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Inviato

Esemplare...raro. mm.30, peso 5,1 spessore 1,16. Falso d'epoca o recente? Proveniente da CNG ELECTRONIC AUCTIONS. Asta 324 lotto 602. Citato Paolucci  744. Proprio un bel mistero.

lirazza pazza.jpg

lirazza (2).JPG


Inviato

Falsi recenti di questa tipologia non ne ricordo, mentre quelli d'epoca, come questo (ne possiedo anche io uno), sono abbastanza frequenti.

Se cerchi nello storico del forum, se ne è parlato qualche anno fa.


Inviato

nessun mistero si vede che è d'epoca.


Supporter
Inviato

Buona serata

Il peso molto basso (circa gr 2 in meno rispetto allo standard) senza che ci siano tracce di tosatura e la colorazione, non depongono a favore dell'originalità del pezzo; a mio parere è un falso d'epoca, come tutte quelle che ho visto nel tempo.

Mai visti falsi recenti di queste monete che, peraltro, non sono affatto rare; basta fare una ricerca in rete e di Lirazze del 1777 originali, se ne trovano un bel po'.

saluti

luciano 


Inviato

Buona sera a tutti. Ho fatto un giro nel forum come mi avete consigliato e mi sono reso conto del fatto. Certamente se esistesse un campionato di "lirazza pazza", questa lo vincerebbe alla grande. Ma avete notato che occhi da Matta ha questa??


Inviato

Anche per me falso d'epoca. Non è per niente bello. Fosse 1797 potrebbe essere uno dei conii riutilizzati, ma cosi no.

Awards

Inviato

Buona sera, ho notato che a differenza di quelle viste in giro, questa è poco consunta. Quindi hanno circolato parecchio. Vale a dire che giravano tranquillamente senza che nessuno se ne accorgesse?


Inviato

Non è propriamente vero. Se ne accorgevano, come oggi si accorgono degli euro falsi, ma finchè teneva l'argentatura andava tutto bene, poi era un continuo scambio finche' non arrivava al cambiatore, la quale la fermava! forse!

Awards

Inviato

Buona sera. Ringrazio tutti voi perché, come al solito, mi avete dato un parere storico serio e documentato. Ebbene, mi sembra che per un motivo o per l'altro in molti conservano un falso d'epoca. Alla fine, a forza di parlarne mi è diventata simpatica. Un poco per scherzo, un poco perché ha avuto seguito nel levante e costa poco, diventerà la mia falsa d'epoca Veneziana.


Inviato
Adesso, gixxer dice:

Buona sera. Ringrazio tutti voi perché, come al solito, mi avete dato un parere storico serio e documentato. Ebbene, mi sembra che per un motivo o per l'altro in molti conservano un falso d'epoca. Alla fine, a forza di parlarne mi è diventata simpatica. Un poco per scherzo, un poco perché ha avuto seguito nel levante e costa poco, diventerà la mia falsa d'epoca Veneziana.

Dimenticavo che arriva dal nord America, quindi c'è anche la probabile espansione della monetazione veneta.


Supporter
Inviato
16 ore fa, gixxer dice:

Dimenticavo che arriva dal nord America, quindi c'è anche la probabile espansione della monetazione veneta.

Ciao!

Cosa intendi per espansione della monetazione veneta?

Intendi che le monete veneziane circolassero nell'America del nord o che li ci siano collezionisti di monete veneziane?

saluti

luciano


Supporter
Inviato
Il 23/2/2020 alle 03:28, gixxer dice:

Buona sera a tutti. Ho fatto un giro nel forum come mi avete consigliato e mi sono reso conto del fatto. Certamente se esistesse un campionato di "lirazza pazza", questa lo vincerebbe alla grande. Ma avete notato che occhi da Matta ha questa??

Ciao!

Ti racconto un anedotto ... prendilo, appunto, come tale senza pretese di veridicità (anche se ....)

L'immagine in parola coniata sulla Lirazza (ma anche su altre monete), è risaputo, rappresenta la GIUSTIZIA; quasi sempre questa è identificata con la figura di una donna bendata che impugna in una mano la bilancia e nell'altra la spada, a simboleggiare che la giustizia è uguale per tutti, non deve avere occhi di riguardo verso alcuno, che deve essere equa e all'occorrenza severa castigatrice.

A Venezia, invece, la GIUSTIZIA non era bendata, doveva vederci bene e sapere chi si trovava al suo cospetto. Una GIUSTIZIA cieca poteva fare molto male; applicare ciecamente una norma così astratta, poteva indurre un giudice a commettere una ingiustizia maggiore di quella che si voleva riparare.

I giudici veneziani applicavano (erano obbligati) per questo l'"arbitrium", cioè il buon senso, proprio per evitare che il giudizio di una sentenza, preso in punta di diritto, non tenesse conto delle conseguenze, che potevano essere peggiori del crimine che si voleva punire.

Solo in un caso si ammetteva la cecità della GIUSTIZIA, quando si frapponeva ad essa l'amicizia; da qui il proverbio: "L'amicissia orba la Giustissia".

saluti

luciano

  • Mi piace 2

Inviato

Grazie, ho appena provveduto alla registrazione.


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