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L'ALFIERE - RIVISTA NAPOLETANA


Risposte migliori

Salve a tutti, qualcuno di voi conoscerà già questa rivista, si intitola L'Alfiere ed è una pubblicazione trimestrale curata da alcuni esperti di storia e collezionismo borbonico. Io ho già fatto l'abbonamento tempo fa e debbo dire che all'interno sono trattati argomenti davvero interessanti. In alcune pagine sono pubblicate a scopo illustrativo alcune monete e medaglie borboniche, in effetti uno scrittore di storia generalmente pubblica materiale numismatico a scopo illustrativo e per fare in modo che i lettori apprendano e memorizzino meglio l'argomento narrato. Nelle immagini seguenti ho riportato alcune immagini della rivista del numero di Gennaio 2009, nei prossimi giorni farò altrettanto con le copertine dei numeri successivi. Nell'ultima immagine vi sono i recapiti e i contatti dei referenti per chiunque fosse interessato a sottoscrivere l'abbonamento. La quota annuale è davvero irrisoria, vi consiglio di aderire. Se c'è tra voi qualcuno che intende pubblicare un suo articolo su monete o medaglie napoletane del periodo borbonico può farlo liberamente. Il prof.Vitale è interessato a pubblicarli con molto piacere. Buona lettura e buon lavoro a tutti. Francesco

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ed ecco una parte della pagina di coda dove vi sono tutti i contatti ed altre informazioni per gli abbonati

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Tanto per capirsi, è una rivista di storia o di propaganda politica neoborbonica?

Visto il taglio non propriamente neutro degli articoli ("Al nostro re Ferdinando II", "l'artiglio sabaudo") temo che nel secondo caso il contrasto con lo spirito, se non con la lettera del regolamento sarebbe evidente.

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Ciao Paleologo, penso che bisognerebbe leggere attentamente tutto quell'articolo ed analizzare ogni singola virgola per sapere meglio se è una propaganda o meno. In effetti il titolo "Le industrie del Liri e l'artiglio sabaudo" potrebbe fare irritare qualche nostro amico filo-savoiardo ma è un dato di fatto che nella zona del Liri (il Liri è un fiume che scorre nelle terre di Pontecorvo ed Arpino, odierna provincia di Frosinone, all'epoca parte del Regno delle Due Sicilie) le industrie erano fiorenti nel periodo borbonico e smantellate nell'epoca post 1861, non vorrei fare demagogia ma penso che sia anche un po' comprensibile la rabbia che giace nei cuori degli abitanti del frosinate per il danno subìto 150 anni fa e che ancora oggi fa sentire i suoi effetti. L'autore di quell'articolo non ha fatto altro che sottolineare, attraverso un titolo forte ma nello stesso tempo veritiero, il danno provocato al meridione dall'annessione al Grande Piemonte, non penso che sia propaganda politica bensì un dato di fatto. I documenti e le fonti dell'epoca parlano chiaro. E' chiaro che chi ama i Savoia non potrà mai leggere con piacere questa rivista. Piuttosto, speriamo che nelle prossime uscite de L'Alfiere vengano affrontati argomenti numismatici molto più dettagliati, affinchè si possa far conoscere la nostra passione a più lettori.

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Sinceramente i Savoia mi stanno ben poco a cuore, con tutto il rispetto. Mi preoccupa il fatto che argomenti del genere, in passato, hanno già dato a luogo a discussioni pesantemente conflittuali in cui tutte le parti in causa, ovviamente, presentavano ogni loro affermazione come "fatti, non propaganda". Purtroppo spero sempre che questi argomenti possano essere trattati in modo civile, e rimango puntualmente deluso. Come ti sentiresti se domani il rappresentante di qualche fantomatica associazione filosabauda aprisse una discussione dal titolo "Come i Savoia portarono la civiltà nel Meridione, descritto attraverso le medaglie"?

Il mio parere è che il soggetto di questa discussione è ideologico e potenzialmente molto conflittuale, e starebbe meglio in altri contesti.

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Sono pienamente d'accordo su quanto appena detto da te. Le discussioni sul revisionismo storico sfociano quasi sempre in risse verbali. Per fortuna non è il caso della rivista da me presa in esame in questa segnalazione. Secondo il mio modesto punto di vista, finchè si narrano fatti oggettivi estrapolati da fonti e cronisti dell'epoca non c'è nulla da criticare ma se si fa demagogia su fatti inventati allora è come dici tu. Comunque le pagine sopra riportate sono solo a titolo illustrativo e non alludono a nessuna propaganda. Ho voluto soltanto segnalare che in questa rivista si trattano saltuariamente argomenti numismatici e sarebbe interessante approfondirli attraverso qualche articolo un po' più dettagliato. Tutto qui.

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Numismatica=Storia,

e la storia raccontata attraverso le monete rendono a mio avviso la discussione proposta da "francesco77" pienamente ammissibile su queste pagine.

Purtroppo devo constatare che basta nominare i Borbone al di fuori del contesto numismatico e come al solito, ecco comparire gli avamposti della Guardia Nazionale.

La storia viene scritta dai vincitori, come è giusto che sia, ma non trovo corretto continuare a censurare la volontà di chi cerca di raccontare i reali eventi così come accaddero 150 anni fa, di narrare le "gesta" mai raccontate dalla storiografia ufficiale di Bixio, Spaventa, Romano, Settembrini, Poerio, Cialdini, Gladstone, etc etc.

Se poi vogliamo continuare ad ignorare per non vedere, per non conoscere di più su una verità che può risultare scomoda agli "ideali" unitari, bene, non vedo alcun problema; ma l'Alfiere in questo contesto lavora come altre riviste tematiche filo meridionali, contro ogni sorta di mistificazione storiografica e per riscrivere la storia vista dai Vinti.

In fin dei conti c'è libertà di stampa e di parola, in edicola come in un forum, o sbaglio ?

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Tempo fa proprio l'argomento "unità d'Italia o conquista del Sud" fu oggetto di un'ampia discussione su questo forum. In breve si passò da "l'esercito piemontese commise crimini di guerra nella repressione del brigantaggio, che per molti era invece un movimento patriottico" a "quelli del nord sono venuti al sud e hanno fatto un genocidio". Disprezzo dell'interlocutore oltre che del buon senso, scambio di insulti, discussione chiusa. Vogliamo replicare? Prego, ma il risultato sarà lo stesso. La combinazione argomento conflittuale / forum pubblico è un'esca irresistibile per chi se ne frega altamente della storia ma in compenso si diverte un mondo a fare casino, e questo è l'unico motivo per cui, a mio parere, alcuni argomenti non sono appropriati in questa sede.

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Pienamente d'accordo con Mper ma debbo dire che, come giustamente fatto notare da Paleologo, sarebbe controproducente per tutti sfociare in botta e risposta polemici, anche se però debbo dire che le affermazioni di Paleologo sul fatto che qualcuno abbia etichettato nel passato l'esercito piemontese colpevole di genocidio nel Sud Italia hanno colto in pieno il problema alle radici dei problemi che ancor oggi paghiamo. L'altra sera, durante una conferenza neo-borbonica, sono state mostrate delle lettere autentiche del periodo 1860-1870 di soldati piemontesi indirizzate ai genitori che affermavano, che non erano qui al Sud per combattere una guerra ma per compiere una pulizia etnica, tutto vero!!

Ripeto e ribadisco, comunque: la segnalazione di questa rivista su questo forum è stata fatta al fine di comunicare che L'Alfiere è una rivista potenzialmente numismatica oltre che storica e per questo, meritevole di essere citata.

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Continuo a pensare che termini come "genocidio" e "pulizia etnica" abbiano un significato molto preciso e molto specifico, intendendosi con questo la definizione di una ben precisa classe di crimini contro l'umanità. Di conseguenza dovrebbero essere utilizzati con estrema cautela, non spesi a cuor leggero per ottenere una frase ad effetto. Perdonami Francesco ma il fatto che tu utilizzi tranquillamente l'espressione "pulizia etnica" (definita come un insieme di azioni atte a rimuovere da un territorio, in modo più o meno cruento, la popolazione di un dato gruppo o sottogruppo etnico-culturale) per riferirti a quanto accaduto al Sud dopo la proclamazione del regno d'Italia non fa altro che confermarmi quanto questi argomenti si prestino a potenziali manipolazioni e distorsioni.

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Paleologo ma ti rendi conto o no che questa discussione la stai alimentando tu?

Gli interventi di Francesco e mper sono in risposta ai tuoi e con ogni probabilità in tua assenza questa discussione si sarebbe limitata alla sola segnalazione della rivista.

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Paleologo ma ti rendi conto o no che questa discussione la stai alimentando tu?

Gli interventi di Francesco e mper sono in risposta ai tuoi e con ogni probabilità in tua assenza questa discussione si sarebbe limitata alla sola segnalazione della rivista.

Quindi cosa suggerisci? Autobannarmi? ;)

Stiamo discutendo, direi civilmente, su come comportarsi nel caso di un argomento potenzialmente conflittuale per il quale esiste anche un precedente. Scommetto che se io avessi fatto a te un commento come quello che hai appena scritto avresti cominciato a strepitare sulla tua libertà di espressione conculcata.

A proposito Nikko, ma non avevi annunciato con grande fracasso la tua uscita definitiva dal forum, con annessa cancellazione di tutti i tuoi precedenti interventi? Ci hai ripensato o fai parte della categoria di cui al post #13 sopra?

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Quindi cosa suggerisci? Autobannarmi? ;)

Stiamo discutendo, direi civilmente, su come comportarsi nel caso di un argomento potenzialmente conflittuale per il quale esiste anche un precedente. Scommetto che se io avessi fatto a te un commento come quello che hai appena scritto avresti cominciato a strepitare sulla tua libertà di espressione conculcata.

A proposito Nikko, ma non avevi annunciato con grande fracasso la tua uscita definitiva dal forum, con annessa cancellazione di tutti i tuoi precedenti interventi? Ci hai ripensato o fai parte della categoria di cui al post #13 sopra?

A giudicare dal questo tuo ultimo commento direi che alla categoria che hai menzionato appartieni più tu che il sottoscritto ;)

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Paleologo, mi sono limitato molto civilmente a far notare come da una semplcie segnalzione di una rivista, a seguito di un tuo intervento (inutile) si sia innescata una discussione che non è degenerata solo per meriti dei partecipanti (perchè una discussione per quanto potenzialmente pericolosa può anche filare liscia, alla faccia della censura preventiva). L'impressione è che tu confidassi nella risposta stizzita di qualcuno ;)

Per quanto riguarda il mio comportamento, chi ha avuto modo di aver a che fare col sottoscritto ha potuto conoscermi, apprezzarmi e stimarmi come appassionato di Numismatica e soprattutto come persona.

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"Censura preventiva"? Questa discussione rimane aperta, non è mai stata chiusa e nessun intervento è stato cancellato o modificato. Prego di leggere e valutare l'obiettivo degli interventi dell'utente Nikko.

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Preciso (anche se mi sembrava chiaro) che l'espressione "censura preventiva" non si riferiva nello specifico alla discussione corrente.

Per tutto il resto mi sono già confrontato e chiarito con chi di dovere.

Modificato da Nikko
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Paleologo, comprendo pienamente che ti infastidisce il fatto che negli ultimi anni stiano venendo fuori documenti ufficiali che attraverso articoli smentiscono le storielle scritte dai vincitori su noi del Sud: che siamo stati civilizzati con l'unità d'Italia o che ci avete salvato economicamente e civilmente dagli oppressori borbonici.

Il punto comunque non è questo........ questo è un forum di cultura e di numismatica e soprattutto di storia, e per questo penso che noi meridionali abbiamo tutto il diritto di esistere su questo forum ........... come hanno diritto tutti coloro che..... attraverso questa sezione promuovono manifestazioni e conferenze ubicate in Emilia Romagna, Veneto, Friuli, Lombardia, Trentino, Piemonte, Liguria e Val D'Aosta. Sei d'accordo? Essere moderatore non vuol dire sopraffare tutto e tutti o fare processi alle intenzioni.

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La politica è bandita da questo forum. Avete letto e sottoscritto il regolamento al momento dell'iscrizione, quindi ne siete informati.

Pertanto attenetevi a questa indicazione.

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  • ADMIN
Staff

Paleologo, comprendo pienamente che ti infastidisce il fatto che negli ultimi anni stiano venendo fuori documenti ufficiali che attraverso articoli smentiscono le storielle scritte dai vincitori su noi del Sud: che siamo stati civilizzati con l'unità d'Italia o che ci avete salvato economicamente e civilmente dagli oppressori borbonici.

Questo è troppo.

Chiudo (me lo posso permettere... sono meridionale :search:) e ricordo che non sono ammessi

comportamenti di questo tipo di aperta polemica nei confronti dello staff.

SE AVETE PROBLEMI CON UN MODERATORE CONTATTATE UN ADMIN.

Qua non si mette in dubbio nulla, semplicemente questa piattaforma

non è il luogo adatto per parlare di questi temi troppo delicati, che

richiedono approfondimenti seri.

Forse è sfuggito ma questo è un forum di numismatica.

Apprezzo il tono sempre pacato di Francesco che

nonostante in disaccordo con uno dei moderatori

ha sempre risposto con educazione e senza mai

polemizzare. Per quanto riguarda lei Gioacchino65

purtroppo non è nuovo a simili risposte polemiche

e fuori dalle righe per tanto mi trovo costretto

a prendere dei provvedimenti nei suoi confronti.

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