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N.I.A. Elenco Periti Numismatici


bizerba62

Risposte migliori

Buon giorno a tutti.

Recependo una specifica richiesta avanzata da un Utente di questo Forum (che se vorrà dire la Sua in questa discussione è naturalmente il benvenuto), la N.I.A. si appresta a varare nel 2018 un Elenco ("Albo") dei Periti Numismatici che desiderano iscriversi ed apparire sul sito dell'Associazione.

La richiesta rivoltami nei giorni scorsi dall'Utente del Forum, perito numismatico "non commerciante", mira più precisamente ad ottenere uno "spazio" in seno all'Associazione nel quale anche i Periti Numismatici non esercenti un'attività commerciale numismatica (e quindi impossibilitati ad iscriversi all'Associazione dei Numismatici Italiani Professionisti - N.I.P.) possano trovare ospitalità.

Naturalmente, poiché sono benvenuti anche i Periti esercenti un'attività commerciale, l'idea sarebbe quella di creare un Elenco diviso in due sezioni:

- la sezione "periti numismatici - commercianti" e quella "periti numismatici - non commercianti".

Lo scopo di questa iniziativa, oltre ad assecondare la richiesta di chi l'ha formulata e di quanti si trovassero a condividere le esigenze del Promotore, è quella di fornire al pubblico dei Collezionisti Numismatici una scelta (sperabilmente anche ampia) di Periti Numismatici non necessariamente commercianti e ciò, anche nell'intento di consentire la possibilità di ottenere valutazioni, perizie, assistenza all'acquisto di monete ecc. anche da parte di soggetti professionalmente abilitati e (almeno formalmente) non coinvolti da personali interessi commerciali.

Metto subito in chiaro che ciò non significa nutrire diffidenza verso i Periti Numismatici che svolgono attività anche "commerciale ma, come già precisato, l'intento è solo quello di dare "una scelta" più ampia alla Comunità dei Collezionisti, che potranno così valutare in piena libertà a chi rivolgersi per le Loro necessità "peritali". 

I requisiti per ottenere l'iscrizione al realizzando "Elenco" sono intuitivi:

- Iscrizione alla N.I.A.;

- Invio dell'iscrizione alla C.C.I.A.A. di appartenenza come Perito Numismatico";

- Breve curriculum vitae (a carattere numismatico) e settore numismatico di specializzazione;

- Dichiarazione di essere o di non essere un commerciante numismatico.

Poiché ne dobbiamo discutere fra qualche giorno a Verona in un Consiglio Direttivo, se avete suggerimenti, critiche o comunque opinioni al riguardo, potete intervenire anche qui.

Saluti.

Michele

 

Modificato da bizerba62
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1 ora fa, santone dice:

c'era la mancanza di un albo per Periti Numismatici non

commercianti , nulla contro i NIP .

 

In realtà secondo me il problema non è la mancanza di un elenco ("Albo") di Periti Numismatici non commercianti Vs commercianti, il problema è che l'attività operativa delle varie Camere di Commercio si risolve prettamente in ambito provinciale o locale e dal momento in cui ci sono varie Camere di Commercio che ad oggi, anno 2017 in piena era internet, non forniscono ONLINE gli elenchi aggiornati per le varie categorie o, peggio, non li forniscono affatto direi che la dichiarata "funzione di pubblicità conoscitiva" dell'iscrizione al Ruolo Periti ed Esperti (cioè rendere note le persone idonee a fare perizie in specifiche categorie merceologiche,  tra cui ovviamente le monete) va beatamente a farsi benedire...

Bene quindi iniziative come questa che in un certo senso vanno a colmare in modo più ampio, rispetto al criterio adottato dalla NIP, il vuoto "pubblicitario" a livello nazionale lasciato dalle Camere di Commercio.

(Anche se in termini ideali per rendere questa pubblicità conoscitiva veramente il più ampia possibile basterebbe un unico database nazionale che riportasse in tempo reale i nomi di tutti gli iscritti nelle varie Camere di Commercio... Ma per l'Italia stiamo parlando di pura fantascienza :D )

Saluti

Simone

 

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Domanda: se uno non esercita la professione numismatica in quanto "fa altro" (vedi il caso pavese, già evidenziato in passato, di un infermiere che è anche perito numismatico) non si corre il rischio di fornire un elenco di persone sicuramente abilitate ma quasi certamente professionalmente poco preparate ?

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4 minuti fa, Alberto Varesi dice:

Domanda: se uno non esercita la professione numismatica in quanto "fa altro" (vedi il caso pavese, già evidenziato in passato, di un infermiere che è anche perito numismatico) non si corre il rischio di fornire un elenco di persone sicuramente abilitate ma quasi certamente professionalmente poco preparate ?

Concordo con Alberto: problema di non poco conto.

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2 ore fa, santone dice:

Salve,

come ben scritto da Michele @bizerba62 ,

c'era la mancanza di un albo per Periti Numismatici non

commercianti , nulla contro i NIP .

Ringrazio la NIA .

Segnalo a @claudioc47 e a TUTTI

 

 

Sarà come dici, personalmente nessuno mi ha mai chiesto se conoscessi un Perito non commerciante, nè ho mai sentito da qualche collezionista tale mancanza.

Perchè se ne sentirebbe la mancanza '

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3 minuti fa, simonesrt dice:

Concordo con Alberto: problema di non poco conto.

 

Esattamente, più che un servizio si fornirebbe un disservizio.

A mio modesto avviso.....

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45 minuti fa, Alberto Varesi dice:

Domanda: se uno non esercita la professione numismatica in quanto "fa altro" (vedi il caso pavese, già evidenziato in passato, di un infermiere che è anche perito numismatico) non si corre il rischio di fornire un elenco di persone sicuramente abilitate ma quasi certamente professionalmente poco preparate ?

In effetti dovendo metterci di mezzo il nome della NIA, che potrebbe assurgere agli occhi del neofita potenziale cliente quasi da "garante", mi auguro sia stata pensata una qualche metodica di "verifica" della validità professionale di questi nomi altrimenti il rischio che paventate è sicuramente molto forte...

...Unito al rischio di rimetterci la reputazione come NIA nel caso di periziatori palesemente incompetenti.

Saluti

Simone 

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22 minuti fa, Alberto Varesi dice:

 

Esattamente, più che un servizio si fornirebbe un disservizio.

A mio modesto avviso.....

Chissà se effettivamente si tratterebbe di disservizio...

Io mi sono sentito rispondere da più di un perito NIP ( ovviamente anche commerciante), che periziavano solamente le loro monete che vendevano..., questo a me pare un chiaro disservizio...

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Ma la professionalità da cosa scaturisce se non dall'esperienza ?

Quale esperienza può avere l'infermiere (non scherzavo quando l'ho citato ad esempio, ma vi potrei anche dire del Vigile urbano o dell'imbianchino) ? Quante monete può aver esaminato "de visu" ?

Credo che l'attività peritale sia molto difficile: sbagliano già i professionisti con decenni di esperienza sulle spalle, mi immagino le figure di cui sopra.

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11 minuti fa, santone dice:

@Alberto Varesi

premetto che non ho nulla contro la NIP ;

infatti il mio pensiero è quello di raccogliere in un unico albo tutti i periti non commercianti,

NON VEDO IL DISSERVIZIO dove sia ??

vedi post 9

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12 minuti fa, Sirlad dice:

Personalmente credo che la cosa fondamentale di un perito numismatico sia la sua professionalità e questa non dipende dal fatto che lo stesso sia anche un commerciante.

Allora citami il nome di qualche perito di ottima reputazione che non sia anche professionista

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6 minuti fa, Alberto Varesi dice:

Ma la professionalità da cosa scaturisce se non dall'esperienza ?

Quale esperienza può avere l'infermiere (non scherzavo quando l'ho citato ad esempio, ma vi potrei anche dire del Vigile urbano o dell'imbianchino) ? Quante monete può aver esaminato "de visu" ?

Credo che l'attività peritale sia molto difficile: sbagliano già i professionisti con decenni di esperienza sulle spalle, mi immagino le figure di cui sopra.

Già forse sarebbe il caso di fare prove d'esame più approfondite.

Poi mi piacerebbe anche conoscere il suo pensiero, a proposito di alcuni suoi colleghi che periziano solamente le loro monete che vendono...

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Concordo appieno con Alberto Varesi. I periti non si creano, si formano con  anni di esperienza professionale, forse più che aumentarne il numero sarebbe da diminuirlo. Ciò senza nulla togliere a chi, non professionista, ha una valida conoscenza delle monete e può dare pareri almeno sui settori di sua conoscenza. Quanto ai commercianti periti che periziano solo le monete da loro vendute, la cosa non mi è chiara: credo che ogni commerciante perito abilitato sia obbligato a periziare, a richiesta e dietro pagamento, monete non vendute da lui, così come a farlo gratuitamente per le sue. Non è così ?

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@santone 

Cita

 


@uzifox 

concordo sui metodi verifica,

ma in altre associazioni quali sono ??

  [ovviamente li conosco]

 

Premettiamo che il sistema italico di periti delle camere di commercio/dei tribunali/esperti/contro-esperti è piuttosto ridicolo.

All'eventuale cliente dei criteri di verifica adottati da questa o quella associazione interessa poco o nulla, interessa che quella persona contattata sappia o meno esaudire in modo professionale la richiesta di perizia che gli viene presentata.

Se poi il tizio alla prova dei fatti  si rivela un totale incompetente perchè perizia una moneta falsa per buona (e viceversa) o un MB per qFDC  poca differenza fa per il cliente se è il commerciante numismatico "ufficiale" della città con venti anni di esperienza, dodici lauree e quattro master o se fa l'infermiere e nel tempo libero si diletta in perizie.

Il cliente penserà che quello è comunque un incompetente , se la prenderà con il "Sistema" e la questione finisce lì, lo depennerà dalla sua lista e magari ne cercherà altro.

Se però il tizio incompetente gliel'hai presentato tu "mettendoci la faccia" inevitabilmente ci rimetterai pure tu perchè hai fatto da garante.

Similmente nessuno ci vieta a me e te di aprire una discussione qui sul forum e iniziare a fare il copia incolla di tutti i nomi che troviamo sui siti delle Camere di Commercio di tutta Italia con la dicitura "questi sono i periti iscritti delle varie camere di commercio" , possiamo iniziare pure stasera, perchè è chiaro che chi fa da garante mica e il forum lamoneta.it o io o te, noi non abbiamo garantito nulla. Abbiamo fatto solo un copia incolla e molti di questi periti sicuramente nemmeno saranno utenti del forum, quindi nessun coinvolgimento diretto.

Anche un utente dovesse protestare perchè tizio o caio è un cane a noi cosa cambia?

A rimetterci la faccia al massimo sarà questa o quella Camera di Commercio che ha garantito che quel tizio di Roma, Milano o dove ti pare è in grado di espletare quel compito. Problema loro.

Invece la posizione di un'associazione numismatica come la NIA nel creare un tale elenco dovrà necessariamente essere più cauta perchè dal momento che questi nomi saranno PRIMA DI TUTTO soci NIA  e POI saranno accrediti anche come PERITI etc iscritti NIA il rischio di rimetterci la faccia come associazione è dietro l'angolo.

Quindi se l'associazione fosse mia (e non lo è, anzi non sono nemmeno iscritto) starei ben attento perchè prima di tutto ci vorrebbe un criterio di verifica ben codificato in ENTRATA ma soprattutto bisognerebbe pensare anche ad un percorso di verifica IN ITINERE per controllare che tizio, per cui lo ripeto la mia associazione sta facendo da garante, si stia comportando in modo consono al buon nome della mia associazione.

Saluti

Simone 

 

 

 

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1 ora fa, santone dice:

come già detto nulla contro la NIP,

ribadisco solo di riunire in un albo i periti non commercianti,

poi ognuno è libero di iscriversi o no, o di scegliere il " proprio perito"

Questa non è una discussione pro o contro la Nip ma di ben più ampio respiro.

qui si parla di periti "amatoriali" contro periti professionali (non solo Nip)

Ti dico la mia: pubblicare un simile elenco sortirebbe due effetti; a) dare visibilità ed "importanza" a quella categoria di periti che di professione fanno altro e b) caricare indirettamente di responsabilità la Nia, che pubblicherebbe tale elenco.

Ai convegni, e non solo, c'è solo l'imbarazzo della scelta: Montenegro, Filisina, Cavaliere, Aurora, Grimoldi, Rossi ecc ecc

Tutti Professionisti

Ne servono altri ? Qui prodest ?

 

 

Modificato da Alberto Varesi
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