Vai al contenuto
IGNORED

Iulia Domna


Illyricum65

Risposte migliori

Ciao,

 

questo esemplare di Iulia Domna giace da tempo nei miei vassoi. Presenta una lacuna marginale a ore 6-8 ma nell’insieme ha buoni dettagli che non mi fanno dubitare la sua fattura ufficiale.

 

post-3754-0-96092600-1463209967_thumb.jppost-3754-0-73423700-1463209972_thumb.jppost-3754-0-28134400-1463210004_thumb.jp

 

Presenta una patina superficiale grigio-scura e su qualche rilievo (lettere, nuca di Iulia) emerge la lega componente che ha un colore metallico grigio-chiaro (tipo argento, per intenderci).

 

post-3754-0-81279400-1463210028_thumb.jppost-3754-0-95507100-1463210067_thumb.jp

 

Pesa 3 g per 19 mm e considerando la lacuna ci siamo per il periodo severiano.

Come confronto prenderei il RIC 572 del quale allego un esemplare proposto da Vcoins:

 

post-3754-0-38240000-1463210117_thumb.jp

Julia Domna AR Denarius. (19 mm, 3.3 g)

 IVLIA AVGVSTA, draped bust right.

 PIETAS AVGG, Pietas standing left, veiled, sacrificing on altar left & holding incense box.

 RIC 572 (Septimius Severus), RSC 150. aEF.

https://www.vcoins.com/en/stores/arete_coins/224/product/julia_domna_ar_denarius__pietas_avgg/621300/Default.aspx

 

oppure vi rimando ai quattro esemplari al link

http://www.beastcoins.com/RomanImperial/IV-I/JuliaDomna/JuliaDomna.htm

 

Che ne dite?

 

Ciao

Illyricum

;)

 

 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


... mmm ... :(  ... nessuno si sbilancia... :whome:

 

Vi dò ancora qualche dato.

 

Le immagini della frattura a ore 6-8 e un ingrandimento.

 

post-3754-0-58188100-1463214836.jpg

 

E pongo una domanda: a vostro avviso è ufficiale?

 

Direi di sì per i seguenti motivi:

  • stile congruo
  • coerenza con i confronti in rete
  • dati ponderali coerenti con le emissioni del periodo
  • zone a lucentezza metallica
  • frattura con aspetto da esemplare in lega argentea (patinata)

La patina scura sarebbe quella tipica da solfuro di argento. Non spessa come in certi esemplari ma simile a quella dei denari non ripuliti.

 

Concordate?

 

Illyricum

;)

Modificato da Illyricum65
Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao , come considerazione generale mi viene spontaneo un pensiero : un falsario per quale motivo avrebbe fatto un falso con pezzo di modulo mancante ?

a parte questo pensiero , i tratti delle legende e delle figure sono nitidi , quindi non si puo' dubitare della sua originalita' . 

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao,

Ciao , come considerazione generale mi viene spontaneo un pensiero : un falsario per quale motivo avrebbe fatto un falso con pezzo di modulo mancante ?

a parte questo pensiero , i tratti delle legende e delle figure sono nitidi , quindi non si puo' dubitare della sua originalita' . 

un falsario moderno no. La frattura a ore 6-8 è comunque non recente. Lo stile e i punti di cui sopra la fanno ritenere ufficiale e coniata. Volevo sapere se questa opinione è comune tra gli utenti del Forum.

 

Ciao

Illyricum

;)

Link al commento
Condividi su altri siti


Diciamo subito che anch'io ero dell'avviso di @@Sator . Con un minimo di dubbio non sull'ufficialità dell'esemplare quanto sulla sua composizione. Infatti avevo testato delicatamente con succo di limone la patina in un punto marginale e... niente! La superficie era rimasta scura (faccio notare che i colori delle immagini sono quelli autentici senza flitraggio, per cui grigio-scuro)... cosa alquanto strana per un denario d'argento.

 

In realtà ... the Winner is: @Tinia Numismatica :good:

 

Ieri ho avuto modo di sottoporre a Spettrografia XRF il campione. Un saggio gratuito, non approfondito, giusto per capire di che lega metallica fosse composto. Avevo infatti un dubbio che si trattasse di argento con alte percentuali di qualche metallo (piombo?). E invece il diagramma ha dimostrato una predominanza di rame con picchi secondari di stagno e piombo. Vi sono poi altri elementi secondari (tra i quali argento appunto, ferro - presente in tutte le leghe antiche come "impurità" mi è stato detto dallo specialista - ed altri).

Purtroppo essendo stato un campionamento "non-ufficiale" non ho le percentuali delle vari elementi. Mi sarebbe piaciuto conoscere le percentuali di Pb e Sn raffrontate a quelle del Cu per capire quale sia la percentuale necessaria per limitare la colorazione rossa tipica del rame.

 

Quindi le evidenze che:

  1. vi sia presenza di metallo di colore "grigio chiaro" su alcuni rilievi
  2. sia assente qualsivoglia cristallo verde (rameico)
  3. presenza di patina grigio-scura (ipoteticamente da solfuro d'argento)
  4. il fatto di avere dei buoni dettagli
  5. congruità con i dati fisici di riferimento

non costituiscono prove certe per affermare che un denario sia effettivamente confezionato in lega argentea.

 

Inoltre vorrei evidenziare che le zone di cui al punto 1 dovrebbero essere simili all'aspetto visivo dopo l'emissione, per cui un denario limes di tale qualità doveva essere distinguibile con una certa difficoltà (e quindi, magari, meglio accettato nel flusso monetale).

 

Infine volevo rimarcare ancora la qualità stilistica che farebbe supporre l'utilizzo di conii ufficiali.

 

Vi lascio meditare su queste mie considerazioni ed eventualmente porre qualcuna vostra.

 

Ciao

Illyricum

;)

 

PS: per onestà intellettuale devo rendere merito anche a @gpittini che tempo fa, in uno scambio per MP, mi espresse la sua opinione che questo (e altri esemplari "scuri" che ebbi modo di fargli visionare) fossero dei denati-limes e non dei denari in argento con qualche elemento in alte percentuali (la mia ipotesi era che si fosse aggiunto del piombo a scapito dell'argento).

Modificato da Illyricum65
Link al commento
Condividi su altri siti


Analisi molto interessante che mi permette di approfondire un tema che conosco poco... dunque, prima di tutto... che cosa sarebbero esattamente i limes :D? Denari costituiti da una lega con poco argento? Perdonate l'ignoranza.....

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao,

Analisi molto interessante che mi permette di approfondire un tema che conosco poco... dunque, prima di tutto... che cosa sarebbero esattamente i limes :D? Denari costituiti da una lega con poco argento? Perdonate l'ignoranza.....

devo tirarti le orecchie... non hai letto le "Discussioni in evidenza" dello slider... :D :D

http://www.lamoneta.it/topic/37168-denario-di-bronzo/?hl=%2Bdenario+%2Blimes

 

Ciao

Illyricum

;)

Link al commento
Condividi su altri siti


ho anchio in collezione questa moneta del peso di 3,55 gr,presenta per 3/4 una patina grigio scura mentre per 1/4 rimane piu chiaretta,lo stile del volto è differente ma osservando anche altri denari la tua sembra congrua con altri tipi di conio.20160514_125610_zpshwtshtd9.jpg20160514_125620_zpsld9gpwhx.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


ho anchio in collezione questa moneta del peso di 3,55 gr,presenta per 3/4 una patina grigio scura mentre per 1/4 rimane piu chiaretta,lo stile del volto è differente ma osservando anche altri denari la tua sembra congrua con altri tipi di conio.20160514_125610_zpshwtshtd9.jpg20160514_125620_zpsld9gpwhx.jpg

Mi pare un buon AR denarius... sicuramente un altro conio.

 

Per completezza riporto la tabella dei risultati delle analisi XRF cui sono stati sottoposti alcuni AR denarius di Settimio Severo e Iulia Domna. Purtroppo ho dovuto spezzarla in due per non pregiudicare la leggibilità dei dati.

post-3754-0-40775900-1463228231_thumb.jp post-3754-0-94746400-1463228243_thumb.jp

(tratto da "Authenticity of Roman Imperial Age silver coins using non-desctructive archaeometric techniques", M. Aydin, 2013.

 

NB: la F nell'ultima colonna identifica gli esemplari falsi (F=Fakes).

 

Ciao

Illyricum

;)

Modificato da Illyricum65
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Mi son sempre interessate le composizioni di questi denari,curioso notare come negli esemplari falsi che il rame sia molto meno rispetto agli originali aumentando di conseguenza la purezza dell'argento....posso chiedere che materiali corrispondono le sigle,apparte il rame e argento e il piombo?grazie

Link al commento
Condividi su altri siti


Zr: zirconio. Elemento abbastanza raro. In natura é presente in minerali a base di stagno (per cui ritengo la sua presenza sia derivata come impuritá dellonstagno).

Pt: platino. Si trova in natura nei minerali di rame.

Pb: piombo. Presente in natura in percentuali variabili nella galena, tanto da risultare una produzione secondaria della cuppellazione dell'argento.

Bismuto: sottoprodotto della lavorazione di rame, argento, stagno e piombo.

Negli esemplari falsi abbiamo praticamente un argento 975 (97.5% di purezza con rame e impuritá di piombo, quest'ultimo comunque in percentuale molto minore per il miglior processo di estrazione e raffinazione moderna).

Ciao

Illyricum

;)

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


DE GREGE EPICURI

Ciao Illyricum, e grazie per la citazione...Devo dire però che, da queste foto, avrei dato anch'io questa tua moneta come ufficiale, perchè il colore  sembra chiaro e molto "argenteo", a differenza dei comuni denari del limes. Credo che il colore in realtà venga un po' alterato dalla foto; occorrerebbe avere la moneta in mano. Comunque, la moneta compare nella "Silloge dei Denari del Limes" pubblicata su Ticinum  Anno XI n.1 (ottobre 2010), e precisamente al n. 79.  @@Sator: quella discussione è bella ma lunghissima; se vuoi una sintesi, c'è un articolo su Monete Antiche n.46 (luglio-agosto 2009). Forse ho la copia in pdf e te la posso mandare.

Link al commento
Condividi su altri siti


DE GREGE EPICURI

Ciao Illyricum, e grazie per la citazione...Devo dire però che, da queste foto, avrei dato anch'io questa tua moneta come ufficiale, perchè il colore  sembra chiaro e molto "argenteo", a differenza dei comuni denari del limes. Credo che il colore in realtà venga un po' alterato dalla foto; occorrerebbe avere la moneta in mano. Comunque, la moneta compare nella "Silloge dei Denari del Limes" pubblicata su Ticinum  Anno XI n.1 (ottobre 2010), e precisamente al n. 79.  @@Sator: quella discussione è bella ma lunghissima; se vuoi una sintesi, c'è un articolo su Monete Antiche n.46 (luglio-agosto 2009). Forse ho la copia in pdf e te la posso mandare.

 

Ciao, ho pressoché finito di leggerla tutta!!! Ancora qualche passaggio da rielaborare, ma nel suo insieme l'ho assimilata. Una questione interessantissima di cui non ero a conoscenza (e devo dire anche complessa in parte, non tanto per l'esposizione quanto per il contenuto in sé). La lettura mi ha fatto venire in mente un curioso denario per metà scuro (come se fosse appunto bronzo) che ho da parte da molto tempo. Non appena mi deciderò a scattarci due foto degne di questo nome lo posterò volentieri. Nel frattempo... se per te non è un disturbo mandarmi il pdf te ne sarei molto grato! Lo salvo volentieri....

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.