costanzo cloro?

[pinga78]

Salve ragazzi, sapreste aiutarmi a identificare questa moneta acquistata come costanzo II ma secondo il mio parere è cloro....

dal vivo è molto meglio...anzi se volete poi faccio foto migliori....

chiedo ID ric e quant'altro sapere

grazie a tutti

[Mirko8710]

Ciao pinga,

anche per me è Costanzo Cloro.

Al D/ FL VAL CONSTANTIVS NOB CAES, busto dell'imperatore corazzato rivolto a destra con testa radiata.

Al R/ CONCORDIA MILITVM, Zeus che dona all'imperatore una Vittoria alata.

Nel campo fra i due mi pare di vedere una ghirlanda con al centro un punto, ma la foto è molto piccola, inoltre non riesco proprio ad intravedere nulla in esergo....tu ci vedi qualcosa?

[vince960]

E' sicuramente Costanzo I (Cloro), la legenda al dritto è FL(avius) VAL(erius) CONSTANTIVS NOB CAES, al retro c'è CONCORDIA MILI-TVM che limita le possibilità di clasificazione a Heraclea, Cizico o Alessandria. L'ultima zecca ha ALE in esergo, le altre niente. Direi che ALE non si vede (ma è una parte non chiara della foto) quindi escludiamo per ora Alessandria. A seconda di quello che c'è nel campo al centro H seguito dal progressivo dell'officina, è Heraclea, mentre K + progressivo è Cizico. L'officina mi sembra Gamma (III officina), sulla lettera prima, bhò, forse propenderei per H ma con la moneta in mano forse si capisce meglio...

Se è Heraclea è RIC VI Heraclea 15, se è Cizico è RIC VI Cyzicus 18A se il busto è solo radiato e corazzato, RIC VI Cyzicus 19A se è anche drappeggiato.

Tutte le monete sono classificate C tranne la 19A che è classificata S (per quello che vale la classificazione del RIC).

Questa è Cizico 18A:

Modificato 14 Aprile, 2010 da vince960

[Levin]

(per quello che vale la classificazione del RIC).

Ciao,

puoi chiarire la cosa a un novizio? :) Per quello che riguarda la rarità o meno di una moneta, a quale testo o convenzione è meglio riferirsi?

Grazie mille

Lev

[vince960]

(per quello che vale la classificazione del RIC).

Ciao,

puoi chiarire la cosa a un novizio? :) Per quello che riguarda la rarità o meno di una moneta, a quale testo o convenzione è meglio riferirsi?

Grazie mille

Lev

Guarda per le monete imperiali il RIC definisce il grado di rarità in funzione del numero di monete presenti in alcuni musei e importanti collezioni. A parte l'intrinseca inaffidabilità del metodo, nei decenni nuovi ritrovamenti e l'immissione sul mercato di molte monete specialmente provenienti dai paesi ex oltre cortina, ha reso ancora meno precisa questa informazione. Come regola generale, quello che è considerato comune ( C ) chiaramente lo è rimasto, per le monete cosiddette scarce (S) o rare (R1-R5) non si può dire. Ci sono studi specifici su alcune particolari tipologie che aggiornano i dati RIC ma non esaustive come il RIC stesso. Per la monetazione repubblicana romana invece c'è il metodo di valutare la rarità di una moneta in funzione del numero di conii diversi conosciuti. Visto che una coppia di conii generalmente copriva in media 30.000 monete, in questo modo si può avere una stima di quante monete sono state coniate e, in proporzione, di quante possono essere arrivate fino a noi. Non è una stima precisa ed è soggetta a grossi errori, ma meglio che niente....

Modificato 14 Aprile, 2010 da vince960

[Levin]

Grazie mille,

adesso la cosa mi è sicuramente più chiara :)

Grazie ancora

Lev :)

[pinga78]

ecco il ritratto... per me davvero bello..

[pinga78]

ecco il diritto.... mi potreste aiutare ora per quanto concerne l'ID ric?

grazieeeee

[vince960]

La mia impressione è che nel campo al centro ci sia H gamma (lo puoi confermare?) quindi RIC VI Heraclea 15