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IGNORED

E LO SCONTRINO?


Risposte migliori

Porto allora la mia personale esperienza che, una volta tanto, vede ribaltate le posizioni:

ci sono persone che storcono il naso quando chiedi il CF per la fattura e recentemente ho dovuto rifiutare parecchie offerte all'asta perché la persona che me le aveva formulate non ha voluto darmi questo "prezioso" dato....

Tutte queste pastoie burocratiche non giovano a NESSUNO, in primis ai commercianti onesti che la fattura o lo scontrino l'avrebbero comunque rilasciato: ma il clima di caccia alle streghe ottiene solo che tutto si fermi, si congeli.

Nel monologo di Tinti ho ravvisato tanti punti condivisibili, anzi in linea di massima concordo proprio con questo ex magistrato. Il problema é che ci troveremo a dire "l'operazione é riuscita ma il paziente (Italia) é morto": qui prodest ?

...rapida toccata di palle scaramantica...non si sa mai...direi che se siamo al capezzale del "paziente che morì perfettamente guarito", la colpa ce l'abbiamo tutti...chi non ti da il CF per fare le offerte( che è la cosa più cretina che si possa fare..è come chi se lo tagliò per far dispetto alla moglie...: ma non capiscono che è solo un vantaggio per loro la trasparenza?..mah..)...chi predica bene, ma poi se lo sconto lo fanno a lui, "tralascia" di farsi fare la ricevuta...chi vende da quarant'anni senza fare scontrini o ricevute...ma che dico..: SENZA avere neanche la licenza( che, a discapito di quel che pensa Rickk è utile e obbligatoria) ..e chi, per quarant'anni non se ne è mai curato ,oppure, se se ne è curato, poi ha fatto finta di non aver visto( magari perché colleziona anche lui) e non si fa fare neanche la fattura, non per risparmiare, ma perchè sà benissimo che da LUI non ci andranno mai a suobnare alle sei...come ho detto ieri, la colpa è una gran bella donna, ma non la sposa mai nessuno..tutti la ..... ma resta zitella...

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Infine ci aggiungerei le colpe dello Stato: dove é "stato" per questi 40 anni ? Possibile che scoprano - per puro caso - persone con autovetture extra lusso, ville e barche, sconosciute al fisco ?

E il pra, le tasse di possesso, i catasti ecc. ecc. nessuno li ha mai consultati ??????

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Infine ci aggiungerei le colpe dello Stato: dove é "stato" per questi 40 anni ? Possibile che scoprano - per puro caso - persone con autovetture extra lusso, ville e barche, sconosciute al fisco ?

E il pra, le tasse di possesso, i catasti ecc. ecc. nessuno li ha mai consultati ??????

..e chi, per quarant'anni non se ne è mai curato ,oppure, se se ne è curato, poi ha fatto finta di non aver visto( magari perché colleziona anche lui) e non si fa fare neanche la fattura, non per risparmiare, ma perchè sà benissimo che da LUI non ci andranno mai a suobnare alle sei...

Erano citati quì...

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chi non ti da il CF per fare le offerte( che è la cosa più cretina che si possa fare..è come chi se lo tagliò per far dispetto alla moglie...: ma non capiscono che è solo un vantaggio per loro la trasparenza?..mah..)

No, non è la cosa più cretina da fare.

Ormai con il codice fiscale sei immediatamente raggiungibile e la GdF ci mette pochissimo ad incrociare i dati.

Metti il caso di una persona che ha molti € ma dichiara poco, ovvio che non ha nessunissimo interesse a rendersi "tracciabile".

La GdF potrebbe chiedergli come mai acquisti monete costose, visto che dichiara poco.

Comunque, tornando in topic, devo dire che ho avuto anche io la mia bella sorpresa all'ultimo Veronafil.

Acquisto soprattutto banconote e scontrino / ricevuta non ne ho mai vista una da quando (2007) frequento il convegno veronese (ma neanche a Roma, Riccione o Foggia, se è per questo).

L'unico scontrino, a dirla tutta, me l'ha fatto Frontini per una moneta acquistata su internet e consegnata a Verona (lo scontrino era stato battuto un po' prima, però, il giorno in cui comprai sul sito)

Due settimane fa, però, vidi ad una bancarella una banconota di mio interesse, prezzata ad 8 euro. Il venditore mi sconta un euro, pago, e mentre me ne sto andando mi blocca: "aspetta, ti devo fare la ricevuta" :o

Mia somma sorpresa..... ho conservato la ricevuta nell'album insieme alla banconota :D

Qualcosa sta cambiando, certo, ma una sola ricevuta sui tanti acquisti che ho fatto a Veronafil 2012.... mi sembra una % ancora bassa :unsure:

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chi non ti da il CF per fare le offerte( che è la cosa più cretina che si possa fare..è come chi se lo tagliò per far dispetto alla moglie...: ma non capiscono che è solo un vantaggio per loro la trasparenza?..mah..)

No, non è la cosa più cretina da fare.

Ormai con il codice fiscale sei immediatamente raggiungibile e la GdF ci mette pochissimo ad incrociare i dati.

Metti il caso di una persona che ha molti € ma dichiara poco, ovvio che non ha nessunissimo interesse a rendersi "tracciabile".

La GdF potrebbe chiedergli come mai acquisti monete costose, visto che dichiara poco.

Intanto una persona che ha di questi timori è già classificabile come evasore...e già si comincia male...

in ogni caso è e resta la cosa più cretina da fare, per diversi motivi...uno dei quali è che in caso di sveglia alle sei, non hai nulla in mano per dimostrare che non sei andato a ricettarla...e non hai nulla in mano anche nel caso dovessi fare contestazioni al venditore...e, per ultimo ma non ultimo, ma siamo davvero così ingenui da pensare che dopo qualche anno di frequentazione di convegni e/o mercatini la GDF e i TCP, non sappiano che hobby abbiamo?Non saranno le ricevute a metterli sulle nostre tracce di evasori, ma magari il SUV da 80,000 euro con cui andiamo al convegno...così, tanto per fare un esempio...ma li credete davvero così sprovveduti i corpi di PG?

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Infine ci aggiungerei le colpe dello Stato: dove é "stato" per questi 40 anni ? Possibile che scoprano - per puro caso - persone con autovetture extra lusso, ville e barche, sconosciute al fisco ?

E il pra, le tasse di possesso, i catasti ecc. ecc. nessuno li ha mai consultati ??????

Alberto io sono sempre più convinto, come dice Tinti, che le cose siano fatte per non funzionare.

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Penso anch'io: noi ragioniamo in termini "piccoli", come i 2 € del gelataio o i 50 € dell'idraulico, ma ci sfugge che le stesse leggi valgono per i grossi capitali, dove i "risparmi" in termini di evasione si misurano minimo con 6 zeri.....

Sono queste le cose che frenano l'Italia, ma é meglio che la gente perda tempo a vedere dalla finestra se il vicino ha cambiato l'auto e chiami il 117 piuttosto che toccare con mano certe realtà ;)

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Intanto una persona che ha di questi timori è già classificabile come evasore...

Io conosco molte persone (e vuol dire che se ne conosco io che ne sono un'infinità di altre) che pur di avere la moneta in collezione non mangiano!!! Come ci sono anche persone che non mangiano per avere il suv o altri oggetti di lusso che identificano una situazione economica più elevata o che, semplicemente, gli piacciono... Questo non vuol necessariamente dire che una persona evade... Può sembrare strano che un operaio che guadagna 15000 € all'anno, dopo 6 anni ne spenda 60000 per un'auto, ma non sempre questo è sinonimo di evasione... Spesso sono solo i sacrifici di persone oneste...

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Awards

ma ci sfugge che le stesse leggi valgono per i grossi capitali, dove i "risparmi" in termini di evasione si misurano minimo con 6 zeri.....

Sono queste le cose che frenano l'Italia, ma é meglio che la gente perda tempo a vedere dalla finestra se il vicino ha cambiato l'auto e chiami il 117 piuttosto che toccare con mano certe realtà ;)

Perfetto. ;)

Saluti

Simone

PS Magdi con simpatia ma il tuo pensiero più va avanti questa discussione più si sta facendo come dire "nebuloso" : ora addirittura i SUV e i macchinoni che "Spesso sono solo i sacrifici di persone oneste"? Suvvia... Ormai in molti parcheggi ci sono più macchine di fascia alta che utilitarie... tutti risparmiatori? (sempre più con targa estera perchè pare che ora convenga... http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/297452/viviani-leasing-tedeschi.html ;))

Modificato da uzifox
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Intanto una persona che ha di questi timori è già classificabile come evasore...

Io conosco molte persone (e vuol dire che se ne conosco io che ne sono un'infinità di altre) che pur di avere la moneta in collezione non mangiano!!! Come ci sono anche persone che non mangiano per avere il suv o altri oggetti di lusso che identificano una situazione economica più elevata o che, semplicemente, gli piacciono... Questo non vuol necessariamente dire che una persona evade... Può sembrare strano che un operaio che guadagna 15000 € all'anno, dopo 6 anni ne spenda 60000 per un'auto, ma non sempre questo è sinonimo di evasione... Spesso sono solo i sacrifici di persone oneste...

No...è anche sinonimo di doppio lavoro( di cui uno al nero, magari) o di altri introiti non dichiarati, altrimenti perché preoccuparsi di celarli?

C'è un errore di fondo nel tuo accorato tentativo di difesa della libertà di mangiare cipolle per comprare il macchinone o la barca...: chi lo fa davvero, poi non ha grossi problemi a dimostrare che ha mangiato davvero cipolle all'ufficio delle entrate ( basta l'alito) il problema viene quando il SUV da 60,000 lo hai comprato con i lavoretti in nero o qualche altro sistema( compravendia di monete in forma continuativa, ma senza regolare licenza, compresa) ..ecco che quì cominciano le complicazioni...

in ogni caso 15,000 per 6 fa 90,000....se ne togli 60,000 del SUV ne restano 30,000, che diviso 6( anni) fa 5,000 euro/anno per tutte le restanti spese correnti....capisci da te che non stà in piedi...

L'operaio generico col SUV da 60,000 euro o con la barca da altrettanto o quel che ti pare, non ha mangiato cipolla, ma ha trovato un'altra fonte di reddito in nero...tutto quì...

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Penso anch'io: noi ragioniamo in termini "piccoli", come i 2 € del gelataio o i 50 € dell'idraulico, ma ci sfugge che le stesse leggi valgono per i grossi capitali, dove i "risparmi" in termini di evasione si misurano minimo con 6 zeri.....

Sono queste le cose che frenano l'Italia, ma é meglio che la gente perda tempo a vedere dalla finestra se il vicino ha cambiato l'auto e chiami il 117 piuttosto che toccare con mano certe realtà ;)

Anche questo è certamente vero, basti vedere il processo che sta inziando per frode fiscale contro Profumo ed altri 18 dirigenti di Unicredit, secondo l'accusa sono stati sottratti al fisco 245 milioni di Euro che alcuni grandi azionisti Unicredit si sarebbero spartiti in dividendi illegali.

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Dai miei vaghi ricordi di diritto la Res Publica andrebbe amministrata con il senno del buon "pater familias" mettiamo che vostro padre/madre/moglie/marito dice "carissimi, qui non si riesce più a pagare il mutuo, l'affitto, l'assicurazione, le bollette etc... quindi tocca tirare la cinghia, ora lavoriamo di più e a fine mese mettiamo tutto sul tavolo per vedere quanto riusciamo a fare e vediamo di risolvere questa situazione". Bene ottimo chi si tirerebbe indietro.

Poi continua: "Intanto io però ho visto quell'ultimo cellulare che è proprio una figata e stasera me ne vado a cena con degli amici/amiche a mangiare il pesce...voi fate come vi ho detto però".

Secondo te i membri della famiglia non si in#####o e non si inventeranno qualcosa per farsi gli affari propri?

E a questo punto secondo te gli sprechi c'entrano o no con l'evasione fiscale...? ;)

Discorso perfetto,

vorrei sapere se qualcuno sa come funziona il sistema fiscale austriaco dato che i negozi non sono obbligati ad emettere fatture e scontrini.

In Austria e Germania le attività commerciali e gli esercenti pagano le tasse basandosi sugli "studi di settore", che eliminano la neccesità di emettere scontrino.

da aprireunbar.com

Con questo tipo di controllo si stabilisce per prima cosa che tipo di locale è valutando parametri come quante tovagliette usa, quanti chili di caffé compra o quanti fornelli ha. Su questi parametri si stabilisce quanto dovrebbe incassare ragionevolmente questo tipo di attività e su quella cifra si calcolano le tasse. Gli scontrini in questo caso vengono emessi solo se il cliente li chiede per suo promemoria o rimborso.

es. di pura invenzione

Ristorante al centro di Roma con 50 coperti, gli studi di settore indicano che la media degli incassi per questo tipo di attività in questa determinata zona della città è di 300.000 Euro all'anno, o li incassi o no pagherai le tasse su questo imponibile, se non li incassi significa che non sai gestire l'attività ed a meno che tu non voglia pagare tasse ed essere in perdita è consigliabile cambiare mestiere.

Questi tipo di sistema è in effetti meno giusto del nostro, perchè non pagherai mai le tasse esattamente su quanto hai incassato, ma basandosi su questi studi.

Sono stati introdotti In Italia nel '99, ma non so di preciso in che modo vengano applicati ed a quali categorie, non sono un'esperto di fisco.

Guardando la tabellina che allego è chiaro che questo sistema potrebbe sicuramente migliorare la situazione.

post-7743-0-89011600-1339411822_thumb.jp

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Sono stati introdotti In Italia nel '99, ma non so di preciso in che modo vengano applicati ed a quali categorie, non sono un'esperto di fisco.

Guardando la tabellina che allego è chiaro che questo sistema potrebbe sicuramente migliorare la situazione.

So che si usano, non vorrei dire una sciocchezza ma se guadagni meno di quello che dice lo studio di settore puoi dimostrarlo e quindi pagare quello che tu dichiari. quindi siamo sempre punto e a capo.

Per me cmq in generale è già sbagliato il fatto che chi paga le tasse è lui che deve indicare quanto guadagna. E' ovvio che qualcosa viene nascosto.

Poi stamattina leggo pure che i ministeri spendono 1 miliardo al giorno per mantenersi!!! Questo paese è messo molto male, senza dimenticare la mafia camorra ecc ecc..

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Questa è la mia modesta esperienza. Una volta ai convegni numismatici funzionava un po' come nel divertente film di Antonio Albanese, Qualunquemente ([media=]

[/media]). Praticamente non ti faceva la ricevuta nessuno! La ricevuta era quasi un oggetto sconosciuto e per vedere una fattura dovevi partecipare alle aste, salvo pochissime "eccezioni" (nella mia vita di giovane collezionista, queste "eccezioni" le potevi contare su una mano e assicuro che avanzavano delle dita). Poi scoprivi anche o quantomeno sentivi dire nel giro dei collezionisti che commercianti conosciuti e stimati erano in realtà degli abusivi/pensionati/finti collezionisti/.....??? e che non avrebbero potuto farti nessuna ricevuta e non erano del resto tenuti fiscalmente a farla.... Tu ti sorprendevi vedendo centinaia di milioni (di lire) o decine, se non centinaia di migliaia di Euro di materiale sui loro banchi e un po' ti incazzavi anche ma, sbagliando sia chiaro, se c'era una particolare moneta in vendita nel banco finivi per trattarla lo stesso e magari pure per comperarla. Negli anni la situazione è cambiata di parecchio. Adesso la maggior parte degli espositori la ricevuta te la fa e quasi sempre senza chiederla. Ti risparmi pertanto le scenette paradossali di anni fa dove il marito, ad esempio, dietro tua richiesta di ricevuta fiscale, chiedeva alla moglie "dove l'hai messo il blocchetto delle ricevute?" e quella "ma tu non me l'hai detto di prenderlo...". Devo dire che la situazione è cambiata in meglio perchè, ritengo, molti di noi, collezionisti e commercianti, hanno nel tempo maturato un maggiore senso civico e compreso probabilmente che questo paese non può farcela se non si eliminano in ogni settore ladri, opportunisti, maneggioni ed evasori di ogni ordine e grado. Le tasse dobbiamo pagarle e quello che paghiamo deve (dovrebbe???) tornarci in migliori servizi da parte dello stato. Giusto no? Modificato da aemilianus253
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Che le tasse si debbano pagare è come sfondare una porta aperta il problema è altro: in quale misura e per quale serio motivo di ritorno sulla comunità? pensare che nel nostro paese la cui costituzione inizia con... l'Italia è un paese fondato sul lavoro... si debba rinunciare al contributo in termini di operosità del 30% ca. dei ns giovani perchè non c'è modo di trovar loro un impiego, che non sia all'agenzia delle entrate come ha recentemente fatto il ns. Sig.Presidente del Consiglio, è per lo meno sconcertante, se si pensa poi alla schiera di giovani laureati che dopo aver succhiato linfa vitale nelle nostre università (non costano solo a papà e mamma; ma a tutta la comunità) sono stati costretti a migrare verso altri lidi per non morire di inedia ( la fuga dei cervelli è da un pò che dura, se non vado errato) viene da chiederci; ma è possibile che non si possa distogliere un pò di moneta da quei lauti stipendi che lo Stato elargisce a tanti, forse troppi, suoi rappresentanti per dare opportunità di lavoro e quindi di crescita e quindi di ritorno e quindi di benessere a questa nostra gioventù e nel contempo si debba massacrare tutto il gettito dei cittadini per mantenere una pletora di persone il risultato del cui operare è sotto gli occhi di tutti: a questo ci hanno portato e noncuranti del disastro sono nuovamente in linea a chiedere il nostro consenso in previsione delle elezioni del 2013

Per farla breve con lo stipendio di 500.000 €/anno; ma qualcuno ne percepisce di più, si possono fare le buste paga di 50 ricercatori laureati che raramente si mettono in tasca più di 10.000 €/anno, cominciamo da qui poi andremo anche a fare le pulci al gelataio, a chi ha i bagni, ai professionisti ecc.. Personalmente qmi aspettavo questo dal "Dictator" in senso latino del termine ovviamente per i poteri di cui è stato investito e francamente sono rimasto deluso dalla lancia che si è spuntata sulla corazza dei "Poteri forti" pazienza, oggi piove, speriamo che domani con il sole sorga una piùradiosa aurora

Un saluto

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  • 9 anni dopo...

Rileggo e riporto in auge la discussione, coinvolgendo gli utenti @gioalgioal e @allek che in altre occasioni ho apprezzato per i loro pareri tecnico-giuridici. Felice comunque di leggere i pareri di tutti gli utenti e tutte le utenti.

È possibile identificare qui brevemente quali attività sono tenute al rilascio di un documento di acquisto?

Anche nei mercatini civici i banchi numismatici sono tenuti al rilascio di ricevuta?

E gli uffici di cambi valutari che offrono materiale numismatico?

Anche le ciotole si configurano come un atto di compravendita?

Grazie del tempo dedicato.

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Il 27/4/2022 alle 10:53, sdy82 dice:

Rileggo e riporto in auge la discussione, coinvolgendo gli utenti @gioalgioal e @allek che in altre occasioni ho apprezzato per i loro pareri tecnico-giuridici. Felice comunque di leggere i pareri di tutti gli utenti e tutte le utenti.

È possibile identificare qui brevemente quali attività sono tenute al rilascio di un documento di acquisto?

Anche nei mercatini civici i banchi numismatici sono tenuti al rilascio di ricevuta?

E gli uffici di cambi valutari che offrono materiale numismatico?

Anche le ciotole si configurano come un atto di compravendita?

Grazie del tempo dedicato.

 

Grazie per il coinvolgimento ma onestamente credo sia materia che padroneggiano meglio i commercialisti.

Quello che vagamente ricordo, per quanto può valere, è che presupposto per l’emissione di uno scontrino fiscale o di una fattura sia l’esercizio, da parte del cessionario di beni o servizi, di attività di commercio e/o di impresa e/o professionale. In particolare, lo scontrino fiscale dovrebbe essere un obbligo solo a carico di chi esercita il commercio al minuto.

Ció che rileva, quindi, non dovrebbe essere il luogo dove si effettua l’acquisto (mercatino o negozio) ma la qualifica soggettiva del cessionario (commerciante o privato).

Se si acquista un bene mobile da privato, quest’ultimo non è soggetto a particolari adempimenti fiscali. Non è neanche necessario fare un contratto o una scrittura privata (anche se per determinati acquisti sarebbe opportuno… vedi le monete ad esempio).

Questo in linea molto generale.

In ogni caso c’è una legge specifica (non ricordo quale, mi riservo di verificare) che indica i soggetti tenuti al rilascio dello scontrino fiscale e quelli esentati.

Al momento non posso essere di maggiore aiuto, mi dispiace.

Saluti

 

 

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Il 27/4/2022 alle 10:53, sdy82 dice:

Rileggo e riporto in auge la discussione, coinvolgendo gli utenti @gioalgioal e @allek che in altre occasioni ho apprezzato per i loro pareri tecnico-giuridici. Felice comunque di leggere i pareri di tutti gli utenti e tutte le utenti.

È possibile identificare qui brevemente quali attività sono tenute al rilascio di un documento di acquisto?

Anche nei mercatini civici i banchi numismatici sono tenuti al rilascio di ricevuta?

E gli uffici di cambi valutari che offrono materiale numismatico?

Anche le ciotole si configurano come un atto di compravendita?

Grazie del tempo dedicato.

 

A quanto riportato  da Allek aggiungo che il privato collezionista non ha alcun obbligo di rilasciare documentazione in caso di vendita di monete numismatiche e non deve pagare tasse su eventuali plusvalenze conseguite da tale cessione (per l'oro monetato da investimento il discorso è diverso).

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9 ore fa, gioal dice:

A quanto riportato  da Allek aggiungo che il privato collezionista non ha alcun obbligo di rilasciare documentazione in caso di vendita di monete numismatiche e non deve pagare tasse su eventuali plusvalenze conseguite da tale cessione (per l'oro monetato da investimento il discorso è diverso).

 

Grazie dell'integrazione. ?

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  • 1 anno dopo...
Il 9/6/2012 alle 20:11, numizmo dice:

direi che se siamo al capezzale del "paziente che morì perfettamente guarito", la colpa ce l'abbiamo tutti...chi non ti da il CF per fare le offerte( che è la cosa più cretina che si possa fare..è come chi se lo tagliò per far dispetto alla moglie...: ma non capiscono che è solo un vantaggio per loro la trasparenza?..mah..)...chi predica bene, ma poi se lo sconto lo fanno a lui, "tralascia" di farsi fare la ricevuta...chi vende da quarant'anni senza fare scontrini o ricevute...ma che dico..: SENZA avere neanche la licenza

 

Il 9/6/2012 alle 20:11, numizmo dice:

chi, per quarant'anni non se ne è mai curato ,oppure, se se ne è curato, poi ha fatto finta di non aver visto( magari perché colleziona anche lui) e non si fa fare neanche la fattura

10 anni sono passati da questi interventi. Forse oggi, essendo aumentato il numero di case d'asta che operano online, la tracciabilità delle operazioni fiscali legate alla compravendita del collezionabile è cosa più scontata.

Però, come diceva numizmo, quanta connivenza c'è stata tra il collezionista (mi ci metto dentro) e il "professionista" disonesto! 😟

 

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