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IGNORED

medaglietta devozionale medievale


il lanzo

Risposte migliori

Ciao;

curioso come oggetto; purtroppo non ne sono ancora venuto a capo, inoltre non capisco come era collocato l'appiccagnolo (la frattura semi-circolare presente sul bordo superiore è abbastanza precisa). Dove l'hai comprato/trovato? Buona giornata.

Mario

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La frattura circolare e' dell'appiccagnolo ed e' sicuramente avvenuta in antico. Questa e' la piu' antica medaglia devozionale della mia collezione. Il personaggio che regge un bambino ( Gesu' ? ) e' nell'atto di attraversare un fiume, veste abiti inequivocabilmente medievali ed e' armato di un'alabarda . Sul retro un personaggio con una lunga veste regge una campana ed un bastone. Pensavo che qualcuno potesse aiutarmi, ciao.

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La frattura circolare e' dell'appiccagnolo ed e' sicuramente avvenuta in antico. Questa e' la piu' antica medaglia devozionale della mia collezione. Il personaggio che regge un bambino ( Gesu' ? ) e' nell'atto di attraversare un fiume, veste abiti inequivocabilmente medievali ed e' armato di un'alabarda . Sul retro un personaggio con una lunga veste regge una campana ed un bastone. Pensavo che qualcuno potesse aiutarmi, ciao.

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DE GREGE EPICURI

Confermo San Cristoforo, che fra l'altro assomiglia in modo straordinario alla grande statua di S.Cristoforo sulla facciata del duomo di Gemona, compresa l' alabarda! Sai da dove proviene la medaglia? Quanto alla datazione, non mi risulta che esistano medaglie "medievali", ma al massimo medagliette devozionali risalenti al 1500.

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Ringrazio Augustus che mi ha messo sulla buona strada e Gpittini che me la confermata.Si tratta sicuramente di S. Cristoforo, uno dei santi piu' venerati nel medioevo, il santo dei pellegrini. Nell'iconografia e' sempre rappresentato con Cristo sulla spalla mentre attraversa il fiume. Cristoforo " portatore di Cristo".Per la datazione ho azzardato un'ipotesi, visto che gia' nel XIII sec. esistevano le placchette di piombo del pellegrino, placchette che si cucivano nelle vesti i pellegrini romei. ( Una di queste placchette e' attualmente nell'asta Artemide)La via Francigena e' segnalata in carte del 1056, 1140, 1187 ove viene citata come " strata romea", quindi il grande flusso di pellegrini per Roma e per la terra santa non mi vieta di pensare all'uso di medagliette di piombo gia' allora, purtroppo la fragilita' di questo metallo a fatto si che poche giungessero a noi, anche la mancanza di uno studio serio sulla materia non ci aiuta. Rimane oscuro il significato del personaggio dell'altro lato della medaglia materia di studio per noi appassionati. Ciao atutti.

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Hai detto bene, le placchette e le medaglie in piombo erano spesso ricorrenti negli addobbi dei pellegrini verso santuari, luoghi di culto generali e verso la Terrasanta (durante l'epoca crociata). A tal proposito esiste qualche pubblicazione. Specificamente sulla Terrasanta ti consiglio la lettura di un mio studio:

Barbieri Gionata, Piombi di epoca crociata con scene della vita di San Giorgio, "Quaderno di Studi" n. IV Associazione Culturale Italia Numismatica (2009), pp. 117-132

A parte i tipi specifici presentati, che sono relativi a medaglie con la raffigurazione di San Giorgio di Lidda, vengono anche analizzate le ragioni pratiche e giuridiche dell'uso delle medaglie e placchette devozionali-pellegrine.

Il tipo qui raffigurato mi pare comunque più tardo.

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Salve a tutti,

scusate il mio fare :è la prima volta che partecipo ad una discussione.Pero'se ritenuto valido il mio parere vorrà dire che forse ne valeva la pena.

Riferendomi al santo con alabarda in mano,non sarei daccordo ma oserei dire che in mano stringe un fiore (un giglio).

Ringraziando per la cortese attenzione saluto cordialmente Ganus.

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  • ADMIN
Staff

Salve a tutti,

scusate il mio fare :è la prima volta che partecipo ad una discussione.Pero'se ritenuto valido il mio parere vorrà dire che forse ne valeva la pena.

Hai fatto benissimo ad intervenire! Però attenzione che avevi aperto una nuova discussione; per rispondere in una discussione devi premere su "aggiungi risposta" e non su "inizia una nuova discussione" ;)

Benvenuto!

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Ne ho vista una molto simile con S.Cristoforo e con S.Antonio Abate, in piombo o lega. Non è una medaglia ma una tessera di beneficenza.

post-10355-1269216205,02_thumb.jpg

Per puro caso ha la stessa mancanza sul bordo che non credo sia dovuta alla caduta dell'attaccaglia: potrebbe essere un difetto di fusione. Altre volte questo incavo o tacca è stato creduto un segno di riconoscimento di valore per mendicanti ciechi. Il Luogo Pio di S.Cristoforo al Naviglio (Milano) ha utilizzato due tipi di tessere di beneficenza, con una o due tacche, probabilmente per indicare un valore doppio.

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Hai aperto un nuovo campo di discussione Pozleo, quello delle tessere . Se e' una tessera di carita' sappiamo che queste erano di ottone perche' era la lega piu' resistente all'usura e che solo a partire dal XV secolo vengono fabbricate anche tessere in piombo. Quindi la datazione non andrebbe piu' in la' del 1400. Ciao

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I "segni" destinati alla beneficenza o carità nascono ( o meglio ho notizie) già agli inizi del XIII sec. e sono in una lega di facile fusione: piombo, stagno o peltro. Più tardi (XIV-XV sec.) si ha l'impiego dell' ottone o del rame, anche utilizzato per i gettoni di conto. La grande quantità di tessere in piombo, utilizzate per i più svariati usi, normalmente precedono quelle in lega di rame.

Allego l'immagine della tessera del LP di S.Cristoforo al Naviglio di Milano munita di tacca di riconoscimento. Penso sia del XVI sec.

post-10355-1269300953,41_thumb.jpg

Riguardando la tua mi convinco sempre più che si tratti di un "segno" o tessera di carità. E' molto bella. Da quale zona proviene?

Ciao

Pozleo

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Pozleo ti ringrazio per le immagini postate e per le notizie, abbiamo toccato un campo talmente vasto ed inesplorato che c'e' da perdersi. Per le tessere mercantili penso che gia' dal XIII secolo venivano fatte in bronzo e dal XV secolo anche in piombo, la mia tessera di carita' viene dalla Toscana regione di vie romee, ospitium e romitori. Grazie ciao. P:S: Prossimamente postero' una tessera commerciale che non sono riuscito ad identificare spero mi aiuterai. Ciao di nuovo

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Per la cronologia piombo - bronzo mi rifaccio al libro di Franca Maria Vanni " Il segno dei mercanti" dove a pag 1 afferma che a partire dal XV sec. vengono fabbricate in piombo come quella recuperata nel Palazzo dei vescovi a Pistoia, prodotta mediante fusionein stampi simili alla matrice del Museo di Arezzo.. Ciao

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Per puro caso ha la stessa mancanza sul bordo che non credo sia dovuta alla caduta dell'attaccaglia: potrebbe essere un difetto di fusione. Altre volte questo incavo o tacca è stato creduto un segno di riconoscimento di valore per mendicanti ciechi. Il Luogo Pio di S.Cristoforo al Naviglio (Milano) ha utilizzato due tipi di tessere di beneficenza, con una o due tacche, probabilmente per indicare un valore doppio.

Questione interessante: a giudicare dagli esempi in questa discussione in effetti non si direbbero i resti dell'appiccagnolo anche se, curiosamente, si trovano tutti in corrispondenza della testa dei Santi rappresentati.

Gli esemplari con 2 tacche sono identici a quelli con una?

Avete altre foto di esemplari del genere?

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Inserisco un'altra tessera molto comune nell'area milanese, quella del V.L.P.della Misericordia di Abbiategrasso. La stragrande maggioranza degli esemplari noti è munita di una tacca praticata probabilmente con un colpo di lima. Sono tutte a ore 6 del lato con la scritta. Ho anche un esemplare senza tacca.

post-10355-1269647572,4_thumb.jpg

La tessera del L.P. di S.Cristoforo sul Naviglio con due tacche è simile a quella ho fotografato ma di diametro maggiore. La conosco solamente da una fotocopia di una collezione per ora non raggiungibile.

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