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L'esemplare in questione (che non ho mai visto prima; a Verona? chi?) sembrerebbe una prova preliminare del progetto SJ del 1907 (PP 254, Montenegro 328, Luppino PPSJ70). Si nota l'approssimazione e incompiutezza di molti particolari (le zampe dei cavalli al R, la mancanza dei nodi al R in esergo, la mancanza di rifiniture al D e R, etc...). E' verosimilmente una "prova tecnica" o "prova senza ritocco". E' plausibile che la data (1966), apposta chiaramente in via provvisoria, esprima una pura sequenza di cifre senza significato se non decorativo (i riccioli dei 6 e 9) ma non si può escludere un riconio SJ del 1966 con questi coni appena abbozzati.

E' una ipotesi che potrebbe essere sostanziata dalle informazioni del proprietario/venditore.

(P.S.: a prima vista sembrerebbe originale, per quanto una foto ...)

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... "una imitazione commemorativa" del 1966 in Ag. 800 ??? :blum:

C'è anche scritto 19 ^ 66 . Probabilmente qualche privato ha voluto "ricordare".................. :rolleyes:

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Il peso è prossimo ai 5 g, il conio è quello SJ (comunque privato) ad uno stadio non definitivo (non è abbozzato, ma risulta non rifinito in alcuni punti). Interessante che il perlinato attorno alla figura del sovrano presenta alcune "spine" aggettanti verso l'esterno che sono caratteristiche solo del progetto SJ 1907.

Chi mai dovrebbe fare un lavoro del genere (non è grossolano) e per commemorare che? E non si tratta di un riconio di fantasia! Non escludo, come detto sopra, che si tratti di una produzione fatta con coni originali non definitivi nello stabilimento SJ: nel 1970 è stato fatto qualcosa di analogo per un progetto in oro (in quest'ultimo caso riconio ufficiale).

Se poi si vuole definire "medaglietta" tuttociò che non si conosce, liberissimi, ma la strada migliore è lo studio per capire qualcosa di più dai particolari.

Chiedo ancora a Renato: ma chi lo vendeva/possedeva a Verona?

Modificato da Giov60
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e poi si vuole definire "medaglietta" tuttociò che non si conosce, liberissimi, ma la strada migliore è lo studio per capire qualcosa di più dai particolari.

Chiedo ancora a Renato: ma chi lo vendeva/possedeva a Verona?

Così l'ho soppesata io a VR quando mi è stata sottoposta, e così anche a mò di conferma l'ha soppesata Montenegro.

Purtroppo per l'amico Renato, nella pratica, ho dato io un determinato "prezzo" all'oggetto, reputandolo comunque di un certo interesse :)

Modificato da Monetaio
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...il "pezzo" è comunque degno di studio, il valore economico diventa del tutto secondario, idem la cifra pagata...che non è certo significativa....un valore buttato li dal Monetaio e dal dott. Montenegro....non avendo casistica a se....

...la moneta è coniata, giusto il discorso di tenerla ben lontana dal discorso "prove e progetti"...secondo me non ha nulla che fare col periodo della emissione 1907....

che possa essere stata prodotta nell'anno indicato è verosimile, bisognerebbe studiare un pò lo stile del punzone "800"...

attendiamo chi magari può illuminarci un pò....Elledì....dove sei????

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  • ADMIN
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Le leggi italiane specificano però alcune regole sulla marchiatura. In particolare dal 1934 l'800 deve essere racchiuso in un ovale e accompagnato da un marchio che identifica il produttore.

Quindi questo pezzo sembrerebbe anteriore al 1934. Oppure se ne sono infischiati delle norme in merito...

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... il fatto più curioso, ma forse mi sbaglio, è che il produttore abbia pensato di punzonare "800" una moneta, alla stregua di un qualsiasi pezzo di argenteria o di monile in argento ... Forse questa era davvero destinata ad essere utilizzata proprio nella manifattura di qualche monile in argento "con moneta storica" ... o pseudo-tale... :nea:

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  • ADMIN
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Dall'aspetto la punzonatura è stata fatta dopo la coniazione (?) mentre per le prove dell'elmetto era coeva.

Fonte Cataloghi Online

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La punzonatura con indicato il titolo dell'argento non è una novità per le prove (valga per tutte l'esempio delle seconde prove dell'elmetto 1928). Serviva a definire il risultato in una specifica lega.

ah! Interessante... Quindi avvalora il discorso "prova" ...

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Se proprio vogliamo analizzare questo tondello a partire dal progetto in argento di lira del 1907 dello stabilimento Johnson(Pagani P.P. 254,Simonetti 139/1 Montenegro 328) vediamo cosa manca in questo rispetto ad esso!post-4522-0-86007200-1368566065_thumb.jp

Ho evidenziato con le frecce rosse gli elementi di rilievo mancanti:Al rovescio "la data" sotto le zampe dei cavalli e nell' esergo" i due nodi" a destra e a sinistra del valore ed il segno di zecca sopra al nodo di sinistra

post-4522-0-38084200-1368566564_thumb.jpAl dritto nella linea dell' esergo manca la firma dell' incisore "D. Calandra" dietro al collo del re.

Cosa c' e' invece in piu'! Un ipotetica data di coniazione postuma: 1966?? e la punzonatura 800.

Ora l' uso del conio originale ,pur con le nuove aggiunte, non avrebbe dovuto mantenere anche quelle caratteristiche ora mancanti in questo! Si puo' magari pensare ad una abrasione di taluni dettagli e all' aggiunta di altri successivamente?

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  • ADMIN
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Interessante notare come l'inizio dei nodi ci sia:

Fonte Cataloghi Online

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L'esemplare in studio sembra presentare un conio per alcuni particolari solamente abbozzato (es. le zampe posteriori dei cavalli, a minor rilievo apparente). Anche a me ha dato l'impressione che dei nodi in esergo si intravveda l'inizio. Però il fatto che il 19 66 risulti coniato (apparentemente) tende ad escludere una semplice manipolazione della prova. Da qui la mia ipotesi di una "prova" preliminare o una coniazione postuma con un conio non rifinito.

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L'esemplare in studio sembra presentare un conio per alcuni particolari solamente abbozzato (es. le zampe posteriori dei cavalli, a minor rilievo apparente). Anche a me ha dato l'impressione che dei nodi in esergo si intravveda l'inizio. Però il fatto che il 19 66 risulti coniato (apparentemente) tende ad escludere una semplice manipolazione della prova. Da qui la mia ipotesi di una "prova" preliminare o una coniazione postuma con un conio non rifinito.

La presenza di quella data 1966 mi farebbe escludere la prima ipotesi in ogni caso la mancanza di dati certi la confina (per ora) nel limbo della curiosita'!

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...sono propenso a pensare che non sia una manipolazione di un esemplare del 1907....non si intravedono abrasioni o altre manipolazioni....

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img5278ps.jpg

img6921nx.jpg

...non c'è la firma a mo di catena, nel punto indicato dalle frecce, in questa prova

Ciao Renato non avendo al momento sotto mano il Pagani Prove e Progetti ed il volume di Luppino mi sono basato sul Montenegro pag 260 dove in effetti non specifica la firma nel progetto!Cita soltanto forse riferito pero' alla prova che il Pagani riporta erroneamente le sigle dell' autore"DC" al posto di "D Calandra".
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