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IGNORED

L. 20 1928 elmetto


Risposte migliori

Comunque ho scorso alcune centinaia di foto di elmetti: nessuno presenta un esubero di metallo sul collo (ed anche posteriormente all'elmetto). Ciò unito alla concavità, al bordo, al peso non fa ben pensare. Tre indizi non sono una prova, ma ci vanno vicino. Il secondo esemplare, ad esempio, oltre che bello è certamente autentico.

Non si può escludere, tuttavia, che provenga da un conio fallato (crepato), poi riconosciuto e subito eliminato (da cui la mancanza di esemplari analoghi), e questo spieghi esuberi e irregolarità. Però è un'ipotesi "ad hoc", metodologicamente non molto corretta.

Modificato da Giov60
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Il 22/4/2021 alle 19:36, QuintoSertorio dice:

lasciando per un momento da parte la verifica dell'autenticità (come detto sopra a me la moneta sembrava buona già dalla prima foto), sarei curioso invece di approfondire anche l'argomento originale proposto da @ACERBONI GABRIELLA, ovvero l'origine di un possibile fenomeno di convessità/concavità dell'intera moneta di dimensioni notevoli come gli scudi del regno.

Saluti!

In teoria, ciò che potrebbe spiegare tale convessità/concavità sarebbe imputabile alla forma del conio.

A forza di battere moneta, se il conio non ha uno spessore adeguato, non potrebbe "deformarsi" in tal modo da creare queste caratteristiche sulla moneta?

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15 ore fa, FFF dice:

In teoria, ciò che potrebbe spiegare tale convessità/concavità sarebbe imputabile alla forma del conio.

A forza di battere moneta, se il conio non ha uno spessore adeguato, non potrebbe "deformarsi" in tal modo da creare queste caratteristiche sulla moneta?

In effetti non sono molto esperto di tecniche di coniazione, ma andando ad intuito direi che lo spessore "dietro" (di supporto) al conio vero e proprio sia notevole, me lo immagino proprio come un bel cilindro solido, la cui estremità è modellata con il conio. Se così fosse è difficile immaginare una deformazione dell'intero conio. Altrimenti sarebbe sicuramente la spiegazione più ragionevole!

 

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48 minuti fa, QuintoSertorio dice:

In effetti non sono molto esperto di tecniche di coniazione, ma andando ad intuito direi che lo spessore "dietro" (di supporto) al conio vero e proprio sia notevole, me lo immagino proprio come un bel cilindro solido, la cui estremità è modellata con il conio. Se così fosse è difficile immaginare una deformazione dell'intero conio. Altrimenti sarebbe sicuramente la spiegazione più ragionevole!

 

Non ne sono tanto nemmeno io ?

Ma se il conio si può crepare e si può spaccare, non potrebbe essere che anche si deformi?

Oppure la deformazione può avvenire sulla moneta nel caso in cui il tondello abbia uno spessore minore (anche se di poco)?

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