Jump to content
IGNORED

statere di Taranto


rino
 Share

Recommended Posts

Purtoppo non ho libri sulla monetazione di Taranto.

Vi posto quindi questo statere:

35jvx3t.jpg

nz3cr6.jpg

Avrei tante domande da farvi. Vorrei infatti sapere più informazioni possibili ed in particolare:

- Chi è colui che si trova sotto il cavallo?

- E' una variante rara o abbastanza comune?

- Secondo voi che stato di conservazione potrebbe essere attribuito?

Edited by rino
Link to comment
Share on other sites


Purtoppo non ho libri sulla monetazione di Taranto.

Vi posto quindi questo statere:

...

Avrei tante domande da farvi. Vorrei infatti sapere più informazioni possibili ed in particolare:

- Chi è colui che si trova sotto il cavallo?

- E' una variante rara o abbastanza comune?

- Secondo voi che stato di conservazione potrebbe essere attribuito?

Ciao Rino innanzitutto sembrerebbe essere suberato.

La moneta può anche essere poco comune, ma la conservazione è davvero bassa, io direi B.

A questi gradi di conservazione, il grado di rarità di solito non viene considerato.

Link to comment
Share on other sites


Avrei tante domande da farvi. Vorrei infatti sapere più informazioni possibili ed in particolare:

- Chi è colui che si trova sotto il cavallo?

- E' una variante rara o abbastanza comune?

- Secondo voi che stato di conservazione potrebbe essere attribuito?

La moneta si presenta in una pessima conservazione, e andrebbe esaminata per accertarsi che non sia sia suberata come notato da Miglio, é un pezzo abbastanza ricercato ma in questo caso commercialmente ha un valore modestissimo.

La classificazione non è semplicissima in quanto non è ben leggibile ed esistono diverse varianti comunque a mio parere va classificata come Fischer-Bossert 697 (V262/R544) e Vlasto 515 , ed è databile al 340-335 a.C.

la rappresentazione del dritto, del giovane efebo che pulisce lo zoccolo del cavallo richiama probabilmente lo statere emesso ad Ambracia intorno al 360 a.C. raffigurante Bellerofonte che controlla lo zoccolo di Pegaso....una bellissima moneta di cui allego un immagine tratta da acesearch.info.

Saluti, Arthy

Link to comment
Share on other sites


come faccio a capire se si tratta di una moneta suberata?

PS: comunque pensavo che la monetazione suberata fosse nata con la repubblica romana.

Link to comment
Share on other sites


come faccio a capire se si tratta di una moneta suberata?

PS: comunque pensavo che la monetazione suberata fosse nata con la repubblica romana.

Mbe innanzitutto controllando il peso ed analizzando la moneta con una buona lente per verificare nelle crepette il metallo sottostante.....il dubbio dalla foto è sorto notando appunto quelle crepette scure, ma non è detto che sia suberata potrebbe essere anche uno strato sottostante che fa quell'effetto, ecco perchè la moneta va vista bene di persona da uno un pò esperto.

Comunque la monetazione suberata la ritroviamo già dall'epoca greca arcaica, ho visto anche incusi suberati.

Saluti

Link to comment
Share on other sites


Diciamo un peso medio intorno ai 7,50 gr. ma non fa prima a dirci il peso della sua moneta?

Consideriamo però che la sua è usuratissima, quindi l'analisi diretta è la cosa migliore per constatare l'anima del metallo

Link to comment
Share on other sites


La moneta andrebbe vista dal vivo. Il campo dietro la schiena del cavaliere mostra una corrosione consiestente e l'argento che è presente nel punto di maggior usura farebbe pensare ad una moneta cristallizzata. Davanti alle zampe anteriori del cavallo e in prossimità dell'efebo che pulisce lo zoccolo si notano macchie di colore diverso, queste potrebbero suggerire che l'anima della moneta sia di metallo diverso, forse rame visti i riflessi verdognoli che sembra di scorgere.

Daniele

Link to comment
Share on other sites


  • 1 month later...

La moneta andrebbe vista dal vivo. Il campo dietro la schiena del cavaliere mostra una corrosione consiestente e l'argento che è presente nel punto di maggior usura farebbe pensare ad una moneta cristallizzata. Davanti alle zampe anteriori del cavallo e in prossimità dell'efebo che pulisce lo zoccolo si notano macchie di colore diverso, queste potrebbero suggerire che l'anima della moneta sia di metallo diverso, forse rame visti i riflessi verdognoli che sembra di scorgere.

Daniele

KALABRIEN - Tarent

AR Nomos (6,2gr), Etwa 23-24mm. ca. 280-272 v.Chr. Av.: Reiter mit Helm, zwei Speeren und Schild mit Stern n.l. Rv.: Taras mit Traube und Spindel auf Delphin n.l. Vlasto 792-796, HN Italy 1013. Erhaltung S-SS Garantiere Echtheit der Münze!!!! Versand Schweiz nicht möglich!!!!

Schätzpreis : 380.- Euro Am 14.11.2008 Auktion Nr. 83 Erzielter Preis: 420.- Euro Los Nr.16 Auktionshaus Rauch GmbH

Link to comment
Share on other sites


  • 4 weeks later...
  • 3 years later...

ciao a tutti, oggi riguardavo questo statere e... dopo tre anni non ho ancora risolto il mio dubbio, se trattasi di moneta suberata oppure no.

Comunque la moneta ha un peso di 6,74 grammi ed un diametro di 2 cm.

Link to comment
Share on other sites


La moneta andrebbe vista dal vivo. Il campo dietro la schiena del cavaliere mostra una corrosione consiestente e l'argento che è presente nel punto di maggior usura farebbe pensare ad una moneta cristallizzata. Davanti alle zampe anteriori del cavallo e in prossimità dell'efebo che pulisce lo zoccolo si notano macchie di colore diverso, queste potrebbero suggerire che l'anima della moneta sia di metallo diverso, forse rame visti i riflessi verdognoli che sembra di scorgere.

Daniele

Ciao Daniele, ti confermo i riflessi verdognoli presenti sulla moneta

Link to comment
Share on other sites


La moneta sembra essere in effetti un suberato. Il peso è basso e confermi che ci sono riflessi verdognoli....

E' una sorta di falso d'epoca, fatto in antico per contraffare i veri stateri d'argento, lucrando sul metallo.

L'uomo truffatore c'è sempre stato, anche oltre duemila anni fa....

Link to comment
Share on other sites


Guest Tugay Emin

Commercialmente.........(.NADA ). Il peso é sotto di circa un grammo , le condizioni di ossidazioni pessime, potresti proporla al Dott. Fischert-Bossert ,poiché lui e uno studioso su Taras . O fai un bel regalo al Museo di Taranto . Sicuramente e da studio.

Edited by gionnysicily
Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
 Share

×
  • Create New...

Important Information

We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue., dei Terms of Use e della Privacy Policy.