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Denaro piccolo di Pisa ?


Risposte migliori

Ciao a tutti , ho trovato una discussione del 2009 in cui mi sono poi bloccato , nel senso che mi è sorto qualche dubbio su come classificare questa moneta ..il peso è di 0,37 grammi , mentre il diametro è 16 x 14 mm . È in mistura e dovrebbe trattarsi di ...? 

Grazie come sempre ! 

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Modificato da adolfos
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Ciao @lucalup, è un piacere vedere che ti stai appassionando alle zecche toscane, per quanto riguarda la tua monetina dovrebbe essere un denaro di  Pisa (1155-1216) con la lettera F al D, e la scritta PISA al R intorno ad un punto; le legende dovrebbero essere al D IMPERATOR e al R FREDERICVS,  con la S finale coricata... per attribuirla ad un gruppo preciso ed ad un periodo più preciso bisognerebbe riuscire a leggere meglio (almeno per me) le legende, aspettiamo che magari qualcuno può riuscirci. Quello che ho notato è il peso molto basso, ma non credo che possa essere accostata ad una rarissima mezzaglia visto il diametro di 16/14mm

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Ciao @Zenzero grazie ! In effetti sì ormai ho un debole per le zecche toscane e cerco di imparare molto dai vostri preziosi consigli ! Come tutti i nuovi amori  c’e bisogno di un po’ di esperienza per crescere e migliorare ! Grazie per le spiegazioni che mi hanno orientato  in quella che è una zecca interessantissima come quella di Pisa ; trovavo una stranezza nel peso, ma probabilmente è tutto dovuto al tempo e allo stato non ottimale di queste monete .. Ne dovrei avere altre due di questi denarini che dovrebbero essere simili come forma allungata , diametro e come peso ; appena riesco te li posto !

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@lucalup   Se veramente ti interessa l'argomento (speriamo di sì :))  un validissimo aiuto è questa monografia che rappresenta il massimo che la letteratura attuale può offrire  "Baldassarri Monica, Zecca e monete del Comune di Pisa, XII secolo - 1406, Felici Editore, Pisa 2010"

Cordiali saluti

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Il 22/11/2018 alle 09:40, adolfos dice:

@lucalup   Se veramente ti interessa l'argomento (speriamo di sì :))  un validissimo aiuto è questa monografia che rappresenta il massimo che la letteratura attuale può offrire  "Baldassarri Monica, Zecca e monete del Comune di Pisa, XII secolo - 1406, Felici Editore, Pisa 2010"

Cordiali saluti

Si mi interessa molto ed il libro che mi hai indicato è una delle mie prossime spese . Spero che torni disponibile quanto prima ! Grazie per il prezioso consiglio !! Appena posso posto gli altri due denarini , simili a questo già pubblicato !

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Supporter

Dai, dalla forma della F al dritto in effetti e anche della P sull'altra faccia (nonché da quello che ci si intravede accanto - va ruotato di 90° in senso orario - e dal peso) dovreste almento orientarvi circa la cronologia e il macrogruppo di emissioni.

Comunque dal tipo non è una mezzaglia (i mezzi denari di Pisa sono piuttosto rari e non noti almeno da una certa cronologia in poi; una cosa analoga vale per Lucca a differenza ad esempio con Genova, ma per ovii motivi); direi piuttosto che è un denaro sottopeso e molto consunto (e/o forse tosato da un lato ?).

Buona serata MB

 

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Buona sera a tutti, volume alla mano azzarderei F.IV.3b per la forma della  F e se non ho le traveggole vedo una "T" di IMPERATOR con un piccolo cuneo come asta verticale tipo F.IV.4  sentiamo cosa ne pensa @monbalda.

Modificato da margheludo
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Supporter

Sì, secondo me l'anelletto c'è...e direi che siamo in presenza di un denaro del tipo F.IV3b (ottimo @margheludo), sia per la forma del monogramma e del contorno a losanga al dritto, sia per la forma tipica della S, lunga e serpeggiante, al rovescio. La T al dritto ha ancora il gambo corto e appena svasato sebbene il cappello appaia "potenziato".

Infine la moneta è ancora bianchita, mentre nei tipi F.IV4 mi sono noti solo denari non bianchiti, ovvero come detto al tempo "nigri" (per i tipi F.IV3b e 3c ho visto ormai che ci sono sia una serie bianchita che una nigra almeno), come si vede anche dalle immagini di commento e in parte si evince dai titoli delle serie nel catalogo del volume.

Il peso è ovviamente calante, come abbiamo detto, ma per questa serie F.IV3b sono noti esemplari da scavo, senz'altro meno consunti, sugli 0,45-49 g, mentre nei tipi successivi solo nigri (F.IV-V) la mediana sui valori più bassi tende a rialzarsi un poco.

Un caro saluto a tutt*

MB

Modificato da monbalda
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Grazie per l’appassionante identificazione ! Non vedo l’ora che mi arrivi il libro di Monica Baldassarri! Per @zenzero e @margheludo , visto che si sono dati appuntamento al prossimo , ne potrei pubblicare altri due di denarini ! Non so se farlo direttamente qui oppure aprire una nuova discussione , che dite ?

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