Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Buongiorno a tutti , non finirò mai di ringraziarvi per il contributo che state dando al mio studio come numismatico .

Vorrei ,oggi, porre in esame 4 fiorini segno zecca "Balestra" e chiedere il vostro pensiero a riguardo rispetto alle valutazioni da fare in giudizio della loro bontà .

i primi due esemplari sono in ordine : kunker 275 lotto 4290 , hess divo 001 lotto 591 .

il secondo esemplare in particolare ha alcuni tratti che al mio occhio ( che ancora non è ben allenato) appaiono dissonanti . 

I pendenti del giglio appaiono eccessivamente aperti e tutti i dettagli sembrano essere molto più grossolani , a partire dal segno di zecca .

image.png.73e63c7637c78892aa958bf9b44f066f.png


Inviato

image.png.925c52360a2b90dd7831ebeb064dfe53.png

gli altri 2 esemplari mi rendono invece più indeciso 

nella terza moneta ed esempio i piedi del santo mi sembrano più coerenti rispetto alla tipologia ma la base della balestra sembra molto diversa .                                

 


Inviato (modificato)
11 ore fa, leo9997n dice:

image.png.925c52360a2b90dd7831ebeb064dfe53.png

gli altri 2 esemplari mi rendono invece più indeciso 

nella terza moneta ed esempio i piedi del santo mi sembrano più coerenti rispetto alla tipologia ma la base della balestra sembra molto diversa .                                

 

 

Mi sto accostando solo da poco alle meraviglie e agli arcani della sapienza fiorinologica, ma consultando il sacro testo più aggiornato nel merito, il De Benetti, mi pare di ravvisare in tutti gli esemplari riportati le carattestiche stilistiche tipiche del periodo 1303/II-1310/II, vale a dire: globetti dell'estremità del giglio e dell'asta al rovescio ben evidenti, linea incavata del piede alla destra di chi guarda, forma particolare della R con l'ultimo tratto allungato, S con biforcazione delle estremità...  

Modificato da talpa
  • Mi piace 1

Inviato

Salve

ci possono essere particolari diversi tra conio e conio di una stessa tipologia, guardando le monete postate non avrei troppi dubbi sulla originalità 

un saluto

  • Mi piace 1

Inviato

@cippiri76 @talpa vi ringrazio entrambi per i pareri , purtroppo sui fiorini in oro sono molto indietro rispetto a tutto il resto della monetazione fiorentina e a volte mi sento insicuro , i vostri parere sono sempre un grande tesoro .

  • Mi piace 1

Inviato

Buon Giorno

Vedo solo ora questo intervento

Concordo con chi mi ha preceduto, tutte le monete indicate, passate nelle varie aste negli ultimi anni, oltre alle prime due delle quali Lei ha fornito le coordinate, la terza era al lotto 454 dell’asta NAC 44 del 2007 e l’ultima dall’asta elettronica 83 di GmbH del 2024 lotto 714, sono state coniate nella zecca di Firenze. A mio parere non presentano nessun particolare che possa ingenerare dubbi o perplessità.

Di tutti i coni, sia di diritto che di rovescio, ho potuto vedere altri esempi; se non ricordo male, nell’asta NAC 50 è passato un altro Fiorino con gli stessi coni di quelli della moneta NAC 44 in condizioni migliori.

L’analisi approfondita di questa tipologia di monete deve contemperare una serie di particolari “congelati” e “codificati” con la variabilità di coni realizzati in modo artigianale. La realizzazione delle figure e delle legende, pur rispettando canoni precisi e stringenti, era soggetta a lievi variazioni che consentono di individuare ogni singolo conio. Per quanto mi sia stato possibile verificare, non esisteva un punzone-matrice complessivo che individuasse le posizioni relative dei singoli particolari la cui localizzazione risulta “fluttuante”. Una sorta di “effetto farfalla”, limitato, applicato ai coni. La successione delle operazioni di preparazione influenza le piccole variazioni rilevate, tutte le imprecisioni si sommano.

L’approccio alla valutazione deve considerare più aspetti e livelli di dettaglio, partire da una valutazione dell’aspetto generale, analizzare, se la conservazione lo consente, la tecnica di realizzazione e per finire considerare e analizzare i punzoni impiegati che sono caratteristici dei singoli periodi (e di ciascun “intagliatore dei ferri”). Penso sia difficile codificare un metodo.

Paradossalmente l’attesa di una codificazione troppo rigida della posizione e disposizione dei particolari potrebbe essere fuorviante ai fini della comprensione.

Per conoscere e valutare queste tipologie di monete oltre ad essere importanti le immagini da analizzare, è in ogni caso fondamentale poter maneggiare le monete, non si può derogare in molti casi dalla visione diretta.

Cordialità

  • Mi piace 2

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.