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IGNORED

Caccia all'intruso


Stilicho

Risposte migliori

Supporter

Era da qualche tempo che avevo preparato una discussione imperniata su un quiz da proporre nella sezione "imperiali". Poi, facendo il mio solito giretto per il forum (con mascherina e distanziamento, si intende ?), ho notato un crescendo di quiz in tante sezioni. “Cavolo…-ho pensato- per una volta che decido di farne uno…ecco che tutti hanno pensato la stessa cosa; sono proprio sfigato <_<”. 

(Non che questa sia poi la vera sfiga, si intende! con quello che succede di questi tempi…..).

Poi mi sono detto, con una punta d’orgoglio: “Adesso l’ho preparata e mo’ la pubblico pure io.”:P

Così ho deciso di passare all’azione.

Questo quiz e’ dedicato in particolare ai neofiti e ai semplici appassionati (come me, appunto), ma penso che possa essere utile come ripasso anche  a quelli più esperti e “scafati” (si sa: repetita iuvant).

Il fine di ogni quiz è quello di trovarne la soluzione, ma nel nostro  caso questa non è la cosa più importante. Infatti, al di là di tutto, ciò che conta è il tipo di gioco che è alla base e che ha fondamentalmente lo scopo di allenare l’occhio a guardare bene le monete, a leggere e interpretare le legende, a identificare le effigi.

Altri scopo importante e’ quello di abituarci a vedere la moneta nel contesto  in cui e’ nata: una moneta non può prescindere dalla sua storia e dalla Storia, quella con la S maiuscola.

Infine, (cosa da non trascurare) una delle funzioni di ogni gioco (e anche di questo, spero) è quella di divertire, di svagare insomma….proprio (anche se forse non proprio così) come questo di un Mike Bongiorno d’annata….:lol:

E in questi tempi tristi sappiamo bene quanto ne abbiamo bisogno, di ridere e dimenticare….

Del resto, come diceva la banda di “Indietro tutta”….

Insomma,  non e’ importante il gioco, ma giocare.

Ma torniamo a bomba.

Questo e’ comunque un quiz. E quindi ha un soluzione che sta a voi trovare. Vediamo chi sarà il più bravo ed il più veloce.

Il titolo di questa immagine e’: “Costantino I e i suoi figli”.

Guardate bene le monete dalla A alla T: qual e’ l’intruso (o gli intrusi)? E perché?

image.png

Fonte: Doug Smith

Ora tocca a voi.

Buona caccia!

Ciao da Stilicho

 

Modificato da Stilicho
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Si riconosce perché, aldilà della titolatura (Constantius Iunior può essere solo lui), nei dritti non è mai raffigurato con il diadema (almeno per quello che mi ricordo).

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Supporter
23 ore fa, Conservator dice:

Quello della lettera "I" non è Costanzo Gallo?

Esatto! La lettera "I" e' proprio Costanzo Gallo.

Bene!!

Ciao da Stilicho

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Supporter
23 ore fa, Conservator dice:

Si riconosce perché, aldilà della titolatura (Constantius Iunior può essere solo lui), nei dritti non è mai raffigurato con il diadema (almeno per quello che mi ricordo).

Quello che dici sulla titolatura e' corretto.

DN CONSTANTIVS IVN NOB C può essere solo Costanzo Gallo:

LEGENDE DI COSTANZO GALLO.png

LEGENDE COSTANZO II.png

Quanto al diadema, anche qui hai detto bene.

Costanzo Gallo non ha mai il diadema perchè non fu mai Augusto.

Ciao da Stilicho.

@Conservator

Perche,' però, Costanzo Gallo e' un intruso nella foto?

 

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Ciao Stilicho, è un intruso perché rispetto a Crispo, Costantino junior, Costanzo II e Costante, tutti e quattro presenti nei dritti delle monete da te postate, Costanzo Gallo non fu figlio di Costantino bensì il suo nipote.

C'è da dire che l'assenza del diadema per Costanzo Gallo come Cesare (che si riscontra anche per i dritti di Giuliano quando ricoprì la stessa dignità) è una peculiarità specifica del regno di Costanzo II, che così volle marcare l'estrema inferiorità del rango di Cesare rispetto a quello di Augusto. Questo processo di "distacco" tra le due dignità ebbe inizio sotto Costantino che, a differenza del periodo tetrarchico, nel quale gli Augusti e i Casari erano da considerarsi veri e propri coreggenti (sia pure con i secondi formalmente subordinati ai primi) volle accentuare il carattere assolutistico del suo impero. Per questo quando Crispo, Costantino junior, Costanzo II e Costante divennero Cesari, benché venne concesso loro di raffigurarsi con il diadema, non ebbero le prerogative degli omologhi tetrarchici. Infatti a differenza di questi non gli vennero demandate funzioni amministrative ma solo militari, non ottennero un'investitura carismatica (solo Costantino si considerava il tramite prescelto tra la volontà del dio cristiano e gli uomini) e non gli fu permesso di condividere i cognomina ex virtute conseguiti dall'Augusto, come invece avvenne tra i tetrarchi.

Modificato da Conservator
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Supporter
28 minuti fa, Conservator dice:

Ciao Stilicho, è un intruso perché rispetto a Crispo, Costantino junior, Costanzo II e Costante, tutti e quattro presenti nei dritti delle monete da te postate, Costanzo Gallo non fu figlio di Costantino bensì il suo nipote.

C'è da dire che l'assenza del diadema per Costanzo Gallo come Cesare (che si riscontra anche per i dritti di Giuliano quando ricoprì la stessa dignità) è una peculiarità specifica del regno di Costanzo II, che così volle marcare l'estrema inferiorità del rango di Cesare rispetto a quello di Augusto. Questo processo di "distacco" tra le due dignità fu iniziato sotto Costantino che, a differenza del periodo tetrarchico, nel quale gli Augusti e i Casari erano da considerarsi veri e propri coreggenti (sia pure con i secondi formalmente subordinati ai primi) volle accentuare il carattere assolutistico del suo impero. Per questo quando Crispo, Costantino junior, Costanzo II e Costante divennero Cesari, benché venne concesso loro di raffigurarsi con il diadema, non ebbero le prerogative dei Cesari tetrarchici. Infatti a differenza di questi non gli vennero demandate funzioni amministrative ma solo militari, non ottennero un'investitura carismatica (solo Costantino si considerava il tramite prescelto tra la volontà del dio cristiano e gli uomini) e non gli fu permesso di condividere i cognomina ex virtute conseguiti dall'Augusto, come invece avvenne tra i tetrarchi.

Un aspetto che non conoscevo.

Grazie.

Stilicho

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Supporter

@Conservator

Sei stato di fatto l'unico concorrente, ma sei stato veloce e hai offerto interessanti spunti di discussione.

Ciao da Stilicho

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Grazie Stilicho dell'onorificenza...certo che per un "massenziano" come me vincere il Costantino d'oro è proprio il colmo?

Bel quiz comunque, se ne escogiti altri sul IV secolo parteciperò sempre volentieri.

Un saluto

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Supporter

Conservator, sono davvero contento che ti sia piaciuto. Grazie!

Devo dire che anche io sono interessato al IV secolo, ma sul versante opposto: Costantino e i Costantinidi per l'appunto!:lol:

Volevo solo fare una chiosa finale alla discussione.

La risposta corretta e’, come detto, Costanzo Gallo (Gallo Cesare).

Infatti, Costanzo Gallo non era figlio di Costantino I, bensì figlio di Giulio Costanzo che era il fratellastro di Costantino I.

 

Costanzo Cloro (padre di  Costantino I) sposò:

- in prime nozze Elena (da cui ebbe Costantino I)

- in seconde nozze Teodora (da cui ebbe, tra gli altri, Giulio Costanzo).

 

Costantino ebbe 4 figli:

- Crispo (avuto da Minervina)

- Costantino II, Costanzo II e Costante (da Fausta)

Da notare che qualcuno considerava che Costantino II fosse figlio illegittimo di Costantino (vedi albero genealogico) e che quindi Fausta non fosse sua madre, ma questa ipotesi pare oggi confutata.

image.png

Volevo fare una annotazione per la moneta che vedete alla lettera Q.

E’ la RIC VIII Sirmio 23 a nome di Costanzo II (quindi correttamente inserita nella foto, essendo questi figlio di Costantino I).

Questa moneta ha un rovescio particolare (HOC SIGNO VICTOR ERIS) e fu coniata tra il 350 ed il 355.

Io però mi soffermerò sull’anno 350.

In quell’anno, infatti,  ci fu l’usurpazione di Magnenzio che si ribellò a Costante (uccidendolo) e proclamandosi imperatore. A questo punto Costantina (figlia di Costantino I e quindi sorella del defunto Costante) invitò Vetranio (suo magister militum) ad assumere la porpora imperiale, perché la fedeltà delle legioni danubiane verso Costanzo II era dubbia, dato che questi era lontano (in Oriente) impegnato nella guerra contro i Sasanidi. Vetranio accettò e si fece proclamare augusto a  Sirmio con il riconoscimento formale  di Costanzo II che aveva avallato quella decisione nella convinzione di trovare un valido alleato nella lotta contro Magnenzio. Costanzo II, pertanto, fornì soldi a Vetranio per finanziare la sua lotta a difesa delle province occidentali dalla minaccia dell’usurpatore. 

Proprio in quel 350  Vetranio, per mostrare la sua fedeltà, emise monete a nome di Costanzo II nelle zecche sotto il suo controllo (secondo il RIC:  Siscia e  Tessalonica). Tra esse le HOC SIGNO VICTOR ERIS:

image.png

Tuttavia, Vetranio improvvisamente cambiò bandiera e si alleò con Magnenzio insieme al quale cercò di scendere a patti con Costanzo II per una spartizione del potere. Ma Costanzo II rifiutò.

E’ probabile che quando le sue relazioni con Costanzo II si incrinarono, Vetranio iniziasse a battere moneta esclusivamente a nome proprio, tipo questa, proprio una  “HOC SIGNO VICTOR ERIS”:

 

image.png

Costanzo II , dopo aver stipulato una pace coi Sasanidi, scese quindi nei Balcani per incontrarsi con Magnenzio e  Vetranio. Magnenzio ribadì la sua posizione di intransigenza, invece Vetranio si riconciliò con Costanzo II, ma fu costretto alla abdicazione (Natale del 350). Vetranio  passò quindi a vita privata fino alla sua morte . Non regnò nemmeno un anno, dal marzo al dicembre del 350.

Quindi la moneta Q, sebbene formalmente sia stata correttamente inserita nella foto del quiz, a rigor di logica potrebbe anche essa essere un intruso, alla luce di quanto detto sopra. Tuttavia, la zecca di Sirmio lo escluderebbe comunque  in quanto essa non era sotto il controllo di Vetranio.

Devo ammettere candidamente che non conoscevo la storia di queste monete di Vetranio per Costanzo II.

L’ho appresa ieri dall’amico e collega Curatore di sezione  @Illyricum65 che non posso che ringraziare vivamente.

Ho quindi deciso di rendervene partecipi perché mi e’ sembrata davvero particolare e interessante.

Quante cose sto imparando!

Un saluto a tutti.

Stilicho

 

 

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