Vai al contenuto
IGNORED

Toh, cosa si trova ancora per terra! ​🤑​


Fra11

Risposte migliori

Supporter

Premessa:
Io vi racconto la mia storiella (con tanto di accenno storico per arricchire un po' la discussione),
ma se avete esperienze simili, scrivete la vostra! 🤩

 

Ore 13:00, 22 dicembre 2023, provincia di Verona.

Stamattina ho trovato una moneta.

Ok, nulla di eccezionale, se non che si tratta di una moneta non più circolante.

No no, non ho scavato ho indagato con un metal detector in qualche campo nelle mie zone ..
.. già, nelle mie zone sarebbe anche plausibile fare certe ricerche per il gusto di trovare qualcosa di storico, forse o probabilmente, anche monete.. c'è ancora un po' di campagna dopotutto ..

Karte_der_Schlacht_bei_Custozza.thumb.jpg.0e9a1dfa29e36652193404ed8e400a09.jpg
Battaglia di Custoza (1866)
 

Ma la mia situazione è stata differente, non passeggiavo tra sentieri poco battuti o, meglio ancora, in mezzo ai campi per un ritrovamento emozionante di qualche cimelio militare del 19° secolo ..
ho trovato la moneta sull'asfalto,  un tratto frequentato da migliaia di persone al giorno,
già, sì, di fronte all'ingresso di un supermercato molto frequentato .. ma cosa?
Cosa ho trovato di così strano?

.....

Queste!

2023-12-22-Dossobuono_10Lire-02.jpg.10f352c5925d43522f900d7d41d6ad76.jpg

A chi di voi capita ancora di trovare per terra delle lire?

Certo, nulla di eccezionale dal punto di vista numismatico, ma una sorpresa, anzi, quasi un déjà-vu, come tornare indietro decenni!

Non mi capacito di cosa ci facessero in mano al malcapitato che le ha smarrite, ma la mia fantasia ha viaggiato un po'..
.. forse un portafortuna dal valore sentimentale ..
.. o addirittura una signora anziana che ha rispolverato un cappotto dopo decenni ed estraendo un fazzoletto, ha fatto uscire quella monetina..
.. o visto anche una bambina minuta con un signore attempato, probabilmente il nonno, che sentivo quando me li sono trovati davanti alla stessa cassa, che proprio oggi compie 13 anni e ho associato anche un eventualità di regalino alla piccola, che, sebbene l'età, appariva ancora più bambina che ragazzina ..

.. chi non ha tenuto qualcuno di quegli spiccioli, sapendo di non ottenere nulla col cambio in euro?

Secondo voi, quale dinamica poteva nascondersi dietro questo curioso smarrimento?

..inoltre, questo è un forum frequentato da persone che pensano molto spesso alle monete per "deformazione passionale", dunque sono abbastanza certo che tra voi ci sono storie analoghe che forse val la pena raccontare,  o forse no, una banale curiosità da condividere, ma lo domando comunque: è' mai capitato a qualcuno di voi recentemente qualcosa di simile, di poco probabile, di sorprendente o addirittura impressionante, ma comunque sempre emozionante?

Probabilmente ci sono discussioni o post che già raccontano analoghe situazioni.. riportatele anche qui oppure, se sapete indirizzarmi, unite questa discussione ad una compatibile..

Epilogo:
Questa monetina, neppure tenuta bene, ma neppure troppo male con i suoi 70 anni, finirà insieme alle altre 15 coetanee delle 345 monetine da 10 lire, tutte usurate e circolanti, che ho tenuto da parte insieme ad altre lire comuni .. 😁

 

Modificato da Fra11
Integrazione
  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Credo che, semplicemente, fosse usata per sbloccare il carrello e, nel rimuoverla, sia caduta a terra e l'avventore non abbia ritenuto di chinarsi per raccoglierla. Chissa quante ne ha ancora.

Modificato da El Chupacabra
  • Mi piace 4
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
6 minuti fa, El Chupacabra dice:

Credo che, semplicemente, fosse usata per sbloccare il carrello e, nel rimuoverla, sia caduta a terra ed l'avventore non abbia ritenuto di chinarsi a raccoglierla. Chissa quante ne ha ancora.

Ipotesi interessante, non ci avevo pensato!
si trovava a metà strada tra le porte e i carrelli..
.. se le 10 lire possono essere usate al posto dei 2 euro interessa anche a me!

Ci devo provare! 🤩

Modificato da Fra11
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Anche secondo me e' usata come dice El Chupacabra.

Se ti interessa @Fra11, leggi cosa scrivevo qualche anno fa a proposito di una 10 lire....era il 12 novembre del 2020...

 

10 LIRE

 

Era marzo e si era nel pieno del blocco dovuto a questa maledetta epidemia. Piuttosto stanco dopo una lunga giornata di lavoro, dopo aver parcheggiato l’auto nel viale sotto casa, in un silenzio surreale mi avviai verso il mio portone. All’improvviso, mentre infilavo le chiavi nella toppa, la mia attenzione fu attirata da un piccolo oggetto tondo e chiaro posto proprio davanti alla soglia. Con movimento un po' impacciato a causa della grossa borsa da lavoro che portavo a tracolla, mi chinai e lo raccolsi. Quale stupore!

Si trattava di un 10 lire spiga del 1984.

Ma cosa ci faceva là, davanti a casa mia, una moneta da 10 lire? Chi poteva averla persa? In quei giorni vuoti, poi? Magari un vecchio nostalgico che l’ aveva nel borsellino. O magari qualcuno che la teneva in tasca come porta-fortuna. O forse qualche bambino che la usava come gioco…..Certo la cosa era strana, considerato che in quei giorni tutte le attività erano chiuse e la gente in giro pochissima.

E se fosse stato un segno del destino? Chiunque l’avesse persa, l’aveva lasciata lì in bella vista per me. Possibile?

Dopo uno sguardo sommario e  se vogliamo anche un po' distratto (10 lire……erano sempre e solo 10 lire….ci ero passato…) misi la moneta nella  tasca dei pantaloni con un movimento rapido e distratto e salii le scale. Entrato in casa, come d’abitudine, mi fermai salutare mia moglie; le chiesi come era andata la giornata, come stavano le ragazze. La solita routine, pensai.  La routine…la rovina delle nostre vite…. Avevo sempre cercato di evitarla, ma inevitabilmente ci cadevo dentro….Come e’ difficile vivere, pensai. Come sono difficili e impegnative le relazioni umane….ci voleva anche questo maledetto virus…..

Quindi mi recai in camera per mettermi comodo; una bella doccia, tuta, divanone e via! Ma ecco che, nello sfilare i pantaloni,  sentiii un tintinnio ovattato sul pavimento; mi girai e vidi lei, bella , adamantina, che spiccava argentea sul legno nodoso. La 10 lire! L’avevo proprio dimenticata!

La ripresi in mano e la guardai con attenzione, ora. Era ancora in buono stato, qualche riga e qualche macchia, ma nessuna ammaccatura. Tenerla in mano mi diede una bella sensazione di leggerezza, di freschezza, forse anche di spensieratezza. Era da tantissimo tempo che non toccavo una vecchia 10 lire. Gli anni passano e dimentichiamo facilmente, purtroppo….. Ma poi, del resto, già molto tempo  prima di passare all’euro, le 10 lire erano state snobbate (proprio come i centesimini di oggi), nessuno le voleva. Ricordo bene quegli anni: quando me le  trovavo tra le mani, arrivato a casa, me ne liberavo velocemente mettendole in una piccola ciotola che tenevo vicino al telefono fisso che ancora campeggiava su una mensola della sala da pranzo.

Dunque, per la prima volta (credo) mi soffermai a guardarne le fattezze. La moneta mi colpì per la sua semplicità. Sul dritto due belle spighe rigogliose, sul rovescio un aratro. Immagini georgiche che mi portarono alla mente ampie distese di campi gialli sotto il sole azzurro, ondeggianti su un terreno ricoperto di terra grassa e fertile che non poneva alcun ostacolo al lavoro dell’uomo. Ricordai quando ero piccolo, la terra dei nonni, le tante corse nei campi, i giochi spensierati, le lunghe giornate che non finivano mai, il pane e salame all’ombra degli alberi e qualche timido assaggio di vino, di quello buono della vigna….

Girai e rigirai la moneta. Poi la mia attenzione cadde sulla data.

1984…..

Avevo 17 anni. Ero uno studente del liceo classico, allora…Mentre pensavo, all’improvviso sentii un tuffo al cuore, una sorta di ansia che non era ansia, una sorta di fremito che non era un fremito. Era una sensazione che conoscevo bene.  Il ricordo corse alla mia compagna di classe di allora, Emma. Il mio primo vero amore. Lei mi piaceva: era semplice, molto intelligente, una delle migliori della classe, sobria nel vestire, da portamento elegante e pulito. Io, invece… ero io:  non certo un adone, non particolarmente appariscente, studioso, dal buon rendimento scolastico, ma piuttosto anonimo, oltre che molto timido. Con le donne ero sempre stato  imbranato. Non sapevo mai come muovermi e questo non giocava mai a mio favore, come e’ facilmente intuibile.  E anche con lei fu così. Un lungo approccio impacciato che durò tutta la primavera e l’inizio dell’estate. Ad un certo momento mi sembrò che anche lei fosse interessata a me, e non poco.  Ma poi la scuola finì e per me fu il dramma. Non ci saremmo rivisti per mesi. Lei mi scrisse. Mi fece capire molto. Io risposi, ma stupidamente non colsi che fosse arrivato il momento giusto. Non so perché accadde, ancora me lo domando. Poi la lontananza fece il resto. Al rientro a scuola niente fu più come prima. Dopo poco, lei si  mise con un altro. Era finito tutto.

Da allora, nonostante gli anni, sento ancora quell’ansia che non e’  ansia, quel fremito che non e’ un fremito, ogni volta che il ricordo di lei solo mi sfiori la mente.

Proprio come ora con quel 1984 impresso su una stupida moneta da 10  lire.

 Ah, se almeno l'avessi baciata!

Ecco la 10 lire. Scusate le foto, sono negato.

10 lire dritto.jpg10 lire rovescio.jpg

Ciao.

Stilicho

Modificato da Stilicho
correzione di errore battitura
  • Mi piace 7
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Io una volta ho parcheggiato l'auto in un parcheggio in terra battuta. Ho messo il piede giù dalla macchina ed ho notato il facciotto barbuto di Gallieno che mi guardava.

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
44 minuti fa, Stilicho dice:

Anche secondo me e' usata come dice El Chupabra.

Se ti interessa @Fra11, leggi cosa scrivevo qualche allo fa a proposito di una 10 lire....era il 12 novembre del 2020...

 

10 LIRE

 

Era marzo e si era nel pieno del blocco dovuto a questa maledetta epidemia. Piuttosto stanco dopo una lunga giornata di lavoro, dopo aver parcheggiato l’auto nel viale sotto casa, in un silenzio surreale mi avviai verso il mio portone. All’improvviso, mentre infilavo le chiavi nella toppa, la mia attenzione fu attirata da un piccolo oggetto tondo e chiaro posto proprio davanti alla soglia. Con movimento un po' impacciato a causa della grossa borsa da lavoro che portavo a tracolla, mi chinai e lo raccolsi. Quale stupore!

Si trattava di un 10 lire spiga del 1984.

Ma cosa ci faceva là, davanti a casa mia, una moneta da 10 lire? Chi poteva averla persa? In quei giorni vuoti, poi? Magari un vecchio nostalgico che l’ aveva nel borsellino. O magari qualcuno che la teneva in tasca come porta-fortuna. O forse qualche bambino che la usava come gioco…..Certo la cosa era strana, considerato che in quei giorni tutte le attività erano chiuse e la gente in giro pochissima.

E se fosse stato un segno del destino? Chiunque l’avesse persa, l’aveva lasciata lì in bella vista per me. Possibile?

Dopo uno sguardo sommario e  se vogliamo anche un po' distratto (10 lire……erano sempre e solo 10 lire….ci ero passato…) misi la moneta nella  tasca dei pantaloni con un movimento rapido e distratto e salii le scale. Entrato in casa, come d’abitudine, mi fermai salutare mia moglie; le chiesi come era andata la giornata, come stavano le ragazze. La solita routine, pensai.  La routine…la rovina delle nostre vite…. Avevo sempre cercato di evitarla, ma inevitabilmente ci cadevo dentro….Come e’ difficile vivere, pensai. Come sono difficili e impegnative le relazioni umane….ci voleva anche questo maledetto virus…..

Quindi mi recai in camera per mettermi comodo; una bella doccia, tuta, divanone e via! Ma ecco che, nello sfilare i pantaloni,  sentiii un tintinnio ovattato sul pavimento; mi girai e vidi lei, bella , adamantina, che spiccava argentea sul legno nodoso. La 10 lire! L’avevo proprio dimenticata!

La ripresi in mano e la guardai con attenzione, ora. Era ancora in buono stato, qualche riga e qualche macchia, ma nessuna ammaccatura. Tenerla in mano mi diede una bella sensazione di leggerezza, di freschezza, forse anche di spensieratezza. Era da tantissimo tempo che non toccavo una vecchia 10 lire. Gli anni passano e dimentichiamo facilmente, purtroppo….. Ma poi, del resto, già molto tempo  prima di passare all’euro, le 10 lire erano state snobbate (proprio come i centesimini di oggi), nessuno le voleva. Ricordo bene quegli anni: quando me le  trovavo tra le mani, arrivato a casa, me ne liberavo velocemente mettendole in una piccola ciotola che tenevo vicino al telefono fisso che ancora campeggiava su una mensola della sala da pranzo.

Dunque, per la prima volta (credo) mi soffermai a guardarne le fattezze. La moneta mi colpì per la sua semplicità. Sul dritto due belle spighe rigogliose, sul rovescio un aratro. Immagini georgiche che mi portarono alla mente ampie distese di campi gialli sotto il sole azzurro, ondeggianti su un terreno ricoperto di terra grassa e fertile che non poneva alcun ostacolo al lavoro dell’uomo. Ricordai quando ero piccolo, la terra dei nonni, le tante corse nei campi, i giochi spensierati, le lunghe giornate che non finivano mai, il pane e salame all’ombra degli alberi e qualche timido assaggio di vino, di quello buono della vigna….

Girai e rigirai la moneta. Poi la mia attenzione cadde sulla data.

1984…..

Avevo 17 anni. Ero uno studente del liceo classico, allora…Mentre pensavo, all’improvviso sentii un tuffo al cuore, una sorta di ansia che non era ansia, una sorta di fremito che non era un fremito. Era una sensazione che conoscevo bene.  Il ricordo corse alla mia compagna di classe di allora, Emma. Il mio primo vero amore. Lei mi piaceva: era semplice, molto intelligente, una delle migliori della classe, sobria nel vestire, da portamento elegante e pulito. Io, invece… ero io:  non certo un adone, non particolarmente appariscente, studioso, dal buon rendimento scolastico, ma piuttosto anonimo, oltre che molto timido. Con le donne ero sempre stato  imbranato. Non sapevo mai come muovermi e questo non giocava mai a mio favore, come e’ facilmente intuibile.  E anche con lei fu così. Un lungo approccio impacciato che durò tutta la primavera e l’inizio dell’estate. Ad un certo momento mi sembrò che anche lei fosse interessata a me, e non poco.  Ma poi la scuola finì e per me fu il dramma. Non ci saremmo rivisti per mesi. Lei mi scrisse. Mi fece capire molto. Io risposi, ma stupidamente non colsi che fosse arrivato il momento giusto. Non so perché accadde, ancora me lo domando. Poi la lontananza fece il resto. Al rientro a scuola niente fu più come prima. Dopo poco, lei si  mise con un altro. Era finito tutto.

Da allora, nonostante gli anni, sento ancora quell’ansia che non e’  ansia, quel fremito che non e’ un fremito, ogni volta che il ricordo di lei solo mi sfiori la mente.

Proprio come ora con quel 1984 impresso su una stupida moneta da 10  lire.

 Ah, se almeno l'avessi baciata!

Ecco la 10 lire. Scusate le foto, sono negato.

10 lire dritto.jpg10 lire rovescio.jpg

Ciao.

Stilicho

Ho finito i le reazioni, dunque scrivo:

Bella narrazione! 👏

  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
57 minuti fa, Vel Saties dice:

Io una volta ho parcheggiato l'auto in un parcheggio in terra battuta. Ho messo il piede giù dalla macchina ed ho notato il facciotto barbuto di Gallieno che mi guardava.

Per me che, più che neofita, sono ancora estremamente ignorante su materiale numismatico, oltre che sulla storia in genere, ho dovuto fare una ricerca per capire meglio l'importanza del tuo episodio .. dunque hai trovato una moneta del 3 secolo d.c.?.. si può interpretare così? .. esistono altri tipi?
O posso anche pensare: c'era per terra la foto di una moneta del 3° secolo 😅

.. anche perchè, in un indagine rapida, Gallieno guardava di lato, dunque è macchinoso capire la scena che ti guarda.. 
spacer.png
..comunque, moneta 🤩 o foto, merita menzione 👏 e probabilmente anche presupposizioni su come potesse trovarsi lì!
Un tuo amico collezionista con cui condividi l'hobby, che ti ha anticipato in un ritrovo, smarrendo la sua moneta lì?

Ci ha lasciato troppi buchi da riempire! 😁

In ogni caso, grazie per la l'intervento! 🙏

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
9 minuti fa, littleEvil dice:

;)

Ecco, appunto ..poi ho dimenticato che, al mio opposto @Vel Saties , oltre a non mancare la conoscenza della storia, ha esperienze di contatti diretti con i luoghi che l'hanno fatta e ogni tanto "escono" per raccontarla, dunque è anche plausibile che abbia visto una foto di un ricercatore che ne ha trovato una moneta .. che poi, diciamocela tutta, ad oggi, nell'era digitale, una foto fisica è più rara di una moneta vera!

Il reperto di un reperto .. 😁

Modificato da Fra11
  • Haha 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Queste storie mi ricordano una richiesta di identificazione fatta da un utente di un forum francese qualche anno fa. Se qualcuno la riconosce? (Non fermatevi alla sua forma molto irregolare, originariamente aveva una forma regolare e tonda).

Trovato in Francia su una spiaggia di Normandia, 2,68g/23 mm al più largo. 5569FF3D-3B69-4B59-9F7D-D7027AAB0022.thumb.jpeg.c8e6bdc2e988c1927c822c86edb28725.jpeg 

 

Link al commento
Condividi su altri siti


5 ore fa, Fra11 dice:

Secondo voi, quale dinamica poteva nascondersi dietro questo curioso smarrimento?

 

5 ore fa, Fra11 dice:

 è' mai capitato a qualcuno di voi recentemente qualcosa di simile, di poco probabile, di sorprendente o addirittura impressionante, ma comunque sempre emozionante?

Tempo fa a Milano, in piazza Gae Aulenti, ho trovato a terra un 25 cent canadese. Coincidenza davvero particolare dato che in quel periodo stavo leggendo un libro sulla storia del Canada e facendo varie ricerche su quel paese.

 

canada-25-cents-1991.jpg

 

Modificato da ART
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Voi non avete idea di quanto materiale archeologico occhi esperti in ricerca di superficie (survey) riescono ad individuare ovunque anche in città.
Un'altra volta, giovane studente di archeologia, stavo facendo esercizi con un'amica in un parco cittadino. Ci siamo messi a fare flessioni e davanti al mio naso c'era un frustolo di un bordo di coppetta in ceramica sigillata italica.
Per rassicurare tutti, e tra questi @littleEvil il materiale (questo frammento ed altro) è stato consegnato all'Ispettrice della Soprintendenza (per la qule scavavo all'epoca) con tanto di relazione di ritrovamento.
Adesso che gli anta son caduti in prescrizione non mi abbasso neppure per sincerarmi se il pezzo è effettivamente quello. e, se li tocco li lascio a terra. Ma è molto bello far vedere ai bambini cosa puoi trovare e se hai a disposizione un paio di libri sulla ceramica in pdf sul pad gli fai anche vedere a cosa corrisponde il pezzo rinvenuto.
Diventano matti poi.... interessati e rispettosi

3 ore fa, Fra11 dice:

una foto fisica è più rara di una moneta vera

purtroppo si. I ricordi andrebbero sempre stampati

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


5 minuti fa, Vel Saties dice:

Voi non avete idea di quanto materiale archeologico occhi esperti in ricerca di superficie (survey) riescono ad individuare ovunque anche in città.
Un'altra volta, giovane studente di archeologia, stavo facendo esercizi con un'amica in un parco cittadino. Ci siamo messi a fare flessioni e davanti al mio naso c'era un frustolo di un bordo di coppetta in ceramica sigillata italica.
Per rassicurare tutti, e tra questi @littleEvil il materiale (questo frammento ed altro) è stato consegnato all'Ispettrice della Soprintendenza (per la qule scavavo all'epoca) con tanto di relazione di ritrovamento.
Adesso che gli anta son caduti in prescrizione non mi abbasso neppure per sincerarmi se il pezzo è effettivamente quello. e, se li tocco li lascio a terra. Ma è molto bello far vedere ai bambini cosa puoi trovare e se hai a disposizione un paio di libri sulla ceramica in pdf sul pad gli fai anche vedere a cosa corrisponde il pezzo rinvenuto.
Diventano matti poi.... interessati e rispettosi

 

Non me ne parlare…io non mi chino proprio più perché se lo faccio divento io stesso un reperto archeologico e magari mi rinvengono tra duemila anni, classificando i miei resti come Homo Numismaticus ☺️

  • Mi piace 1
  • Haha 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
3 ore fa, Vietmimin dice:

Se qualcuno la riconosce? 

Dimmi, mi hai incuriosito....

Link al commento
Condividi su altri siti


Buongiorno

ogni tanto trovo monetine, diciamo strane, per terra. Ricordo che presso i carrelli del supermercato trovai 10 kopeks sovietici (si proprio della fu Unione Sovietica);  probabilmente qualcuno voleva usarli per il carrello, ma accortosi che erano troppo piccoli, li ha gettati....

Anni fa nei pressi del cassonetto della immondizia, trovai alcune monete etiopi, della serie di Hailè Selassiè ( 5, 10 e 25 santeem) ; forse buttate via da qualche immigrato da quel Paese.

Infine, qualche anno fa, ma già con l'euro circolante, trovai le famigerate 50 lire micro, erano del 1995. Gettate via da chissà chi.

Dimenticavo :  poche settimane fa, invece, trovai 10 e 25 sentimos filippini, ma questo si spiega coi filippini che abitano nel mio palazzo.

un saluto a tutti

Link al commento
Condividi su altri siti


1 hour ago, macs said:

mmm....hai trovato una moneta di 70 anni e non hai avvisato la sovrintendenza? Ahi ahi, hai commesso un illecito caro @Fra11🤣🤣

ovviamente sto scherzando (meglio chiarire)

 

Si, ma poi a chi restituirlo? Argomento molto delicato, perché se Asterix fa parte del nostro patrimonio francese, Nutella è anche il vostro. Un altro motivo di zizzania tra Francia e Italia?!IMG_6439.thumb.jpeg.9a551fddf0bbaaad874c36eb009963cd.jpeg

 

 

IMG_6440.jpeg

Modificato da Vietmimin
  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Forse per un qualche automatismo numismatico (versione diplomatica) o più probabilmente perché da ragazzino avevo un talento particolare nel calpestare le cacche di cane (versione realistica), io cammino sempre con gli occhi a terra, quindi mi è capitato molte volte di trovare monetine smarrite, anche di posti improbabili (tra i più recenti un rublo russo).

Il rinvenimento più emozionante è stato però a inizio anni Novanta, in occasione di una visita a miei parenti nel nord della Francia. Mentre facevamo una passeggiata in una strada sterrata, vedo, accartocciata nel canaletto che fiancheggiava la stradina, della carta che per qualche motivo aveva un colore rossiccio che mi suonava familiare, così la raccolgo... Erano tre banconote da cinquantamila lire, autentiche e in corso, appallottolate come la carta che si butta nel cestino.

Per me che ero poco più che un bambino, trovare - in Francia per giunta! - tutti quei soldi è stato l'evento dell'anno.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Passeggiando e camminando spesso a piedi mi è sempre capitato di trovare monete per terra, ed anche per questo mi sono avvicinato alla numismatica. Anche da ragazzo trovai monete a terra, persino all'estero... ovviamente niente di valore, ma è sempre piacevole raccogliere una monetina dal suolo.

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
8 ore fa, avgvstvs dice:

Se fai una ricerca in Rete con il "TERIX" leggibile puoi incappare nella discussione originale e...

 

Scusa, ma non ho capito

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.