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IGNORED

una dracma enorme


Risposte migliori

grazie; non è neanche una decadracma; è 60 millimetri; so che questi nummi speciali si coniavano in occasioni speciali. Ma magari è solo una riproduzione recente. Certo se io dovessi fare un falso farei una tetradracma, od al massimo una decadracma; insomma farei un falso di una moneta con dimensioni e peso note, non un ingrandimento così fuori scala. Mah. 

 

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@Adelchi66 cosa intendi per “un pezzo di metallo molto triste”?  dalla foto pare un lavoro eseguito a titolo personale a imitazione di due classiche figure  che  vediamo frequentemente su molte monete greche. Se non fosse stato classificato come presunto bronzo, avrei detto su pietra.  Non avendo nulla della moneta, forse era da postare in Altre Sezioni ad es. arrcheologia.  Però... un giorno mi mostrarono, un anello tondo, di circa 6/7 centimetri di diametro dicendoni che si trattava di una moneta africana, autenticata (di recente mi sono beccata una cordiale  girata -osservazione- da Hirpini, frenandomi per un mio affrettato giudizio). Spero che le nostre supposizioni siano ribaltate. Una domanda @mimmo canino. Che spessore ha questo oggetto?

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quasi 4 millimetri; mi ripeto: a che pro fare un falso di una moneta che ( a quella scala) non esiste? E poi le lettere hanno degli arcaismi; non è la solita ATE, c'è una lettera diversa, ed anche una scritta illegibile in exergo. Mah.

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2 ore fa, pizzamargherita dice:

@Adelchi66 cosa intendi per “un pezzo di metallo molto triste”?  dalla foto pare un lavoro eseguito a titolo personale a imitazione di due classiche figure  che  vediamo frequentemente su molte monete greche. Se non fosse stato classificato come presunto bronzo, avrei detto su pietra.  Non avendo nulla della moneta, forse era da postare in Altre Sezioni ad es. arrcheologia.  Però... un giorno mi mostrarono, un anello tondo, di circa 6/7 centimetri di diametro dicendoni che si trattava di una moneta africana, autenticata (di recente mi sono beccata una cordiale  girata -osservazione- da Hirpini, frenandomi per un mio affrettato giudizio). Spero che le nostre supposizioni siano ribaltate. Una domanda @mimmo canino. Che spessore ha questo oggetto?

Va bene il beneficio del dubbio ma a tutto c'è un limite. 

Si tratta chiaramente di una patacca che non si capisce cosa voglia imitare o meglio, si capisce ma è così lontana dal prototipo che risulta non un imitazione ma un offesa alla decenza. 

Poi se qualcuno ci vuole vedere a tutti i costi una variante di qualcosa... Liberissimi. 

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14 ore fa, mimmo canino dice:

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Peso:129.50 grammi
Diametro:60 mm
Metallo Presunto: bronzo

3.jpg.84073bb061ddb5b1205fb4017883bed7.jpg6.jpg.a5c8245fc65734eba4023de1d379ed2f.jpg

Un gadget da grosso uovo pasquale (quelli di cioccolato).

Modificato da Sirlad
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@mimmo canino a mio vedere si tratta di un lavoro fatto a titolo personale. Un lampo di creatività come molte persone fanno senza una finalità se non per soddisfazione personale. Hai scelto la sezione inappropriata per aprire una discussione. Ora dicci come è finito nelle tue mani e pur rendendotene conto (lo leggo dai tuoi interventi) che proprio non è una moneta hai deciso di presentarcelo ugualmente.

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caro visconte, giusta richiesta. Nessuno ha mai pensato che fosse una moneta. L'ho postata qui perchè è un conio. Cioè è stato coniato con il punzone, non fuso o  inciso a mano. Non è nelle mie mani, ma in quelle di una famiglia di amici che lo detiene legalmente nella sua collezione dagli inizi del 1900 almeno. Trovata nei loro terreni agricoli. che sono a 20 km a sud di Sibari. La domanda che mi sono posto è perchè un tizio chessò a fine 800 oppure anche in epoca neoclassica si mette a fare un souvenir in grande scala di una dracma ateniese, e lo fa con un conio, dunque per stamparne molti esemplari e non uno solo? E poi se lo scopo fosse stato di fare una moneta falsa, certo non l'avrebbe fatta fuori scala. Ecco mi sfugge lo scopo di un simile manufatto, Semplice curiosità. I veri tetradracmi di 2500 anni fa costano oggi se in bronzo circa 350 euro su e bay, con certificato di autenticità compreso. Figurarsi che valore avrebbero avuto circa  circa 100 anni fa. epoca minima di fabbricazione dell'oggetto. Dunque lo scopo non era fare soldi. Ma continuo a non capire. Ma è un mio problema. Grazie a tutti.

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@mimmo canino le immagini di questo "oggetto" per le sue peculiarià mi hanno interessata da subito  Hai iniziato la discussione con il solo titolo, peso, diametro e materiale.
Alla pagina 3 scrivi ...che questi nummi speciali si coniavano in occasioni speciali... Essendo il nummo un'unità del sistema monetario usato dai Greci dell'Italia meridionale e della Sicilia hai fatto scivolare l'attenzione dell'"oggetto" sulla monetazione.
Senza altre note aggiunte alla pagina 5 lo classifico come un lavoro eseguito a titolo personale a imitazione di due classiche figure greche.
Alla pagina 6, ti dici certo che non si trattia di un falso gigantesco a imitazione di una moneta che non esiste. Parli di lettere di cui non si conosce il significato.
Ora con il tuo ultimo post, sul luogo del ritrovamento e che è stato realizzato con un conio con il punzone si ribalta un poco il tutto. Sibari fu un'importante città della magna grecia sull'Jonio e il conio non è mai stato fatto per un solo pezzo. Qui ci vuole una persona che sappia di archeologia classica. In passato ho postato in Altre Sezioni un oggetto di provenienza sarda, interessantissimo per soggetto e tecniche di esecuzione senza ottenere risultati. Ho inviato le immagini a due musei sardi senza neppure ricevere risposta.  Il giudizio che hai ricevuto su questa pagine non è stato dei più incoraggianti. Prova ad inviare le immagini a qualche facoltà di archeologia classica con una descrizione dettagliata dell'oggetto, storia e luogo del ritrovamento es altre immagini dettaglate + dei particolari ravvicinati e delle lettere. Per quanto ne conosca, di norma nei coni a punzone le lettere sono evedenti e il modo in cui le stesse sono state create possono indicare anche una datazione.

Se ti è possibile postare delle nuove immagini  nitite, angolate, con luce radente e ben dettagliate te ne sarei grato. Inizia ila discussione inseriendo @pizzamargherita così posso accedere subito,
 

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Salve! @mimmo caninocanino siamo sicuramente concittadini noi due. Il fatto che sia stata trovata a sud di Sibari è irrilevante dato che è una replica di una moneta d'atene, sicuramente qualcuno dato che era una riproduzione grossolana e di fantasia probabilmente l'ha buttata e qualcuno casualmente l'ha trovata non ha niente di archeologico. Sicuramente nel area di influenza sibarita hanno circolato monete d'atene ma non è questo il caso. 

Modificato da Franco123
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