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IGNORED

Tetradramma sotto peso di Filippo II


apollonia

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Supporter

Buondì

Nella prossima Bertolami Fine Arts 44 è presentato questo tetradramma di Filippo di Macedonia di peso significativamente inferiore al valore tipologico standard, che si aggira sui 14,2-14,4 g per le monete in buon argento.

Bertolami Fine Arts   |   Auction 44   |   20 April 2018 

Lot 142, Estimate: 600 GBP   |   Starting price: 400 GBP

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Kings of Macedonia, Tetradrachm in the name of Philip II, Amphipolis, ca. 316-294 BC; AR (g 13,05; mm 25; h 12); Laureate head of Zeus r., Rv. ΦIΛIΠ - ΠOY, youth riding horse r., holding palm-branch; below, torch. Le Rider pl. 47, nn. 17-28 var (control marks); SNG ANS 783-809 (same).
Dark patina, scattered cleaning marks on reverse, extremely fine.

 

D’altra parte, questo peso è superiore di circa 1 g a quello di un ipotetico suberato. Sarebbe utile conoscere la densità per avere un’idea del materiale di cui è composta la moneta in asta.

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Oh yes. According to Savoca, the coin (Estimate: 250 EUR, Starting price: 250 EUR, Price realized: 325 EUR) is a Le Rider pl. 48, 2 specimen with kerykeion below horse's foreleg erased.

The more recent provenance is actually from a previous Bertolami Auction, where the realized price was 500 GBP (Starting price: 400 GBP; Estimate: 600 GBP).

https://www.acsearch.info/search.html?id=3710816

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Tetradramma suberato (CNG 60, Lot 12).

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KINGS of MACEDON. Philip II. 359-336 BC. AR Fourée Tetradrachm (24mm, 11.36 gm). Laureate head of Zeus right / Youth on horseback right, holding palm; L and torch below. Cf. Le Rider pl. 47, 21; cf. SNG ANS 788. Good VF, a couple small pits exposing core.

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Per un esemplare 'giusto' con il caduceo tra le zampe anteriori del cavallo, vedi post # 302 della discussione

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  • 2 settimane dopo...

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Sistemas ponderales utilizados por Filipo II para la acuñación de su monedaje:

Sistema ponderal ático.

Sistema utilizado por Filipo para su monedaje de oro y bronce.

Sistema ponderal tracio-macedonio basado en un tetradracma de 14'73/14'80 gramos. 

El sistema ponderal tracio-macedonio basado en un tetradracma de 14'73/14'80 gramos, es reducido, creando un tetradracma de 14'25/14'50 gramos. Esta nueva norma es similar al sistema ponderal fenicio, Hugo Gaebler lo ha identificado como tal y Selene Psoma ha sugerido que es idéntico al sistema ponderal ptolemaic o ptolomeico.

Filipo de Macedonia adopta esta norma para la acuñación de sus tetradracmas y dracmas. Tetradracmas de 14'45 gramos y dracmas de 3'60 gramos, aunque las dracmas acuñadas con esta norma por Filipo no superan los 3'55 gramos.

Los griegos del norte y las tribus tracio-macedonias dividen el tetradracma de esta norma en cinco o quintos con un peso teórico de 2'85 gramos.

Filipo acuña dracmas ligeras con un peso de 2'80 gramos aproximadamente. Esta dracma podría funcionar como medio siclo del sistema ponderal persa. Para J. A. Schell esta dracma esta acuñada en el sistema ponderal corintio. Schell opina que Filipo eligió el sistema ponderal corintio por su fácil convertibilidad con el sistema ponderal ático.

Sistema ponderal tracio-macedonio basado en un tetradracma de 13'09 gramos.

El sistema ponderal tracio-macedonio basado en un tetradracma de 13'09 gramos y una dracma de 3'27 gramos sirvió de puente entre el sistema ponderal ático y las normas ponderales tracio-macedonias Filipo acuña con este sistema tetradracmas de 13'25 gramos y en el periodo comprendido entre los años 356 al 350 a.C. dracmas de 3'10/3'15 gramos.

Saludos

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Da dove scrivo non posso consultare il testo di Georges Le Rider LE MONNAYAGE D'ARGENT ET D'OR DE PHILIPPE II, FRAPPÉ EN MACÉDOINE DE 359 À 294. Paris, 1977.

Vorrei sapere dove parla di questo sistema ponderale tracio-macedone basato sul tetradramma di circa 13 g adottato da Filippo dal 356 al 350 a. C. e quali esemplari riporta come esempio di tali coniazioni.

Non v’è dubbio che l’autore non può non parlarne se si tratta di emissioni ufficiali delle zecche imperiali macedoni.

Saluti,

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A quanto mi risulta e ho riportato nella discussione dedicata alle monete più attraenti di Filippo II di Macedonia in questa sezione, i nominali basati sul tetradramma tracio-macedone di 14,45 g sono il didramma, la dramma, il tetrobolo, l’1/5 di tetradramma, l’emidramma e l’1/10 di tetradramma.

La discussione verte anche su alcuni tetradrammi sovrappeso di 15 g e più, ma non di esemplari sui 13 g riferibili a un presento ‘mini-standard’ ponderale tracio-macedone di cui – a memoria – Le Rider non fa menzione nella sua opera fondamentale sulle emissioni di questo sovrano. In ogni caso, pur ammettendo l’emissione di tetradrammi ufficiali di Filippo di 13,25 g nel periodo dal 356 al 350 a. C., il tetradramma sub iudice di 13,05 g è stato coniato circa nel 316-294 a. C. dalla zecca di Anfipoli.

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Filippo II (382-336 a. C.) salì al trono del Regno di Macedonia nel 359 a. C. e tre anni dopo vinse i giochi olimpici. Per commemorare la vittoria del 356 impose alla sua consorte, che si chiamava Myrtale quando l’ha sposata, il nome di Olimpiade con cui è diventata universalmente nota la mamma di Alessandro Magno. I tetradrammi coniati ad Anfipoli in quel periodo (356-355 a. C. circa, zecca di Anfipoli) rispecchiano la vittoria olimpica nella raffigurazione del cavaliere sul rovescio, identificato con il sovrano stesso. Gli esemplari di cui si può prendere visione in acsearch.info hanno pesi conformi allo standard tracio-macedone classico, precisamente 14,37 g, 14,40 g, 14,42 g, 14,41 g, 14,39 g, 14,39 g, 14,35 g. Vorrei che monedas documentasse con qualche esemplare i tetradrammi ufficiali (non imitativi) del presunto sistema ponderale tracio-macedone ‘ridotto’ in quanto basato sul tetradramma di 13,09 g, nel quale Filippo avrebbe coniato sue monete di 13,25 g nel periodo dal 356 al 350 a. C.

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Il 20/4/2018 alle 20:03, monedas62 dice:

Weight standards of thracian toreuticsand tharco-macedonian coinages  of Catharine Lorber

La Lorber parla di una serie basata sulla dramma di 3,27 g (serie tracio-macedone di Raymond 2) che è stata la base dei tetradrammi di Alessandro I di Macedonia (metà del V sec. a. C.) che pesano 13,15 g. Inoltre parla di dramme di peso simile (3,10-3,15 g) coniate a Filippi nel 356-350 a. C., alle quali corrispondono i rarissimi tetradrammi di tipo Testa del giovane Eracle con copricapo in pelle di leone/Tripode (simbolo della città) del peso di c. 13,2 g. Si tratta di coniazioni locali della zecca di Filippi ex Crenides in Macedonia (quindi non di Filippo!), mentre i tetradrammi imperiali coniati nello stesso periodo (e anche in seguito) sono tutti conformi allo standard ponderale tracio-macedone di 14,45 g, come si può prendere atto dai 235 esemplari totali coniati ad Anfipoli nel 356-355 a. C. (Gruppo I A) e nel 355-349 a. C. (Gruppo I B) riportati da Georges Le Rider nella sua opera fondamentale sulla monetazione di Filippo II.

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Il tetradramma di apertura fa parte della serie Anfipoli IV (c. 315/4 – c. 295/4) di Le Rider e gli esemplari di tipo Lambda e fiaccola sotto la pancia del cavallo e diversi marchi di controllo tra le zampe anteriori (pl. 47, nn. 17-28 var) riportati a p. 125 del suo testo citato in precedenza pesano per la maggior parte più di 14 g. I due che pesano di meno sono di 13,51 e 13,94 g, e quindi è giusto considerare sotto peso un esemplare di 13,05 g.

Aggiungo che un peso sui 13,0 – 13,2 g è caratteristico della maggior parte dei tetradrammi di Filippo II di produzione celtica.

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