L. Licinio Lucullo Posted July 6, 2010 Share #1 Posted July 6, 2010 (edited) Ho acquistato questo bel vittoriato su InAsta, del peso di gr. 3,3. Secondo la casa d'aste, ola sigla in monogramma VB potrebbe riferirsi alla città di Vibo, protettta dai Romani durante le guerre Puniche, ed indicare che la moneta è stata là coniata. In effetti, mi risulta che la serie 95 rientri fra quelle che anche il Cr. giudica come itineranti. Posso avere la vostra opinione? Edited March 25, 2013 by L. Licinio Lucullo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
L. Licinio Lucullo Posted July 8, 2010 Author Share #2 Posted July 8, 2010 Ehi! C'è nessuno? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tacrolimus2000 Posted July 8, 2010 Share #3 Posted July 8, 2010 Mi sembra di ricordare che tra le varie ipotesi (ad esempio gens Vibia), c'è anche quella di Thomsen per cui il monogramma VB potrebbe indicare una zecca localizzata a Vibinum (Apulia); l'ipotesi si basa sull'analisi di un gruzzolo di 355 vittoriati rinvenuto a S.Angelo a Cupolo, di cui 52 con lettere e simboli. Purtroppo non ho il testo sotto mano (Early Roman Coinage, vol II, cap VIII), ma solo le mie note di studio sul vittoriato. Appena posso controllo. Luigi 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
L. Licinio Lucullo Posted July 8, 2010 Author Share #4 Posted July 8, 2010 Grazie ancora! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vitus Posted July 8, 2010 Share #5 Posted July 8, 2010 Anche il Varesi lo indica come Vibo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tacrolimus2000 Posted July 8, 2010 Share #6 Posted July 8, 2010 Mi sembra di ricordare che tra le varie ipotesi (ad esempio gens Vibia), c'è anche quella di Thomsen per cui il monogramma VB potrebbe indicare una zecca localizzata a Vibinum (Apulia); l'ipotesi si basa sull'analisi di un gruzzolo di 355 vittoriati rinvenuto a S.Angelo a Cupolo, di cui 52 con lettere e simboli. Purtroppo non ho il testo sotto mano (Early Roman Coinage, vol II, cap VIII), ma solo le mie note di studio sul vittoriato. Appena posso controllo. Luigi Come promesso ho ripreso il capitolo che R. Thomsen dedicò nel 1961 ai vittoriati. Riassumendo: fino a Mommsen l’ipotesi prevalente era di attribuire il monogramma VB a Vibo Valentia; Mattingly Jr. per primo mise in discussione questa identificazione sulla base dello studio di alcuni ripostigli. 2) Ripostiglio di Canosa: 117 vittoriati di cui 42 non anonimi: 13 VB 8) Ripostiglio di S.Angelo a Cupolo: 355 vittoriati anonimi; 52 non anonimi di cui 7 VB 7) Paestum 267 totali; 63 non anonimi di cui VB 1 In allegato le localizzazioni dei 3 ripostigli, n. 2, 8 e 7. I vittoriati con momogramma VB si ritrovano prevalentemente in due ripostigli in Apulia. Inoltre, Vibo Valentia era situata sulla stessa costa di Paestum; per raggiungere S.Angelo a Cupolo (n. 2 vicino Benevento) avrebbero dovuto transitare a Paestum, dove, al contrario, è stato ritrovato un solo esemplare con il monogramma VB. Questi dati sposterebbero la probabilità in favore di Vibinum rispetto a Vibo Valentia (Thomsen scriveva “estremamente probabile”). Luigi 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
L. Licinio Lucullo Posted July 8, 2010 Author Share #7 Posted July 8, 2010 Grazie, molto esauriente e molto interessante. Il periodo sarebbe confermato, tenendo anche conto del peso relativamente elevato? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tacrolimus2000 Posted July 8, 2010 Share #8 Posted July 8, 2010 Non ho notato informazioni esatte sulla datazione di questa specifica emissione nel Thomsen. L'analisi dell'autore è finalizzata a stabilire la datazione del vittoriato e mi è impossibile riassumere le decine di pagine del lavoro che parte proprio dallo studio della composizione dei ripostigli (ossia presenza di monete diverse dai vittoriati) e dalla datazione ottenuta per altra via. Un punto può essere utile fissare qui. Alcuni dei ripostigli studiati da Thomsen sono più facilmente databili di altri. I tre citati sopra non mi sembra siano datati esattamente, ma Paestum e Canosa contenevano anche 1 o 2 quadrigati ed i vittoriati qui rinvenuti vengono considerati tra le prime emissioni di questo nominale. Con il tempo infatti il peso diminuisce ed aumenta la presenza nei ripostigli di vittoriati con simboli e lettere rispetto a quelli anonimi. Come si traduca temporalmente questo dato non sono in grado di dirlo. Il ripostiglio di Canosa appartiene al gruppo dei vittoriati più pesanti: gli esemplari con VB pesano 3.60g, 3.50 (2), 3.45, 3.40 (5), 3.35 (3) e 3.05. Gli esemplari del ripostiglio di S. Angelo a Cupolo sono di peso medio: 3.20g, 3.13, 3.11, 3.09, 3.04, 3.00 e 2.99. (Direi che l'esemplare in tuo possesso rientra meglio nella prima serie). Il confronto delle due serie potrebbe indicare che la serie VB è stata emessa in un arco temporale ampio, ma senza conoscere lo stato di usura delle monete è difficile dire se il dato è solo apparente (ossia il ripostiglio di S.Angelo a Cupolo conteneva semplicemente vittoriati più circolati). Se ti interessa l'argomento ti suggerirei comunque la lettura del Thomsen (nel caso posso anche fartene copia delle parti di interesse). Luigi 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
L. Licinio Lucullo Posted July 9, 2010 Author Share #9 Posted July 9, 2010 Grazie, mi farebbe molto piacere. Posso mandarti un MP con il mio indirizzo (fisico o e-mail, come preferisci)? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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