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IGNORED

Onorio ha mai coniato Doppie Maiorine ???


Silla

Risposte migliori

Il mio interesse per il Tardo Impero si ferma con Graziano dopo di che conosco poco la monetazione successiva.... addirittura con la caduta dell' Impero Romano d' Occidente ... fino alla vecchia e da molti rimpianta Liretta è Buio Totale....

Quindi per venire al dunque quando mi son visto su Ebay un' asta che riguardava una rara doppia Maiorina di Onorio mi son chiesto se ancora ai suoi tempi moduli in bronzo così grandi venissero ancora coniati ...cosa mi dite ????

Apostata se ti dovesse interessare ai campo libero ...... :P

Allego il link .... [url="http://cgi.ebay.it/IMPERO-ROMANO-ONORIO-RARA-DOPPIA-MAIORINA_W0QQitemZ8347757992QQcategoryZ4734QQrdZ1QQcmdZViewItem"]http://cgi.ebay.it/IMPERO-ROMANO-ONORIO-RA...1QQcmdZViewItem[/url]
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Ciao Silla, le ultime doppie maiorine delle quali ho notizia risalgono a giuliano, dopodichè sulle maiorine successive c'è un po' d'incertezza circa la loro denominazione; tuttavia, almeno nel modulo non si potrà più parlare di doppia maiorina, ma di semplicipecunia-maiorina/centenionalis riunite, per comodità, sotto la sigla AE2 (che comprende anche la moneta dell'esempio). E' anche vero che molto probabilmente in questo periodo il termine centenionalis venne limitato agli AE3.
Con un editto congiunto del 395, ma con effetti che si ebbero verosimilmente nel bienno 400-402 Onorio, Arcadio, TeodosioII demonetizzarono tutti gli AE2 compresi i vecchi follis e maiorine risalenti ai tempi di Giuliano ed anche prima.
Rimasero in corso solo i cosiddetti AE4 e gli AE3 del tipo "vittoria che incorona l'imperatore"(e x completezza "concordiaauggg-ritratto frontale". "urbs roma felix")
la maiorina di e-bay deve essere uscita verso la metà degli anni '90, diciamo 393-395 al più 392-395
RIC IX Ant 68 e (comune)

Mi manca ma l'esemplare non mi piace perhè è stato deturpato intorno al ritratto e perchè reca pesanti segni di restauro (almeno a giudicare dalla foto. Modificato da apostata72
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Riporto (da una fonte scritta in inglese) il documento citato (395):

"We command that only the centenionalis nummus ("centenionalis nummus") shall be handled in public use and that the coining of larger coins (maior pecunia) shall be abolished. Therefore, let no person dare exchange the decargyrus nummus for another coin, knowing it to be forfeit to the fiscus if found in public circulation."



Commentary



The law demonetized the large bronze denomination introduced by a reform in 379 that reproduced in base metal the billon denominations of the 348 reform. The decargyrus ("silver piece of ten") was an AE2 denomination tariffed originally at 10 nummi, whereas the centenionalis nummus is likely a small AE3 module piece. Western mints suspended minting large sized bronze coins in 395, but in the East, palatine mints intermittently coined the decargyrus down to the reign of Leo I (457-473). See Harl, Coinage in the Roman Economy, pp. 177-179.

Questa lettura conferma che L'AE3 conservò la denominazione di centenionalis
L'AE2 (decargyrus follis) venne bandito.
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