gpittini Posted May 7, 2013 Share #1 Posted May 7, 2013 DE GREGE EPICURI Ho cominciato a leggere qualcosa sullo Hoxne Hoard, il più importante tesoro inglese per quantità di monete d'oro e d'argento, contenente altri oggetti di valore e gioielli. La scoperta è del 1992, e presenta numerosissimi aspetti di grande interesse. Oggi però volevo focalizzare un solo problema: fra le circa 14.500 monete d'argento (60 miliarensi, e silique tutte le altre) sono state trovate alcune decine di silique suberate. Purtroppo non ho trovato per ora nessuna foto di queste monete, ma cercherò ancora. Qualcuno di voi è informato, ed ha foto da mostrare? Sapete se in altri tesori o ritrovamenti esistono silique suberate? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Caio Ottavio Posted May 7, 2013 Share #2 Posted May 7, 2013 (edited) Salve Gianfranco. Non sono riuscito a trovare notizie rilevanti sulla presenza di monete suberate in tale tesoro inglese, ma qualche notizia in merito alle silique suberate, forse, puoi trovarla in questo sito: http://esty.ancients.info/imit/imitsiliqua.html Spero di esserti stato utile, almeno per iniziare. :) Edited May 7, 2013 by Caio Ottavio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Illyricum65 Posted May 7, 2013 Share #3 Posted May 7, 2013 Ciao Gianfranco, conoscevo lo Hoxne Hoard che è noto per il ritrovamento dei manufatti presenti oltre alle monete. Of the 15,000 coins found in the hoard, 565 of the coins are solid gold Roman currency solidi, whereas the remaining 14,191 are silver. Over 99% of these are Roman siliquae of the late Roman Era which were minted from 337 AD – 407 AD, depicting 15 different Roman Emperors. 24 bronze nummi, loose change, were also buried. The silver artifacts consist of around 100 beautifully crafted spoons and ladles with gilded designs of marine deities and gilded handles. da http://www.hoxne.net/history/hoard.html che ti consiglio di guardare per vedere alcuni degli oggetti ritrovati (il vaso da pepe dell'Imperatrice", i bracciali, la Tigre d'argento...) Anche sul generalista Wikypedia non si fa cenno a dei suberati... http://it.wikipedia.org/wiki/Tesoro_di_Hoxne#Origine_delle_monete Non conosco fonti che mi riportino questo dato, pur non volendo mettere in dubbio la tua. D'altra parte l'Hoxne Hoard è stato il classico ripostiglio di emergenza, dove tale Aurelius Ursicinus celò probabilmente i beni familiari. Ciao Illyricum :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rick2 Posted May 8, 2013 Share #4 Posted May 8, 2013 (edited) allora da quello che so io la tecnica della suberazione scompare con la scomparsa dell argento nel III secolo per cui non hai emissioni di silique suberate visto che oramai la tecnica si era persa ed era anche piuttosto complessa quello che succede e ` l emissione di silique non ufficiali che vengono emesse spesso usando l argento tosato dalle altre silique in circolazione per esempio in britannia dopo l abbandono dei romani si cerca di mantenere una circolazione di silique che pero` non era sufficiente , da qui l emissione di monetazione locale. questo apre anche un altra interessante questione e cioe` che se c era necessita` di una circolazione di monete di argento di sicuro ci sara` stato anche una necessita` di circolazione monetaria di bronzo e quale poteva essere questa circolazione ? per me sono i minimi che trovo abbastanza spesso nelle ciotole e che imitano i gloria exercitus , i fel temp reparatio e anche i radiati di tetrico se ci pensate non son monete che han un contesto storico in cui possono essere inserite se non come monete anglo sassoni post periodo romano Edited May 8, 2013 by rick2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gpittini Posted May 8, 2013 Author Share #5 Posted May 8, 2013 (edited) DE GREGE EPICURI Vi ringrazio per gli interventi; nel 1° link di Illyricum le foto dei manufatti in argento (pepaiole o saliere che fossero) sono molto migliori di quelle che avevo visto. Quanto alle silique, però, se andate a vedere su Wikipedia alla voce specifica "Monete" di questo tesoro, alla fine si fa cenno a dei "falsi...con nucleo di rame e strato superficiale d'argento" ecc. La citazione è un articolo di Guest (2005). Dal prof. Savio ho sentito inoltre che su Numismatic Chronicle del 2012 (che non ho ancora potuto leggere) è presente un articolo sulle silique di questo tesoro; potrebbe però riguardare il tema della tosatura, che concerne la gran parte di questi pezzi e che in effetti non è molto diffusa in questo periodo, mentre dilaga nelle monete medievali e del XVI secolo. In ogni caso, nel link di Caio Ottavio è presente una bellissima siliqua suberata di Giuliano; e viene anche spiegata la eccezionalità di queste suberature. Edited May 8, 2013 by gpittini Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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