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Inviato

La monetazione vandalica, nel primo periodo di esistenza del Regno Vandalico d'Africa durante le sovranità di Genseric e di Huneric (442-484), era costituita da imitazioni di monete romane. Solamente con il regno di Gunthamund cominciano ad apparire monete recanti il ritratto e la denominazione del sovrano vandalo.

Vorrei presentare una piccola moneta in rame da 4 nummi che non reca nessuna indicazione del sovrano e per cui è da considerare anonima o non attribuita.

- Anepigrafe Busto diademato e drappeggiato a sinistra tenendo un ramo di palma, in contorno di perline

- N sovrasegnato // IIII posto su due righe, in contorno di perline

diam. 12 mm - peso 1,1 gr

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E' stata posta in vendita un'analoga moneta con questa descrizione:

Carthage. Municipal Coinage. Circa 480-533. Æ 4 Nummi (11mm, 1.29 g). Class II. Struck circa 523-533. Diademed and draped bust left, holding palm / N/IIII in two lines across fields; – above N. MIB I, 20 (Gelimer); BMC Vandals 12 (Huneric); MEC 1, 55.

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Infine due esemplari esistenti nel Coin Cabinet of Vienna's Kunsthistorisches Museum: nella presentazione di Guido M. Berndt e Roland Steinacher, al capitolo "C. Coins from Vandal North Africa not attributable to a specific king", a pag. 281 ai numeri 33 e 34, vengono descritti questi due esemplari del 4 nummi:

33. AE 4 nummi - 1.30 g; 1.12 cm

Obv. Bust l., palm leaf

Rev. N IIII in wreath

W. 191.216

cf. BMC Vand Pl. I. / 17; MIB I. Vand 20

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34. AE 4 nummi - 1.05 g; 1.17 cm

Obv. Bust l., palm leaf

Rev. N IIII in wreath

W. 191.217

cf. BMC Vand Pl. I. / 17; MIB I. Vand 20

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Solamente la moneta posta in vendita, nella sua descrizione, a parte le diverse date, riporta delle attribuzioni: MIB la attribuisce a Gelimer, mentre BMC Vandals riporta l'attribuzione a nome di Huneric. Come si è visto invece gli estensori del testo del Museo di Vienna non le attribuiscono a sovrani specifici.

Interessante sentire l'opinione degli altri utenti del forum

littlejohn


  • 1 anno dopo...
Inviato

Il profilo è simile a quello del sovrano Ilderico nelle sue monete, pertanto, è molto probabile che anche l’emissione sia avvenuta in qualche zecca "municipale" sotto la sua sovranità.

Giuseppe Lulliri


Inviato (modificato)

Solo ieri mi sono riaffacciato in questo importante sito, ma credo che adesso, visto il venir meno dei molteplici impegni che me ne avevano allontanato, non smetterò più di frequentarlo.

Ho letto quindi il suo interessante topic e, nonostante fuori tempo massimo convinto di farle cosa gradita, le ho risposto lo stesso. Pertanto, le allego anche una serie di ritratti di Ilderico simili a quelli impressi nei profili dei nominali tariffati NUMMI IIII da lei postati, a parer mio sono dello stesso sovrano.

Giuseppe

Modificato da mariesu

Inviato
Non mi carica le immagini.........???

se sono maggiori di 100k purtroppo no, controllare poi che si stia utilizzando l'editor completo.

Numerosi esemplari di questi bronzetti vandalici e anche di siliquae possono essere confrontate nella vendita De Wit , part One (catalogo Kuenker ) che offriva anche utili note storiche e di commento per ogni moneta.


Inviato

Interessante discussione. Proprio ieri, leggendo il numero 72 di Atiqot ho imparato che i nummi vandali circolavano in tutto il Mediterraneo orientale, mentre io di mio avrei pensato a una circolazione limitata alla parte occidentale del nostro mare.

L'artcolo (Roman and Byzantine Coins from the Excavation on the Eastern Fringes of Tel Shiqmona, di Robert Kool) riferisce il ritrovamento di 14 nummi vandali battuti a Cartagine, assieme ad altre monete, bizantine per lo più.

Nota: Tel Shiqmona è un sito archeologico in Haifa, posto, come dice il suo nome, su di un colle.


Inviato

Chiedo venia per l'ignoranza nell'agire nel sistema di "La Moneta", eri infatti mi si è bloccato tutto e non sono più riuscito ad agire, ora pare non ci siano più problemi.

Posto alcuni nummi ufficiali di Ilderico, da cui si può notare chiaramente che i profili del sovrano sono simili, per non dire identici, a quelli impressi nei bronzetti tarifati "NUMMI IIII".

Probabile anche che l'incisore dei coni nelle due serie sia il medesimo.

Giuseppe Lulliri


Inviato (modificato)
Chiedo venia per l'ignoranza nell'agire nel sistema di "La Moneta", eri infatti mi si è bloccato tutto e non sono più riuscito ad agire, ora pare non ci siano più problemi.

Posto alcuni nummi ufficiali di Ilderico, da cui si può notare chiaramente che i profili del sovrano sono simili, per non dire identici, a quelli impressi nei bronzetti tarifati "NUMMI IIII".

Probabile anche che l'incisore dei coni nelle due serie sia il medesimo.

Giuseppe Lulliri

post-5876-0-13149600-1356025268_thumb.jp

Modificato da mariesu

Inviato

Per un confronto diretto:

alcuni bronzetti della serie anonima tariffata 4 nummi - nummi ufficiali con autorità emittente Ilderico.

post-5876-0-33292000-1356027898_thumb.jp


Inviato

Salve a tutti,

non posso aggiungere altro a quanto già ampiamente detto dagli altri utenti intervenuti. E' una moneta emessa nel periodo regale vandalo ma, non avendo il nome dell'autorità emittente, posso ascriverla autonoma di Cartagine quindi urbica e, al D/ identifico solamente un "sovrano vandalo" senza imporgli un nome.

Le attribuzioni fatte dai vari autori:

Asolati - anonima circa 480-533 d.C.;

M.E.C. - semi autonoma circa 480-533 d.C.;

Ladich - urbica epoca di Trasamundo circa 496-497 d.C.;

Lulliri - epoca di Ilderico circa 523-530 d.C.;

Wroth - le assegna al periodo di Genserico/Onorico (439-484 d.C.);

Posto due ulteriori esempi di Nummi IIII:

Marcus Didius

post-14680-0-66325900-1356196160_thumb.j


Inviato

Salve a tutti,

non posso aggiungere altro a quanto già ampiamente detto dagli altri utenti intervenuti. E' una moneta emessa nel periodo regale vandalo ma, non avendo il nome dell'autorità emittente, posso ascriverla autonoma di Cartagine quindi urbica e, al D/ identifico solamente un "sovrano vandalo" senza imporgli un nome.

Le attribuzioni fatte dai vari autori:

Asolati - anonima circa 480-533 d.C.;

M.E.C. - semi autonoma circa 480-533 d.C.;

Ladich - urbica epoca di Trasamundo circa 496-497 d.C.;

Lulliri - epoca di Ilderico circa 523-530 d.C.;

Wroth - le assegna al periodo di Genserico/Onorico (439-484 d.C.);

Posto due ulteriori esempi di Nummi IIII:

Marcus Didius

Ciao A,

Il fatto che anche un esperto, quale tu sei, identifichi in un sovrano vandalo il personaggio effigiato, ha pure la sua importanza. Questo in pratica significa che anche dal tuo punto di vista i profili rappresentati nelle monete in questione sono riconducibili alla ritrattistica della monetazione vandala.

Dall'esame di un’opera d’arte, nel nostro caso i coni con cui sono state battute le monete, si può identificare la mano dell’autore. Dallo stile e dai dettagli, nonostante la rozzezza e la semplicità dei coni, caratteristica principale nella monetazione in questione, è infatti riconoscibile ogni personaggio raffigurato nelle monete. Pertanto, confrontando i ritratti dei bronzetti tariffati N IIII con quelli dei vari sovrani vandali, risulta chiaramente che sono simili, sia nella forma che nei dettagli, a quelli di Ilderico nella sua monetazione bronzea ufficiale, da cui, la possibilità che l’emissione sia avvenuta, probabilmente in una zecca “Municipale” nord africana, sotto la sua sovranità (523-530 d. C.).

G.L.


Inviato

Allora a noi,

Ladich nel suo studio sulla monetazione vandalica (Cronaca numismatica N.17 ago/set 2001) ascrive i pezzi da N. IIII a Trasamundo (busto corazzato/diademato a sinistra di Cartagine che regge una palma), dissento completamente da questa catalogazione perché il personaggio raffigurato non é una personificazione allegorica femminile - però peccato che il Dott. Ladich non possa controbattere queste mie affermazioni poiché so che non usa il computer ma diverse opinioni possono dare anche una risposta eauriente. Ho ripassato diversi testi alla ricerca delle monete d’argento e di bronzo di Ilderico e lo trovo imberbe su entrambe le pezzature per cui non posso dire il “sovrano vandalo” sul valore da N. IIII, è Ilderico, il paludamento è simile segno questo che gli autori dei coni sono gli stessi o coevi nel periodo in cui al potere è Ilderico. Il sovrano raffigurato non è lui perché sul N. IIII è barbuto e con mostacci lunghi (vedi foto) mentre Ilderico era senza barba o si rasava, secondo me i tratti del viso sono diversi. Aggiungo per completezza, nelle loro monete tutti i sovrani vandali li vedo senza barba, in quelle che la portano sono veramente poche, forse era un dettaglio trascurabile raffigurarla.

Marcus Didius

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Inviato (modificato)

Allora a noi,

Ladich nel suo studio sulla monetazione vandalica (Cronaca numismatica N.17 ago/set 2001) ascrive i pezzi da N. IIII a Trasamundo (busto corazzato/diademato a sinistra di Cartagine che regge una palma), dissento completamente da questa catalogazione perché il personaggio raffigurato non é una personificazione allegorica femminile - però peccato che il Dott. Ladich non possa controbattere queste mie affermazioni poiché so che non usa il computer ma diverse opinioni possono dare anche una risposta eauriente. Ho ripassato diversi testi alla ricerca delle monete dargento e di bronzo di Ilderico e lo trovo imberbe su entrambe le pezzature per cui non posso dire il sovrano vandalo sul valore da N. IIII, è Ilderico, il paludamento è simile segno questo che gli autori dei coni sono gli stessi o coevi nel periodo in cui al potere è Ilderico. Il sovrano raffigurato non è lui perché sul N. IIII è barbuto e con mostacci lunghi (vedi foto) mentre Ilderico era senza barba o si rasava, secondo me i tratti del viso sono diversi. Aggiungo per completezza, nelle loro monete tutti i sovrani vandali li vedo senza barba, in quelle che la portano sono veramente poche, forse era un dettaglio trascurabile raffigurarla.

Marcus Didius

Non Angelo, nella moneta da te postata il profilo del re, presumibilmente per scivolamento di conio, sembra avere i baffi, in realtà, quello che a te sembra un baffo è la linea inferiore del naso; al riguardo, osserva bene i dettagli relativi a naso e bocca negli esemplari da me postati.

In ogni caso, in tutte le monete della serie in oggetto a me note, e sono numerose, il ritratto del sovrano è sempre imberbe, come lo sono tutti i profili attribuiti con una certa sicurezza ai sovrani vandali (se a te ne sono noti con barba gradirei sapere quali).

Pertanto, se escludi con apparente convinzione che il ritratto possa essere di Ilderico, basandoti principalmente sul fatto che nell'esemplare da te postato «Il sovrano raffigurato è barbuto e con mostacci lunghi mentre Ilderico era senza barba o si rasava», la motivazione appare davvero poco convincente per poter essere condivisa.

Ti ringrazio comunque per la risposta.

mariesu

Modificato da mariesu

Inviato

Mariesu:

"Non Angelo, nella moneta da te postata il profilo del re, presumibilmente per scivolamento di conio, sembra avere i baffi, in realtà, quello che a te sembra un baffo è la linea inferiore del naso; al riguardo, osserva bene i dettagli relativi a naso e bocca negli esemplari da me postati.

In ogni caso, in tutte le monete della serie in oggetto a me note, e sono numerose, il ritratto del sovrano è sempre imberbe, come lo sono tutti i profili attribuiti con una certa sicurezza ai sovrani vandali (se a te ne sono noti con barba gradirei sapere quali).

Pertanto, se escludi con apparente convinzione che il ritratto possa essere di Ilderico, basandoti principalmente sul fatto che nell'esemplare da te postato «Il sovrano raffigurato è barbuto e con mostacci lunghi mentre Ilderico era senza barba o si rasava», la motivazione appare davvero poco convincente per poter essere condivisa".

OK, probabile battitura doppia per salto di conio nella seconda moneta che ha sdoppiato il naso nella parte inferiore e dato origine a dei mostacci e raddoppio della mandibola che a sua volta ha originato la barba, riposto altre foto sperando che il sistema le prenda date le dimensioni:

post-14680-0-99473300-1356882145_thumb.j


Inviato

segue:

Ho dato un colpo di spazzola ai nummi prima di fotografarli ma meglio di così non riesco. Mi fido a questo punto dei tuoi nummi che risultano più nitidi.

Marcus Didius

post-14680-0-89407500-1356882242_thumb.j


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