Vai al contenuto
IGNORED

5 soldi milano 1758 , ci proviamo?


Risposte migliori

Mi sono ricordato di averne una del 1750.

Purtroppo nelle condizioni che potete vedere; pero' il conio mi sembra lo stesso delle precedenti gia' postate.

Probabilmente anno piu' costante.

@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@

opci9f.jpg

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Dopo il raro 1763, posto un falso d'epoca del 1758, che CRIPPA descrive da 11/D a 11/I con la nota (1) che fa riferimento a un editto del 1799 .......

Né pezzi da soldi 5 falsi, oltre nel presentare un impronto quasi di recente fabbricazione, il Busto ha il petto, e il collo più stretto, e li caratteri in giro sono più piccoli..........

post-13397-0-58572800-1370268112_thumb.j

Mistura, gr. 2,74

Link al commento
Condividi su altri siti


Inviato (modificato)

altro conio diverso per la 1750

mentre le 3 postate variante con il punto sotto il busto son tutte dello stesso conio

Modificato da rick2
Link al commento
Condividi su altri siti


Inviato (modificato)

Falso d'epoca 1758,

attachicon.giffalso2.jpg

Rame, gr. 2,85 - CRIPPA tipo 11/I, tipo con globetto sotto il busto

e invece caro Giancarlone ti devo deludere !

e` buona !

il conio e` quello ufficiale usato per il 1758 con il punto sotto il busto , confrontala con quella che hai postato tu ed eventualmente con quella di prof o quella di dabbene del post 31

quindi abbiam 4 esemplari col punto sotto il busto tutti dello stesso conio

Modificato da rick2
Link al commento
Condividi su altri siti


....ma, io penso che sia falsa, argento neanche l'ombra, bordo liscio, mi sembra fusa, anzi sul bordo c'è uno sfasamento come se le conchiglie per la fusione del diritto e del rovescio siano spostate, potrebbe essere che a modello abbiano preso una di quelle buone, in effetti il conio è uguale. Proverò a fotografare il bordo di quelle postate, è un'impresa ma ci provo.

Link al commento
Condividi su altri siti


se e` una fusione per calco di una moneta originale allora avrebbe i bordi sfasati come dici tu e dovrebbe anche essere leggermente piu` piccola visto che l argilla o il materiale usato per il calco si restringe quando viene essicato

Link al commento
Condividi su altri siti


Vediamo se riesco a essere utile alla discussione, la moneta ha un titolo dai documenti d'epoca di 229 millesimi, il Crippa parla di numerosi falsi d'epoca in rame con la data del 1758.

Qui la data c'è, il rame mi sembra pure, negli altri una componente argentea c'è.

Crippa a proposito cita F.Bellati " Questi pezzi da soldi cinque collo stampo del 1758....falsi... " furono messi in circolazione alla fine del secolo e sono descritti in un documento datato 9 ottobre 1799 come " mancanti dell'intrinseco valore in confronto dei legittimi stati coniati nella Regia Zecca di Milano anteriormente alla riforma monetaria del 1778...., nei pezzi da soldi cinque falsi, oltre di presentare una impronta quasi di recente fabbricazione, il Busto ha il petto, e il collo più stretto e li caratteri in giro sono più piccioli....,mancano di contorno, l'ornato dall'altra parte è più male eseguito, che nei legittimi, mentre in questi ultimi si rivolge con punta acuta tra la lettera S ed il numero romano V, dove che nei falsi è quasi orizzontale ".

A voi per eventuali riflessioni.....

Link al commento
Condividi su altri siti


che questi falsi sono quelli postati da te prima

quello di giancarlone puo` essere un falso ma se e` un falso deve essere piu` piccolo di una moneta normale e sarebbe fatto con il calco

altrimenti e` buona

Link al commento
Condividi su altri siti


...è vero che il metallo quando si raffredda si restringe, su una medaglia di 100 mm. si restringe 2-3 millimetri, ma sulla moneta di 20 millimetri non è calcolabile il restringimento. Delle cinque monete postate 3 misurano esattamente 20 mm. e 2 mm. 19,5.

I 5 Soldi seppur di vecchia monetazione hanno il bordo rigato vedi foto

post-13397-0-27439600-1370387407_thumb.j

cliccare sulla foto per ingrandire

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Mi, io onestamente non rimango convinto di quella di Giancarlone del post 29, visto che siamo qui per scambiarci commenti, mi sembra corrispondere all'esatta descrizione iconografica di Maria Teresa, ma anche dell'ornato prospettata dal Bellati, troppe discordanze rispetto agli altri esemplari.

Tra l'altro esaminati i diversi pezzi presenti sul Crippa e i 18 nel Catalogo delle Civiche Conservatorie Numismatiche di Milano, uno con queste caratteristiche non c'è, però nel contempo vista la casistica ampia di conii, è anche vero che è tutto possibile.

Link al commento
Condividi su altri siti


Però essendo nel periodo ancora pre-riforma monetaria, dove regnava il disordine e il caos monetario, anche qualche manovra truffaldina su conii ufficiali poi non era neanche impensabile come idea , che dite ?

Link al commento
Condividi su altri siti


Grazie all'immagine della parpagliola di Giancarlone, possiamo parlare un po' anche di questa moneta che segue iconograficamente il 5 soldi, sempre con busto e scritta in cartella ornata.

Monete emesse con data 1749,1750, 1758, 1763, ma che furono sicuramente emesse anche negli anni intermedi, ritengo anche in modo copioso, anche se sono monete di difficile reperibilità oggi.

Crippa le mette tutte R/2, tranne che per il 1763 R/3.

Moneta che doveva avere un peso teorico di di gr.1,62 con una bontà sempre teorica di 229,166 millesimi.

La parpagliola viene coniata inizialmente a Milano da Francesco II Sforza, ma nel tempo si svilisce sempre più per peso e bontà.

Maria Teresa nel 1777, prima della riforma monetaria, ne vieta la circolazione.

Anche in questa moneta abbiamo varianti di leggenda, conii diversi, cambia il busto di Maria Teresa, cambia l'acconciatura e il diadema sul capo.

La variabilità dei pesi indicata sui pezzi pubblicati dal Crippa passa da un 1,91 gr.a un 1,37 gr., il diametro invece oscilla da un 16,8 a 18,8 mm., anche per questa moneta delle differenze rilevanti comunque.

Link al commento
Condividi su altri siti


Caspita Giancarlo hai messo uno dei miei piccoli sogni...., il quattrino di Maria Teresa con data, tra l'altro in grande conservazione, moneta che è considerata comunque R/3 dal Crippa.

Il Crippa accenna alla possibilità che possa essere stato un progetto e non una moneta definitiva il tipo seguente senza data, quello che lui cataloga al 14.

Per avvalorare questa ipotesi porta un peso a volte quasi il doppio del tipo precedente, il fatto che non abbia data, mentre era consuetudine datarlo e inoltre l'ottima conservazione dei pezzi esaminati.

In più aggiungerei, mi sembra di vedere una forma del tondello squadrata, che ne pensate, a voler guardare di progetti di monete ce ne sono stati tanti in vista della riforma monetaria.....

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.