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5 cent impero 1943 DAVVERO STRANI FALSO?


Risposte migliori

buongiorno e buona domenica a tutti spulciando fra le centinaia di 5 cent impero di vitt em IIi ho trovato un 1943 strano... apparte la figura poco definita sopratutto l'anno 1943 e l'anno in num romani XXI , pare che la moneta non sia in nichelio ma una specie di rame... illuminatemi =) ecco le foto

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Modificato da rialex
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Guest utente3487

buongiorno e buona domenica a tutti spulciando fra le centinaia di 5 cent impero di vitt em IIi ho trovato un 1943 strano... apparte la figura poco definita sopratutto l'anno 1943 e l'anno in num romani XXI , pare che la moneta non sia in nichelio ma una specie di rame... illuminatemi =) ecco le foto

...

ANche io sono in possesso di esemplare millesimati 43 regolari e anche come quello che hai postato che sembrano con una impronta particolare. Mi sono sempre chiesto perchè ma non ho trovato spiegazione. Vediamo se qualcuno sa dirci qualcosa in più. Lo stesso dicasi per i cent.10 sempre millesimo 1943.

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Io ho sempre voluto supporre che quelle coniate con conio evanescente siano state fatte nella repubblica di salò... mentre quelle ben coniate, siano state fatte a Roma

ma è una mia idea, una supposizione che non posso ne confermare ne smentire con nessuna prova...

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il materiale del 5 centesimi del 43 è in Bronzital.

Tanti anni fà feci una prova e sono giunto ad una conclusione, non sò quanto veritiera ma ottenni che la moneta divenne più chiara.

Semplicemente la lavai e la lasciai diverse giornate al sole (non mi ricordo quanti), ebbene, quando andai a riprenderla era totalmente modificata, più chiara, sul giallino chiaro direi.

Non sò se anche la tua è simile.

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Guest utente3487

il materiale del 5 centesimi del 43 è in Bronzital.

Tanti anni fà feci una prova e sono giunto ad una conclusione, non sò quanto veritiera ma ottenni che la moneta divenne più chiara.

Semplicemente la lavai e la lasciai diverse giornate al sole (non mi ricordo quanti), ebbene, quando andai a riprenderla era totalmente modificata, più chiara, sul giallino chiaro direi.

Non sò se anche la tua è simile.

Sembra quasi che su quei pezzi abbiano passato della lacca. So che non è possibile. Allora cosa può essere? Conii consumati? Tondelli diversi?

Escluderei il falso e purtroppo escluderei anche la coniazione per la RSI.

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ma il materiale ?? non credo sia nichelio !! si potrebbe anche risalire al materiale no?

Ciao Rialex,

come ha detto l'amico cembruno5500, il materiale è un bronzo all'alluminio (che una trentina d'anni dopo fu nuovamente utilizzato per coniare le 20 lire repubblica ed in quell'occasione gli fu anche dato il nome bronzital).

Nessun falso. Sposto la discussione in rubrica Regno

Un salutone,

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i 5 e 10 cent Impero non sono in nichelio (materiale che è andato in esaurimento con le prime coniazioni dei 20-50 cent e 1-2 lire Impero) ma in bronzo (bronzital per l'esattezza). Parte del coniato del 1943 (ma ne esistono anche del 1942) ha le lettere della legenda e in generale i dettagli sbavati. Non credo assolutamente sia dovuto a una coniazione in zecca diversa, quanto al fatto che, stante la difficile situazione del paese, si sono sfruttati i conii fino a che erano praticamente ai minimi termini. Peraltro il 5 cento 1943 con conio sbavato è più comune di quello con conio regolare e difatti sul mercato è quotato un pò meno.

post-33-1264963948,32_thumb.jpg

Modificato da Paolino67
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sisi so che per quegli anni il materiale era bronzital ma questo tipo di moneta non sembra.... poi i dettagli sono poco definiti sfumati... il XXI Si legge appena... io pensavo lo avessi solo io =) ma se mi dicono che ne girano diversi è possibile che non sia stato coniato a roma?

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i 5 e 10 cent Impero non sono in nichelio (materiale che è andato in esaurimento con le prime coniazioni dei 20-50 cent e 1-2 lire Impero) ma in bronzo (bronzital per l'esattezza). Parte del coniato del 1943 (ma ne esistono anche del 1942) ha le lettere della legenda e in generale i dettagli sbavati. Non credo assolutamente sia dovuto a una coniazione in zecca diversa, quanto al fatto che, stante la difficile situazione del paese, si sono sfruttati i conii fino a che erano praticamente ai minimi termini. Peraltro il 5 cento 1943 con conio sbavato è più comune di quello con conio regolare e difatti sul mercato è quotato un pò meno.

post-33-1264963948,32_thumb.jpg

ma quindi mi confermi che è stato coniato col solito materiale??

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il dottor Paolino secondo me ha dato una spiegazioe meritoria di un bravo io ho un 5 centesimi perfetto ed un altro debole di conio con rilievi piu bassi anche se ha circolato pochissimo o quasi mai :rolleyes:

un saluto daniele

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ma quindi mi confermi che è stato coniato col solito materiale??

Ma certo, il materiale è lo stesso. A volte il bronzo, essendo una lega, può assumere riflessi leggermente diversi a seconda delle percentuali di metallo contenuto... ad esempio io ho un 10 cent impero del '43 che vira decisamente verso il rossiccio, ma sempre bronzo è.

il dottor Paolino secondo me ha dato una spiegazioe meritoria di un bravo io ho un 5 centesimi perfetto ed un altro debole di conio con rilievi piu bassi anche se ha circolato pochissimo o quasi mai :rolleyes:

L'esemplare che ho postato più sopra è in FDC, proveniente da rotolino, ne avevo altri 7-8 uguali..... conio schifosissimo e sfumato, ma moneta intonsa, mai circolata.

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Guest utente3487

essendo monete molto circolate, non potrebbe essere una pulizia sui rilievi con chissà quale prodotto?

Mah, non direi. Io ho questi pezzi da quando ero piccolo e non li ho mai toccati. Ricordo che quando avviai le indagini mi misi a guardare tutto quello che avevo con data 1943 e vedendo questa stranezza provai a capire perchè ma senza grandi risultati.

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Guest utente3487

L'esemplare che ho postato più sopra è in FDC, proveniente da rotolino, ne avevo altri 7-8 uguali..... conio schifosissimo e sfumato, ma moneta intonsa, mai circolata.

Rotolino originale?

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L'esemplare che ho postato più sopra è in FDC, proveniente da rotolino, ne avevo altri 7-8 uguali..... conio schifosissimo e sfumato, ma moneta intonsa, mai circolata.

Rotolino originale?

Questo non te lo so dire, in realtà il rotolino non l'avevo io ma chi mi ha venduto le monete. Mi ha detto che provenivano da rotolino, e una volta avute in mano non ho motivo di dubitarne perchè sono sicuramente tutte FDC.

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Da una ricerca su internet:

Il Bronzital è una particolare lega di bronzo composta da rame e alluminio utilizzata inizialmente per la produzione di monete dalla zecca di Roma.

Dal 1968 alla lega di Bronzital è stato aggiunto anche nichelio per renderla maggiormente splendente e meno soggetta ad ossidazione. In Italia è stato utilizzato per le monete da 5 centesimi del Regno e per le 20 e 200 lire. Altre nazioni hanno utilizzato la stessa lega successivamente (ad esempio la Francia per le monete da 10 franchi tra il 1974 e il 1988, la Finlandia e l'Australia) anche se con una maggiore percentuale di rame.

La percentuale dei vari componenti metallici del Bronzital è dunque variabile, in Italia l'ultima lega utilizzata era così composta:

Metallo Percentuale

Rame (Cu) 92%

Alluminio (Al) 6%

Nichelio (Ni) 2%

Pertanto credo che il diverso aspetto della moneta sia dovuta ad una diversa composizione della lega ovvero ad una diversa quantità di metallo utilizzato(eravamo in guerra e bronzo scarseggiava)..........il che avrebbe dovuto rendere la moneta di diversa "colorazione"

Naturalmente non essendo un chimico o uno studioso la mia è solo una supposizione :D

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Guest utente3487

Da una ricerca su internet:

Il Bronzital è una particolare lega di bronzo composta da rame e alluminio utilizzata inizialmente per la produzione di monete dalla zecca di Roma.

Dal 1968 alla lega di Bronzital è stato aggiunto anche nichelio per renderla maggiormente splendente e meno soggetta ad ossidazione. In Italia è stato utilizzato per le monete da 5 centesimi del Regno e per le 20 e 200 lire. Altre nazioni hanno utilizzato la stessa lega successivamente (ad esempio la Francia per le monete da 10 franchi tra il 1974 e il 1988, la Finlandia e l'Australia) anche se con una maggiore percentuale di rame.

La percentuale dei vari componenti metallici del Bronzital è dunque variabile, in Italia l'ultima lega utilizzata era così composta:

Metallo Percentuale

Rame (Cu) 92%

Alluminio (Al) 6%

Nichelio (Ni) 2%

Pertanto credo che il diverso aspetto della moneta sia dovuta ad una diversa composizione della lega ovvero ad una diversa quantità di metallo utilizzato(eravamo in guerra e bronzo scarseggiava)..........il che avrebbe dovuto rendere la moneta di diversa "colorazione"

Naturalmente non essendo un chimico o uno studioso la mia è solo una supposizione :D

Più che colorazione, l'impronta sembra sfocata.

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strano che però non sia menzionato su i cataloghi... nel montenegro 2009 non c'è nulla

Non ho capito, ma intendi il conio sfuocato oppure la diversa colorazione? Per quanto riguarda il conio sfuocato era segnalato con una nota sul Gigante, almeno fino a qualche anno fa. Sulla colorazione ti ha già ben risposto Sabino, è del tutto normale che con piccole variazioni dei componenti la lega possa assumere colorazioni diverse. Chiaro, fosse stato un marengo si sarebbero subito inventati varianti oro rosso, oro giallo od oro verde, essendo monete in bronzo comunissime e di scarso valore gli stessi redattori dei cataloghi non hanno alcun interesse a segnalare varietà nella colorazione.

Modificato da Paolino67
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strano che però non sia menzionato su i cataloghi... nel montenegro 2009 non c'è nulla

Non ho capito, ma intendi il conio sfuocato oppure la diversa colorazione? Per quanto riguarda il conio sfuocato era segnalato con una nota sul Gigante, almeno fino a qualche anno fa. Sulla colorazione ti ha già ben risposto Sabino, è del tutto normale che con piccole variazioni dei componenti la lega possa assumere colorazioni diverse. Chiaro, fosse stato un marengo si sarebbero subito inventati varianti oro rosso, oro giallo od oro verde, essendo monete in bronzo comunissime e di scarso valore gli stessi redattori dei cataloghi non hanno alcun interesse a segnalare varietà nella colorazione.

all inizio mi aveva incuriosito il colore... mi pareva rame..come quelle coniate fino al '39... poi vedendo che era pure sfuocata... mi sono sorti 2 dubbi uno, che fosse falsa (prontamente smentita) e l'altra che fosse coniata in un altra zecca... ora è normale che uno cerca nelle sue monete sempre qualcosa di straordinario che solo lui può avere...però quei dettagli cosi sbiaditi sono comuqnue strani... va bene il colore, ovvero hanno messo meno percentuale di bronzo.... ma le sfumature???

P.S. SUL GIGANTE oltre a far presente che esisteva questa "variante" diceva nulla a riguarda della sfumatura e colorazione??

Modificato da rialex
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a PAGINA 183 del Gigante:

Si conoscono numerose monete di questo tipo che presentano un conio decisamente"sfuocato"lo scudo sabaudo è pressochè privo dei dettagli.il segno di zecca è quasi illegibilee ,in genere tutte le parole delle leggende "sbavano"verso il bordo :D

Nulla a riguardo di sfumature e colorazione

Nota personale :in passato ho trovato altre monete con le stesse caratteristiche: 10 centesimi impero 2° tipo in bronzital :D

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