Vai al contenuto
IGNORED

2 Euro italia 2006


Risposte migliori

Mi sono capitati oggi questi 2 euro italiani del 2006...

Come potete vedere manca completamente la stella a ore 9. Non so se della foto si riesce a capire, ma il bordo e' completamente liscio dove invece dovrebbe esserci la stella, quindi non so quanto possa trattarsi di un conio stanco...visto poi che le stelle a ore 8 e a ore 10 sono perfette. Inoltre la moneta e' in ottime condizioni.

Che mi dite?? <_<

Link al commento
Condividi su altri siti


Variante non direi proprio...

A mio avviso è un errore di conio!

sinceramente non sapevo come catalogarla...se errore o variante... ;)

volevo sapere se qualcuno conosceva altri casi simili...

Link al commento
Condividi su altri siti


Variante non direi proprio...

A mio avviso è un errore di conio!

sinceramente non sapevo come catalogarla...se errore o variante... ;)

volevo sapere se qualcuno conosceva altri casi simili...

In 10 anni non ne ho mai vista una così!

Per me, che le colleziono..., è un bel pezzo!

Link al commento
Condividi su altri siti


Variante non direi proprio...

A mio avviso è un errore di conio!

sinceramente non sapevo come catalogarla...se errore o variante... ;)

volevo sapere se qualcuno conosceva altri casi simili...

Cose simili no, però più esamino monete e più mi rendo conto di quante ne esistano di monete con aspetti diversi rispetto alla normalità. <_<

Link al commento
Condividi su altri siti


A me sembra di intravvedere qualcosa... quindi direi conio stanco (difeto di conio). Se proprio non ci fosse nulla, allora concorderei anch'io per l'errore.

Link al commento
Condividi su altri siti


A me sembra di intravvedere qualcosa... quindi direi conio stanco (difeto di conio). Se proprio non ci fosse nulla, allora concorderei anch'io per l'errore.

Guarda, ti posso assicurare che la parte dove dovrebbe esserci la stella e' assolutamente liscia....

purtroppo la fotografia non e' proprio il mio forte....provo ad allegare una seconda foto

Link al commento
Condividi su altri siti


Variante non direi proprio...

A mio avviso è un errore di conio!

Difetto!

Oppure, volendo usare le terminologie più recenti, direi "orrore di conio" (scherzi a parte, è un evidente caso di conio stanco).

Link al commento
Condividi su altri siti


Variante non direi proprio...

A mio avviso è un errore di conio!

Difetto!

Oppure, volendo usare le terminologie più recenti, direi "orrore di conio" (scherzi a parte, è un evidente caso di conio stanco).

Direi STANCHISSIMO. :)

Link al commento
Condividi su altri siti


Variante non direi proprio...

A mio avviso è un errore di conio!

Difetto!

Oppure, volendo usare le terminologie più recenti, direi "orrore di conio" (scherzi a parte, è un evidente caso di conio stanco).

Direi STANCHISSIMO. :)

Una domanda tecnica: è possibile che un conio si usuri solo in un punto...?

Dalle immagini noto che la moneta è di buona fattura!

Link al commento
Condividi su altri siti


Una domanda tecnica: è possibile che un conio si usuri solo in un punto...?

Ricordo che il conio è speculare ripetto alla moneta, ossia se le stelle sono in rilievo significa che sul conio sono in incuso. Quindi in questo caso non si parla di usura, ma si parla di detriti che hanno riempito una delle stelle. E' lo stesso motivo per cui spesso spariscono alcuni dettagli minori quali firme varie, le parti isolate in incuso sul conio hanno la spiacevole tendenza a riempirsi di metallo. Evidentemente quando gli addetti si accorgono del difetto provvedono a pulire e ripristinare il conio, ma ormai il danno sulle monete già coniate è fatto.

Link al commento
Condividi su altri siti


Una domanda tecnica: è possibile che un conio si usuri solo in un punto...?

Ricordo che il conio è speculare ripetto alla moneta, ossia se le stelle sono in rilievo significa che sul conio sono in incuso. Quindi in questo caso non si parla di usura, ma si parla di detriti che hanno riempito una delle stelle. E' lo stesso motivo per cui spesso spariscono alcuni dettagli minori quali firme varie, le parti isolate in incuso sul conio hanno la spiacevole tendenza a riempirsi di metallo. Evidentemente quando gli addetti si accorgono del difetto provvedono a pulire e ripristinare il conio, ma ormai il danno sulle monete già coniate è fatto.

Grazie per la spiegazione!

Si tratta dunque di difetto...

Nel caso specifico, è corretto parlare di conio stanco?

Link al commento
Condividi su altri siti


Una domanda tecnica: è possibile che un conio si usuri solo in un punto...?

Ricordo che il conio è speculare ripetto alla moneta, ossia se le stelle sono in rilievo significa che sul conio sono in incuso. Quindi in questo caso non si parla di usura, ma si parla di detriti che hanno riempito una delle stelle. E' lo stesso motivo per cui spesso spariscono alcuni dettagli minori quali firme varie, le parti isolate in incuso sul conio hanno la spiacevole tendenza a riempirsi di metallo. Evidentemente quando gli addetti si accorgono del difetto provvedono a pulire e ripristinare il conio, ma ormai il danno sulle monete già coniate è fatto.

A quel punto gli addetti non dovrebbero in qualche modo eliminare le monete coniate in modo errato?? o quel che e' fatto e' fatto???

Link al commento
Condividi su altri siti


Grazie per la spiegazione!

Si tratta dunque di difetto...

Nel caso specifico, è corretto parlare di conio stanco?

Penso di sì. In effetti il termine conio stanco forse non è il massimo per rendere l'idea, perchè si riferisce più al risultato (ossia rilievi evanescenti o addirittura assenti sulla moneta) che alla causa (riempimento di alcune parti in incuso sul conio). Però direi che questa terminologia è comunemente usata per un tipo di difetto che è sempre lo stesso, ossia ciò di cui abbiamo appena parlato.

A quel punto gli addetti non dovrebbero in qualche modo eliminare le monete coniate in modo errato?? o quel che e' fatto e' fatto???

Eh eh, tra la teoria e la pratica ci passa parecchia distanza.... teoricamente le monete non sarebbero più regolari, essendo mancante qualche dettaglio, praticamente essendo queste mancanze minime, esse vengono accettate (produrre monete costa, e di certo non fa piacere a nessuno il dover rottamare della produzione solo per piccoli dettagli non a posto), dopotutto per la loro funzione (la circolazione) sono ugualmente idonee anche se manca una stella oppure una firma dell'incisore (credo che ben poche persone comuni non appassionate di numismatiche potrebbero notare queste mancanze che invece notiamo noi che studiamo queste monete nei minimi dettagli ;) ). Diverso discorso per certi evidenti tondelli semipiatti che vediamo a volte postati nel forum, in questo caso le monete dovrebbero essere eliminate, perchè difficilmente riconoscibili come tali. Ma anche qui de facto la cosa non succede, visto che queste monete ce le ritroviamo poi in circolazione.

Link al commento
Condividi su altri siti


Grazie per la spiegazione!

Si tratta dunque di difetto...

Nel caso specifico, è corretto parlare di conio stanco?

Penso di sì. In effetti il termine conio stanco forse non è il massimo per rendere l'idea, perchè si riferisce più al risultato (ossia rilievi evanescenti o addirittura assenti sulla moneta) che alla causa (riempimento di alcune parti in incuso sul conio). Però direi che questa terminologia è comunemente usata per un tipo di difetto che è sempre lo stesso, ossia ciò di cui abbiamo appena parlato.

Ritieni che conio sporco sia un termine improprio?

Link al commento
Condividi su altri siti


Ritieni che conio sporco sia un termine improprio?

Tecnicamente è un termine corretto (anche se magari suona un pò male, conio brutto sporco e cattivo :lol: )... altri termini del genere potrebbero essere conio intasato, oppure otturato..... ad ogni modo conio stanco è il termine di uso comune per questo tipo di difetti, direi che lo si può tranquillamente continuare ad usare, l'importante è conoscere quella che è realmente la causa della difettosità.

Link al commento
Condividi su altri siti


Ritieni che conio sporco sia un termine improprio?

Tecnicamente è un termine corretto (anche se magari suona un pò male, conio brutto sporco e cattivo :lol: )... altri termini del genere potrebbero essere conio intasato, oppure otturato..... ad ogni modo conio stanco è il termine di uso comune per questo tipo di difetti, direi che lo si può tranquillamente continuare ad usare, l'importante è conoscere quella che è realmente la causa della difettosità.

Ok, Grazie! ;)

Link al commento
Condividi su altri siti


Grazie per la spiegazione!

Si tratta dunque di difetto...

Nel caso specifico, è corretto parlare di conio stanco?

Penso di sì. In effetti il termine conio stanco forse non è il massimo per rendere l'idea, perchè si riferisce più al risultato (ossia rilievi evanescenti o addirittura assenti sulla moneta) che alla causa (riempimento di alcune parti in incuso sul conio). Però direi che questa terminologia è comunemente usata per un tipo di difetto che è sempre lo stesso, ossia ciò di cui abbiamo appena parlato.

A quel punto gli addetti non dovrebbero in qualche modo eliminare le monete coniate in modo errato?? o quel che e' fatto e' fatto???

Eh eh, tra la teoria e la pratica ci passa parecchia distanza.... teoricamente le monete non sarebbero più regolari, essendo mancante qualche dettaglio, praticamente essendo queste mancanze minime, esse vengono accettate (produrre monete costa, e di certo non fa piacere a nessuno il dover rottamare della produzione solo per piccoli dettagli non a posto), dopotutto per la loro funzione (la circolazione) sono ugualmente idonee anche se manca una stella oppure una firma dell'incisore (credo che ben poche persone comuni non appassionate di numismatiche potrebbero notare queste mancanze che invece notiamo noi che studiamo queste monete nei minimi dettagli ;) ). Diverso discorso per certi evidenti tondelli semipiatti che vediamo a volte postati nel forum, in questo caso le monete dovrebbero essere eliminate, perchè difficilmente riconoscibili come tali. Ma anche qui de facto la cosa non succede, visto che queste monete ce le ritroviamo poi in circolazione.

Si ...indubbiamente!!!!penso anche io che monete coniate in modo non perfetto o con mancanza di alcuni particolari possono ricoprire tranquillamente la loro funzione di circolazione.....pero' non ti nego che quando mi capita qualche esemplare "strano" non lo rimetto piu' in circolazione ma lo tengo... :)

Link al commento
Condividi su altri siti


Io il bordo della stellina lo vedo e questo dimostra che il conio si è otturato e non ha impresso la stellina a dovere, lasciandola appena appena accennata

Link al commento
Condividi su altri siti


Io il bordo della stellina lo vedo e questo dimostra che il conio si è otturato e non ha impresso la stellina a dovere, lasciandola appena appena accennata

Ti faccio i miei complimenti eurocollection, perche' se riesci a vedere anche quello che non c'e' vuol dire che hai proprio un'ottima vista!!!! :blink:

Link al commento
Condividi su altri siti


Grazie per la spiegazione!

Si tratta dunque di difetto...

Nel caso specifico, è corretto parlare di conio stanco?

Penso di sì. In effetti il termine conio stanco forse non è il massimo per rendere l'idea, perchè si riferisce più al risultato (ossia rilievi evanescenti o addirittura assenti sulla moneta) che alla causa (riempimento di alcune parti in incuso sul conio). Però direi che questa terminologia è comunemente usata per un tipo di difetto che è sempre lo stesso, ossia ciò di cui abbiamo appena parlato.

A quel punto gli addetti non dovrebbero in qualche modo eliminare le monete coniate in modo errato?? o quel che e' fatto e' fatto???

Eh eh, tra la teoria e la pratica ci passa parecchia distanza.... teoricamente le monete non sarebbero più regolari, essendo mancante qualche dettaglio, praticamente essendo queste mancanze minime, esse vengono accettate (produrre monete costa, e di certo non fa piacere a nessuno il dover rottamare della produzione solo per piccoli dettagli non a posto), dopotutto per la loro funzione (la circolazione) sono ugualmente idonee anche se manca una stella oppure una firma dell'incisore (credo che ben poche persone comuni non appassionate di numismatiche potrebbero notare queste mancanze che invece notiamo noi che studiamo queste monete nei minimi dettagli ;) ). Diverso discorso per certi evidenti tondelli semipiatti che vediamo a volte postati nel forum, in questo caso le monete dovrebbero essere eliminate, perchè difficilmente riconoscibili come tali. Ma anche qui de facto la cosa non succede, visto che queste monete ce le ritroviamo poi in circolazione.

Si ...indubbiamente!!!!penso anche io che monete coniate in modo non perfetto o con mancanza di alcuni particolari possono ricoprire tranquillamente la loro funzione di circolazione.....pero' non ti nego che quando mi capita qualche esemplare "strano" non lo rimetto piu' in circolazione ma lo tengo... :)

Eh eh, anch'io! :D

Modificato da Papillon
Link al commento
Condividi su altri siti


Guest utente3487
Una domanda tecnica: è possibile che un conio si usuri solo in un punto...?

Ricordo che il conio è speculare ripetto alla moneta, ossia se le stelle sono in rilievo significa che sul conio sono in incuso. Quindi in questo caso non si parla di usura, ma si parla di detriti che hanno riempito una delle stelle. E' lo stesso motivo per cui spesso spariscono alcuni dettagli minori quali firme varie, le parti isolate in incuso sul conio hanno la spiacevole tendenza a riempirsi di metallo. Evidentemente quando gli addetti si accorgono del difetto provvedono a pulire e ripristinare il conio, ma ormai il danno sulle monete già coniate è fatto.

A quel punto gli addetti non dovrebbero in qualche modo eliminare le monete coniate in modo errato?? o quel che e' fatto e' fatto???

Certo che avrebbero dovuto (ogni 10 minuti si dovrebbe prendere alcune monete e con la lente, verificarne la qualità). Lo Stato è un privato che in teoria dovrebbe acquistrare solo monete di buona qualità. Voi accettereste una medaglia con conio stanco pagandola al prezzo previsto da contratto? Ma si sa come vanno le cose in Italia...

Link al commento
Condividi su altri siti

Una domanda tecnica: è possibile che un conio si usuri solo in un punto...?

Ricordo che il conio è speculare ripetto alla moneta, ossia se le stelle sono in rilievo significa che sul conio sono in incuso. Quindi in questo caso non si parla di usura, ma si parla di detriti che hanno riempito una delle stelle. E' lo stesso motivo per cui spesso spariscono alcuni dettagli minori quali firme varie, le parti isolate in incuso sul conio hanno la spiacevole tendenza a riempirsi di metallo. Evidentemente quando gli addetti si accorgono del difetto provvedono a pulire e ripristinare il conio, ma ormai il danno sulle monete già coniate è fatto.

A quel punto gli addetti non dovrebbero in qualche modo eliminare le monete coniate in modo errato?? o quel che e' fatto e' fatto???

Certo che avrebbero dovuto (ogni 10 minuti si dovrebbe prendere alcune monete e con la lente, verificarne la qualità). Lo Stato è un privato che in teoria dovrebbe acquistrare solo monete di buona qualità. Voi accettereste una medaglia con conio stanco pagandola al prezzo previsto da contratto? Ma si sa come vanno le cose in Italia...

Infatti pensavo anche io ad un controllo di qualita'....ma a quanto pare o le monete sono talmente tante che e' difficile controllarle...oppure questo controllo non viene fatto!!!!!!

Una piccola informazione che chiedo ad elledi.....la moneta l posso tenere vero????!!!!! :unsure: :)

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.