Vai al contenuto

Risposte migliori

Supporter
Inviato

_20200411_162027.JPG

In pellegrinaggio a Gerusalemme dalla sua penisola italiana, Niccolò da Poggibonsi ha voluto raccontare le meraviglie di Venezia. Lo ha fatto per iscritto, una pratica comune per i viaggiatori, ma ha accompagnato la sua descrizione con un disegno schematico che mostra le chiese, i canali e alcune barche nella città dei canali. Senza molte intenzioni artistiche, l'opera dell'uomo, che si ritiene sia arrivata in Terra Santa tra il 1346 e il 1350, è stata ora rivelata come la prima vista di Venezia mai disegnata. La scoperta, trovata in un manoscritto della Biblioteca fiorentina, è il risultato di una ricerca presso l'Università di Saint Andrews, in Scozia.

_20200411_161918.JPG

  • Mi piace 1
Awards

Supporter
Inviato

Ciao!

Mah ... non ti nascondo che sono un po' perplesso; a vederci piazza san Marco ci vuole una fantasia molto, ma molto fervida, eppure a metà del 1300 la configurazione era già simile a quella che conosciamo noi, c'era anche già il campanile (il paron de casa) che svettava su tutte le costruzioni ed aveva anche già subito rimaneggiamenti, visto che la costruzione è di 200 anni prima.

Certamente non aveva grosse doti di disegnatore, giacché il tratto è molto infantile, però potrebbe benissimo aver rappresentato una zona differente da piazza san Marco ....

Certo che aspettare degli scozzesi per ritrovare un manoscritto nella Biblioteca Fiorentina, fa storcere la bocca .... a quelli italiani non viene permesso accedervi?

In ogni caso è molto interessante e sarebbe bello sapere cosa a scritto in proposito il Niccolò da Poggibonsi .... ora cerco se c'è qualche cosa di simile al resoconto di altri pellegrini che, partiti da Venezia, sono andati a Gerusalemme.

Avevamo fatto una discussione in proposito!

saluti

luciano


Supporter
Inviato

Addenda

Il resoconto del libro c'è ed è anche stato pubblicato fin dal 1518. C'è da dire che il Nostro Niccolò pare abbia subito un errore di attribuzione, confondendolo con fra' Noè Bianco .... di seguito il link (Vedasi indicazione nr. 3).

https://bibliothecaterraesanctae.org/images/mostre/in-viaggio-verso-Gerusalemme.pdf

 

  • Mi piace 1
  • Grazie 1

Inviato

Poveri noi veneziani, che credevamo che le più antiche piante di Venezia fossero quella di Elia Magadiso, della fine del XII secolo, e quella di frate Paolino da Venezia, della prima metà del XIV secolo, entrambe conservate nella Biblioteca Nazionale Marciana. Con puntuale riscontro di decine di rii e di oltre 100 chiese.

Qui vedo casetorri accostate l'una all'altra, edifici merlati, cupole, scalinate! Mah!

Metto sotto un'immagine prospettica di un'area centrale di Venezia nel Quattrocento (Biblioteca Nazionale Marciana, Ms. Lat. XIV, 77 (=2991)). Immagine molto diversa, vero?

image.png

Ma leggiamo cosa scrive Niccolò:

Ragguarda questa terra, cioè Vinegia; però ch'ella è fatta in altro modo che l'altre terre; ché in tutta la città non v'ha se nonne alcuna strada di terra, che l'altre strade, piccole e grandi, sono canali d'acqua; e così per acqua, cioè in barca, si va per tutta la terra, benché alquante strade siano fuori dell'acqua alcuna via; e alquante, quasi tutte non hanno dal lato via niente, se non che per acqua si conviene passare. E la città si è tutta piena di case bellissime e con molti campanili e sono alquanto chinati che pare che cagino per li mali fondamenti; a cagione del mare non possono fare migliori fondamenti. E credo che sia il più reale porto del mondo; però che sempre truovi navilij da navigare in qualunque paese l'uomo à mestieri d'andare.

Quindi tanti campanili di chiese, ma molti storti per la qualità delle fondamenta. 

Quale parte di Venezia rappresenta la veduta scoperta dalla giovane studiosa italo-olandese? Dagli articoli di giornale non l'ho capito, ma spero abbia individuato qualche sequenza significativa di edifici, perché altrimenti mi sembra una semplice rappresentazione ideale di una città con un porto.

  • Mi piace 1
  • Grazie 1

Inviato

Vero, Federico, sono della tua opinione. Il disegnetto potrebbe verosimilmente essere stato fatto "a memoria" e ovviamente con molta fantasia dal toscano dopo chissà quanto tempo, e di ciò può essere scusato (senza parlare dell'evidente infantilità del tratto). Non lo può essere invece chi propone questa come una veduta a tutti gli effetti e soprattutto asserisce che questa sia la prima rappresentazione conosciuta della città.

Il problema è che spesso notizie di questo genere suscitano meraviglia e purtroppo non spingono i lettori ad approfondire e a controllarne la veridicità, dando moralmente un premio a ricercatori che magari hanno fatto una scoperta interessante ed utile come questa, ma che a tutti gli effetti non è così eclatante come riportano i titoli dei giornali.

 

 

  • Mi piace 2

Inviato

E in ogni caso c'è almeno un altro eccellente precedente (XIII secolo), il portale di Sant'Alipio sulla facciata della basilica di San Marco, quello più a sinistra, che è l'unico originale rimanente della prima realizzazione musiva e che per me è una delle cose più affascinanti visibili all'aperto a Venezia. Rappresenta la facciata della basilica stessa come era al tempo, in uno dei più strabilianti giochi caleidoscopici tanto frequenti nel medioevo (rappresentare un edificio SULL'edificio stesso, vedi ad esempio Giotto nella cappella degli Scrovegni a Padova). Una sciarada ottica che ancor oggi, a quei pochi che si soffermano a guardare con attenzione, lascia a bocca aperta.

Basilica_di_San_Marco_-_Porta_Sant'Alipio_(EOS5001403).jpg

  • Mi piace 4

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.