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IGNORED

FORSE GALLIENO?


Risposte migliori

Buongiorno al Forum,

dopo la piccoletta di ieri che ha aperto delle belle discussioni, oggi vi chiedo aiuto

per questa che credo sia molto più semplice, se mi date delle indicazioni cerco di classificarla e poi vediamo dove arrivo, grazie anticipate

F.P.

galliano300.jpg

galliano retro301.jpg

Modificato da fapetri2001
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Gallienus, August 253 - September 268 A.D. / Virtus Aug. - in esergo PXV. - Antiochia

Modificato da profausto
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Göbl 1666i GALLIENVS AVG VIRTVS AVG erf_ri3060t.jpg
Radiate draped cuirassed bust right Mars standing right, holding long spear left, leaning on shield right. PXV in exergue.
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@profausto concordo, avevo pensato inizialmente al Gobl 1666k col busto drappeggiato e corazzato, ma vedo che come dici il busto è semplicemente drappeggiato. Da Sear aggiungo solo ciò che non sapevo e cioè che P XV = TR P XV, quindi Antiochia 266-267

Buona giornata

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Grazie Profausto, dopo lungo guardare ero arrivato al RIC 612 che corrisponde al Gobl 1666i che mi ha indicato, certamente senza imput per me è impossibile, ma con un aiutone!!!!!

un grazie anche a Hirpini , come apripista

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Supporter
20 minuti fa, Hirpini dice:

Da Sear aggiungo solo ciò che non sapevo e cioè che P XV = TR P XV

Ciao @Hirpini

devo dire particolare questa cosa di indicare in esergo la tribunicia potestas (laddove mi aspetterei la zecca) e per di più con la sola lettera P.. e' un unicum o ci sono altri casi?

Grazie.

Stilicho

P.S. @fapetri2001: riesci a correggere il titolo della discussione da "Galliano" a "Gallieno"?

Modificato da Stilicho
integrazione
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Supporter
8 minuti fa, fapetri2001 dice:

Buongiorno Stilicho, ben volentieri ma non so propio se è possibile e come si può procedere, se avete indicazioni , provvedo, grazie

Onestamente non lo so. Ho provato a vedere su una discussione aperta da me, ma non sono riuscito ad accedere al titolo. Forse possono farlo gli amministratori. Sarebbe comunque importate saperlo.

Ciao da Stilicho

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Rieccomi, sempre in attesa che ci spieghino della Tribunicia Potestas all'esergo, e sempre in tema di particolarità dell'esergo dell'antoniniano, ho ricordato quello che porta il segno del valore. Cose arcinote tra i più bravi, ma che per gli apprendisti stregoni come me sono ancora oggetto di interesse e di approfondimento.

Raccolgo le idee: con la riforma monetaria di Aureliano del 272-5, apparve sull'antoniniano il segno del valore XXI, oppure KA in caratteri greci. Una sigla che potrebbe dire questo, che 20 pezzi di quella moneta corrispondevano a 1 denario d'argento (ora sto leggendo che questi antoninianI da alcuni numismatici vengono chiamati "aureliani").

Fu la zecca di Ticinum che aveva sostituito Mediolanum, a lavorare con sei officine per la produzione di antoniniani post-riforma, con la sigla XXI preceduta dalla lettera dell'officina (P, S, T, Q, V, VI).

Nel IV secolo Mediolanum (credo con la riforma di Costantino) riaprì i "battenti" (eh eh eh), contrassegnando gli eserghi con la sigla SMMED (Sacra Moneta Mediolanum) o solo MED. Per l'oro le sigle invece erano MED/COM oppure M-D/COMOB: segno di zecca "MD"; autorità responsabile "COMes sacrarum largitionum"; qualità del metallo, "OBryzum", oro purissimo (questa è cosa risaputa specie tra gli appassionati della numismatica bizantina).

Chiudo qui, qualcuno si sarà annoiato, qualcuno si sarà interessato, io mi sono applicato.

Alla prossima!

Hirpini

 

 

 

Modificato da Hirpini
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Supporter
1 ora fa, Hirpini dice:

Rieccomi, sempre in attesa che ci spieghino della Tribunicia Potestas all'esergo, e sempre in tema di particolarità dell'esergo dell'antoniniano, ho ricordato quello che porta il segno del valore. Cose arcinote tra i più bravi, ma che per gli apprendisti stregoni come me sono ancora oggetto di interesse e di approfondimento.

Raccolgo le idee: con la riforma monetaria di Aureliano del 272-5, apparve sull'antoniniano il segno del valore XXI, oppure KA in caratteri greci. Una sigla che potrebbe dire questo, che 20 pezzi di quella moneta corrispondevano a 1 denario d'argento (ora sto leggendo che questi antoninianI da alcuni numismatici vengono chiamati "aureliani").

Fu la zecca di Ticinum che aveva sostituito Mediolanum, a lavorare con sei officine per la produzione di antoniniani post-riforma, con la sigla XXI preceduta dalla lettera dell'officina (P, S, T, Q, V, VI).

Nel IV secolo Mediolanum (credo con la riforma di Costantino) riaprì i "battenti" (eh eh eh), contrassegnando gli eserghi con la sigla SMMED (Sacra Moneta Mediolanum) o solo MED. Per l'oro le sigle invece erano MED/COM oppure M-D/COMOB: segno di zecca "MD"; autorità responsabile "COMes sacrarum largitionum"; qualità del metallo, "OBryzum", oro purissimo (questa è cosa risaputa specie tra gli appassionati della numismatica bizantina).

Chiudo qui, qualcuno si sarà annoiato, qualcuno si sarà interessato, io mi sono applicato.

Alla prossima!

Hirpini

 

 

 

Ciao @Hirpini,

nessuno di noi si e' annoiato; anzi!

Grazie.

Stilicho

 

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