inizio=0&ricerca_query=&ricerca_ordine=DESC&ricerca_libera= 
http://www.gruppodeiromanisti.it/wp-content/uploads/2014/10/1966-parte-2-pp.-224-493.pdf

Dovrebbe esserci anche un articolo specifico su Panorama Numismatico 186 (Giugno 2004), a firma S. Di Virgilio, che sicuramente dirimerebbe la questione, ma non è nella mia disponibilità. C'è qualcuno che ne è in possesso? ;)

Modificato da davyx
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Credo di sì, ed è bello confermare ogni volta che collezionare monete è soprattutto l'occasione per arricchire la propria cultura (...impoverendo le proprie tasche!!! :-D) scoprendo fatti e realtà che non si conoscevano.

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Ho trovato un altro documento che fa riferimento esplicito e dettagliato alla vicenda (pagine 285-287):
https://dokupdf.com/download/gettare-monete-nella-fontana-di-trevi-una-tradizione-straniera-nata-a-roma-in-rin-cxiv-2013-pp-275-294-_5a01aa52d64ab2b9bd61b163_pdf

Si trovano altri testi in Google books, ma purtroppo non a consultazione libera e integrale...

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E' sempre piacevole leggere il messaggio interpretativo, i tondelli sono anche questo, infatti la simbologia nacque come espressione e lingua.

Se dovessi capitare in quel di Milano questo Sabato, avresti il piacere di apprezzare un'altra interessante contromarca su un tondello emblematico. 

Di seguito posto il link dell'evento.

https://www.lamoneta.it/topic/165241-res-nummariae-mediolanenses-ass-culturale-quelli-del-cordusio/?page=3&tab=comments#comment-1877364 

Complimenti per la tua passione....

 

Eros 

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Buongiorno @davyx,

Se mi fa avere la sua mail tramite MP cerco di inviarle al più presto l’articolo che cerca. Nell’articolo in questione Di Virgilio pubblica tre monete pontificie recanti impresse quelle che allora erano due contromarche inedite. Su di un baiocco datato 1838 di papa Gregorio XVI vi è sovrimpressa la scritta pontemolle; mentre un mezzo baiocco dello stesso papa e un pezzo da 2 baiocchi di Pio IX recano la scritta cervaro. Origine e significato di tali contromarche, tuttavia per Di Virgilio restarono sconosciute.

Sarebbe interessante se lei, alla luce di quanto ha trovato, potesse dire qualcosa di più su queste interessanti contromarche. Ma bisogna approfondire bene la questione, facendo eventualmente anche una piccola ricerca d’archivio e recuperando più immagini possibili di esemplari recanti questo singolare tipo di “anomalia”...

Cordialmente, Teo

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Il 24/1/2018 alle 02:23, eracle62 dice:

Grazie Eros,

purtroppo non sarò in zona Milano in questo weekend. Sono un salentino trapiantato a Roma, ma scendo a Lecce con regolarità (quasi con "pendolarità"!). Da anni prevedo di organizzare un weekend dedicato a una visita alla "scena numismatica milanese" e sto cominciando a pensare concretamente di venire a marzo.

Davide

E' sempre piacevole leggere il messaggio interpretativo, i tondelli sono anche questo, infatti la simbologia nacque come espressione e lingua.

Se dovessi capitare in quel di Milano questo Sabato, avresti il piacere di apprezzare un'altra interessante contromarca su un tondello emblematico. 

Di seguito posto il link dell'evento.

https://www.lamoneta.it/topic/165241-res-nummariae-mediolanenses-ass-culturale-quelli-del-cordusio/?page=3&tab=comments#comment-1877364 

Complimenti per la tua passione....

 

Eros 

 

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...Altro dettaglio sulla questione: un amico mi ha fatto notare la somiglianza toponomastica tra "Grotte del Cervaro" (che, come dicevo, la fonte coeva situa in prossimità di Tor de' Schiavi) e "Tor Cervara", sempre nell'agro Romano, ma in posizione ancor più esterna rispetto al centro cittadino rispetto a Tor de' Schiavi. A prima vista le due "torri" sembrerebbero distanti e quindi le due localizzazioni incompatibili, ma occorre pensare che il toponimo designava l'intero latifondo, ed in effetti le due tenute finivano per essere praticamente confinanti.
Soprattutto, una volta "scoperchiata" questa possibile pista, sono andato alla ricerca (...virtuale!) di eventuali grotte nell'area di Tor Cervara, ed ecco cos'ho trovato:
http://www.specchioromano.it/fondamentali/Lespigolature/2007/FEBBRAIO/La torre e le grotte di Cervara.htm
http://www.sacrogra.it/p/oggetto/cave-di-tufo-di-tor-cervara

Esistono le grotte di Tor Cervara: si tratta a quanto pare di antiche cave di tufo. Le due localizzazioni "Tor de' Schiavi" e "Tor Cervara", inoltre, in realtà non sono in conflitto, ma erano due tappe successive dell'allegra carnevalata. 

Modificato da davyx
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  • 3 anni dopo...

Salve,
per chi volesse approfondire l'argomento è di recente pubblicazione un libro che svela la storia di queste monete ed al seguente indirizzo potete leggerne la recensione fatta da Panorama Numismatico nel numero di aprile scorso (n.371) e disponibile anche al seguente indirizzo:

https://www.panorama-numismatico.com/le-medaglie-dellordine-del-baiocco-di-ponte-molle-raccontate-in-un-libro-di-cristiano-maniscalco/?fbclid=IwAR2cLXSPAeVeD8NlsaFGKCa-0ZHh9CA29w3XjxfbR7DgthKoOAxej42sOpg#more-11854

Buona lettura.

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