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Collezionare


nibbio67

Risposte migliori

Da Wikipedia :

Il collezionismo è un hobby che consiste nella raccolta di oggetti di una particolare categoria. Queste collezioni sono spesso molto ben organizzate, catalogate ed attrattivamente esposte.

Alcuni collezionisti scelgono di focalizzarsi su di un particolare aspetto di un'area più ampia, come ad esempio i francobolli del XIX secolo o le monete in oro. Altri preferiscono collezioni più generali, come francobolli o monete di tutti i paesi del mondo.

In molti dei settori più comuni del collezionismo vi sono anche commercianti specializzati che trattano gli oggetti da collezione, ma anche raccoglitori, cataloghi ed altri strumenti utilizzati dai collezionisti. Molti di questi commercianti hanno iniziato come collezionisti, trasformando poi il loro hobby in una professione.

Hobby (termine polisemico inglese entrato nella lingua italiana corrente come prestito linguistico), indica un'attività praticata nel tempo libero per piacere, interesse e divertimento. Come lo stesso concetto di tempo libero, si è affermato con l'avvento della società industriale, che distingueva il tempo lavorativo da quello disponibile per altre attività[1].

Vi ritrovate al 100 % in questa definizione ? Poi dico la mia.

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Ciao , anchio sono daccordo; sulla definizione "collezionismo" poi però in ognuno di noi subentra il fattore

della conoscenza. io se decido di collezionare un oggetto, voglio conoscere tutte le informazioni possibili per sapere , come è perche è stato creato.

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Io distinguo il numismatico dal collezionista.

Il primo si interessa dello studio delle monete, del substrato storico-politico-economico che le ha generate, il secondo, invece raccoglie monete.

Molte volte le due figure coincidono, ma possono anche decorrere separate: tanti grandi numismatici non possiedono monete e numerosi collezionisti sanno poco o niente di quello che possiedono.

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Io distinguo il numismatico dal collezionista.

Il primo si interessa dello studio delle monete, del substrato storico-politico-economico che le ha generate, il secondo, invece raccoglie monete.

Molte volte le due figure coincidono, ma possono anche decorrere separate: tanti grandi numismatici non possiedono monete e numerosi collezionisti sanno poco o niente di quello che possiedono.

Ovvero Abbado non ha pianoforti e Montezemolo non sa cosa c'è dentro il motore di una Ferrari ?

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Io distinguo il numismatico dal collezionista.

Il primo si interessa dello studio delle monete, del substrato storico-politico-economico che le ha generate, il secondo, invece raccoglie monete.

Molte volte le due figure coincidono, ma possono anche decorrere separate: tanti grandi numismatici non possiedono monete e numerosi collezionisti sanno poco o niente di quello che possiedono.

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Purtroppo molti raccoglitori non conoscono nulla delle loro monete sono interessati solo al loro valore.......

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Ovvero Abbado non ha pianoforti e Montezemolo non sa cosa c'è dentro il motore di una Ferrari ?

Non mi sembrano paragoni calzanti al 100%.

Un pianista è praticamente costretto ad avere un pianoforte, deve esercitarsi.

Non credo che i collezionisti di Ferrari abbiano nè il tempo, nè la voglia, di studiare tutte le caratteristiche dei motori del loro parco macchine.

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Supporter

Buona serata

complico un po' la discussione....

Se non ricordo male, il compianto Traina suddivideva i collezionisti in:

collezionista ammassatore: colui che colletta moneta di ogni genere ed epoca, senza alcuna razio e senza farsi problemi;

collezionista: colui che della sua collezione ha un progetto e cerca con razio le monete che rientrano in quella razio;

collezionista numismatico: colui al quale non basta raccogliere ed ordinare le monete che ha scelto di collezionare, ma studia tutto cio' che a quelle e' correlato;

numismatico; lo studioso che in genere non colleziona le monete.

saluti

luciano

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Io distinguo il numismatico dal collezionista.

Il primo si interessa dello studio delle monete, del substrato storico-politico-economico che le ha generate, il secondo, invece raccoglie monete.

Molte volte le due figure coincidono, ma possono anche decorrere separate: tanti grandi numismatici non possiedono monete e numerosi collezionisti sanno poco o niente di quello che possiedono.

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Purtroppo molti raccoglitori non conoscono nulla delle loro monete sono interessati solo al loro valore.......

In quel caso non sono collezionisti sono solo i soliti investitori...

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Attenzione sono stutte maglie di una stessa catena; si comincia con il raccogliere tutto e di più, poi si enuclea, si studia, nasce l'interesse, si colleziona e nel contempo si approfondisce... direi che sono tutti stadi di una stessa malattia: la NUMISMATICA non trovate?

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Attenzione sono stutte maglie di una stessa catena; si comincia con il raccogliere tutto e di più, poi si enuclea, si studia, nasce l'interesse, si colleziona e nel contempo si approfondisce... direi che sono tutti stadi di una stessa malattia: la NUMISMATICA non trovate?

D'accordissimo,

io stesso da "raccoglione" :) ammassavo monete su monete, piano piano è scaturita in me una fiamma, del sapere del perchè come e quando una moneta veniva emessa......

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Attenzione sono stutte maglie di una stessa catena; si comincia con il raccogliere tutto e di più, poi si enuclea, si studia, nasce l'interesse, si colleziona e nel contempo si approfondisce... direi che sono tutti stadi di una stessa malattia: la NUMISMATICA non trovate?

D'accordissimo,

io stesso da "raccoglione" :) ammassavo monete su monete, piano piano è scaturita in me una fiamma, del sapere del perchè come e quando una moneta veniva emessa......

Concordo, anche io ho iniziato come te...ma utiliziamo un altro termine.....diciamo "ammassatore" di monete, suona meglio. :D

Modificato da Euripe
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Awards

Attenzione sono stutte maglie di una stessa catena; si comincia con il raccogliere tutto e di più, poi si enuclea, si studia, nasce l'interesse, si colleziona e nel contempo si approfondisce... direi che sono tutti stadi di una stessa malattia: la NUMISMATICA non trovate?

D'accordissimo,

io stesso da "raccoglione" :) ammassavo monete su monete, piano piano è scaturita in me una fiamma, del sapere del perchè come e quando una moneta veniva emessa......

Concordo, anche io ho iniziato come te...ma utiliziamo un altro termine.....diciamo "ammassatore" di monete, suona meglio. :D

ho preso in prestito un termine dal mio "padre numismatico" :lol: :lol:

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Attenzione sono stutte maglie di una stessa catena; si comincia con il raccogliere tutto e di più, poi si enuclea, si studia, nasce l'interesse, si colleziona e nel contempo si approfondisce... direi che sono tutti stadi di una stessa malattia: la NUMISMATICA non trovate?

D'accordissimo,

io stesso da "raccoglione" :) ammassavo monete su monete, piano piano è scaturita in me una fiamma, del sapere del perchè come e quando una moneta veniva emessa......

Per me invece è successo l'esatto opposto: avendo la passione per la storia romana, ho cominciato a collezionare monete per avere così la possibilità di toccare la storia con mano.

Inoltre ho cercato da subito di orientarmi verso un periodo bene specifico, senza fare acquisti a caso; e, dopo aver preso una moneta, cerco sempre di fare una ricerca approfondita sull'imperatore e su cosa via sia dietro la moneta stessa.

Diciamo che da storico mi sto gradatamente trasformando in numismatico, anchne se sento di rimanere sempre, principalmente, uno storico.

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Attenzione sono stutte maglie di una stessa catena; si comincia con il raccogliere tutto e di più, poi si enuclea, si studia, nasce l'interesse, si colleziona e nel contempo si approfondisce... direi che sono tutti stadi di una stessa malattia: la NUMISMATICA non trovate?

D'accordissimo,

io stesso da "raccoglione" :) ammassavo monete su monete, piano piano è scaturita in me una fiamma, del sapere del perchè come e quando una moneta veniva emessa......

Per me invece è successo l'esatto opposto: avendo la passione per la storia romana, ho cominciato a collezionare monete per avere così la possibilità di toccare la storia con mano.

Inoltre ho cercato da subito di orientarmi verso un periodo bene specifico, senza fare acquisti a caso; e, dopo aver preso una moneta, cerco sempre di fare una ricerca approfondita sull'imperatore e su cosa via sia dietro la moneta stessa.

Diciamo che da storico mi sto gradatamente trasformando in numismatico, anchne se sento di rimanere sempre, principalmente, uno storico.

bella la monetazione romana, ma per me è troppo pericolosa... con le leggi che ci sono mi accontento di guardare le monete e basta :)

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Per me invece è successo l'esatto opposto: avendo la passione per la storia romana, ho cominciato a collezionare monete per avere così la possibilità di toccare la storia con mano.

Inoltre ho cercato da subito di orientarmi verso un periodo bene specifico, senza fare acquisti a caso; e, dopo aver preso una moneta, cerco sempre di fare una ricerca approfondita sull'imperatore e su cosa via sia dietro la moneta stessa.

Diciamo che da storico mi sto gradatamente trasformando in numismatico, anchne se sento di rimanere sempre, principalmente, uno storico.

Decisamente, ma la storia la puoi toccare con mano con qualsiasi moneta. Anche la storia contemporanea (vedi euro) :D

La frase in grassetto descrive ciò che faccio anch'io e, credo, anche molti collezionisti di antiche. Le trovo molto più... appassionanti, delle contemporanee e, ti danno quella "spinta" a conoscere il passato, anche solo dell'imperatore stesso.

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Awards

Se proprio devo essere sincero, collezionare monete è stato per me una specie di ripiego, il mio desiderio sarebbe stato collezionare arte romana.

Mi aveno spiegato che è del tutto legale farlo, ovviamente comprando pezzi tracciati di cui si conosce la provenienza, ma questo tipo di collezione è decisamente fuori budget per le mie tasche.

E poi ho scoperto che collezionare monete è decisamente più divertente, ti da la possibilità di comprare più pezzi (rispetto all'arte antica) e quindi di svolgere maggiori ricerche storiche.

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Belisario Buon anno; mi riferivo al trend che di solito il neofita segue per il moderno; ma in una qualche misura è valido anche per chi raccoglie l'antico e l'antico è storia, anche il moderno a ben vedere lo è; ma un pò più cronaca. Belisario i tuoi interessi sono specifici, ben definiti tuttavia la civiltà di Roma per quanto grande sia stata non ha completato il panorama dell'Orbe terraqueo; le civiltà più antiche sono state:Egitto; Persia; India e Cina... poi la Gerecia, Roma i Celti gli Ittiti e via dicendo. Fermare la storia in modo tangibile nel piccolo( nel senso di spazio) del nostro studio, biblioteca o cella insomma di"Cenobita laico" lo si fa con oggetti residui e significativi del buon tempo antico: stoffa o coccetto che sia, sono deteriorabili nel tempo i primi, occupano spazio i secondi; le armi... certo sino a che sono titiche o "Bianche" ma per quelle fuoco: pistole, fucili cannoni e similariu ci vuole già un bello stazio museale... avviazione e marina poi, pensa al museo dell'aereonatica di San Marino, personalmente mi picerebbe tanto ospitare in giardino una corazzata...non ho il giardino. Scherzi e battutacce a parte la moneta ha in sè tutte le caratteristiche peculiari per raccontarci la storia: è fedele, in primis, così com'è nata è rimasta e se alcuno l'ha rimaneggiata non ha potuto farlo impunemente, il segno è rimasto a documentare lo scempio; si mantiene nel tempo, occupa poco spazio, ci trasmette informazioni su arte,acconciature, armi,fatti e chi più ne ha più ne metta. Certo approfondire tutto il percorso storico delle varie civiltà attraverso la moneta è opera ciclopica ancorchè pazzia tuttavia per chi si accontenta, aiutato da altri documenti: libri, iscrizioni, relazioni di scavo ed altro, di una visione generale, salvo poi entrare nel particolare di ciò che più lo attrae, alla fin fine non è poi così faticoso e per quanto mi riguarda appagante. In estrema sintesi e qui, scandalizzato farai un bel balzo sulla sedia, con quattro tipologie si fa già un bel percorso nella romanità: Asse; Sesterzio; Denario ed Antoniniano coprono la storia di Roma dalle origini sino alla tetrarchia...poi entra in gioco la curiosità e finisci per uscire dal contesto Occidentale, così sono passato alla Cina ed attualmente zampetto nel comprensorio Partico, domani chissà dove, forse con i Celti od in India intanto prima di approfondire accumulo nelle cassettine che servono per la minuteria le monetine che più mi piacciono...random...correlate delle informazioni che trovo e che scrivo sulle cartine che fanno fda involucro alle monete; questa è la fase di raccolta, complementare a quella di ricerca del pezzo mancante che mi tappa il buco sulla Cina. Raccolgo così le monetine più disparate che vanno a costituire tante bandierine sul percorso da Slalom che farò domani. Ti Saluto con tanta simpatia Belisario e come dice il poeta" Beato te che non sei tentato dalle vie del mondo infide... beato te che nella tua ricerca hai trovato la luna in fondo al pozzo

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Belisario Buon anno; mi riferivo al trend che di solito il neofita segue per il moderno; ma in una qualche misura è valido anche per chi raccoglie l'antico e l'antico è storia, anche il moderno a ben vedere lo è; ma un pò più cronaca. Belisario i tuoi interessi sono specifici, ben definiti tuttavia la civiltà di Roma per quanto grande sia stata non ha completato il panorama dell'Orbe terraqueo; le civiltà più antiche sono state:Egitto; Persia; India e Cina... poi la Gerecia, Roma i Celti gli Ittiti e via dicendo. Fermare la storia in modo tangibile nel piccolo( nel senso di spazio) del nostro studio, biblioteca o cella insomma di"Cenobita laico" lo si fa con oggetti residui e significativi del buon tempo antico: stoffa o coccetto che sia, sono deteriorabili nel tempo i primi, occupano spazio i secondi; le armi... certo sino a che sono titiche o "Bianche" ma per quelle fuoco: pistole, fucili cannoni e similariu ci vuole già un bello stazio museale... avviazione e marina poi, pensa al museo dell'aereonatica di San Marino, personalmente mi picerebbe tanto ospitare in giardino una corazzata...non ho il giardino. Scherzi e battutacce a parte la moneta ha in sè tutte le caratteristiche peculiari per raccontarci la storia: è fedele, in primis, così com'è nata è rimasta e se alcuno l'ha rimaneggiata non ha potuto farlo impunemente, il segno è rimasto a documentare lo scempio; si mantiene nel tempo, occupa poco spazio, ci trasmette informazioni su arte,acconciature, armi,fatti e chi più ne ha più ne metta. Certo approfondire tutto il percorso storico delle varie civiltà attraverso la moneta è opera ciclopica ancorchè pazzia tuttavia per chi si accontenta, aiutato da altri documenti: libri, iscrizioni, relazioni di scavo ed altro, di una visione generale, salvo poi entrare nel particolare di ciò che più lo attrae, alla fin fine non è poi così faticoso e per quanto mi riguarda appagante. In estrema sintesi e qui, scandalizzato farai un bel balzo sulla sedia, con quattro tipologie si fa già un bel percorso nella romanità: Asse; Sesterzio; Denario ed Antoniniano coprono la storia di Roma dalle origini sino alla tetrarchia...poi entra in gioco la curiosità e finisci per uscire dal contesto Occidentale, così sono passato alla Cina ed attualmente zampetto nel comprensorio Partico, domani chissà dove, forse con i Celti od in India intanto prima di approfondire accumulo nelle cassettine che servono per la minuteria le monetine che più mi piacciono...random...correlate delle informazioni che trovo e che scrivo sulle cartine che fanno fda involucro alle monete; questa è la fase di raccolta, complementare a quella di ricerca del pezzo mancante che mi tappa il buco sulla Cina. Raccolgo così le monetine più disparate che vanno a costituire tante bandierine sul percorso da Slalom che farò domani. Ti Saluto con tanta simpatia Belisario e come dice il poeta" Beato te che non sei tentato dalle vie del mondo infide... beato te che nella tua ricerca hai trovato la luna in fondo al pozzo

Buon anno a te Cesare Augusto (e questa frase detta da Belisario suona quanto meno anacronistica...), magari avessi trovato la luna nel pozzo, mi sarei affrettato a chiudere il coperchio per non farla uscire. :)

Io non dico che accumolare sia un modo sbagliato per collezionare, anzi credo che sia quello più comune, semplicemente io utilizzo una metodologia diversa. Ma ho specificato di essere uno storico (dilettante e solo per passione).

La storia mi piace tutta, ma sono particolarmente attratto dall'impero romano e visto che le monete romane sono quelle artisticamente più belle (insieme a quelle greche, di cui però capisco poco), mi è sembrata una scelta naturale collezionare quelle.

Ma solo fino a Commodo, sia per motivi artistici che storici (nonchè di portafoglio).

Invidio comunque la vastità dei tuoi interessi storico/numismatici e il tempo che riesci a dedicare loro; sono sicuro che devi avere una gran bella collezione.

Chissà, magari un giorno lontano, quando sarò pensionato (cioè mai, visto l'andazzo riformista...) e avrò qualche soldo da parte (e non credo neppure questo, visto l'andazzo di cui prima), potrò anche io allargare i miei orizzonti.

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Vorrei aggiungere qualcosa;io non sono "nato" con la passione delle monete :in realta' per anni ho collezionato francobolli;poi ,un po' alla volta ,ho cominciato ad occuparmi della storia e delle tradizioni della mia citta' ed e' stato naturale ( secondo me ) il passaggio dai temi precedenti all'economia al mezzo di pagamento e cosi' ho cominciato...Oggi pur nel mio piccolo con la mia pensione mi piace cercare nuovi pezzi da aggiungere in raccolta e credo che chiunque si dedichi a qualcosa con passione non abbia importanza quanto grande sia la raccolta purche' la "capisca".Spero di aver espresso il mio pensiero;e mi piacerebbe che qualcuno mi dicesse la sua opinione.

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Taipan 25 Buon anno anche a te ed a tutto il forum e da oggi non lo dirò più.

Ho appena terminato di scandalizzare Belisario riducendo la sua splendida Roma a quattro monete e mi piace risponderti con lo stesso esempio.

Prendiamo l’Asse romano che rappresenta la Repubblica: nel 450 A.Ch. perse la forma di lingotto per divenire lenticolare al peso dei 327 gr della Libbra romana… un po’ pesante per essere portata in giro, sfondava le tasche di chi le aveva… forse i senatori … del resto con 10 assi si poteva comprare una pecora, con 100 un bove, fu così che nel 290 A.Ch. dopo che Roma ebbe consolidato il suo potere su gran parte dell’Italia, dopo la 3° guerra Sannitica, pensò bene di dimezzare il peso della sua moneta e l’Asse si assestò a 163,5 gr. Dopo la vittoria su Pirro e l’occupazione di Reggio Calabria (270 A.Ch.) altra svalutazione con l’Asse a 109,15 gr. teorici s’intende (Assse Trientale) e successivamente dopo le scontro bellico con Cartagine l’Asse fu in caduta libera, nel giro di poco tempo passò al peso delle due once (54,5 gr.) e dopo la sconfitta patita a Tuoro sul Trasimeno, si fissò al peso dell’Oncia: 27,25 gr.

L’ultima riduzione dell’Asse è dell’89 A.Ch. anno che segna la fine delle sommosse sociali e con la legge Papiria il suo peso si pose a 13,62 gr (Asse semiunciale) invero le guerre sociali ebbero ancora un riverbero con Spartaco e siamo al 73 – 71 A.Ch. la rivolta è famosa; ma oramai fuori tempo… a proposito ho letto recentemente un libro sull’argomento è di Barry Straus e di quest’autore possiedo altri due meravigliosi volumi, sulla battaglia di Salamina e sulla guerra di Troia: Belisario procurateli per un cultore della storia quale tu sei vale proprio la pena leggerli… di Salamina poi fossi un regista non mi dispiacerebbe trarne un “Colossal”

Il Denaro nasce dopo la conquista di Reggio Calabria, è la prima moneta di Argento della romanità e ne porta alto il prestigio sino al tempo dell’impero inoltrato; ultimo a batter denari fu l’Imperatore Gordiano (238 – 244 A.D.); su questa moneta sono corsi fiumi d’inchiostro… che dire? Il silenzio in certi casi è d’Oro.

La terza moneta è il Sesterzio; occorre fare una precisazione, il Sesterzio nasce come argentea moneta assieme al Denaro (Praticamente la quarta parte del Denaro) ma quello cui mi riferisco è il Sestrerzio introdotto da Augusto con la sua riforma monetaria del 15 A.Ch.

Bronzea moneta rimasta a simbolo dello slendore imperiale, di grande modulo, offriva agli artisti del tempo ampi spazi ove poter realizzare la più bella iconografia degli imperatori che la romanità ci abbia tramandato e continuerà ad essere coniato anche dopo i Severi (275 A.D.) ma oramai la parabola di questa splendida moneta in quel tempo era oramai entrata nella sua parabola discendente mentre nasceva un nuovo astro nel cielo numismatico di Roma: l’Antoniniano, argentea moneta introdotta da Marco Aurelio Antonino Caracalla nel 214 A.D. il cui valore era doppio rispetto al Denaro.

La si riconosce subito giacchè al dritto la testa dell’Imperatore non è più coronata delle fronde di alloro, come sul denaro; ma impreziosita dalla corona aurea raggiata del Sole.

Segue…

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E’ la moneta che caratterizza il periodo cosiddetto della “Anarchia Militare” quarantanove anni in cui si alternarono al potere ben 47 imperatori, prima che Diocleziano aprisse il nuovo corso.

Ecco fatto: quattro monete, una microcollezione per una grande civiltà qual è stata Roma, sembra un niente; ma in fieri per chi sa leggere la voce della moneta, non è poco… se poi al dritto aggiungiamo i rovesci ecco che…

La prora della nave per l’Asse: In omaggio ai Dioscuri, protettori dei porti e della navigazione ( quel copricapo tipico della gente di mare!) o l’esaltazione per la presa di Anzio del476 A.Ch. da parte di Quinto Capitolino ? (Colonna Rostrata)

I divini fratelli compaiono anche sul rovescio del Denaro, su cavalli lanciati al galoppo, lancia in resta.

Sul Sesterzio ci piace segnalare quell’SC (senatus Consultus) in corona di lauro, primo segno di “Messa in disparte” della grande istituzione che fu guida e timone della Repubblica.

Sull’Antoniniano non poteva mancare Marte andante con scudo elancia con in testa la corona radiata del Sole e nel contorno la leggenda: “SOLI INVICTO COMITES” in queste parole c’è tutto il programma dell’Anarchia Militare”

Certo se si vuole approfondire si possono raccogliere, ad esempio i sottomultipli dell’Asse (Semisse; Triente; Quadrante; Sestante ed Oncia)

Non parliamo del Denaro… c’è di che sbizzarrirsi… Babelon alla mano e… via… con le famiglie, con le effigi del carro, non dimentichiamo che Roma fu civiltà conquistatrice e per conquistare occorre muoversi celermente: su strade appunto e con i carri; è un fatto se penso agli Etruschi mi viene in mente l’acquedotto, se penso ai Greci il tempio ed anche in questo la moneta è lume.

Sesterzio: Aho!!! E di che stamo a parlà, basta guardalli no!

Antoniniano: ne ho messi assieme parecchi, per carità niente di raro, di eccezionale o di costoso, è roba del cosiddetto basso impero e si trovano sul noto sito a pochi Euro.

Nella vista d’insieme si percepisce a volo l’effetto tangibile dello svilimento della moneta; di buon argento i primi, piano, piano perdono la loro candida livrea, come chi si espone al sole senza filtri all’inizio della buona stagione: sono “Spellati” sino amostrare l’anima bronzea nelle ultime e badate bene tutti erano ricoperti di Argento, lo ritrovo anche nelle monetine più “Sciupate” tra le pieghe dell’abito, sotto le ascelle, nei piunti più rièparati dall’uso… se li guardi bene allo stereo microscopio, in quei punti ancora riesci ad intravedere, dopo quasi duemila anni, un luccichio… l’ultima stella cadente di un S. Lorenzo lontano.

Siamo così tornati al punto: che vuol dire collezionare? Cos’è una collezione ?

I miei insiemi di monete, Belisario, sono senza valore tangibile… non c’è Oro e l’Argento è quello che basta, il loro costo è stato minimo, per l’acquisto ed ancor meno lo sarà per l’eventuale (poco sinchè mi sarà dato di campare) vendita; la conservazione poi… le monete che posseggo sono “Bellissime” si vedono distintamente i contorni delle figure anche se le parti in rilievo sono spesso modellate dall’uso e si leggono le scritte che magari, qualche volta, sono un po’ stanche…quando non trovo di meglio o la rarità me le rende inaccessibili per i costi elevati, non disdegno una qualità inferiore, la qualità superiore alla “Bellissima” se c’è, ben venga; ma non è condizionante nella ricerca della testimonianza storica: “Glimpses of History”

Come vedi Belisario non ho collezioni da favola; ma croste cui voglo bene e che mi ripagano con momenti di serenità in cui rileggo la favola dell’uomo: la Storia.

Che aggiungere ancora ? Si è fatto tardi e posterò domani quello che ho scritto: Buona notte.

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E’ la moneta che caratterizza il periodo cosiddetto della “Anarchia Militare” quarantanove anni in cui si alternarono al potere ben 47 imperatori, prima che Diocleziano aprisse il nuovo corso.

Ecco fatto: quattro monete, una microcollezione per una grande civiltà qual è stata Roma, sembra un niente; ma in fieri per chi sa leggere la voce della moneta, non è poco… se poi al dritto aggiungiamo i rovesci ecco che…

La prora della nave per l’Asse: In omaggio ai Dioscuri, protettori dei porti e della navigazione ( quel copricapo tipico della gente di mare!) o l’esaltazione per la presa di Anzio del476 A.Ch. da parte di Quinto Capitolino ? (Colonna Rostrata)

I divini fratelli compaiono anche sul rovescio del Denaro, su cavalli lanciati al galoppo, lancia in resta.

Sul Sesterzio ci piace segnalare quell’SC (senatus Consultus) in corona di lauro, primo segno di “Messa in disparte” della grande istituzione che fu guida e timone della Repubblica.

Sull’Antoniniano non poteva mancare Marte andante con scudo elancia con in testa la corona radiata del Sole e nel contorno la leggenda: “SOLI INVICTO COMITES” in queste parole c’è tutto il programma dell’Anarchia Militare”

Certo se si vuole approfondire si possono raccogliere, ad esempio i sottomultipli dell’Asse (Semisse; Triente; Quadrante; Sestante ed Oncia)

Non parliamo del Denaro… c’è di che sbizzarrirsi… Babelon alla mano e… via… con le famiglie, con le effigi del carro, non dimentichiamo che Roma fu civiltà conquistatrice e per conquistare occorre muoversi celermente: su strade appunto e con i carri; è un fatto se penso agli Etruschi mi viene in mente l’acquedotto, se penso ai Greci il tempio ed anche in questo la moneta è lume.

Sesterzio: Aho!!! E di che stamo a parlà, basta guardalli no!

Antoniniano: ne ho messi assieme parecchi, per carità niente di raro, di eccezionale o di costoso, è roba del cosiddetto basso impero e si trovano sul noto sito a pochi Euro.

Nella vista d’insieme si percepisce a volo l’effetto tangibile dello svilimento della moneta; di buon argento i primi, piano, piano perdono la loro candida livrea, come chi si espone al sole senza filtri all’inizio della buona stagione: sono “Spellati” sino amostrare l’anima bronzea nelle ultime e badate bene tutti erano ricoperti di Argento, lo ritrovo anche nelle monetine più “Sciupate” tra le pieghe dell’abito, sotto le ascelle, nei piunti più rièparati dall’uso… se li guardi bene allo stereo microscopio, in quei punti ancora riesci ad intravedere, dopo quasi duemila anni, un luccichio… l’ultima stella cadente di un S. Lorenzo lontano.

Siamo così tornati al punto: che vuol dire collezionare? Cos’è una collezione ?

I miei insiemi di monete, Belisario, sono senza valore tangibile… non c’è Oro e l’Argento è quello che basta, il loro costo è stato minimo, per l’acquisto ed ancor meno lo sarà per l’eventuale (poco sinchè mi sarà dato di campare) vendita; la conservazione poi… le monete che posseggo sono “Bellissime” si vedono distintamente i contorni delle figure anche se le parti in rilievo sono spesso modellate dall’uso e si leggono le scritte che magari, qualche volta, sono un po’ stanche…quando non trovo di meglio o la rarità me le rende inaccessibili per i costi elevati, non disdegno una qualità inferiore, la qualità superiore alla “Bellissima” se c’è, ben venga; ma non è condizionante nella ricerca della testimonianza storica: “Glimpses of History”

Come vedi Belisario non ho collezioni da favola; ma croste cui voglo bene e che mi ripagano con momenti di serenità in cui rileggo la favola dell’uomo: la Storia.

Che aggiungere ancora ? Si è fatto tardi e posterò domani quello che ho scritto: Buona notte.

Mi hai fatto venire la voglia di collezionare monete dell'Impero romano... :)

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