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26 gennaio 2019, Presentazione nuovo Gazzettino, Quelli del Cordusio


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Sarò presente.

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Libri, un inno ai libri sarà anche la location di sabato, libri da sfogliare, guardare, valutare, libri di storia, arte, scienza, geografia, tanti, tanti su Milano ...e poi cultura con un buon bicchiere di vino perché no, sempre cultura e' ...qui siamo in piena sperimentazione, cerchiamo nuove strade, spero si sia capito, con l'umiltà di sapere che certezze in numismatica non ne abbiamo, ma un po' di coraggio di provarci nella vita ci vuole sempre ...vedremo sabato  ...

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2 ore fa, principesax dice:

La location e l'organizzazione sono perfetti, sarò presente salvo imprevisti,  ho con me dei libri per @4morise qualcuno fosse interessato me lo segno per le prossime volte

IMG_20190122_200545.jpg

Naturalmente grazie della gentilezza.

Un posto superbo per una presentazione, dove se non nel paradiso di chi ama leggere, una libreria....... e magari un Lucano! o magari un Mirto! :beerchug: :drinks::D

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Cosa si cerca di fare in fondo ? di resistere nella passione e in qualche ideale in cui si crede senza poi ricavarci nulla, se non gratifiche interiori e la speranza di vedere nuovi germogli e persone più consapevoli delle loro identità, di solito si perde in realtà in tutto, però se hai motivazioni e trovi compagni che si uniscono ci si prova a continuare e così faremo.

Siamo rimasti in pochi lo so benissimo in questa missione ideale, in fondo e' anche bello e più gratificante continuare anche nelle difficoltà.

Gli interessi vanno in altre direzioni, nel commerciale o nell'indotto del commerciale, nel pubblicare in ambiti qualificati, nel difendere posizioni e chi vuole muovere qualcosa di spontaneo per pura passione trova chi vuole difendere orti, orticelli, prodotti, entità, il fare si scontra su chi in fondo preferirebbe che tutto rimanesse fermo, bloccato non capendo che oggi chi muove crea l'indotto per tutti da cui potrebbero trarne vantaggi.

In realtà' anche il semplice e autogestito Gazzettino, ma anche la stessa Lamoneta, creano poi  disagi e paure immotivate da sempre.

E allora le nicchie diventano sempre più piccole e divise non scorgendo quello che potrebbe invece aiutarle ...manca una visione ampia e strategica che possa vedere oltre ...e oltre il contingente e temporale dell'oggi ...

Grazie @alfred ascoltaci ! Mi auguro una bella, semplice ma beneaugurante iniziativa...anche per il futuro ...

 

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Ma una tematica che mi piacerebbe affrontare anche in futuro e’ ma voi non ritenete che oggi più che mai si debba tendere ad andare oltre alla nicchia puramente numismatica cercando di coinvolgere altre realtà associative culturali o mondi diversi che abbiano a cuore però la storia, le identità, i nostri patrimoni culturali, in poche parole cercare oltre e poi convergere insieme sul documento moneta e trovare connessioni ?

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3 ore fa, alfred dice:

vi invidio!!!!!!, ma buon incontro, che sia proficuo, che produca nuove idee e che questi incontri continuino anche in futuro.

Sintetico ma indubbiamente hai toccato dei punti chiave essenziali, proficuità, me la auguro indubbiamente, nuove idee...qui dipende da noi, da tanti, certamente il Workshop e' una idea di un ex socio che nessuno voleva realizzare e noi abbiamo fatto, lo stesso incontro con la Travaini e' merito di più persone, il Gazzettino pure...quindi sta a noi, a chi vorrà e si sentirà calato in questa avventura, poi la continuità degli incontri in futuro, dipende anche qui da noi, da Milano e dintorni e i suoi appassionati se riterranno per il reale  ...certamente lo streaming aiuterà comunque e in ogni caso.

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Il 22/1/2019 alle 12:14, dabbene dice:

Presentazione, ritiro della copia del Gazzettino, streaming per far condividere tutti, ma anche momento di incontro e proposta per il futuro per chi interverrà, e non ultimo momento anche conviviale, un caffè letterario avrà una marea di libri per visione per appassionati bibliofili  e curiosi ma nella parte osteria ci sarà la possibilità anche per un bel aperitivo o una bella torta...che ne pensate @Sirlad@El Chupacabra@principesax@niko@osio@4mori@ciosky68@ceolo @ilvio@Sator@magdi@Garbo92@ambidestro@Ciprios@giamba54@Edoardo91@simo88 @Lafayetteper esempio ? Presentazione a parte...c'è un futuro davanti ora ...

Sono dei vostri!

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21 ore fa, dabbene dice:

Ma una tematica che mi piacerebbe affrontare anche in futuro e’ ma voi non ritenete che oggi più che mai si debba tendere ad andare oltre alla nicchia puramente numismatica cercando di coinvolgere altre realtà associative culturali o mondi diversi che abbiano a cuore però la storia, le identità, i nostri patrimoni culturali, in poche parole cercare oltre e poi convergere insieme sul documento moneta e trovare connessioni ?

Ecco una tematica direi fondamentale per il futuro della numismatica, il coinvolgimento e il dialogo tra questa disciplina e altri ambiti, cosa che reputo assolutamente necessario e direi anche naturale, le monete in quanto oggetti materiali e fonti storiche veicolano una serie enorme di informazioni che interessano una vasta gamma di ambiti, archeologia, storia della tecnologia e della metallurgia, storia dell'arte e dell'iconografia, storia economica e giuridica, storia delle religioni, solo per citare quelle che mi vengono in mente… la produzione e la funzione delle monete era connessa in passato, così come anche adesso, a tutta una serie di ambiti tecnici, artistici, economici e giuridici che sono il naturale contesto entro cui i singoli esemplari operavano, basti pensare a tutto l'apparato istituzionale necessario alla produzione, le zecche, al loro modo specifico di funzionare, alle tecnologie impiegate, alle procedure tecniche e amministrative, ai sistemi di misura adoperati, alle figure professionali operanti, ai modi in cui i metalli da lavorare entravano nel processo di produzione e allo stesso tempo alle modalità di messa in circolo delle emissioni prodotte, il ruolo delle antiche banche, dei cambiavalute, degli uffici statali e dei privati, degli artisti chiamati ad incidere i conii… insomma c'è un universo intero gravitante attorno alla moneta e in cui la moneta stessa opera, cosa assolutamente ovvia ma che si tende a trascurare alquanto quando ci si concentra troppo sul momento di analisi dei singoli esemplari…  non bisognerebbe mai distaccarsi dal contesto storico e sociale in cui la moneta vive ed opera pena il rinchiudersi in una nicchia poco o nulla comunicativa con tutti gli altri ambiti della storia umana.  

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5 ore fa, Edoardo91 dice:

Sono dei vostri!

Ottimo Edoardo, contiamo anche in tuo apporto per il prossimo Gazzettino 5.

Quanti  potrebbero secondo me provarci o trasmettere agli altri qualcosa che sanno ...in fondo gratifica chi legge ma anche chi scrive ...e noi diamo questa possibilità il che in numismatica non e’ per nulla scontato, anzi ...

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3 ore fa, talpa dice:

Ecco una tematica direi fondamentale per il futuro della numismatica, il coinvolgimento e il dialogo tra questa disciplina e altri ambiti, cosa che reputo assolutamente necessario e direi anche naturale, le monete in quanto oggetti materiali e fonti storiche veicolano una serie enorme di informazioni che interessano una vasta gamma di ambiti, archeologia, storia della tecnologia e della metallurgia, storia dell'arte e dell'iconografia, storia economica e giuridica, storia delle religioni, solo per citare quelle che mi vengono in mente… la produzione e la funzione delle monete era connessa in passato, così come anche adesso, a tutta una serie di ambiti tecnici, artistici, economici e giuridici che sono il naturale contesto entro cui i singoli esemplari operavano, basti pensare a tutto l'apparato istituzionale necessario alla produzione, le zecche, al loro modo specifico di funzionare, alle tecnologie impiegate, alle procedure tecniche e amministrative, ai sistemi di misura adoperati, alle figure professionali operanti, ai modi in cui i metalli da lavorare entravano nel processo di produzione e allo stesso tempo alle modalità di messa in circolo delle emissioni prodotte, il ruolo delle antiche banche, dei cambiavalute, degli uffici statali e dei privati, degli artisti chiamati ad incidere i conii… insomma c'è un universo intero gravitante attorno alla moneta e in cui la moneta stessa opera, cosa assolutamente ovvia ma che si tende a trascurare alquanto quando ci si concentra troppo sul momento di analisi dei singoli esemplari…  non bisognerebbe mai distaccarsi dal contesto storico e sociale in cui la moneta vive ed opera pena il rinchiudersi in una nicchia poco o nulla comunicativa con tutti gli altri ambiti della storia umana.  

Direi intervento ineccebile, impossibile non concordare, la numismatica e’ tutto quello che hai detto tu e può unire tutte queste componenti che sono insite nella moneta e quindi tanti mondi, tanti ambiti culturali e quindi aprirsi pena morire in pochi tra l’altro e divisivi pure ...sembra lapalissiano ma vedo che poi nei fatti non lo e’ per nulla ...

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Un plauso come sempre, al Cordusio, alla Milano numismatica che si auspicava da tempi immemori, tanto si è fatto e tanto sono sicuro che si farà... come dimenticare i tempi in cui Milano faceva la parte della Cenerentola di turno.

detto questo ancora complimenti, sono dispiaciuto ma non potrò partecipare a questo giro. In bocca al lupo!

N.

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9 ore fa, talpa dice:

Ecco una tematica direi fondamentale per il futuro della numismatica, il coinvolgimento e il dialogo tra questa disciplina e altri ambiti, cosa che reputo assolutamente necessario e direi anche naturale, le monete in quanto oggetti materiali e fonti storiche veicolano una serie enorme di informazioni che interessano una vasta gamma di ambiti, archeologia, storia della tecnologia e della metallurgia, storia dell'arte e dell'iconografia, storia economica e giuridica, storia delle religioni, solo per citare quelle che mi vengono in mente… la produzione e la funzione delle monete era connessa in passato, così come anche adesso, a tutta una serie di ambiti tecnici, artistici, economici e giuridici che sono il naturale contesto entro cui i singoli esemplari operavano, basti pensare a tutto l'apparato istituzionale necessario alla produzione, le zecche, al loro modo specifico di funzionare, alle tecnologie impiegate, alle procedure tecniche e amministrative, ai sistemi di misura adoperati, alle figure professionali operanti, ai modi in cui i metalli da lavorare entravano nel processo di produzione e allo stesso tempo alle modalità di messa in circolo delle emissioni prodotte, il ruolo delle antiche banche, dei cambiavalute, degli uffici statali e dei privati, degli artisti chiamati ad incidere i conii… insomma c'è un universo intero gravitante attorno alla moneta e in cui la moneta stessa opera, cosa assolutamente ovvia ma che si tende a trascurare alquanto quando ci si concentra troppo sul momento di analisi dei singoli esemplari…  non bisognerebbe mai distaccarsi dal contesto storico e sociale in cui la moneta vive ed opera pena il rinchiudersi in una nicchia poco o nulla comunicativa con tutti gli altri ambiti della storia umana.  

Una perfetta sintesi di quello che è la numismatica, non solo monete, ma tanto e tanto altro.

Non nascondo il fatto che ogni volta che mi reco in qualche luogo per la numismatica faccio in modo di coniugare anche una visita ai musei alle chiese ai castelli ai palazzi e ville, per conoscere anche meglio la storia di quel luogo, la numismatica deve essere un inizio per poi proseguire e scoprire le bellezze che ogni città o paese può darci.

Un ottimo modo sarebbe quello di coniugare le monete con tutto quello che ha espresso @talpa, non posso fare pubblicità, ma esiste una tessera della Lombardia e del Piemonte che sicuramente assolve in maniera egregia a questa idea di cultura e numismatica, io ho avuto per un anno quella della Lombardia e devo dire che non si può rimanere delusi, con una semplice carta si accedono a luoghi e Musei che meritano una visita assolutamente, oltre al fatto di farmi scoprire luoghi del quale non avevo alcuna idea.

Quindi numismatica si, ma non solo.

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20 ore fa, niko dice:

Un plauso come sempre, al Cordusio, alla Milano numismatica che si auspicava da tempi immemori, tanto si è fatto e tanto sono sicuro che si farà... come dimenticare i tempi in cui Milano faceva la parte della Cenerentola di turno.

detto questo ancora complimenti, sono dispiaciuto ma non potrò partecipare a questo giro. In bocca al lupo!

N.

Dai scrivici qualcosa per il prossimo numero, per il resto però c’e’ sempre lo streaming ...un caro saluto

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17 ore fa, 4mori dice:

Una perfetta sintesi di quello che è la numismatica, non solo monete, ma tanto e tanto altro.

Non nascondo il fatto che ogni volta che mi reco in qualche luogo per la numismatica faccio in modo di coniugare anche una visita ai musei alle chiese ai castelli ai palazzi e ville, per conoscere anche meglio la storia di quel luogo, la numismatica deve essere un inizio per poi proseguire e scoprire le bellezze che ogni città o paese può darci.

Un ottimo modo sarebbe quello di coniugare le monete con tutto quello che ha espresso @talpa, non posso fare pubblicità, ma esiste una tessera della Lombardia e del Piemonte che sicuramente assolve in maniera egregia a questa idea di cultura e numismatica, io ho avuto per un anno quella della Lombardia e devo dire che non si può rimanere delusi, con una semplice carta si accedono a luoghi e Musei che meritano una visita assolutamente, oltre al fatto di farmi scoprire luoghi del quale non avevo alcuna idea.

Quindi numismatica si, ma non solo.

Giusto, la cultura può portare alla numismatica ma la numismatica può portare a tutte le scienze che la compongono, rimanere nella sola nicchia numismatica difficilmente porterà ad allargarla...

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Due parole che saranno secondo me importanti sono fare e progetti, possiamo anche dire fare progetti, penso che ci si debba muovere in questa direzione, per non fare nulla meglio neanche iniziare, progetti perché di loro rimarrà un segno vedi Ambrosiana, Workshop sulle conservazioni, Gazzettino, Convegno sulla zecca di Milano, un fare operoso diciamo di volontariato culturale con chi riterrà e vorrà, a domani !

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Il 24/1/2019 alle 14:11, talpa dice:

Ecco una tematica direi fondamentale per il futuro della numismatica, il coinvolgimento e il dialogo tra questa disciplina e altri ambiti, cosa che reputo assolutamente necessario e direi anche naturale, le monete in quanto oggetti materiali e fonti storiche veicolano una serie enorme di informazioni che interessano una vasta gamma di ambiti, archeologia, storia della tecnologia e della metallurgia, storia dell'arte e dell'iconografia, storia economica e giuridica, storia delle religioni, solo per citare quelle che mi vengono in mente… la produzione e la funzione delle monete era connessa in passato, così come anche adesso, a tutta una serie di ambiti tecnici, artistici, economici e giuridici che sono il naturale contesto entro cui i singoli esemplari operavano, basti pensare a tutto l'apparato istituzionale necessario alla produzione, le zecche, al loro modo specifico di funzionare, alle tecnologie impiegate, alle procedure tecniche e amministrative, ai sistemi di misura adoperati, alle figure professionali operanti, ai modi in cui i metalli da lavorare entravano nel processo di produzione e allo stesso tempo alle modalità di messa in circolo delle emissioni prodotte, il ruolo delle antiche banche, dei cambiavalute, degli uffici statali e dei privati, degli artisti chiamati ad incidere i conii… insomma c'è un universo intero gravitante attorno alla moneta e in cui la moneta stessa opera, cosa assolutamente ovvia ma che si tende a trascurare alquanto quando ci si concentra troppo sul momento di analisi dei singoli esemplari…  non bisognerebbe mai distaccarsi dal contesto storico e sociale in cui la moneta vive ed opera pena il rinchiudersi in una nicchia poco o nulla comunicativa con tutti gli altri ambiti della storia umana.  

Giustissimo, la numismatica che intendo io, non è solo collezionismo, ma storia, non solo quella dei grandi avvenimenti, ma anche quella di vita quotidiana, vissuta in piccole comunità.

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