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IGNORED

Dritto e rovescio, coniati a caso o cosa?


Erto90

Risposte migliori

Buongiorno a tutti,

ho una curiostià da porvi

oggi mi sono messo a esaminare la mia collezione e mi sono accorto che il dritto e il rovescio non hanno assolutamente nessun canone da seguire.. vi spiego meglio: nelle moente attuali, per esempio gli euro, il dritto e il rovescio, quando si gira la moneta, sono "dritti" allineati col tondello

nelle romane invece sono semplicemente coniate "a caso"

Non so se avete capito la cosa, perchè non e' facile da spiegare

C'e' un motivo per tutto ciò?

capisco che erano battute con simil martelli in cui c'era impresso la legenda, quindi immagino non stavano attenti ( anche eprchè non gnene fregava nulla immagino) ad allineare il dritto con il rovescio in qualche modo

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Le monete moderne sono coniate dalle macchine, quelle antiche a mano. Immagino che differenza di risultato risieda tutta qui.

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Supporter

Ciao

non è proprio così! Il problema esisteva già allora e se nelle prime emissioni l'asse di conio era un po' casuale, ma sempre con un certo senso, già da Augusto si parla di coni aggiustati, cioè tenuti fermi con un certo asse, ci sono coniazioni di vari imperatori con assi prestabiliti, nella zecca di Alessandria ad esempio l'asse è sempre a 0°.

Logicamente non c'è la perfezione che si ottiene adesso ma comunque un senso c'era.

Silvio

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Ciao eccoti un estratto dal nostro glossario lamoneta

Assi di rotazione L'asse di rotazione di una moneta è l'angolo di rotazione che presentano le due facce della moneta una rispetto all'altra. Questo angolo dipende dalla tipologia della moneta, dal suo periodo storico e anche dalle tecniche di coniazione.

Nelle prime monetazioni l'allineamento tra le due facce è spesso casuale, viceversa nella monetazione moderna l'asse di rotazione viene quasi sempre predeterminato, per motivi estetici, a 0° (asse alla tedesca) o a 180° (asse alla francese).

Ad esempio le monete di area Austriaca o Germanica presentano per lo piú una rotazione tra le due facce di 0°, mentre le monete decimali francesi e quelle del Regno d'Italia generalmente presentano 180° di rotazione. Anche nell'ambito di una stessa monetazione vi sono comunque eccezioni, ad esempio le monete commemorative del Regno d'Italia del 1911 presentano una rotazione di 0° tra le due facce. Nella monetazione in Bese o Rupie della Somalia Italiana sono stati scelti criteri differenti tra le monete in bronzo e quelle in argento.

In alcuni casi motivazioni tecnologiche forzano la scelta: la moneta da 100 lire del 1923 è stata volutamente coniata con asse di circa 15° per sopperire alla forte pressione del conio che il tondello doveva sostenere, dati gli alti rilievi.

I falsificatori di monete non sempre sono stati accorti nel rispettare l'asse di una data monetazione, per cui un asse anomalo deve essere un incentivo per approfondire l'analisi di una moneta.

Sergio

..

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