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Inviato (modificato)

Ecco una monetina che non dimostra 168 anni. La foto è un po' sovraesposta: doveva evidenziare i fondi brillanti (!!) ma tende un po' al rosa. E comunque la luminosità di questo esemplare è sorprendente, così come i rilievi.

Relativamente comune (ma notevolmente meno che per Roma), fu coniata in n. 302.000 esemplari (mentre il 1850-V è più rara con una tiratura di 26.200). Tutti gli esemplari riportano le iniziali dell'incisore (N.C., Nicola Cerbara), e non esistono per il 1850 monete senza N.C. che invece furono coniate a Bologna a partire dall'anno successivo. Per questa tipologia non esiste l'anno 1849-IV (che pure viene riportato dai cataloghi), e di quest'ultimo nemmeno i conii relativi nel Museo Civico di Bologna.

 

 

Baiocco 1850-IV Bologna.jpg

Modificato da Giov60
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Inviato (modificato)

Triste la storia di Nicola Cerbara. Questi, già incisore pontificio, accettò di proseguire la propria opera anche durante la 2^ Repubblica Romana del 1849, e risultò l'artefice di quelle monete. Caduta la Repubblica, in un primo tempo seguitò a lavorare per il restaurato governo pontificio, approntandone i conii. Ma il 19 luglio dell'anno 1850 Giuseppe Mazio, direttore della Zecca di Roma, fu indotto ad inviare una lettera in cui gli comunicava che, per superiore decisione del Ministero delle Finanze, veniva destituito dall'impiego presso la zecca. Tale provvedimento appariva chiaramente determinato da motivi politici. E in quegli anni i conii con le sue iniziali furono sostituiti da altri che ne risultarono privi.

Modificato da Giov60

Inviato

complimenti

una moneta eccezionale,al dritto sembra quasi avere rilievi satinati su fondi speculari.

non ha debolezze sulla tiara(che di solito son le più fastidiose) ma solo leggermente su parte del bordo al rovescio,cosa del tutto trascurabile vista la qualità.

questa non è solo fdc,è un gioiellino.

 

marco

 

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Inviato

Bellissimo esemplare, ovviamente FDC ! ?

Tra l'altro è utile come confronto per tutti gli altri in condizioni peggiori, per distinguere le debolezze di conio (solo sul bordo), dagli appannamenti dei rilievi dovuti ad usura.

Ciao, RCAMIL.


Inviato

Grazie per averlo condiviso. 


Inviato

Ovviamente concordo con tutti quelli che mi hanno preceduto, si tratta di un superbo esemplare, un tondello di rame abbacinante, è un piacere vedere questi esemplari in questa conservazione.

Complimenti


Inviato

Buonanotte, forse non ho capito,non riesco a fare foto decenti!

Sul mio esemplare  1850 a V     R  Non ci sono

le iniziali

20181228_230004.jpg


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