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Che cosa ha a che fare la psicologia con la raccolta di monete?


roman de la rose

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Citando alcuni scritti di Peter Mosiondz, Jr. (Coinsweek)

Articolo breve e con non molte pretese (la parte da me tradotta ovvio), con il quale invito ad alcune riflessioni.

In genere alcuni collezionisti hanno in genere un netto vantaggio rispetto a chi non pratica questo hobby ..... L'hobby del collezionismo di monete ad esempio è un hobby puro e semplice, non è sempre un "settore" o "mercato" (anche se non si ha nulla in contrario a questi ultimi ... ci sarebbe da parlarne a parte) - aggiunge una dimensione extra alla vita del normale collezionista, un rifugio sicuro e piacevole dallo stress e dalla pressione della vita quotidiana. Questo hobby è un tonico che cura i mali e le tensioni quotidiane, la numismatica non è altro che una bella corsa su di un tappeto magico.

Un po 'di tranquillità con i libri numismatici, la lettura, lo studio o la ricerca di alcuni argomenti interessanti possono anche fornire il relax (certa serenità psicologica) e la fuga di cui uno spesso ha bisogno dopo una dura giornata in ufficio o altro.

Non c'è da meravigliarsi quindi perché, quando così tanti psicologi e altri professionisti del settore medico suggeriscono di dedicarsi a un hobby, la raccolta di monete e tradizionalmente è in testa alla lista.

Questo "metallico" collezionista, non sta mai da solo seduto a casa in una poltrona pur essendo di norma un solitario, è invece molto attivo per certi versi.

Il suo vero divertimento sta nella partecipazione attiva a questo hobby .. e questa si chiama passione. Ad esempio; un bel vassoio di monete, un bel album tutto bello preciso e ordinato, il piacere di condividere , collaborare, stringere amicizie e talora dare consigli spassionati (mai critiche se non costruttive) si adattano molto bene ad una certa descrizione.

Spesso questi collezionisti di monete tendono a voler godersi le loro ricerche con una cerchia di amici. Gli psicologi chiamano questo .... "gruppo di supporto", gruppo di supporto che può essere sia ulteriormente allargato o ristretto ........ questo a seconda di libere scelte o situazioni ......... di questo si potrebbe parlare e non poco.(aggiungo)

Monete, convegni e stidio sostituiscono spesso e cacciano via tanti pensieri, e problemi del quotidiano. Si tratta di quindi di utili esercizi ed eccellenti toccasana. Si può immaginare un hobby migliore della numismatica? Non carissimi amici (questo lo aggiungo io)

Una delle caratteristiche di molti collezionisti, la loro "psicologia", se vogliamo, è che talora soffrono della malattia della "completezza". Suona familiare? (a me un tempo si ....altra mia aggiunta).

"Devo completare questa serie il prima possibile" o "Fammi comprare questa moneta adesso". Ci sono altri esempi ma questi sono i princilai. Per il mio modo di pensare , chi dice che devi avere per forza qualcosa e subito .... ..chi dice che devi per forza completare e subito ad ogni costo ecc.ecc...

Se è così, si è afflitti da questa sindrome da completezza. A mio modesto parere, è più divertente e avvincente cercare metodicamente con la classica calma e gesso (aggiungo) in qualsiasi momento senza fretta o frenesia. Le parole importanti quindi sono "vado avanti con calma e metodo". ....Non lasciare che la tua psiche sia influenzata dalla mentalità degli altri.

In altre parole, non lasciare inconsciamente che siano gli altri a decidere per noi.. La decisione su come e cosa raccogliere è strettamente tua........ nostra.

Anche l'hobby delle monete subisce cicliche influenze causate da determinati "movimenti psicologici". Ad esempio, un anno tutti lottano e si azzuffano per dollari d'argento. L'anno successivo scendono di quotazione e altre monetazioni prendono il sopravvento con conseguente rovesciamentodi fronte. Poi si riparte per qualcos'altro, ad esempio di nuovo con i dollari d'argento, e determinati cicli si ripetono. Credimi, (sto sempre traducendo non sono parole mie) da "veterano" collezionista di monete, ho visti andare e venire, andare e venire, andare e venire .tantissimi collezionisti che in fine non ci hanno capito più nulla e hanno smarrito un certo percorso.

Bene, questo è il punto. Mai pernmettere a noi stessi di essere influenzati dai questi movimenti ciclici, mai seguire tendenze e pensare con la testa di altri. Tutti coloro che saltano sul carro in voga

oggi (sulla "moda" del momento ....spesso è così) cadranno molto probabilmente quando lo stesso carro diventerà freddo.

Un altro punto da ricordare è che la maggior parte di questi "cicli monetari" sono avviati da promotori sedicenti e loro pubblicità appariscenti.

Fare attenzione ai mercati in aumento (ciclici), specialmente a quelli che hanno sorte di corsie preferenziali, accompagnate da tante belle parole. Di solito ciò che sale troppo velocemente si riduce altrettanto rapidamente se non di più.(qui credo l'autore stia parlando di monete di borsa)

Il veterano collezionista guarda ovviamente a situazioni come questa da una prospettiva diversa da quella del neofita. Questa può essere definita la psicologia dell'esperienza.

Quello che il collezionista nuovo o incauto deve presto imparare per non essere destinato a rimanere intrappolato nella psicologia del seguire le pecore.... ma a ciò ci si arriva con l'esperienza e anche quest aha un certo costo.

Il noto rivenditore Wayte Raymond una volta ha osservato: "Il miglior investimento nella numismatica è la conoscenza" .... e per conoscenza non intende solo i libri e loro studio.

Mi piacerebbe citare un altro veterano.

Lee F. Hewitt , ex editore della rivista The Numismatic Scrapbook amava dire che "non c'è Babbo Natale in numismatica". Queste sono parole da considerare specialmente quando si ci stupisce se qualcuno ti fa un'offerta che sembra troppo bella per essere vera. Possiamo chiamare questa la psicologia del "cavallo da regalo" e talora "cavallo di Troia". Quando qualcosa sembra troppo bella per essere vera, invariabilmente è troppo bello per essere vero...... cosa cè dietro , basta guardare avanti.

Viene offerta una lezione di psicologia finale. Divertiti e gioisci prova a condividere tutto questo con gli altri, ma non farti mai influenzare da tendenze o da pareri che non siano spassionati. tu decidi , tu dirigi.

Un caloroso saluto ai padroni di casa :good:e a tutti gli amici del cordusio

con stima

Niki

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Non male, la psicologia entra in pieno con la numismatica e tutto quello che gli ruota intorno, ricordiamo anche la sindrome compulsiva degli acquisti, il voler a tutti costi un pezzo, ma anche l’invidia verso altri, il solitario e il sociale, anche sul forum e’ molto psicologia, lo scritto identifica la persona e il suo modo di essere nel bene e nel male, i più attenti osservatori, quelli con grande sensibilità interiore, quelli che riescono a vedere dentro capiscono benissimo chi e’ dietro a un nick e poi in fondo vedere realmente di persona qualche utente aggiunge poco a quello che già sai, diciamo l’aspetto esteriore della persona,  cioe’ nulla ...

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@dabbene non posso, perchè non potrei aggiungere altro.

Dentro di noi  c’è qualcosa che non ha nome, quel qualcosa è ciò che siamo, e solo alcuni ........... quelli che sono,  sono in grado di vedere  dentro  queste "alcune cose" ,  di osservare ciò che ha nome  e vedere ciò che non ha nome ..... osservare e vedere , 2 concetti differenti sfumature tali da produrre risultati alquanto differenti, ma è proprio il ciò che siamo (per chi è) che ci permettere di ignorare i nick o al massimo considerarli per quello che sono e andare oltre il virtuale in maniera animica ............................ il 100% delle volte , avvertire in maniera animica e incontrare la sua proiezione fisica non è mai una sorpresa (a parte il piacere di trovarsi) corrisponde esattamente all'idea che si è fatti ........................................ . 

:blink::) talora sono molto riflessivo e forse un pò troppo contorto ....e vado per la tangente......................... me ne esco con le mie uniche e inimitabili arrampicate sugli specchi................... Grazie mille a te e tutti voi a rileggersi  la giornata e ancora lunga.

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C'è veramente poco da aggiungere. In qualche modo nell'esposizione di @roman de la rose, mi ci sono visto. Parecchi punti rispecchiano la mia personalità "numismatica". Devo dire che da quando ho cominciato a "vivere" il forum in modo più assiduo, ho trovato persone "speciali". Prima vedevo la numismatica come un piccolo orto dove ognuno coltiva le sue cose e tira su alte siepi per non far vedere ad altri cosa coltiva. Devo anche dire che era una numismatica "povera" vissuta nel mio io. Con il forum e poi con gli incontri fisici dei vari nick, ho avuto  modo di abbassare le siepi e ho avuto modo  di confrontarmi, trovando persone valide e molto costruttive. La numismatica come cura? sicuramente, e parlo per me, è un viatico di serenità è un momento che ti estranea dal logorio della vita moderna. E' studio, conoscenza, incontro, fratellanza. L'aspettare che arrivi la data del tal convegno per ritrovare persone con le quali stai bene. Figure che fino al giorno prima conoscevi solo in chat e che adesso sembra di conoscere da una vita. Persone con le quali scambi punti di vista senza la pretesa "Ho ragione io". Ognuno dice la sua nel pieno rispetto del prossimo. Siamo maniaci? Io si. Mi piace l'ordine, le cose al loro posto. Vedo e sento che la numismatica mi fa bene.... per cui avanti così......

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@prtgzn 

Prendo nota per la reazione  mi sono come sempre finite, poi qui a questa tua una sola (di reazione) non basterebbe.

Ci si rivediamo in tanti ...in queste tue parole....... che dire; La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca......e talora è la fortuna più grande che ci possa capitare.... pensiamoci bene

non posso far a meno di citare alcune tue;

cit. Mi piace l'ordine, le cose al loro posto. Vedo e sento che la numismatica mi fa bene.... per cui avanti così...... (anche se è da citare tutto)

OVAZIONE ^____^

ps Siamo maniaci? certamente , molti non capirebbero , fa nulla ,barra a dritta

grazie e a rileggersi.

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E' un esercizio sublime il legger fra le righe..

Volgo la mente di continuo, estasiarmi mi adorna l'inconscio..

E allorchè che vidi il sorger della tanto sperata gioia..

Prossima è la lettura, cosicchè delizia e gaudio vengan a conoscermi..

Le passioni non hanno mai codici tradotti, l'individuo è sempre la chiave di volta, dove un vortice continuo impedisce la lettura dell'io.

E' questo il magico momento del confronto ed ognuno racconta con linguaggi diversi, l'emozioni provate ai sensi.

Una giostra, tanta musica, un'infinità di colori, tantissima gente, districarsi non è semplice ma coglier il messaggio ancor di più..

E qui che tutto fa la differenza, e allora che capisci chi sta al di la dello sguardo, al di la del gesto, al di  la delle parole, ma ancor di più al di la delle poche righe..

Alla fine è solo questione di altissima sensibilità..

 

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Tra i miei vari interessi vi è anche la psicologia, non in quanto materia d'interesse intellettivo bensì culturale (in parole povere al fine di comprendere cosa afferma la psicologia in sè). Non approvo la pretesa scientifica della psicologia in quanto manca dell'osservazione e la conoscenza diretta dell'organo (il cervello) il cui comportamento pretende di descrivere. Volo pindarico a parte, quel che mi ha spinto a voler collezionare monete è principalmente il tema della fuga (citato nell'articolo) ma non dalla quotidianità personale ma piuttosto dalla realtà moderna. Sono consapevole che in passato la gente se la passava peggio ma mi illudo che quella realtà ormai passata fosse permeata di un velo di "incanto romanzato", specialmente l'epoca medievale. Mi piace un muro di pietra eroso dal tempo, mi piace pensare che la moneta che tengo in mano sia stata nella mano di un uomo secoli prima, che quella moneta ha "visto" eventi storici di cui ho letto lo svolgimento su qualche libro. Mi emoziono di fronte a un qualcosa che dimostra gli anni che porta perché mi permette di evadere dal mondo freddo, sporco, soffocante e troppo artificiale che mi circonda. Oltre al tema della fuga sono un poco affetto (se così si può dire anche se mi fa sentire malato...) dalla sindrome della completezza (anch'essa citata nell'articolo), mi è capitato di avere smania di completare una monetazione di un certo periodo storico (cosa impossibile dal punto di vista economico anche per il periodo che sto collezionando). Probabilmente devo soltanto "maturare" in termini numismatici, oppure passare il primo periodo di euforia per il nuovo (ed unico) hobby.

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3 ore fa, Ambronummus dice:

Tra i miei vari interessi vi è anche la psicologia, non in quanto materia d'interesse intellettivo bensì culturale (in parole povere al fine di comprendere cosa afferma la psicologia in sè). Non approvo la pretesa scientifica della psicologia in quanto manca dell'osservazione e la conoscenza diretta dell'organo (il cervello) il cui comportamento pretende di descrivere. Volo pindarico a parte, quel che mi ha spinto a voler collezionare monete è principalmente il tema della fuga (citato nell'articolo) ma non dalla quotidianità personale ma piuttosto dalla realtà moderna. Sono consapevole che in passato la gente se la passava peggio ma mi illudo che quella realtà ormai passata fosse permeata di un velo di "incanto romanzato", specialmente l'epoca medievale. Mi piace un muro di pietra eroso dal tempo, mi piace pensare che la moneta che tengo in mano sia stata nella mano di un uomo secoli prima, che quella moneta ha "visto" eventi storici di cui ho letto lo svolgimento su qualche libro. Mi emoziono di fronte a un qualcosa che dimostra gli anni che porta perché mi permette di evadere dal mondo freddo, sporco, soffocante e troppo artificiale che mi circonda. Oltre al tema della fuga sono un poco affetto (se così si può dire anche se mi fa sentire malato...) dalla sindrome della completezza (anch'essa citata nell'articolo), mi è capitato di avere smania di completare una monetazione di un certo periodo storico (cosa impossibile dal punto di vista economico anche per il periodo che sto collezionando). Probabilmente devo soltanto "maturare" in termini numismatici, oppure passare il primo periodo di euforia per il nuovo (ed unico) hobby.

Post estremamente fantastico, grandi riflessioni, grandi emozioni, complimenti vivissimi,  se posso aggiungere qualcosa di personale, e' la storia, lo studio delle mie radici, della mia identità che mi ha portato ad abbinare storia con monete, tutto più divertente, stimolante.

E nel contempo mi evitava di continuare alla sera di pensare ai problemi lavorativi, della vita, la storia e le monete mi facevano volare nella fantastiche epopee storiche, i Visconti, gli Sforza...quindi su di me un effetto di accrescimento Culturale ma anche in fondo antistress.

Ci piacerebbe molto e vorremmo invitarti al momento storico ed epocale dell'unicum dell'esposizione fissa di monete di Milano in Ambrosiana del 12 maggio, sarà una giornata memorabile che non tornerà più, pensaci,

Mario

 

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3 ore fa, Ambronummus dice:

Tra i miei vari interessi vi è anche la psicologia, non in quanto materia d'interesse intellettivo bensì culturale (in parole povere al fine di comprendere cosa afferma la psicologia in sè). Non approvo la pretesa scientifica della psicologia in quanto manca dell'osservazione e la conoscenza diretta dell'organo (il cervello) il cui comportamento pretende di descrivere. Volo pindarico a parte, quel che mi ha spinto a voler collezionare monete è principalmente il tema della fuga (citato nell'articolo) ma non dalla quotidianità personale ma piuttosto dalla realtà moderna. Sono consapevole che in passato la gente se la passava peggio ma mi illudo che quella realtà ormai passata fosse permeata di un velo di "incanto romanzato", specialmente l'epoca medievale. Mi piace un muro di pietra eroso dal tempo, mi piace pensare che la moneta che tengo in mano sia stata nella mano di un uomo secoli prima, che quella moneta ha "visto" eventi storici di cui ho letto lo svolgimento su qualche libro. Mi emoziono di fronte a un qualcosa che dimostra gli anni che porta perché mi permette di evadere dal mondo freddo, sporco, soffocante e troppo artificiale che mi circonda. Oltre al tema della fuga sono un poco affetto (se così si può dire anche se mi fa sentire malato...) dalla sindrome della completezza (anch'essa citata nell'articolo), mi è capitato di avere smania di completare una monetazione di un certo periodo storico (cosa impossibile dal punto di vista economico anche per il periodo che sto collezionando). Probabilmente devo soltanto "maturare" in termini numismatici, oppure passare il primo periodo di euforia per il nuovo (ed unico) hobby.

D'accordo su tutto bellissima esposizione ... ma permettimi il  periodo di una certa  euforia quasi sempre resta tale ma, soprattutto se è il primo........... non passa non va più via . Saluti

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Condivido molte delle riflessioni di questo post. Da non molto mi sono riavvicinato alla numismatica, e per il momento è ancora tutto virtuale, sia per ciò che concerne le monete vere e proprie ma anche per quanta riguarda voi, veri e propri appassionati. 

Nonostante queste nutro grandi aspettative per il ritorno che la numismatica mi può dare a livello emotivo e sensoriale. Amo infatti la metodica che voi fin da subito mi avete trasmesso nel corteggiare una moneta e poi nel conservarla preziosamanete, metodica che può si sfociare nel perfezionismo ma è proprio qui un altra qualità che la numismatica aiuta a sviluppare: l’ autocontrollo.

Autocontrollo Vitale in questa disciplina. Preferisco chiamarla “disciplina” perché il termine hobby mi sembra molto diminutivo, in special modo per il significato che gli attribuiamo solitamente. 

Poi ci sono le persone, nik per il momento, ma è vero che dalle loro parole si capiscono paure, punti di forza, sofferenze che hanno vissuto o stanno vivendo, si sente la determinazione, si intravedono i sogni. 

Quello che poi apprezzo molto è il profondo rispetto reciproco. Qualità rarissima, tra esperti e appassionati poi non parliamone...

rispondere anche senza che vi sia porto saluto o ringraziamento, si cerca sempre di mantenere toni pacati, frasi costruttive... A voi va un profondo grazie, perché una passione contornata da persone superbe, che sminuiscono per primeggiare, egoiste..può col tempo diventare fonte di disgusto.

 

L altro giorno in un museo a Volterra ho visto un bel monetiere, era la prima collezione che vedevo con occhi diversi, da spirante numismatico....

gran bella sensazione! 

Difficile descriverla.

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1 ora fa, Baronetto dice:

Condivido molte delle riflessioni di questo post. Da non molto mi sono riavvicinato alla numismatica, e per il momento è ancora tutto virtuale, sia per ciò che concerne le monete vere e proprie ma anche per quanta riguarda voi, veri e propri appassionati. 

Nonostante queste nutro grandi aspettative per il ritorno che la numismatica mi può dare a livello emotivo e sensoriale. Amo infatti la metodica che voi fin da subito mi avete trasmesso nel corteggiare una moneta e poi nel conservarla preziosamanete, metodica che può si sfociare nel perfezionismo ma è proprio qui un altra qualità che la numismatica aiuta a sviluppare: l’ autocontrollo.

Autocontrollo Vitale in questa disciplina. Preferisco chiamarla “disciplina” perché il termine hobby mi sembra molto diminutivo, in special modo per il significato che gli attribuiamo solitamente. 

Poi ci sono le persone, nik per il momento, ma è vero che dalle loro parole si capiscono paure, punti di forza, sofferenze che hanno vissuto o stanno vivendo, si sente la determinazione, si intravedono i sogni. 

Quello che poi apprezzo molto è il profondo rispetto reciproco. Qualità rarissima, tra esperti e appassionati poi non parliamone...

rispondere anche senza che vi sia porto saluto o ringraziamento, si cerca sempre di mantenere toni pacati, frasi costruttive... A voi va un profondo grazie, perché una passione contornata da persone superbe, che sminuiscono per primeggiare, egoiste..può col tempo diventare fonte di disgusto.

 

L altro giorno in un museo a Volterra ho visto un bel monetiere, era la prima collezione che vedevo con occhi diversi, da spirante numismatico....

gran bella sensazione! 

Difficile descriverla.

Sono difficili da descrivere la stragrande maggioranza di emozioni, questo in genere, ma è quasi impossibile farlo quando a queste emozioni si lega una certa magia ............... sappiamo quale. Sto esagerando ? saprete di certo che no. Questo, anche questo è il bello, le monete lo studio e via dicendo certo, ma spesso e di sovente se ci sono anche le persone la cosa è assolutamente indescrivibile. gran bella sensazione anche e soprattutto questa. A te un sereno WE @Baronetto  e a rileggersi.

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E' sempre una gioia leggere certe manifestazioni emotive.

Traggo ispirazione ed energia, mi entusiasma apprendere che a volte i messaggi vengano recepiti, anche se magari taluni silenti apprezzino egualmente, o leggano con interesse.

L'importante è scrivere, esprimersi e condividere, questa è una scienza dove potersi aprire ad ogni ambito.

Appresi più da ella che altrove..

Un mondo senza limiti, come la nostra mente.

Stasera rivedevo i Surrealisti, e quello che riuscirono ad esprimere senza inibizioni di sorta, erano i primi anni del secolo scorso incredibile, eppur erano già avanti un'enormità rispetto alle idee che prevalgono oggi..

Che bello, mi sarebbe piaciuto vivere in quei caffè, partecipare ai progetti, potermi confrontare e condividere quotidianamente le emozioni e i desideri.

Insomma la numismatica a volte mi riporta a certi momenti..

 

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5 ore fa, eracle62 dice:

E' sempre una gioia leggere certe manifestazioni emotive.

Traggo ispirazione ed energia, mi entusiasma apprendere che a volte i messaggi vengano recepiti, anche se magari taluni silenti apprezzino egualmente, o leggano con interesse.

L'importante è scrivere, esprimersi e condividere, questa è una scienza dove potersi aprire ad ogni ambito.

Appresi più da ella che altrove..

Un mondo senza limiti, come la nostra mente.

Stasera rivedevo i Surrealisti, e quello che riuscirono ad esprimere senza inibizioni di sorta, erano i primi anni del secolo scorso incredibile, eppur erano già avanti un'enormità rispetto alle idee che prevalgono oggi..

Che bello, mi sarebbe piaciuto vivere in quei caffè, partecipare ai progetti, potermi confrontare e condividere quotidianamente le emozioni e i desideri.

Insomma la numismatica a volte mi riporta a certi momenti..

 

Quoto in pieno, totalmente d'accordo. Poi l'accostamento ad una certa esperienza e loro modo di vivere ,interagire e confrontarsi è esattamente come io intendo questo nostro mondo, magico senza dubbio  fatto di amanti dell'arte e storia, quindi anche noi ci siamo. Buon we a te @eracle62 

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16 ore fa, roman de la rose dice:

Quoto in pieno, totalmente d'accordo. Poi l'accostamento ad una certa esperienza e loro modo di vivere ,interagire e confrontarsi è esattamente come io intendo questo nostro mondo, magico senza dubbio  fatto di amanti dell'arte e storia, quindi anche noi ci siamo. Buon we a te @eracle62 

Si dici bene carissimo, anche noi ci siamo... e a nostra insaputa stiamo scrivendo delle piccole pagine di storia..

E' sempre bello condividere...

Eros 

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