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Inviato

Ciao a tutti! Sono una nuova arrivata nel forum... seguo le vostre discussioni e iniziative già da tempo e vi faccio i miei complimenti!!!

Non colleziono monete ma sono comunque appassionata all'argomento perciò vorrei sapere se qualcuno può indicarmi in quale MUSEO della PUGLIA ci sono delle monete antiche in ESPOSIZIONE PERMANENTE.

Chiedendo ad amici e facendo una piccola ricerca (vedi censimento pubblicato sul Bollettino di Numismatica 34-35 del 2000) sono arrivata alla conclusione che sebbene nei depositi dei più importanti musei della mia regione ci siano decine di migliaia di monete antiche, le monete esposte al pubblico sono praticamente pari a.....ZERO!!!

Mi chiedo il perchè di questa situazione : la prima via per la tutela non è la conoscenza? in Puglia bisogna per forza comprare una moneta per poterne vedere una?

Sarei grata a tutti se poteste darmi una mano a confermare o smentire questa mia impressione di "vuoto numismatico". Grazie


Inviato

Ciao Urania e benvenuta nel forum. Sono pugliese anch'io e come me ci sono tanti altri utenti che sicuramente potranno aiutarti in questa tua ricerca. Io posso solo scriverti che dalle mie parti ci sono musei cittadini che espongono monete ed altri reperti in esposizione permanente. E sono quasi sicuro che questo avvenga in città come Canosa, Lucera e Bari. Magari fammi sapere da quale provincia pugliese scrivi, per una ricerca più mirata. Ciao ciao

Giuseppe B)


Inviato

Grazie josarcina la tua risposta è davvero un benvenuto!

Per la verità non è molto importante la provicia ma qualsiasi città della Puglia dove ci siano monete.....mi piacerebbe vederle dal vivo!

Per la precisione parlo di monete antiche (dal periodo greco a quello medievale).

Per certo so che al Museo Nazionale di Taranto (sede temporanea) non ce ne erano;della nuova sede inaugurata a Dicembre non ho notizie ma spero di visitarla al più presto e di vedere esposte almeno qualche moneta appartenente alle centinaia di tesoretti che conserva il museo.

Idem per il Museo Castromediano di Lecce e per il Museo di Egnazia. A quali musei di Canosa, Lucera e Bari ti riferivi?

Ciao. Urania


Inviato

Anche se è momentaneamente chiuso per restauro a Lucera c'è il Museo civico intitolato a Giuseppe Fiorelli, insigne numismatico e Direttore degli Scavi di Pompei all'epoca del Regno delle Due Sicilie. "Luceria" anticamente era una valida zecca durante l'influenza greca.

Discorso analogo per Canusium. Lì è presente un validissimo Museo Civico in via Terenzio Varrone, 45. Anche se privato di pezzi di valore inestimabile grazie alla lungimiranza di qualche intelligentone, nella quarta stanza di Palazzo Casieri trovi tutto circa la monetazione di Canosa e dintorni. Più romane che greche. Ricordiamo che da queste parti ci fu la Battaglia di Canne...

A Bari ci sono monete anche nella Basilica di San Nicola :)

Mi fermo qui ma ci sarebbe da dire davvero tanto. Comunque se vuoi farti una passeggiata da queste parti si può organizzare una visita organizzata con altri membri pugliesi del Forum in un museo in queste zone. Ciao ciao

Giuseppe


Inviato

Grazie mille a Josarcina per la dritta puntuale e tempestiva, appena posso farò un salto al Museo Civico di Canosa!

Aspetto comunque altre notizie dagli utenti del forum per quanto riguarda le province di Foggia, Lecce, Taranto e Bari. Mi auguro di cuore (per il bene della Numismatica aperta a chiunque, specialista e non) che mi siano sfuggite altre esposizioni permanenti. Nell'attesa...un saluto a tutti!!!


Inviato

L'idea della nuova arrivata (ma molto accorta) Urania, di indicare i Musei che accolgono (e soprattutto espongono) collezioni numismatiche non è per nulla malvagia...

nel 1913 il Salinas scriveva:

"Il ruolo degli impiegati delle Antichità e Belle Arti non prevede la necessità di provvedere con numismatici all'amministrazione delle raccolte numismatiche; si entra in quel ruolo per titoli archeologici e artistici e per diplomi accademici, e nulla è stabilito che possa allettare un numismatico e farvi carriera.Anzi strano a dirsi, l'essere numismatico può diventare un titolo sfavorevole, tanto che qualche impiegato, già valoroso cultore di studj (la j è del Salinas) numismatici, ha creduto di doverli lasciare per rivolgersi ad altri rami di archeologia, tenuti in maggiore considerazione negli ordinamenti amministrativi.

Tenere collezioni numismatiche senza numismatici, o destinandovi un impiegato qualunque il quale in progresso di tempo debba imparare a conoscere le monete, è cosa non soltanto assurda, ma malsicura e indecorosa. L'impiegato addetto ad una rtaccolta di numismatica deve come un impiegato di Archivio e di Biblioteca, passare tutto il suo tempo in un cantuccio a compilare schede, a tenerle in ordine, a spolverare e verificare le sue monete, e deve (e io lo sottolineo!!) provvedere ai rapporti col pubblico e agli aumenti della raccolta, e però deve seguire con occhio vigile i cataloghi delle vendite e notare quanto converrebbe acquistare per completare quella serie, che ragioni speciali impongono di tenere possibilmente al completo.

Le collezioni malamente tenute non giovano agli studj: l'impiegato non numismatico non crede che le monete servano a qualcosa, e però limita l'uffcio suo a chiuder tutto e a premunirsi perchè altri non possa rubare o sostituire; avrebbe pertanto la tendenza a vedere in ogni studioso un possibile ladro. E' superfluo dire come da tali impiegati sia impossibile a studiosi lontani e vicini, l'ottenere qualche notizia, e come invano ad essi si rivolgerà qualcuno desideroso della ricerca di un ritratto, di uno stemma, di un sigillo.

Che tanta parte del patrimonio scientifico e artistico italiano, sia così malamente conservata e di così poco utilità al pubblico, è cosa in sommo grado dolorosa e bisogna dirlo a voce alta, perchè le autorità competenti, messe sull'avviso, provvedano"

da: Antonio Salinas - La numismatica e le collezioni pubbliche italiane; conferenza tenuta nell'aula del collegio romano il 9 giugno 1913 e pubblicata dall'Istituto Italiano di Numismatica.

Aggiungo che l'idea di una schedatura delle collezioni pubbliche numismatiche, dei avri monetieri e medaglieri indicate per regione (soprattutto quelle importanti e accessibili) non sarebbe male, così ognuno potrebbe sapere dove andare, cosa vi troverebbe e a chi dovrebbe rivolgersi per vedere delle collezioni di monete che a lui interessano.

Che ne pensate? :rolleyes:

siculogreco


Inviato

E leggete ancora quest'altra perla che scriveva il Salinas:

"Eccettuate duo o tre raccolte che hanno un impiegato, che può prestarvi tutta l'opera sua, tutte le collezioni numismatiche italiane, ospiti più o meno mal tollerate o ripudiate di Musei o di Biblioteche, sono affidate ai Direttori o ai Bibliotecari, o, peggio ancora, ad umili impiegati, non intendenti affatto di monete. Sono difficilmente accessibili al pubblico, perchè i consegnatarj, spaventati dai pericoli cui vanno incontro pur troppo esposte le monete, e dalle leggende formatesi riguardo alla poca scrupolosità dei numismatici, preferiscono di lasciar tutto chiuso e sigillato in casse non accessibili al pubblico, cui si concede soltanto la vista dei pezzi, che, ricoperti da un denso strato di polvere, stanno esposti nelle bacheche. E neanche le stesse bacheche sono più visibili da molto tempo in taluna grandissima raccolta".

e aggiungeva che bisogna adoperarsi:

"perchè l'Italia sappia quel che possiede, e sappia pure come si possiede; e se quel materiale prezioso, nel suo stato presente, giovi come dovrebbe, alla coltura nazionale e alle esigenze degli studiosi"

Io a giudicare della odierna situazione debbo asserire che poco o nulla mi pare sia cambiato nel corso di un secolo e mi sento di sottoscrivere pienamente il discorso del Salinas..

:angry: :(

siculogreco


Supporter
Inviato

Se avete notizie sicure su esposizioni permanenti di monete in Puglia, le potete inserire qui a beneficio di tutti:

http://www.lamonetapedia.it/index.php/Geonumismatica

:)


Inviato

Il medagliere del museo Jatta di Ruvo di Puglia, comprendente molte monete riesumate negli scavi di Ruvo e dintorni, fu trafugato ad inizio '900 :( e mai recuperato :( :( La saletta che lo ospitava è stata chiusa...

e così l'insigne raccolta di vasi non ha le monete che furono trovate insieme ad essa!


Inviato

Ringrazio Quattrino per il link, avevo già consultato direttamente lamonetapedia senza trovare nulla, per questo ho deciso di rivolgermi direttamente a voi nel forum e sollevare la questione.

Sembra che Siculogreco mi legga nel pensiero, andrò subito a cercare la pubblicazione citata perché pur risalendo al 1913 è tremendamente attuale…non mi sembra proprio che la situazione sia cambiata molto, almeno in Puglia.

Credo però che alcuni segnali positivi a livello istituzionale ci siano, ne segnalo solo due: la recente apertura del Museo della Moneta a Palazzo Massimo e la messa in rete del Catalogo dei Beni Numismatici della Regione Veneto (link http://beniculturali.regione.veneto.it/xwa...engine/crv.jsp).

Un censimento delle collezioni pubbliche di ogni Regione è stato fatto tramite un questionario (Bollettino di Numismatica 34-35 del 2000), cito direttamente: “spesso, agli stessi responsabili delle collezioni, soprattutto quelle medio-grandi, non erano note le effettive consistenze, per cui ci si è accontentati di un generico riferimento di una presenza di una data serie monetale”.

Tengo comunque a precisare che non lavoro in un Museo…sono solo una pugliese…molto arrabbiata, perché la ricchezza e la bellezza dei beni culturali della sua regione non è valorizzata a sufficienza!!!! E sono stufa di leggere le lamentele dei numismatici sui metaldetector coi quali si va a caccia di monete (oltre a sbancare interi siti archeologici!!!)….se si esponessero le monete, divulgando il loro valore storico, non credete che la coscienza dei cittadini verrebbe smossa e aumenterebbero le denunce contro il commercio illegale?!?

Urania la sognatrice.


Inviato

Caro Apulian ti ringrazio dell’info con una lacrimuccia…quella che hai riportato è l’ennesima testimonianza del fatto che non si fa abbastanza…Ok ho capito che se le monete vengono esposte c’è qualcuno che se le frega…(ho letto che è successo lo stesso con le monete d’oro al Castromediano di Lecce), ma costa così tanto un antifurto? Urania


Inviato

Si però c'è da dire che le cose comunque sono cambiate dagli inizi del 900 ad oggi. l'amico Apulian dice che a Ruvo il Museo venne derubato, ma sono quasi certo che nella sua zona ci sono musei civici che espongono monete e reperti antichi. A Trinitapoli è stato costruito un museo dove tra le altre cose (qui ci sono gli Ipogei della Daunia) ci sono anche monete trattate bene. Poi è ovvio che se ci fosse qualcuno che "amasse" la monete, sarebbero trattate con i guanti.

Cara Uronia, capisco bene la tua arrabbiatura, ci sono passato anche io... La mia unica consolazione è che col tempo arriveremo anche noi giovani a poter decidere le cose importanti, e così cambieremo ciò che non va qui. Ma nel frattempo si può denunciare tutto ciò di inverosimile che accade, non stancandoci mai ;)

p.s. la rinnovo la proposta di una visita a Canosa?

Giuseppe B)


Inviato

Ho il piacere di notare che molto giustamente, questa discussione abbia guadagnato un alto punteggio di rating.. questo secondo me prova l'attenzione del forum alle problematiche relative all'esposizione delle pubbliche collezioni numismatiche...

ringrazio Urania per aver detto che le ho letto nel pensiero pubblicando dei passaggi del Salinas, testo che secondo me rappresenta un autentico Manifesto Numismatico che forse si potrebbe postare integralmente sul nostro sito,

e che credo in molti si sentirebbero di sottoscrivere...

:rolleyes: :)

siculogreco


Staff
Inviato
Anche se è momentaneamente chiuso per restauro a Lucera c'è il Museo civico intitolato a Giuseppe Fiorelli, insigne numismatico e Direttore degli Scavi di Pompei all'epoca del Regno delle Due Sicilie.

300871[/snapback]

Mi inserisco nella discussione per chiedere eventuali news in merito...

Sono 3 anni o forse più che tento di visitare il Museo Civico Fiorelli... l'ho sempre trovato chiuso e fuori dalla struttura non ho mai trovato nessuna indicazione specifica... a dirla tutta sono venuto a sapere del restauro da due gentilissimi passanti che, vedondomi girovagare di fronte al palazzo, mi hanno detto di provare a ripassare fra qualche anno...

Lo scorso agosto poi sono rimasto con il dubbio... ho trovato la struttura chiusa, nessuno intorno mi ha saputo dire se aveva finalmente riaperto oppure no e non ho trovato nessuna indicazione all'esterno del palazzo... ho ancora il dubbio di aver magari sbagliato giorno o orario...

Per poter vedere qualche emissione di Luceria è "assurdo" dover andare a Palazzo Massimo... o meglio, fanno il loro figurone anche lì, ma sarebbe decisamente più logico poter ammirare queste stupende emissioni anche nel loro luogo di origine. Parlando delle prime serie di Luceria, in quel di Roma poi è possibile vedere solo alcuni fusi... 5 o 6 pezzi in tutto mi pare... mi piacerebbe poter ammirare dal vivo tutte e tre le serie fuse (...2 e mezzo... visto che l'ultima è per metà fusa e per metà coniata...)... quanto bisognerà attendere?

Spero poi che nel museo di Lucera sia presente tutto questo materiale...

"Luceria" anticamente era una valida zecca durante l'influenza greca.

300871[/snapback]

...e non solo... fu una fedelissima alleata di Roma.

La storia di Luceria nel periodo delle guerre sannitiche è davvero avvincente. ;)

Awards

Inviato

Innanzitutto ringrazio coloro che finora hanno sostenuto la discussione, vorrei passare ad un po’ di dati (raccolti nel censimento via questionario citato ad inizio discussione).

Per oggi partirò dalla Provincia di Bari

ALTAMURA - Museo Arch.Statale (Monete: Greche, Romane, Bizantine, Italiane; Altro: 7000 monete in riordino e restauro)

BARI - Museo della Basilica di S.Nicola (Sigilli: 88 staccati e attaccati a pergamene; Altro: monete non di grande rilievo)

BARI - Museo Arch. Nazionale (Monete: Greche, Romane, Bizantine, Medaglie; Altro: 11557 monete collezione storica+num. impreciso nuova acquisizione )

BARLETTA - Museo Civico* (Monete: Greche, Romane, Italiane)

CONVERSANO - Museo Civico (Monete: Greche 9, Romane repubblic. 2 imperiale 1)

GIOIA DEL COLLE - Museo Arch. Nazionale (Monete: Greche, Romane, Bizantine; Altro: c.ca 100 monete)

GRAVINA DI PUGLIA - Fondazione Pomarici Santomasi (Monete: Greche 107, Romane repubblic. 316 imperiali 136, Bizantine 33, Italiane medievali 46 moderne 935, Estere 34 )

SAVELLETRI DI FASANO - Museo Arch. Nazionale di Egnazia (Monete: Greche, Romane, Bizantine, Italiane; Altro: c.ca 6000 monete da restaurare)

* Dati tratti da repertorio

I risultati si riferiscono solo agli istituti ai quali è stato inviato il questionario...e comunque a giudicare dalle risposte ricevute nel forum la situazione non è delle migliori. Forse non sono molti i lamonetiani pugliesi? e quanti frequentano i musei per vedere le monete? ....Piccola provocazione...non credo di aver rivolto la mia domanda alle persone sbagliate...è solo che per me questa realtà è dura da accettare e cerco ogni appiglio che me la faccia sembrare diversa.

Ma nelle altre regioni accade lo stesso???

Buon fine settimana a tutti. Urania

p.s. per josarcina : sei gentilissimo e carino per l’invito, in questo periodo per me non è possibile comunque appena i miei impegni consentiranno una gita a Canosa te lo farò sapere e se sarai ancora disponibile…ben venga!!!


  • 2 settimane dopo...
Inviato

Salve, sono una nuova utente.

Visto che state discutendo sulla presenza di collezioni di monete antiche in Musei pugliesi, vorrei chiedere delle informazioni, anche di carattere bibliografico. Mi piacerebbe sapere se è possibile visionare monete dell'antica Canusium in qualche museo pugliese e quale sia lo stato delle ricerche sulla monetazione canosina.

Grazie a tutti e tanti complimenti ai partecipanti a questo forum.


  • 12 anni dopo...
Inviato

Buongiorno a tutti,

riprendendo l'argomento delle monete nei musei, vorrei chiedere aiuto riguardo a delle monete (114 monete d'oro coniate dal il 1338 al 1550) ritrovate nel 1884 a Cursi (Lecce) e studiate da Sigismondo Castromediano, insigne archeologo che diede il nome al Museo provinciale di Lecce.

C'era la convinzione che queste monete fossero presso il Museo di Taranto anche se non esposte, ma qualche settimana fa' ho chiesto direttamente al museo ricevendo risposta di non conoscenza delle monete.

Ho condotto ricerche presso i discendenti della famiglia che le aveva trovate, presso il museo di Lecce e in altri ambienti culturali, ma non ho trovato notizie.

Sembra che negli anni 20 e negli anni 60 ci furono dei furti al museo di Lecce e non c'e' traccia di trasferimenti al museo di Taranto.

Circa 20 anni fa' ero stato contattato dal redattore di una rivista di numismatica che voleva scrivere un articolo sull'argomento ma putroppo ho perso i riferimenti.

Chiedo alla vostra esperienza se risulta qualche notizia su queste monete, allego  un link in cui ho inserito ulteriori dettagli.

Grazie tante

 

http://cursi.salentovirtuale.net/cursi_tesoro.htm

 

 

Stampigliatura di alcune di quelle monete:

monete-oro-cursi.jpg.163f3f4f3bb27df53c27ea2318e36e81.jpg


Inviato

Buongiorno a tutti, interessante discussione, mi farebbe piacere sapere se @uraniain questi 12 anni sia riuscita a visitare e vedere delle monete nella sua amata Puglia, io per un periodo ho vissuto a Taranto, circa 25 anni fa, ricordo che il museo archeologico di Taranto avesse un ricco monetiere e degli ori magno greci di tutto rispetto, purtroppo mai visti dal vivo per alterne vicende, chiusure del Museo e mio tempo libero, però devo dire con piacere che in occasione di un mio viaggio a Taranto cinque anni fa, ho visitato il Castello Aragonese e con piacere ho potuto vedere da vicino, quasi toccare, un bel numero di teche contenenti monete che andavano dai primi insediamenti magni greci ai romani, e tante monete medioevali, gran parte provenienti dagli scavi e ricerche effettuate nel castello stesso che sorge su precedenti insediamenti molto antichi.

Un caro saluto a tutti. 

Alberto 


Inviato

Buongiorno @uraniase avrai possibilità di visitare, virus permettendo, Vaste, potrai vedere un bellissimo tesoretto di stateri d'argento di Taranto. Vaste è un piccolo comune in provincia di Lecce....vicino ad incantevoli "rifugi" di mare dove potrai goderti mare, storia e tanta ottima cucina. Il tesoretto di Vaste, se non ricordo male, è proprio uno di quei ritrovamenti fortuiti che grazie all'intelligenza di amministratori ed Autorità è rimasto sul luogo del ritrovamento, nel museo archeologico di Vaste, arricchendo la comunità tutta.

Vi linko le indicazioni non si sa mai volete provare : "Sagne n'cannulate", "Ciceri e tria", "Pasticciotti leccesi", "Ricci di mare freschissimi", ...... e stateri del III sec. AC....

http://www.sistemamusealevastepoggiardo.it/heritage-detail.php?id_lang=1&id_heritage=1

  • Mi piace 1

Inviato

Urania iscritta l'8 gennaio 2008 e sparita per sempre quattro giorni dopo il 12 gennaio 2008. E' uno dei misteri di Lamoneta... :unknw:

Arka

Diligite iustitiam

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