Vai al contenuto
IGNORED

monete romane


Risposte migliori

Ciao, la prima, denario di bruto per le idi di marzo è una riproduzione, lo capisci dalla R in piccolo a rovescio, per la seconda non ti so dire se vera o falsa, è molto bella ma tendenzialmente mi allineo alla prima.

Andre

Link al commento
Condividi su altri siti


Generalmente sulle copie o riproduzioni c'è una R (di Riproduzione) o sigle tipo WC o simili; talvolta non ci sono ma la superficie, il ritratto o qualche rilievo o qualche lettera leggermente diversa li distinguono. Infine puoi verificare peso e diametro rispetto ad un originale.

Inoltre puoi verificare il bordo della moneta: se vedi parte della bava della fusione o ti par di distinguere limature/buinature ...

Da una foto talvolta è difficilie distinguere se si tratta di un Buon Falso.

Al limite vai da un numismatico per una valutazione. E ti togli i dubbi.

Ciao

Illyricum

Link al commento
Condividi su altri siti


Non ci capisco molto, la foto è molto piccola e ingrandendola sgrana i dettagli. Tra l'altro "a naso" mi pare repubblicana e non ho esperienza in tal campo. Prediligo le imperiali (ma il problema dei falsi è uguale).

ciao

Illyricum

Link al commento
Condividi su altri siti


  • 2 settimane dopo...

Salve, ho visto anche io una moneta simile un denario di Bruto sulle idi di marzo con la R di riproduzione ... ma qualcuno sa dirmi se vale qualcosa cmq ? e di che periodo può essere ?

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti


Salve, ho visto anche io una moneta simile un denario di Bruto sulle idi di marzo con la R di riproduzione ... ma qualcuno sa dirmi se vale qualcosa cmq ? e di che periodo può essere ?

Grazie

Ciao e benvenuto nel forum di Lamoneta.it :)

No, non vale niente la riproduzione.

La moneta originale è d'argento, coniata da M. Iunius Brutus (uno dei pugnalatori di Cesare) nel 43-42 a.C.

Al rovescio abbiamo il pileo o copricapo frigio, simbolo della libertà, e due pugnali (due daghe), le armi utilizzate per giustiziare Giulio Cesare nelle Idi di Marzo (EIDibus MARtiis), cioè il 15 marzo del 44 a.C. giorno in cui fu ucciso Giulio Cesare.

Bruto fece battere questa moneta per mostrare che lui (insieme a Cassio) aveva ridato la libertà alla repubblica romana (minacciata dal “dittatore” Giulio Cesare).

Se vuoi vedere la moneta originale:

http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-I3/15

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.