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N.I.A. Elenco Periti Numismatici


bizerba62

Risposte migliori

33 minuti fa, santone dice:

sono d'accordo , come ho scritto nel post precedente,

ma se un soggetto non ritiene valido il metodo delle CCIAA  perchè decide comunque di iscriversi ?

 

Il fatto di non condividere le modalità di ammissione non sminuisce l'importanza che tale iscrizione può avere per il singolo.

Faccio un esempio: fino a poco tempo fa per ottenere la licenza per l'asta si doveva consegnare una dichiarazione di autenticità firmata da un Perito.

Dovendo scegliere tra il registrarsi alla CCIAA e chiedere all'infermiere o al vigile di cui sopra di sottoscrivere una dichiarazione si sono fatte delle scelte.

Per eseguire perizie riconosciute si deve essere iscritti almeno in una delle seguenti liste

Tribunale

CCIAA

NIP (RENNPE)

Collegio Lombardo Periti ed Esperti

e probabilmente ve ne sono altre, che ignoro.

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7 minuti fa, ilnumismatico dice:

Chiedo scusa, ma allora non siamo al punto di partenza, se tutto inizia da qui? 

Rispettosamente avanzo un'altra osservazione: Ho notato che alcuni nip non hanno un'abilitazione presso la CCIAA, eppure periziano ampiamente. Ciò non dovrebbe accadere a quanto ho capito... chiedo correzione qualora abbia frainteso

Non so se le persone di cui parli abbiano o meno l'abilitazione della CCIAA. Magari ce l'hanno ma non lo indicano.....

In ogni caso, purtroppo, il panorama peritale è una giungla dove chiunque può periziare senza infrangere alcuna legge

  • Grazie 1
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28 minuti fa, Alberto Varesi dice:

Il fatto di non condividere le modalità di ammissione non sminuisce l'importanza che tale iscrizione può avere per il singolo.

Faccio un esempio: fino a poco tempo fa per ottenere la licenza per l'asta si doveva consegnare una dichiarazione di autenticità firmata da un Perito.

Dovendo scegliere tra il registrarsi alla CCIAA e chiedere all'infermiere o al vigile di cui sopra di sottoscrivere una dichiarazione si sono fatte delle scelte.

Per eseguire perizie riconosciute si deve essere iscritti almeno in una delle seguenti liste

Tribunale

CCIAA

NIP (RENNPE)

Collegio Lombardo Periti ed Esperti

e probabilmente ve ne sono altre, che ignoro.

Ogni regione ha il suo Collegio Periti e Esperti. Poi c'è il Collegio nazionale 

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1 ora fa, Alberto Varesi dice:

Il fatto di non condividere le modalità di ammissione non sminuisce l'importanza che tale iscrizione può avere per il singolo.

Faccio un esempio: fino a poco tempo fa per ottenere la licenza per l'asta si doveva consegnare una dichiarazione di autenticità firmata da un Perito.

Dovendo scegliere tra il registrarsi alla CCIAA e chiedere all'infermiere o al vigile di cui sopra di sottoscrivere una dichiarazione si sono fatte delle scelte.

Per eseguire perizie riconosciute si deve essere iscritti almeno in una delle seguenti liste

Tribunale

CCIAA

NIP (RENNPE)

Collegio Lombardo Periti ed Esperti

e probabilmente ve ne sono altre, che ignoro.

Ciao.

Beh, se le cose stanno così (e non dubito che stiano così) allora non capisco perché un elenco di Periti iscritti alle CCIAA e non commercianti dovrebbe rappresentare per l'Organismo che si rende disponibile a pubblicarlo, una sorta di "sputtanamento" o addirittura quasi un'"incitamento a delinquere".

Se costoro (i Periti che sono iscritti alle CCIAA e che non sono commercianti) sono legalmente abilitati a rilasciare "perizie riconosciute" (come scrive giustamente Alberto), mi chiedo allora perché la N.I.A. (o qualunque altro Organismo associativo) dovrebbe "correre dei rischi" a presentare per quello che essi sono (cioè Periti delle CCIAA, appunto) tali soggetti.

Cioè, abbiate pazienza, questi "poveracci" di Periti non commercianti, sono legalmente abilitati a Periziare le monete ma sono "impresentabili" al punto da non essere neppure annoverabili in un elenco che si limita a dare atto del loro "titolo", pena lo "sputtanamento" di chi avesse l'ardire di farlo?

Non capisco, inoltre, quale sarebbe l'endorsement o la "sponsorizzazione" che compirebbe la N.I.A. (o qualunque altro Organismo) verso tali soggetti, il cui "merito" (ma a questo punto sembrerebbe quasi un "de-merito...) è stato quello di ottenerel'iscrizione alla CCIAA ma di non svolgere attività commerciale numismatica.

Scusate, se vogliamo dire che è il "sistema" italiano che porta al rilascio delle attestazioni di Perito Numismatico delle CCIAA e dei Tribunali che deve essere rivisto, state sfondando una porta aperta e sono pienamente d'accordo con tutti Voi.

Ma non è questo l'argomento che stavamo trattando in questa discussione.

Se mi contestate un'iniziativa di per sé "neutra", nel senso che l'Elenco, come già precisato, è aperto ai soci Periti che abbiano o che non abbiano la partita IVA, allora non riesco francamente a seguirVi.

Mi dite che il rischio è quello che possa essere iscritto qualche incompetente o addirittura una "mela marcia"?

Ma siamo proprio sicuri che questo rischio non lo corrano anche altre Associazioni che annoverano fra gli iscritti solo Periti commercianti? 

Non ne sarei così sicuro.

Vorrei inoltre aggiungere una riflessione.

E' evidente a tutti, che piaccia o meno, che anche in Italia si sta diffondendo l'idea tutta "americana" delle monete "slabbate" e, come anche ricordava il saggio @Cinna74 (ciao Enzo...:)) sta prendendo piede, ancora una volta che piaccia o meno, l'idea che le Perizie vengano eseguite da Periti super partes, sempre alla  moda americana.

Ora, nessuno sa se questo fenomeno evolverà o si arresterà, ma i segnali della volontà di introdurre anche in Italia di una certa "mentalità" filo-americana credo li percepiamo tutti. 

Ebbene, mi chiedo a questo punto se proprio i tanto "vituperati" Periti non commercianti, in un nuovo scenario nel quale vi è richiesta di "terzietà" da parte di chi perizia le monete (oltre, ovviamente, di competenza numismatica, ci mancherebbe...) possano trovare una nuova collocazione (mi riferisco, ad esempio, alla creazione di "Collegi" formati da periti non commercianti, sull'esempio americano).

In quest'ottica, un'Associazione che desse oggi visibilità a questi soggetti, "rischierebbe" solo di precorrere i tempi. 

Saluti.

M.

 

Modificato da bizerba62
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a proposito di professionalità :

racconto quanto ho visto in alcuni convegni , ovviamente non faccio nomi ne cognomi perchè mi ritengo una persona

seria ,

monete sigillate da mogli o amici o aiutanti del tavolo ,

questo secondo Voi è professionale  ??????????????????????????????

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1 ora fa, santone dice:

a proposito di professionalità :

racconto quanto ho visto in alcuni convegni , ovviamente non faccio nomi ne cognomi perchè mi ritengo una persona

seria ,

monete sigillate da mogli o amici o aiutanti del tavolo ,

questo secondo Voi è professionale  ??????????????????????????????

In senso dell’azione meccanica della sigillatura o in azione di gradinqg autonoma? 

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Sono pienamente d'accordo su quanto scritto da @bizerba62. Per dare una risposta a @Alberto Varesi circa la partita IVA, io non l'ho ancora aperta perché appena iniziata l'attività devo stabilire se ho la convenienza a farlo o lasciarla come attività occasionale. In passato ho lavorato sia con partita IVA che con la ritenuta d'acconto. 

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Awards

Mi pare di comprendere, dagli ultimi interventi che prevalga il pensiero "già fanno male i professionisti, peggio gli amatoriali non farebbero".

Buona fortuna quindi

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Ma "professionale" e "amatoriale" sono due categorie che si basano sull'attività lavorativa svolta o sui titoli di studio, magari scevri dai fini di lucro? Sinceramente preferirei farmi periziare una moneta medievale da Arslan, dalla Travaini o da Saccocci, piuttosto che da Giggino o monetaro, quantunque quest'ultimo sia perito pluri-siglato.

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1 ora fa, Theodor Mommsen dice:

preferirei farmi periziare una moneta medievale da Arslan, dalla Travaini o da Saccocci,

Caro amico,

dubito che Arslan, la Travaini e Saccocci le perizino una moneta.

Epperciò o s'accontenta di Giggino o meglio, moolto meglio, s'accontenta della sua esperienza e tiene a prender aria la moneta invece di chiuderla nella plastica dove rischia di rovinarsi.

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11 ore fa, uzifox dice:

@refero1980

@palanchino

"Mia nonna"... "tua nonna"..."cogl###i"...

Siete pregati di mantenere un linguaggio consono e moderato nell'esprimere le vostre ragioni...

Grazie

Simone - Staff la moneta.it

Ma come fai a chiedere un linguaggio consono e moderato imprecando allo stesso tempo?...

non mi pare che la parola nonna e la parola cogl***i abbiano la stessa brutalità.. 

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Comunque non si comprende veramente la chiusura totale dei commercianti a questa iniziativa. Se un perito lavora male oggi con internet social e compagnia viene giustamente svergognato in tempo reale. Che sia o meno un commerciante, cui prodest? Nel medio periodo si presuppone che lavoreranno con continuità i periti migliori, più seri e più preparati. Qualora si dimostrasse che i periti commercianti restano i migliori, tanto meglio per voi. Un po’ di sana concorrenza non può che far bene all ambiente e, ripeto, avere una perizia effettuata da chi NON è proprietario della moneta (nè ne conosce L identità, del proprietario, non della moneta)  può solo avere ricadute positive. 

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14 minuti fa, refero1980 dice:

Ma come fai a chiedere un linguaggio consono e moderato imprecando allo stesso tempo?...

non mi pare che la parola nonna e la parola cogl***i abbiano la stessa brutalità.. 

???? ehm dove é che avrei imprecato? Giusto per curiosità...

 

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22 ore fa, refero1980 dice:

la legge (non mia nonna, la legge) 

[...]

 

13 ore fa, palanchino dice:

la legge fiscale (non tua nonna) 

[...]

Con buona pace dei periti regolari (a questo punto coglioni ? ) che pagano le tasse.

Come vedi io ho semplicemente riportato in virgolettato termini usati da te e e palanchino senza imprecare o insultare proprio nessuno. 

(E ci sono tre o quattro "mi piace" di altri utenti a dimostrare che il senso del mio post era chiarissimo.)

Invece di attaccarmi e accusarmi (per ben due volte) in modo insensato avresti fatto meglio a riflettere un attimo... Ti saresti evitato questa "bella" figuraccia. E non solo...

Saluti

Simone - Staff la moneta.it

 

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Accidenti ora che ho fatto “la figuraccia” nn chiuderò occhio stanotte..

io leggo una tua citazione dove si riportano due virgolettati e poi la parola cogl****

per me è ovvio a chi sia riferita. Ma se così nn fosse forse dovresti intervenire in modo meno equivoco 

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1 minuto fa, refero1980 dice:

Accidenti ora che ho fatto “la figuraccia” nn chiuderò occhio stanotte..

io leggo una tua citazione dove si riportano due virgolettati e poi la parola cogl****

per me è ovvio a chi sia riferita. Ma se così nn fosse forse dovresti intervenire in modo meno equivoco 

Alberto non peggiorare la situazione :P

Fidati il post di @uzifox era chiaro ...

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Awards

Sto leggendo con interesse questa discussione.

Non voglio confutare alcunchè nè entrare in contrasto con alcuno ma non comprendo (e la colpa è la mia):

1) La prospettata differenza tra un "a mio parere" e una perizia propriamente detta: tutte le perizie sono delle valutazioni;

2) Il valore effettivo di una perizia "pro domo sua" rilasciata dal venditore della moneta periziata: normalmente le perizie dovrebbero essere contraddistinte dalla terzietà del perito. 

 Nel caso , quella definita come perizia è più propriamente una sorta di garanzia rilasciata dal venditore all'acquirente.

Probabilmente tutto deve essere inserito in quelle che sono le prassi del mercato numismatico, i suoi usi e le sue consuetudini.

Grazie per le eventuali risposte.

Polemarco

 

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Temo che si stia sviando dal tema iniziale della discussione. La NIA propone un mero elenco di periti; non è lei ad abilitarli a tale attività, quindi non è neppure lei ad essere criticabile/attaccabile, nel caso in cui, in questo elenco, figurassero persone non competenti.

In quanto al supposto "conflitto di interessi" , penso anche io che sia un problema, ma non sia IL problema. Un commerciante potrebbe sopravvalutare una propria moneta per venderla ad un prezzo maggiore? Sì, potrebbe farlo e potrebbe anche vendere una patacca come vera se incompetente o disonesto, ma questo può accadere in qualsiasi ramo commerciale. Allo stesso tempo, non pensate che ci possa essere qualche perito non commerciante che possa fare altrettanto, per soddisfare maggiormente il cliente e farsi una migliore pubblicità? le "categorie" non sono blocchi monolitici, ma gruppi di persone non tutte ugualmente competenti, non tutte ugualmente oneste. Sarebbe come sostenere che TUTTI gli esponenti delle forze dell'ordine o della magistratura siano santi o criminali. Che senso avrebbe?

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Reitero la domanda:

 

santone dice: 

a proposito di professionalità :

racconto quanto ho visto in alcuni convegni , ovviamente non faccio nomi ne cognomi perchè mi ritengo una persona

seria ,

monete sigillate da mogli o amici o aiutanti del tavolo ,

questo secondo Voi è professionale  ??????????????????????????????

Mostra altro  

In senso dell’azione meccanica della sigillatura o in azione di grading autonoma? 

Mi piacerebbe avere una risposta....,ps ma non dovevi venire a verona così ne parlavamo di persona?

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3 ore fa, luke_idk dice:

Temo che si stia sviando dal tema iniziale della discussione. La NIA propone un mero elenco di periti; non è lei ad abilitarli a tale attività, quindi non è neppure lei ad essere criticabile/attaccabile, nel caso in cui, in questo elenco, figurassero persone non competenti.

In quanto al supposto "conflitto di interessi" , penso anche io che sia un problema, ma non sia IL problema. Un commerciante potrebbe sopravvalutare una propria moneta per venderla ad un prezzo maggiore? Sì, potrebbe farlo e potrebbe anche vendere una patacca come vera se incompetente o disonesto, ma questo può accadere in qualsiasi ramo commerciale. Allo stesso tempo, non pensate che ci possa essere qualche perito non commerciante che possa fare altrettanto, per soddisfare maggiormente il cliente e farsi una migliore pubblicità? le "categorie" non sono blocchi monolitici, ma gruppi di persone non tutte ugualmente competenti, non tutte ugualmente oneste. Sarebbe come sostenere che TUTTI gli esponenti delle forze dell'ordine o della magistratura siano santi o criminali. Che senso avrebbe?

Schematizzo:

1) Sono d'accordo sul fatto che la predisposizione di un elenco da parte di una organizzazione che si limiti a una ricognizione sul territorio non esprima un giudizio e non garantisca alcunchè;

2) Non ritengo che vi sia un conflitto di interessi quando un venditore indichi tipologia e conservazione di una moneta che sta vendendo. Ripeto: si tratta di una descrizione e di una garanzia del venditore. E io preferisco la descrizione e la garanzia di un venditore come Varesi a una perizia giurata e spergiurata da "Gigetto Salesultetto".

Ma è sempre una opinione.

Polemarco

   

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Ho notato solo delle offese verso i periti non commercianti,  ma mi sembra che chi offende sia iscritto alla CCIAA .............

si sputa nel piatto dove si mangia ?

parlo per la mia esperienza personale e posso dirvi che anche per motivi di studio ho esaminato collezioni molto importanti ,

da ultimo una raccolta di monete aragonesi,  500 esemplari, fotografati,

pesati e catalogati, 

quindi anche non vendendo " maneggio monete "

 

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2 ore fa, santone dice:

Ho notato solo delle offese verso i periti non commercianti,  ma mi sembra che chi offende sia iscritto alla CCIAA .............

si sputa nel piatto dove si mangia ?

parlo per la mia esperienza personale e posso dirvi che anche per motivi di studio ho esaminato collezioni molto importanti ,

da ultimo una raccolta di monete aragonesi,  500 esemplari, fotografati,

pesati e catalogati, 

quindi anche non vendendo " maneggio monete "

 

se intendi me, sono anche iscritto al tribunale ,ma prima di tutto sono un professionista iscritto all'unica associazione professionale ufficialmente riconosciuta in Italia, ovvero la NIP...poi dopo di che, mi sono iscritto alle altre categorie...ed è proprio notando la diversità di valutazione pre ammissione che mi permetto di " sputare nel piatto"....

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