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Corpus nummorum langobardorum si può?


Poemenius

Risposte migliori

Salve a tutti, leggo solo ora, purtroppo per mancanza di tempo, questa interessantissima iniziativa, che ha tutto il mio plauso. Ne approfitto per confermare la mia collaborazione in merito all'ambito di mio interesse, ovvero le zecche della Langobardia Minor. Senza dubbio l'argomento è in piena armonia con le ricerche che sto conducendo attualmente (a livello universitario, sto lavorando proprio in questo periodo ad un testo simile), quindi, nel mio piccolo, sarò lieto di repertoriare e seguire quanto emergerà da questo progetto. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno avuto (e spero avranno) fiducia in me e nella mia passione per questa particolare monetazione. Attendo quindi novità. :) 

Modificato da Caio Ottavio
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cari amici

ho ricevuto queste fantastiche risposte da tutti voi, e anche da @Giollo2 e ora da @Caio Ottavio. siete tutti DEI GRANDI!!!!

ho rivisto gli ambiti su richiesta di @Giollo2 che prende un periodo ristretto ma di sua grande competenza (ps inizierà tra qualche  mese causa impegni ... MA , primo, qua non possiamo e non dobbiamo avere fretta, secondo...lui è già molti mesi avanti :) )

ora , prima di iniziare a creare le discussioni separate e prima di dare qualche linea guida per uniformare il lavoro COMUNQUE SEMPRE DI TOTALE CONDIVISIONE

ci sono ancora 2 o 3 "aree" da assegnare.... ovviamente parliamo  di coordinatori (coloro che si fanno capo di annotare tutto e censire insieme agli altri...tenendo il report dello stato dell'arte)

ALLORA CHI SI OFFRE???

ATTENDO CANDIDATI...POI SI PARTE!!!!!!!

AMBITI

1 – periodo “pannonico” – coordinatore: Alain Gennari @Poemenius

2 – monetazione imitativa in AV e AG – coordinatore – da assegnare - @Poemenius? Se altri lo vogliono, preferirei aiutare e non coordinare questo gruppo

3 – argento (silique “PER” con vari monogrammi + altri monogrammi etc) – coordinatore – da assegnare -

4 – tremissi nominativi, anonimi, s. michele, monogrammi  etc (ESCLUSO periodo da Cuniperto a Liuprando) – E relativi falsi da assegnare -

5 - tremissi  da Cuniperto a Liutprando e relativi falsi -  @giollo2

6 – Flavie + tremissi Monogrammi di Lucca - @numa numa

7 – Astolfo a Ravenna + i follis a 2 volti - Alain Gennari @Poemenius solo perché sto già pubblicando qualcosa e sarebbe un inutile lavoro doppio….vi dirò poi

8 – Benevento e Salerno  e relativi falsi - @caio ottavio

Coordinatore del progetto nel suo complesso – Alain Gennari @Poemenius

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ratchis sta nel 4... Tutto escluso il periodo coperto da giollo quindi per me era lì

ok per aggiungere tutti gli argenti anche con monogrammi vari al 2

 

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Idea stupenda, vi seguo con grande interesse.

@Poemenius alla conferenza tenuta da Arslan al CCNM si era parlato di emissioni in bronzo a circolazione strettamente locale, @numa numa credo ricordi i dettagli meglio di me... credo bisognerebbe contemplarle nell'elenco dei materiali...

Buon lavoro!

Antonio 

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in effetti ad oggi non conosco alcuna emissione in bronzo riferibile ai longobardi.

Arslan si riferisce spesso al tesoretto di Brescello e ai nummi con croce che, ahimè, con buona  pace del grande Arslan, vanno tuttavia datati alla fine del V secolo, e finalmente nella RIN di quest'anno si fa menzione di questa cosa....

quindi, inclusivo come detto, per tutte le monete dubbie (con un dubbio lecito), ma di bronzo, escludendo quelli a due busti di Astolfo, e quelli ANNO I sempre di Astolfo, la numismatica longobarda non ne ha ancora prodotti altri....

Conosco un bronzetto che potrebbe essere longobardo, e che posterò quando partiremo, il quale è in effetti una imitazione di una siliquetta, probabilmente in antichità fu argentato con scopo "fraudolento"...

se qualcuno deve correggermi, volentieri accetto critiche

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e sulla zecca longobarda "presunta" ma molto probabile di Cividale del Friuli, primo ducato longobardo se non erro, cosa se ne sa? Ne parlavo tempo fa con il buon @Arka, molto più che possibilista...

 

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ci sono una infinità di temi scottanti sulla numismatica longobarda, ecco perché ritengo che sia necessario, per non incagliarsi ancora, partire dal lavoro più umile e utile... il censimento

quello diventa un patrimonio comune... poi si può ragionare di zecche, lettere, officine, monetieri etc etc... ma ora mi pare secondario, è il motivo per il quale non s'è mai arrivati a un lavoro di sintesi vero (nel senso ampio del termine...ovvio...non sminuisco nessun lavoro del passato)

ora preferisco censire una moneta indicandone le possibili attribuzioni,  la possibile "falsità" e tutta la bibliografia di riferimento,  "sospendendo il giudizio"

altrimenti, a mio avviso, siamo fritti...anzi :D .. rifritti

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per esempio la bibliografia, come dicevo sterminata, è spesso riportata parzialmente, legata solo a piccoli temi specifici, e si moltiplica a dismisura....

ora, per come la vedo, un "corpus" permette di raggruppare e organizzare la bibliografia (per ora puramente numismatica)

ad esempio vanno citate le monete di dubbia esistenza, ma "pubblicate" - vedi il quasi ignoto e comunque mai  visto tremisse di Carlo di Lucca con monogramma a croce (citato in un manoscritto nella governativa di Lucca che ancora non  ho mai visto purtroppo)

credo ci sia un lavoro immane, prima di farsi delle domande .... che di per sé sono lecite, intelligenti e importanti....forse non ora

ecco la sfida...

mettere da parte le proprie convinzioni e i propri dubbi per costruire qualcosa che forse potrebbe dare una mano

Modificato da Poemenius
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50 minuti fa, Poemenius dice:

 

Arslan si riferisce spesso al tesoretto di Brescello e ai nummi con croce che, ahimè, con buona  pace del grande Arslan, vanno tuttavia datati alla fine del V secolo, e finalmente nella RIN di quest'anno si fa menzione di questa cosa....

 

Quelli che aveva citato durante la conferenza erano emissioni con busto/vittoria caratterizzate dal fatto di avere il conio del diritto molto più grande del tondello. Se non sbaglio nella discussione sulla conferenza dovrebbe esserci un'immagine...

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@anto R vedere vedere :) questo "nodo" va giustamente sciolto qua prima di partire.... se c'è il lecito dubbio che  siano longobarde, nonostante magari quello che posso pensare, per ora si inserirebbero obbligatoriamente

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OK questo è l'esempio di  come dovremmo lavorare.

a prescindere dalla mia opinione, essendo fotografata, pubblicata e non immediatamente "etichettabile" certamente come "altro", questa, con la datazione  proposta dall'Autore, va messa! preliminarmente quello che è il mio personale parere su questa emissione NON CONTA .... quindi SI, va messa bravo @anto R aggiungeremo bibliografia etc quando si partirà!

grazie

 

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Le questioni aperte sulle monete longobarde sono proporzionali al numero delle loro zecche e come non conosciamo ancora tutte le secche parimenti vi sono problemi che ancora oggi non riusciamo nemmeno a riconoscere :silly:

cominciamo con l'umile lavoro di dissodare il terreno - se riusciremo ad arrivare almeno a quello - poi si potranno esaminare le molteplici questioni sul tappeto.

 

piuttosto nell'economia generale del lavoro mi domandavo se valesse la pena prevedere un vero e proprio capitolo a partd per la questione falsi dato il loro numero crescente sul mercato e per fare un po' di chiarezza in questo ambito a beneficio di studiosi e collezionisti

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Un censimento dei ritrovamenti (sporadici e ripostigli), che cammini di pari passo con le schede delle otto aree? Sarebbe interessante riportare la composizione globale del ripostiglio, per verificare quali emissioni troviamo associate fra loro.

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verissimo

ma penso che allo stato attuale sia successivo, come tema, a un censimento del noto

cioè questo è un approccio già"di merito" non so se riesco a spiegarmi...

 

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9 ore fa, Poemenius dice:

per esempio la bibliografia, come dicevo sterminata, è spesso riportata parzialmente, legata solo a piccoli temi specifici, e si moltiplica a dismisura....

ora, per come la vedo, un "corpus" permette di raggruppare e organizzare la bibliografia (per ora puramente numismatica)

ad esempio vanno citate le monete di dubbia esistenza, ma "pubblicate" - vedi il quasi ignoto e comunque mai  visto tremisse di Carlo di Lucca con monogramma a croce (citato in un manoscritto nella governativa di Lucca che ancora non  ho mai visto purtroppo)

credo ci sia un lavoro immane, prima di farsi delle domande .... che di per sé sono lecite, intelligenti e importanti....forse non ora

ecco la sfida...

mettere da parte le proprie convinzioni e i propri dubbi per costruire qualcosa che forse potrebbe dare una mano

Un esempio di Carlo per Lucca,senza monogramma,dovrebbe essere questo:

Screenshot_2017-09-05-09-35-20.jpeg

Screenshot_2017-09-05-09-36-16.jpeg

Modificato da adelchi
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2 ore fa, Theodor Mommsen dice:

Un censimento dei ritrovamenti (sporadici e ripostigli), che cammini di pari passo con le schede delle otto aree? Sarebbe interessante riportare la composizione globale del ripostiglio, per verificare quali emissioni troviamo associate fra loro.

Idea geniale

assolutamente si da parte miA

caro Teodoro vuoi essere della partita con questo specifico 'task' ?

tra l'altro credo tu sia uno studioso professionista, il tuo contributo sarebbe prezioso per il progetto 

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33 minuti fa, adelchi dice:

Un esempio di Carlo per Lucca,senza monogramma,dovrebbe essere questo:

Screenshot_2017-09-05-09-35-20.jpeg

Screenshot_2017-09-05-09-36-16.jpeg

Si 

è' il famoso tremisse dell'obolo di Pietro

descritto da Arslan e ipotizzato donato direttamente dal sovrano franco in occasione della sua prima visita a Roma

Modificato da numa numa
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