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IGNORED

mariniana


marchemilio

Risposte migliori

Commercialmente parlando, una moneta bucata non è proprio considerata, nel senso che i commercianti normalmente non le trattano nemmeno.

Storicamente però sappiamo che una monet abucata ha una storia spesso ben maggiore di un'altra fior di conio, oltretutto trattasi di Mariniana e dunque di una moneta rara e sarebbe bello conoscere la motivazione che ha spinto il possessore a fare quel foro e a trasformare la moneta in monile; pura estetica? Oppure Mariniana gli ricordava una qualche divinità?

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Infatti c'è anche il detto:

"non vale un soldo bucato"

Bucata non è più classificabile in conservazione e automaticamente perde il suo valore.

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Non sono pienamente d' accordo con i pareri precedenti, la moneta in oggetto, catalogata col numero 3702 dal montenegro (C. 16) è classificata come rara e stimata 1400, 1000, 600 (migliaia di lire del 1988) rispettivamente in SPL, BB, MB, considerando che il foro non è eccessivamente deturpante e che i rilievi sono discretamente conservati (almeno per quel che è dato vedere dalla foto) non considererei del tutto nullo il suo valore commerciale.......

Ciao.

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Certo Giango, "nullo" si fa per dire, nel senso che una moneta come questa, rara ma non eccessivamente, difficilmente compare sui cataloghi d'asta proprio perchè normalmente non considerata commercialmente dai principali commercianti.

E' più comune vedere dei sesterzi forati (ed in genere stuccati) e in casi sempre sporadici degli aurei.

Con questo non significa che la moneta non vale nulla, ma è uno di quei casi che va fuori le normali regole di mercato, un'po' come per i denari suberati. Dunque una moneta forata non può essere fatta pagare quanto una integra ma molto, molto meno, sebbene a mio giudizio essa valga quanto o più di una intatta, considerato il bagaglio di storia che si porta dietro. ;)

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Certo Giango, "nullo" si fa per dire, nel senso che una moneta come questa, rara ma non eccessivamente, difficilmente compare sui cataloghi d'asta proprio perchè normalmente non considerata commercialmente dai principali commercianti.

E' più comune vedere dei sesterzi forati (ed in genere stuccati) e in casi sempre sporadici degli aurei.

Con questo non significa che la moneta non vale nulla, ma è uno di quei casi che va fuori le normali regole di mercato, un'po' come per i denari suberati. Dunque una moneta forata non può essere fatta pagare quanto una integra ma molto, molto meno, sebbene a mio giudizio essa valga quanto o più di una intatta, considerato il bagaglio di storia che si porta dietro. ;)

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Quoto sicuramente chi la comprerà, se intende venderla, farà tante storie anche se rara, da far passare la voglia di venderla. :(

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Ha ragione Centurione..Mariniana in condizioni praticamente BB vale un centinaio di euro..non essendo rara piu' di tanto.

Questa e' MB scarsa, di cattivo stile e metallo..oltreche' bucata per cui il valore scende precipitosamente...

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la foto non rende anzi lo scanner... :mb/bb ,buon metallo,di solito mariniana ha coni stanchi o di bassa qualità,questo è già dei meglio.

Ho visto aste con monete bucate che per la loro rarità o interesse non venivano considerati bucati o quasi...io questa la valuterei su -80 -100 .

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Questa non mi sembra un grado di conservazione peggiore dell'altra e non e' bucata..soprattutto per il diritto.

Sovente il buco fra crollare le quotazioni di 3/4 del valore o giu' di li. Questo e' un antoniniano , non un sesterzio.In quest'ultimo caso il discorso cambierebbe vista la rarità

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Marchemilio...non e' un peccato grave comprare monete bucate..se ti piacciono..

Non va solo fatto per investimento e per cercare di fare un grande affare.

Io un paio di mesi fa ho comprato addirittura un antoniniano di Diocleziano !!

Solo che era di modulo enorme e stile stupendo che ho chiuso un occhio di fronte al buco.

Vanno in ogni caso evitate monete bucate di recente..sempre..poiche' il loro valore storico sparirebbe all'istante.

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Vero Giovenale...ma una moneta bucata in antichità...con magari una patina che ha ricoperto i bordi..starebbe a significare che era appesa da qualche parte o usata come ciondolo..per cui conta il baglio storico di cui parlava Centurione

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quanto del valore in percentuale si perde con un buco simile,anche se d'epoca?

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Vanno in ogni caso evitate monete bucate di recente..sempre..poiche' il loro valore storico sparirebbe all'istante.

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Perchè c'è differenza tra buco vecchio e nuovo, sempre buco è.

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Non mi azzardo ad entrare nel merito dell'entità del deprezzamento del valore commerciale, perché decisamente non è il mio forte, ma qualcuno vorrebbe spiegarmi come si può pensare di distinguere un buco d'epoca, un buco vecchio ed un buco recente??? :blink:

Credo proprio che la patina possa aiutare solo in rarissimi casi e solo fornendo una indicazione puramente in linea di principio. Eppure il fenomeno della demonetizzazione di pezzi di vario tipo e qualità (non necessariamente in metallo prezioso) è sicuramente già di età romana, ma non è mai cessato e dura ancora oggi.

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Normalmente i buchi recenti sono perfettamente circolari, il materiale di risulta si dispone come il buco di un trapano e la moneta non viene piegata piu' di tanto...

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beh,lucio,già la patina sul taglio è significativa,poi credo che un buon microscopio possa individuare le tracce di un foro fatto a mano con strumenti arcaici(selce,diamante,pietra dura) e distinguerle da uno fatto a macchina...perchè nn avrebbe senso farlo ora con tecniche antiche a scopo di lucro

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beh,lucio,già la patina sul taglio è significativa,poi credo che un buon microscopio possa individuare le tracce di un foro fatto a mano con strumenti arcaici(selce,diamante,pietra dura)  e distinguerle da uno fatto a macchina...perchè nn avrebbe senso farlo ora con tecniche antiche a scopo di lucro

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La patina secondo me in questo caso è quasi impossibile da apprezzare, perché si tratta di una superficie anomala non coniata non piana e non uniformemente esposta, direi che si può giusto escludere che il "taglio" sia particolarmente fresco, ma non credo molto di più.

Se il foro è antico, esso può essere stato usato di recente, con conseguente rimozione almeno parziale dell'ossidazione.

Quanto alla tecnica, sono d'accordo che si possono individuare certamente i casi sfacciatamente realizzati con utensili di tipo industriale, ma sono decisamente scettico sulla possibilità di distinguere un foro praticato in antico da uno relativamente recente realizzato con una strumentazione tradizionale manuale (che presumo dovesse essere decisamente prevalente almeno almeno fino agli anni '60 del XX sec.).

Non so, bisognerebbe davvero esaminare la moneta con una strumentazione che non sia il semplice buon occhio ed una buona lente, ed anche così la vedo dura <_<

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beh,lucio,già la patina sul taglio è significativa,poi credo che un buon microscopio possa individuare le tracce di un foro fatto a mano con strumenti arcaici(selce,diamante,pietra dura)  e distinguerle da uno fatto a macchina...perchè nn avrebbe senso farlo ora con tecniche antiche a scopo di lucro

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La patina secondo me in questo caso è quasi impossibile da apprezzare, perché si tratta di una superficie anomala non coniata non piana e non uniformemente esposta, direi che si può giusto escludere che il "taglio" sia particolarmente fresco, ma non credo molto di più.

Se il foro è antico, esso può essere stato usato di recente, con conseguente rimozione almeno parziale dell'ossidazione.

Quanto alla tecnica, sono d'accordo che si possono individuare certamente i casi sfacciatamente realizzati con utensili di tipo industriale, ma sono decisamente scettico sulla possibilità di distinguere un foro praticato in antico da uno relativamente recente realizzato con una strumentazione tradizionale manuale (che presumo dovesse essere decisamente prevalente almeno almeno fino agli anni '60 del XX sec.).

Non so, bisognerebbe davvero esaminare la moneta con una strumentazione che non sia il semplice buon occhio ed una buona lente, ed anche così la vedo dura <_<

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Penso che hai ragione Lucio, se è stato riutilizzato o è stata fatta una pulizia più a fondo la patina può essere stata rimossa e quindi risulta più impegnativo riconoscere l'epoca del "buco".

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Comunque io al momento non ho nulla di adatto a portata di mano, ma se qualcuno fosse in grado di postare qualche macrofotografia di buchi su (povere) monete potremmo anche provare a confrontarci e a vedere se si cava qualcosa ... dal buco ;)

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Comunque io al momento non ho nulla di adatto a portata di mano, ma se qualcuno fosse in grado di postare qualche macrofotografia di buchi su (povere) monete potremmo anche provare a confrontarci e a vedere se si cava qualcosa ... dal buco  ;)

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Magari un ragno. :D :D :D

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