Vai al contenuto
IGNORED

Stateri Egina


Matteo91

Risposte migliori

Il rovescio con i cinque riquadri incusi come il tipo in fig. 4 mi sembra di forma concava come il diritto e non piatto.

E' così?

 

Grazie per la risposta :)

 

In realtà è un effetto ottico causato da me. Infatti per poter inquadrare perpendicolarmente i "presunti" quadrati incusi, ho messo la moneta in una posizione che ha creato questo effetto di concavità (che non era voluto).

I quadrati non sono stati coniati centralmente, ma risultano spostati verso il margine superiore della moneta; quasi a scivolare verso il "taglio" o "bordo" (tanto per capirci). In questa foto si dovrebbe capire meglio. In generale il rovescio è abbastanza piatto, come dovrebbe essere.

 

post-18657-0-71820000-1432141703.jpg

 

Penso anche io che il rovescio del mio statere possa essere simile al numero quattro dell'immagine del post precedente: dall'articolo sei per caso riuscito a capire a quali anni possano corrispondere?

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Supporter

Se il tuo statere corrisponde a questo con l’incuso a cinque segmenti (Asyut Group IIIb), la data può essere compresa all’incirca tra il 510 e il 490 a C.

 

post-703-0-79074800-1432205954_thumb.jpg

 

apollonia

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Se invece il tuo statere corrisponde a questo con l’incuso a quattro segmenti (pale di mulino) (Meadows, Aegina, Group IIb; HGC 6, 429), la data può essere compresa all’incirca tra il 525 e il 480 a C.

 

post-703-0-46996100-1432206277_thumb.jpg

 

apollonia

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Grazie @@apollonia :) Probabilmente corrisponde alla prima moneta, quella del post #227; sempre considerati i limiti dovuti ad una corretta lettura del rovescio della mia moneta :)

 

Sì, lo credo anch'io. Tra l'altro qui c'è quello spostamento degli incusi rispetto al centro caratteristico del tuo statere (naturalmente fatta salva la corretta lettura del rovescio).

 

 

apollonia

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

@@Matteo

 

Asta Elsen 125 del 13 giugno prossimo.

 

post-703-0-45234600-1432306117_thumb.jpg

 

59. EGINE, AR statère, vers 500-480 av. J.-C. D/ Tortue de mer. R/ Carré creux en ailes de moulin. Milbank pl. 1, 3; SNG Delepierre 1640; Asyut 438-441. 10,43g. Métal légèrement poreux. Petite contremarque au droit. Beau à Très Beau.

 

Simile al tuo. Qui però il carapace ha i globetti. Il rovescio mi sembra a cinque comparti incusi (il quinto è in basso a destra, quasi completamente coperto). Inoltre la moneta è sotto peso. 

 

 

apollonia

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


  • 2 settimane dopo...

OT (nel senso che non è egina ma una tartaruga straniera....)

 

Lykia, unbestimmter Dynast,

Stater, 480–440 v. Chr., Vs.: Eber n. l. angreifend, Rs.: Schildkröte in quadratum incusum mit Perlrand, SNG v. Aul. 4071, Vismara II,48 var., Ø 19,6 mm, 9,22 g, R, IV

 

tra poco in vendita, kölner münzkabinett, asta 103, lotto 83

post-46399-0-94781600-1433600987_thumb.j

Link al commento
Condividi su altri siti


  • 2 settimane dopo...

Uno statere di Egina suberato: non se ne vedono spesso. E' in vendita su ebay da G&N :)

 

Peso 10,3g per 20mm.

 

 

$_1.JPG?set_id=8800005007$_1.JPG?set_id=8800005007

Modificato da Matteo91
Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Supporter

Uno statere di Egina suberato: non se ne vedono spesso. E' in vendita su ebay da G&N :)

 

Peso 10,3g per 20mm.

 

 

$_1.JPG?set_id=8800005007$_1.JPG?set_id=8800005007

 

Sì, questo è l’unico esemplare di statere con tartaruga di terra suberato che ho in archivio.

 

post-703-0-77669000-1434550925_thumb.jpg

 

 

apollonia

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Questo è un suberato ‘tartaruga di mare’ con un bel taglio orizzontale al centro del diritto per il saggio di qualità.

 

post-703-0-98240200-1434551444_thumb.jpg

 

Islands off Attica, Aegina AR Stater. Circa 510-480 BC. Turtle / Incuse square with 'Union Jack' pattern. Asyut group II; Milbank pl. 1, 3-4; HGC 6, 428. 11.64g, 18mm. Test-cut, fourrée, Very Fine. 

 

 

apollonia

Link al commento
Condividi su altri siti


11.64g, 18mm.

Il peso però mi sembra che possa rientrare nello standard degli stateri di Egina. A seconda dei difetti del tondello, se ne trovano anche di un po' più leggeri. C'è da considerare, inoltre, la mancanza di metallo dovuta al saggio; originariamente poteva pesare anche di più...Sono le "macchie" color rame che ti fanno pensare al suberato? O era descritto come tale?

Modificato da Matteo91
Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

per apollonia:

 

si capisce che i due esemplari da te postati sono suberati dalla superficie un po' diversa dal solito o da cosa ?

 

uno ha un taglio che magari permette di vedere il rame interno, ma il primo da cosa si capisce con certezza che è suberato ?

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Per inquadrare il discorso sui suberati è utile fare riferimento a questa discussione

 

http://www.lamoneta.it/topic/132347-medaglia-coniata-in-bronzo-e-in-argento/?hl=%2Bapollonia

 

che riporta il peso dell’esemplare d’argento 925 (23 g) e dell’esemplare in bronzo (19,3 g) della medaglia emessa dal Vaticano nel 2014 per la canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II.

 

Il rapporto tra i pesi (23/19,3 = 1,19) corrisponde al rapporto delle densità dei rispettivi materiali (10,36/8,7 = 1,19). Da queste relazioni è possibile stimare indicativamente il peso di un suberato di una moneta d’argento.

Infatti, se una moneta in buon argento (d(Ag) = 10,4 g/cm3) pesa 12,3 g come uno statere di Egina, il suberato ottenuto con gli stessi conii da un tondello di bronzo (d(Ae) = 8,7 g/cm3) delle stesse dimensioni di quello d’argento deve pesare indicativamente 12,3/1,19 = 10,3 g.

 

Nel caso del suberato postato da Matteo i conti tornano, ma non sempre le cose vanno in questo modo. A volte il suberato pesa meno del previsto (ad es. 7-8 g) perché il tondello di metallo vile è più piccolo di quello dei tondelli d’argento usati per le coniazioni ufficiali. A volte il suberato pesa più o meno come la moneta ufficiale perché il tondello di metallo vile è di dimensioni maggiori di quelli standard d’argento, oppure perché il metallo vile non è tutto bronzo ma contiene anche del piombo, un metallo di densità superiore a quella dell’argento (11,4 g/cm3).

 

Questo può spiegare il peso prossimo a 12 g dell’esemplare al post # 235, dichiarato un fourree nella didascalia sulla base del cut test.

 

Quanto all’esemplare da me postato al # 234, non conosco il peso in quanto faceva parte di un lotto di due suberati senza altra specificazione. Invece nell’esemplare segnalato da Matteo si nota la colorazione del rame e dei suoi prodotti di ossidazione, a conferma del nucleo di metallo vile ricoperto da un sottile strato d’argento.

 

 

apollonia

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


il discorso della densità è sicuramente valido ma per determinarla ci vorrebbe una bilancia tipo questa ma in pochi ce l'hanno.....

 

le monete di egina sono consumate molto tipicamente e per questo non so quanto vale il discorso del peso come valore assoluto senza sapere il volume e dunque senza poter calcolare la densità.

 

 

post-46399-0-94997300-1434581350.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


aggiungo questa moneta che trovo interessante in vendita presso un commerciante:

 

Stater (AR; 18-19mm; 12.11g) 6. Jh.v.Chr. Seeschildkröte mit Punkten auf dem Panzer. Rev. quadratum incusum eingeteilt in vier vertiefte und vier erhabene Dreiecke im Windmühlenmuster.

 

12.11 g

post-46399-0-16047900-1434581623.gif

post-46399-0-57090700-1434581632.gif

Link al commento
Condividi su altri siti


Guardate questa contromarca :) Anche la moneta, a parte qualche difetto del tondello (o forse è un errore "grafico", creato con la "scontornatura" al pc della moneta), è apprezzabile: http://www.sixbid.com/browse.html?auction=2050&category=41752&lot=1763470

 

1763470l.jpg

Modificato da Matteo91
Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Supporter

Altro statere di Egina suberato che fa parte di un lotto e di cui non è dato il peso.

 

post-703-0-53117500-1434750611_thumb.jpg

 

VARIA & LOTS
(D) Lot Griechen (3). Kleines Lot mit 3 Stateren aus Aigina (Aigina), ein Exemplar ist subaerat.
um sch.-s.sch.

 

 

apollonia

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Altro suberato senza specificazione del peso e quindi senza possibilità di stabilire se il metallo vile è piombo o rame.

 

post-703-0-56295600-1434751024_thumb.jpg

 

GRIECHISCHE MÜNZEN, GRIECHISCHES MUTTERLAND, AIGINA 
AE- oder Pb-Anima eines subaeraten Staters. 550-500 oder etwas später. Seeschildkröte. Rs: Viergeteiltes Quadratum incusum.
SNG München vgl. 533. Hohes Relief. ss

 

 

Dal colore dei prodotti di ossidazione che ho trovato anche su alcuni tappi sigillo della teriaca a base di piombo, può trattarsi di questo metallo.

 

 

apollonia

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

@@apollonia ricordo un suberato simile ex Hirsch? É l'ultimo da te condiviso?

 

@@Matteo91

 

 

Ricordi bene. Ecco la provenienza:

 

Gerhard Hirsch Nachfolger, Auction 298, lot 261, 7. May 2014, -/460 EUR

 

 

apollonia

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

In un’asta consociata della Pegasi sarà battuto a metà luglio questo esemplare

 

post-703-0-70299100-1435225857_thumb.jpg

 

Lot 36-054. AEGINA. 510-485 BC. AR Stater

AEGINA. 510-485 BC. AR Stater (11.67 gm). Smooth-shelled turtle / Incuse square of ï¾skewï¾ pattern. SNG.Cop.501. Toned Fine.

 

 

apollonia

Link al commento
Condividi su altri siti


Stater of Aegina with sea-turtle

Greek

Archaic Period

about 535–525 B.C.

Mint: Aegina

CATALOGUE RAISONNÉ

Brett, Greek Coins (MFA), no. 1108; Highlights: Classical Art (MFA), p. 155.

DIMENSIONS

Diameter: 22 mm. Weight: 12.36 gm.

ACCESSION NUMBER

04.842

MEDIUM OR TECHNIQUE

Silver

ON VIEW

Michael C. Ruettgers Gallery of Ancient Coins (Gallery 212C)

Obverse: Sea turtle with shell in form of shield, a row of dots on the back.

Reverse: Incuse square divided by diameters and diagonals.

Provenance

1889 (?): found in the Cyclades Hoard (according to Brett); by date unknown: Canon Greenwell Collection; July 1902: acquired from Canon Greenwell Collection by Edward Perry Warren (Regling, Die Griechischen Münzen der Sammlung Warren, no. 860); September 1904: purchased by MFA from Edward Perry Warren

Credit Line

Henry Lillie Pierce Fund

 

Museum of Fine Arts Boston

post-46399-0-67235100-1435263235_thumb.j

post-46399-0-90205100-1435263243_thumb.j

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


@@coinzh Questa è veramente fantastica :) L'avevo vista anche io nel sito del Museo di Boston. Per me è uno dei primissimi esemplari battuti. Lo si capisce dall'incuso al rovescio, ancora privo di una definizione; dalla forma del carapace stretta e squadrata e dall'unica fila di "pallini" sopra di esso. Uno degli esemplari più belli che abbia visto per il periodo arcaico.

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.