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IGNORED

Un aureo delle Guerre Civili 68-69 d.C.


acraf

Risposte migliori

La mia obiezione, sempre che si sia preso la briga di leggere tutto il post, prima di alterarsi troppo, fa riferimento solo al dritto della moneta...quindi, Lei pubblichi le foto dei due dritti in HD poi vedremo...ok?

Qualsiasi riferimento a rovesci differenti o accoppiamenti diversi è fuori luogo in questo momento...e non spiega o giustifica nulla.

Quanto al non aver ironizzato sulle possibilità economiche dei forumisti , direi che la sua frase:"Ha proprio ragione: ho avuto paura che qualcuno degli utenti di questo blog decidesse di non acquistare il tetradrammo frontale di Cimone !!!", non lasci spazio a molte incertezze interpretative ...e il fatto che adesso Lei sia qui a sostenere che nelle sue intenzioni non rientrava il mettere in dubbio la potenzialità economica dei suddetti forumisti e anzi, che " la Nac ha bisogno dei collezionisti e non viceversa." non fa altro che aggiungere danno alla beffa...Si, perché in questo modo, vista la chiarezza delle sue affermazioni, è come se ci considerasse dei sempliciotti con l'anello al naso pronti a prendere per oro colato quel che dice e il contrario di quel che dice...Mi spiace, non so gli altri, ma a me la sua uscita aveva dato parecchio fastidio..questa sua puerile scalata di specchi cercando di rappezzarla, me ne da ancora di più....sarebbe stato molto più giusto e rispettoso ammettere l'infelice uscita e fare pubblica ammenda...non cercare di fa passare i forumisti per degli scemi che non sanno neanche leggere...sappiamo leggere eccome..al limite è lei che può invocare il non saper scrivere per qual che ha affermato...

Relativamente alla mia identità, sono scelte personali di cui non sono tenuto a discutere con Lei o altri...

Invece quanto allo stare sulla cresta dell'onda, vorrei informarla che ha sbagliato lettura ancora una volta: sono io che le ho detto che è difficile starci e fare da bersaglio( si ricorda: grandi poteri..grandi responsabilità?..si?)

Adesso che ci siamo presentati, che vogliamo fare? si torna a parlare della moneta o si continua( in MP per non scocciare gli altri) a dirsi l'un l'altro cosa pensiamo di noi reciprocamente?

Possiamo vedere queste foto , se Lei avesse la possibilità e la cortesia di postarle?

Il mio interesse nella questione è quello...non altro e non Lei.

Modificato da numizmo
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Certo, i 10 euro si nascondono nella massa e nessuno ci fa caso. Ma per trarne guadagno occorre stamparne e distribuirne moltissimi. Se i falsari avessero garanzie di difficile identificazione sui 500 euro, non avrebbero dubbi. Quanto alla patina degli argenti, hai ragione. Ma è anche vero che nessun falsario tiene in monetiere una denario per una decina d'anni prima di "spacciarlo". E la patina riprodotta si vede. Purtroppo, con l'invenzione del laser e l'abitudine tutta americana di far diventare l'argento bello sberluccicante è diventato tutto più difficile: prima i falsari fondevano...

Intendevo dire che i falsi non sono nati ieri, e dove volevo andare a parare puoi ben intuirlo... Sul fatto che i 10 euro si confondono nel mucchio meglio dei 500..., credo che il discorso sia lievemente diverso, e legato più alla differente attenzione nel ricevere i due tagli: allo stesso modo chiunque si trovi a trattare per un aureo presterà una certa attenzione in più che per un denario (a parità di rarità, si intende).

Ma credo che siamo nell'ovvio, e ci stiamo allontanando dal tema di questa discussione.

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La mia obiezione, sempre che si sia preso la briga di leggere tutto il post, prima di alterarsi troppo, fa riferimento solo al dritto della moneta...quindi, Lei pubblichi le foto dei due dritti in HD poi vedremo...ok?

Qualsiasi riferimento a rovesci differenti o accoppiamenti diversi è fuori luogo in questo momento...e non spiega o giustifica nulla.

Quanto al non aver ironizzato sulle possibilità economiche dei forumisti , direi che la sua frase:"Ha proprio ragione: ho avuto paura che qualcuno degli utenti di questo blog decidesse di non acquistare il tetradrammo frontale di Cimone !!!", non lasci spazio a molte incertezze interpretative ...e il fatto che adesso Lei sia qui a sostenere che nelle sue intenzioni non rientrava il mettere in dubbio la potenzialità economica dei suddetti forumisti e anzi, che " la Nac ha bisogno dei collezionisti e non viceversa." non fa altro che aggiungere danno alla beffa...Si, perché in questo modo, vista la chiarezza delle sue affermazioni, è come se ci considerasse dei sempliciotti con l'anello al naso pronti a prendere per oro colato quel che dice e il contrario di quel che dice...Mi spiace, non so gli altri, ma a me la sua uscita aveva dato parecchio fastidio..questa sua puerile scalata di specchi cercando di rappezzarla, me ne da ancora di più....sarebbe stato molto più giusto e rispettoso ammettere l'infelice uscita e fare pubblica ammenda...non cercare di fa passare i forumisti per degli scemi che non sanno neanche leggere...sappiamo leggere eccome..al limite è lei che può invocare il non saper scrivere per qual che ha affermato...

Relativamente alla mia identità, sono scelte personali di cui non sono tenuto a discutere con Lei o altri...

Invece quanto allo stare sulla cresta dell'onda, vorrei informarla che ha sbagliato lettura ancora una volta: sono io che le ho detto che è difficile starci e fare da bersaglio( si ricorda: grandi poteri..grandi responsabilità?..si?)

Adesso che ci siamo presentati, che vogliamo fare? si torna a parlare della moneta o si continua( in MP per non scocciare gli altri) a dirsi l'un l'altro cosa pensiamo di noi reciprocamente?

Possiamo vedere queste foto , se Lei avesse la possibilità e la cortesia di postarle?

Il mio interesse nella questione è quello...non altro e non Lei.

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Caro Numizmo, io non mi sono alterato. Non ne avrei avuto ragione.

Il fatto che Lei non comprenda quello che dico sugli accoppiamento di conio non fa che confermare quello che pensavo: lei tecnicamente non è così preparato come vuol far credere.

Io ho scritto che la NAC aveva bisogno dei collezionisti in relazione a un'altra sua affermazione: "chi ha voglia tra i collezionisti di inimicarsi la NAC se poi potrebbe averne bisogno".

Le confermo nessuno degli utenti del blog può comprare il Cimone, ma ciò non toglie che io abbia il massimo rispetto di tutti i collezionisti.

Che Lei ci crede o no, visto che le monete mi piacciono veramente, preferisco discutere con un collezionista di poche possibilità competente, piuttosto che con uno ricco incompetente.

Purtroppo Lei non ha risposto a neanche una delle considerazioni che ho espresso.

Caro Numizmo, lascio a chi ci legge il giudizio su quanto ci siamo scritto.

Si diverta.....

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Caro Numizmo, io non mi sono alterato. Non ne avrei avuto ragione.

Il fatto che Lei non comprenda quello che dico sugli accoppiamento di conio non fa che confermare quello che pensavo: lei tecnicamente non è così preparato come vuol far credere.

Io ho scritto che la NAC aveva bisogno dei collezionisti in relazione a un'altra sua affermazione: "chi ha voglia tra i collezionisti di inimicarsi la NAC se poi potrebbe averne bisogno".

Le confermo nessuno degli utenti del blog può comprare il Cimone, ma ciò non toglie che io abbia il massimo rispetto di tutti i collezionisti.

Che Lei ci crede o no, visto che le monete mi piacciono veramente, preferisco discutere con un collezionista di poche possibilità competente, piuttosto che con uno ricco incompetente.

Purtroppo Lei non ha risposto a neanche una delle considerazioni che ho espresso.

Caro Numizmo, lascio a chi ci legge il giudizio su quanto ci siamo scritto.

Si diverta.....

Il fatto che Lei, titolare della NAC e referenziato come esperto , non comprenda la fondamentale importanza di una sequenza di deformazione di un conio, a prescindere da quello con cui è accoppiato mi fa preoccupare parecchio, anche senza tirare in ballo la sua preparazione o no......

Al resto neanche rispondo.....

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Come al solito si divaga…..

Questa discussione riguarda l'aureo delle Guerre Civili e mi sembra che non ci siano particolari osservazioni tecniche, al di là del fatto del peso apparentemente ridotto, che ha già trovato adeguata spiegazione.

Non mi sembra molto corretto divagare e passare a parlare del tetradramma con testa frontale di Siracusa, che viene trattato nell'apposita discussione:

http://www.lamoneta.it/topic/122791-nac-e-pennisi/page-3

dove mi sembra che gionnysicily abbia fornito adeguate spiegazioni sulle possibili piccole difformità che trovano la semplice spiegazione nella maggiore usura del conio nell'esemplare NAC e nelle diverse condizioni di battitura (non dimentichiamo che il pezzo NAC ha subito anche una doppia ribattitura, a differenza del pezzo Pennisi, come si può facilmente evincere dalla doppia presenza della legenda alle ore 12 del diritto, oltre il bordo lineare (una situazione che è stata riscontrata anche in altro esemplare, del medagliere di Parigi e noto dalla metà del XIX secolo).

Mi sembra proprio che ci sia ormai poco da discutere ancora sul tetradramma siracusano e se si hanno effettivi motivi di sospetto è meglio ritornare in quella discussione.

Personalmente rispetto chi desidera mantenere il proprio anonimato, ma quando si affrontano a viso aperto certi problemi molto seri e complessi, preferisco che si assuma la propria responsabilità ed è piuttosto comodo rifugiarsi dietro l'anonimato…..

Alberto Campana

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Per dovere di cronaca: avevo già invitato il signor Russo, qualora avesse avuto voglia di continuare la discussione, a spostarci su MP , perché in questa davamo fastidio ed eravamo OT...

Quanto al cambio di "obiettivo" vorrei precisare che il cambio di rotta è stato avviato, dal e con il post 18, dal già citato signor Russo e non da me.

Ultimo: ma com'è che adesso il mio anonimato ricomincia a dare così fastidio? Sono corsi e ricorsi o è altro?

Tra parentesi: Gionny ha dato la sua spiegazione dei punti evidenziati sul dritto del kimon, ma è la sua spiegazione e io non sono convinto ancora. È per questo che ho chiesto al signor Russo se poteva , vista la sua posizione, farci accedere ad una immagine HD della Pennisi e una della sua da usare per fare un confronto più oggettivo...( sempre nei limiti di una foto) sembrerà strano, ma quel che mi interessa non è guerreggiare col titolare della NAC, ma capire meglio le incongruenze che vedo......pensate un po'....!

Quanto a questa discussione tutto è scaturito da una legittima domanda, da parte mia, di sapere se ci sono evidenze certe che i pesi siano corretti per la tipologia, vedi post 3 e post 6 ......a cui una risposta coerente è centrata l'avevi iniziata tu, Alberto, chiedendo se qualcuno poteva verificare sul Martin gli eventuali ritrovamenti ivi citati e poi é stata integrata con la tabella fornita dal signor Russo, purtroppo in un post inutilmente recriminatorio, e marginalmente centrato rispetto alla domanda

..Non mi pare di essere stato , almeno stavolta, la miccia accesa come sono stato per altri flame.....

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Ok, cerchiamo ora di riportare la questione su binari più appropriati.

Sono d'accordo che su certe questioni sarebbe forse più opportuno un contatto più diretto e personale via email, piuttosto che MP. Normalmente quando c'è da discutere più privatamente preferisco sapere con chi sto discutendo e ovviamente col massimo rispetto.

Credo che almeno per quanto riguarda il "problema" delle emissioni delle Guerre Civili del 68-69 d.C. possa essere chiarito.

Per quanto riguarda il tetradramma di Siracusa ci spostiamo sull'apposita sezione.

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Sono d'accordo che su certe questioni sarebbe forse più opportuno un contatto più diretto e personale via email, piuttosto che MP. Normalmente quando c'è da discutere più privatamente preferisco sapere con chi sto discutendo e ovviamente col massimo rispetto.

.

Più privatamente posso concordare con te... Qui siamo nel pubblico.

E concordo anche per l'email.

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@@acraf

Ciao Alberto,

vorrei chiederti, se hai una spiegazione al fatto che durante la guerra civile si e'fatto spesso riferimento ad Augusto, ma appena preso il potere Galba e Vitellio non emettono più' nessuna moneta con il suo ritratto. E' vero che durante la guerra si voleva far riferimento ad Augusto per dare un legame di discendenza, ect.... pero' anche successivamente poteva essere utile come propaganda. Come del resto faranno Vespasiano e Tito con speciali emissioni (restituzioni, o richiami espliciti alla battaglia di Actium).

Forse non hanno avuto il tempo materiale?

Modificato da snam
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A mio giudizio l'intento era soprattutto propagandistico. Specialmente in un clima di grave incertezza e con tanti pretendenti al trono imperiale c'era anche un desiderio di rifarsi ai bei tempi di Augusto.

Possibilmente un ruolo l'ha rivestito Caius Iulius Vindex (Vindice), governatore della Gallia al tempo di Nerone e che gli si ribellò contro. Lui non aspirava direttamente al potere imperiale, ma si adoperò a contattare Galba, che era governatore della Hispania Tarraconensis,per dargli la porpora imperiale.

Forse i partigiani di Vindice hanno voluto apposta rivivere alcuni prototipi augustei (compresi un aureo e un denario con il famoso capricorno e legenda AVGVSTVS).

Vindice, per un malinteso durante la lotta col governatore "lealista" Lucio Verginio Rufo, governatore della Germania superiore e rimasto fedele a Nerone, credette di essere rimasto in trappola presso Vesontio in Gallia (attuale Besancon) e si suicidò...

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Tanto per tornare sul dilemma e lo sconcerto dei pesi sconcertante di alcune monete, potrebbe interessare una delucidazione palese e ripèartire da qui per affrontare l'argomento iniziale...

Rammento che il gigantesco apparato imperiale comportava costi crescenti. Augusto aveva diviso l'Impero in province senatorie i cui tributi finivano nell' erario (l'antica cassa dello Stato), a sostenere le spese correnti di quell'istituzione, ed in province imperiali, le cui entrare alimentavano il fisco, la cassa privata dell'imperatore, cui toccavano gli oneri più gravosi, rappresentati dall'esercito, dalla burocrazia e dalle sovvenzioni alla plebe urbana (distribuzioni di frumento o denaro, congiaria) per evitare rivolte. Sotto i successori di Augusto si ingenerò confusione tra erario e fisco, a tutto vantaggio di quest'ultimo. Inoltre, per l'esercito era prevista una cassa apposita, l'erario militare (aerarium militare), in cui si accantonavano i fondi per il pagamento dell'indennità ai soldati congedati. Il problema della scarsità di contante fu avvertito già in età augustea: non rari erano i casi di veterani trattenuti in servizio oltre la scadenza della ferma, perché mancavano i soldi per le liquidazioni.

Il costo dell'esercito fu aggravato inoltre dall'uso invalso da Claudio in poi di gratificare i soldati con un donativo per assicurarsene la fedeltà al momento dell'ascesa al trono e in situazioni delicate. Infatti, in età augustea il costo delle legioni era intorno alla metà della spesa pubblica totale, ma rappresentava solo il 2,5 per cento del Pil. In compenso erano enormi le ricchezze che grazie alle sue conquiste affluivano allo Stato e soprattutto ai privati: oro, tesori, terre, opere d'arte. Per molti anni il tributum del 5 per cento del reddito imponibile istituito da Augusto per finanziare la difesa dell'Impero poté essere abbuonato ai cittadini romani.Se aggiungiamo alle spese necessarie e inevitabili gli sprechi nella gestione della corte, si capisce come lo stato delle finanze fosse in genere alquanto precario. La decisione di Augusto di consolidare l'Impero, assicurandogli confini naturalmente sicuri e compattezza interna, invece che di estendere le frontiere, dipese anche dal fatto che l'imperatore si era reso conto che le risorse erano limitate e non in grado di sostenere eccessivi sforzi espansionistici.

I successori, infatti, non si discostarono molto dalla linea augustea, a parte Traiano che portò l'Impero alla sua massima estensione anche per assicurarsi le miniere d'oro della Dacia ed il controllo delle vie carovaniere dell'Oriente: il beneficio fu comunque solo momentaneo. Alla lunga, la conclusione della politica espansionistica che fece mancare le usuali risorse del bottino di guerra, la diminuzione della moneta circolante (la produzione delle miniere era inferiore alla richiesta di metalli preziosi), la scarsità e quindi l'aumento del prezzo di mercato degli schiavi, resero le spese sempre più insostenibili, mentre la pressione fiscale si rivelava inefficace. Lo Stato conosceva un solo mezzo di intervento che non aumentava ulteriormente la pressione fiscale: la svalutazione della moneta, tramite la riduzione di peso delle monete.

post-27200-0-86957900-1399740287_thumb.j

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Chiedo scusa e aggiungo che sarebbe anche curioso poter accedere a dati riguardanti il ritrovamento di un ripostiglio di aurei e consultarne i pesi soprattutto per il periodo compreso fra Nerone e Vespasiano perche attinente alla datazione interessata da @@acraf (68-69 d.C.?).

Allego i riferimenti a chi volesse interessarsene e studiarne le caratteristiche.

post-27200-0-87927600-1399741974_thumb.j

Modificato da Fidelio
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Guest Tugay Emin

Chiederei ai curatori di questa discussione (interessantissima) , se sarebbe il caso di cancellare il messaggio #41 di meja . Non penso che ci debbano essere giudici che anzichè spegnere i fuochi ,con queste graduatorie inopportune sulle opinioni degli utenti ,li alimentano. Numizmo ha un suo carattere nel forum, in molti ci siamo scontrati, ma se si convince che a una sua domanda ha una risposta logica , non ci pensa due volte a ricredersi. In diverse occasioni ha sempre scritto che sulle Greche non ha una conoscenza come le sue preferite , le Romane. Io ho tentato di rispondergli alle sue domande, si vede che, o non ho capito bene , o che non si e spiegato bene lui. Al di là delle faccende personali con art74 , sarebbe opportuno una bella foto ad alta definizione del Kimon Nac , cosi facciamo contento Numizmo e potrà rinnovare le sue domante , poiché non si potranno appoggiare su NULLA per questo eccezionale capolavoro di Kimon per Syrakosion SUPER GENUINO !!!!!!

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Chiedo scusa e aggiungo che sarebbe anche curioso poter accedere a dati riguardanti il ritrovamento di un ripostiglio di aurei e consultarne i pesi soprattutto per il periodo compreso fra Nerone e Vespasiano perche attinente alla datazione interessata da @@acraf (68-69 d.C.?).

Allego i riferimenti a chi volesse interessarsene e studiarne le caratteristiche.

molto interessante e probabilmente descritto nel lavoro della Cesano 1929 (oltre 100 pagine). Potresti controllare l'esatto riferimento bibliografico della Cesano che così lo vado a controllare (la Cesano ha scritto molto e non so quale lavoro si tratta esattamente)?

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@@acraf

Ciao,

dovrebbe essere questo:

Ripostiglio di aurei imperiali rinvenuto a Roma, in Bull. della Commiss. archeol. com. di Roma, LVIII [1929], pp. 5-119.

PS: anche il ripostiglio di Boscoreale potrebbe dare delle info. Purtroppo ora non ho tempo per controllare se ho qualcosa.

Ciao

Modificato da snam
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Ho trovato in biblioteca l'articolo della Cesano, molto accurato e interessante, con alcune tavole fotografiche e molti disegni delle varie raffigurazioni. L'ho scansionato e peccato che sia venuto fuori un malloppo di 54 Mb….. (sono molte pagine).

Comunque dal catalogo sono emersi i seguenti pesi estremi (credo che i pesi siano arrotondati alla prima decimale):

69 aurei di Nerone = da 6,75 a 7,40 grammi

4 aurei di Galba = da 7,00 a 7,10 grammi

1 aureo di Otone = 7,10 grammi (con Victoria Othonis)

5 aurei di Vitellio = da 7,00 a 7,60 grammi

e mi fermo qui.

Invece del famoso tesoro di Boscoreale, esso è tutto disperso nei mille rivoli del mercato e non esiste un accurato catalogo delle monete (si sa che gli aurei, secondo una testimonianza di Canessa, dovevano essere circa 1350, soprattutto di Nerone e Vespasiano).

Questo grande tesoro, il più grande mai trovato nel vesuviano, fu acquistato da Rollin e Feuardent a Parigi poco prima del 1895 (data in cui si ebbe notizia ufficiale del ritrovamento), apparentemente grazie alla mediazione di Canessa stesso e di un antiquario locale, un certo Domenico Caro. I commercianti francesi redassero un semplice elenco, non delle singole monete, ma raggruppate per emissione di ciascun imperatore e mancano ulteriori dettagli…..

Alcune notizie possoni essere lette su Vincenzina Castiglione Morelli, Le monete della Villa della Pisanella di Boscoreale: dalla schedatura virtuale al mercato globale, in Rivista di Studi Pompeiani, 22, 2011, p. 37-48.

So che siste anche un recente volume, fuori commercio, sul tesoro di Boscoreale, ma non sono mai riuscito a reperirlo….

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Dal suddetto articolo della Castiglione Morelli ricavo la seguente tabella approssimativa della composizione del tesoro di Boscoreale.

Ad esempio dell'imperatore Otone si sa che erano rappresentate tre emissioni, ma non sa bene quali e quanti pezzi erano…..

post-7204-0-23939800-1399915279_thumb.jp

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Ho trovato in biblioteca l'articolo della Cesano, molto accurato e interessante, con alcune tavole fotografiche e molti disegni delle varie raffigurazioni. L'ho scansionato e peccato che sia venuto fuori un malloppo di 54 Mb….. (sono molte pagine).

Comunque dal catalogo sono emersi i seguenti pesi estremi (credo che i pesi siano arrotondati alla prima decimale):

69 aurei di Nerone = da 6,75 a 7,40 grammi

4 aurei di Galba = da 7,00 a 7,10 grammi

1 aureo di Otone = 7,10 grammi (con Victoria Othonis)

5 aurei di Vitellio = da 7,00 a 7,60 grammi

e mi fermo qui.

Invece del famoso tesoro di Boscoreale, esso è tutto disperso nei mille rivoli del mercato e non esiste un accurato catalogo delle monete (si sa che gli aurei, secondo una testimonianza di Canessa, dovevano essere circa 1350, soprattutto di Nerone e Vespasiano).

Questo grande tesoro, il più grande mai trovato nel vesuviano, fu acquistato da Rollin e Feuardent a Parigi poco prima del 1895 (data in cui si ebbe notizia ufficiale del ritrovamento), apparentemente grazie alla mediazione di Canessa stesso e di un antiquario locale, un certo Domenico Caro. I commercianti francesi redassero un semplice elenco, non delle singole monete, ma raggruppate per emissione di ciascun imperatore e mancano ulteriori dettagli…..

Alcune notizie possoni essere lette su Vincenzina Castiglione Morelli, Le monete della Villa della Pisanella di Boscoreale: dalla schedatura virtuale al mercato globale, in Rivista di Studi Pompeiani, 22, 2011, p. 37-48.

So che siste anche un recente volume, fuori commercio, sul tesoro di Boscoreale, ma non sono mai riuscito a reperirlo….

I dati emersi confermano le previsioni del periodo preso in considerazione.

Le tavole delle foto sono ben visibili?

"Il 13 aprile del 1895. Alla vigilia del giorno festivo, gli operai già avevano lasciato i lavori, e sul posto erano rimasti solo alcuni uomini per ultimare lo sgombero di due cunicoli che immettevano nella cella vinaria, quando uno di essi, un certo Michele, spintosi in fondo allo stretto corridoio, ritornò dicendo che il locale era saturo di esalazioni velenose e non si poteva respirare. Naturalmente nessuno ebbe voglia di esporsi a quel pericolo e il sorvegliante diede senz'altro ordine di sospendere per il momento il lavoro. Tutti se ne andarono, ma Michele, appartandosi dagli altri, corse invece dal proprietario del fondo. « Signore gli disse -, il cellaio del vino è completamente vuoto, ma sul pavimento ho visto un morto in mezzo a dei meravigliosi vasi d'argento, bracciali, orecchini, anelli, una doppia catena d'oro e un sacco zeppo di monete pure d'oro ». Il padrone gli ordinò di non aprir bocca e lo persuase a rimanere con lui quella notte. Appena cadute le tenebre, i due, muniti di lanterne e di ceste, scesero nel sotterraneo e rimasero col fiato mozzo dinanzi a una vera profusione di oggetti preziosi, sparpagliati intorno ad uno scheletro disteso per terra, sulla faccia e sulle mani. Oltre a moltissimi vasi d'argento splendidamente lavorati, c'era un sacco di cuoio dall'iscrizione ancora visibile, il quale conteneva la bellezza di mille nummi d'oro che recavano l'effige di tutti gli imperatori susseguitisi da Augusto a Domiziano, fino al 76 d.C. Alcuni erano del tempo di Galba, Otone e Vitellio, quindi rarissimi, perché questi tre monarchi non avevano regnato che pochi mesi ciascuno. I pezzi dell'epoca augustea e tiberiana erano più consumati, ma quelli dell'epoca neroniana, 575 in tutto, erano praticamente nuovi, fiori di conio. Gli oggetti d'oro erano naturalmente inalterati, mentre i vasi d'argento si erano ricoperti di una spessa patina scura. I due fortunati inzepparono le ceste e si affrettarono a trasportare il tesoro in un nascondiglio sicuro, ripromettendosi di venderlo a un prezzo vantaggioso all'estero, in barba alle leggi italiane che vietavano l'esportazione di oggetti antichi. Michele fu ricompensato a dovere e, dopo qualche tempo, ricevette una seconda vistosa gratificazione, come premio al suo silenzio. Ne fu così contento, che andò all'osteria e si ubriacò. Ahimè!, nei fumi del vino la lingua gli si sciolse ed egli raccontò per filo e per segno la bravata della scoperta. La notizia si sparse nella zona con la rapidità del lampo ed arrivò alle orecchie delle autorità che subito iniziarono un'inchiesta. Ma il tesoro aveva ormai passato la frontiera: sin dal mese di maggio, i 117 pezzi di argenteria e il sacco con le preziose monete si trovavano a Parigi."

Tratto da: Boscoreale - Boscotrecase, note storiche dalle origini al 1906 (in collab. con A. Bianco), 1978

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Modificato da Fidelio
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Dal suddetto articolo della Castiglione Morelli ricavo la seguente tabella approssimativa della composizione del tesoro di Boscoreale.

Ad esempio dell'imperatore Otone si sa che erano rappresentate tre emissioni, ma non sa bene quali e quanti pezzi erano…..

attachicon.giftabella 1.jpg

http://www.acsearch.info/record.html?id=14185

in questa auction hanno aggiunto un "probabilmente" che ha fatto schizzare il prezzo.

Farò delle ricerche in lingua francese, sicuramente hanno piu testi loro su Boscoreale che noi.

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Ci sono tante aste che fanno riferimento a questo ritrovamento. Però per la maggior parte sono aurei di vespasiano, Nerone ect....
Qui riporto il link di altri aurei, Galba, Otone e Vitellio
http://www.acsearch.info/record.html?id=383739
http://www.acsearch.info/record.html?id=7780

http://www.acsearch.info/record.html?id=9182

http://www.acsearch.info/record.html?id=7951

http://www.acsearch.info/record.html?id=8032

Ho omesso quelli di Nerone, Vespasiano ect....e quelli in dubbio. Al mio post precedente infatti mi riferivo a dati provenienti dalle aste che riportavano come pedigree "Boscoreale".

Ciao

Modificato da snam
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Ci sono tante aste che fanno riferimento a questo ritrovamento. Però per la maggior parte sono aurei di vespasiano, Nerone ect....

Qui riporto il link di altri aurei, Galba, Otone e Vitellio

http://www.acsearch.info/record.html?id=383739

http://www.acsearch.info/record.html?id=7780

http://www.acsearch.info/record.html?id=9182

http://www.acsearch.info/record.html?id=7951

http://www.acsearch.info/record.html?id=8032

Ho omesso quelli di Nerone, Vespasiano ect....e quelli in dubbio. Al mio post precedente infatti mi riferivo a dati provenienti dalle aste che riportavano come pedigree "Boscoreale".

Ciao

Che spettacolo Signori,

Sindrome di Stendhal

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