gdilallo Posted February 1, 2007 Share #1 Posted February 1, 2007 Qualcuno di voi conosce la storia del 5 lire del 1914. Fino a quando questa moneta è stata in circolazione? Quanti pezzi sono stati ritirati? All’epoca doveva essere una moneta abbastanza comune considerando che sono stati coniati più di 250.000 pezzi! E data la bellezza della moneta mi viene da pensare che molta gente se la sia messa da parte. Allora perchè oggi è così rara mentre risultano più comuni il 5 lire del 1911, coniato in 60.000 esemplari, e il 20 lire del ’36 coniato in soli 10.000 esemplari? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Impero Posted February 1, 2007 Share #2 Posted February 1, 2007 Bella domanda, qualcuno sostiene che siano state ritirate, ma perchè solo il 1914 e non il 1911 peraltro identiche come peso, diametro e coniate <_< 3 anni prima? :huh: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rickkk Posted February 1, 2007 Share #3 Posted February 1, 2007 Ciao, ho chiesto la stessa cosa a diversi commercianti e collezionisti, varie sono state le risposte... credo nessuna possa essere documentata. Posto quelle che ricordo. - molte monete erano in una nave, affondata nel contesto della guerra Italo-Turca (questa secondo me è la più paradossale e meno verosimile... cito comunque) - la maggior parte delle monete non sono mai entrate in circolazione e distrutte dalla zecca (tipo 20 centesimi 1863 stemma e rupia del 1920 - 1921) - sono state arraffate da banche e privati che le custodiscono gelosamente in cassette di sicurezza, mettendo sul mercato il minor numero possibile, così da tenere alto il prezzo. (su un topolino di tanto tempo fa c'era una storia simile, Paperon de Paperoni voleva arraffare tutte le monete di un particolare valore così da farle diventare preziosissime... non ricordo come finì :) Secondo me la 3^ è quella più plausibile Ciao Rickkk Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Paolino67 Posted February 1, 2007 Share #4 Posted February 1, 2007 Anch'io accendo senza esitazioni la risposta nr. 3 ;) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
uragano Posted February 1, 2007 Share #5 Posted February 1, 2007 Provo a trarre delle conclusioni anche basandomi sugli accadimenti storici dell'epoca. Nell'anno 1914 si era all'alba della prima guerra mondiale e l'emissione della moneta è a ridosso della stessa. Conseguenza della guerra è il crollo economico e l'aumento vertiginoso dei prezzi, l'unità monetaria latina era quasi già al de profundis e durante la guerra il valore intrinseco dell'argento era molto al di sopra del valore legale. Secondo me a differenza della moneta del 1911 che già da tempo era stata distribuita totalmente ed era già nelle tasche degli italiani(o nei cassetti segreti :D ), la moneta del 1914 ebbe poco smercio per colpa dell'inizio della guerra e le giacenze rimaste alla zecca furono progressivamente rifuse per il progressivo aumento del valore del materiale, preferendo l'utilizzo delle pezzature minori 1 e 2 lire e la sostituzione per i valori maggiori con il cartaceo. Questa però è solo una mia ipotesi Ciao Uragano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fior_di_conio Posted February 2, 2007 Share #6 Posted February 2, 2007 secondo me la soluzione è più semplice, i dati ufficiali sul numero di pezzi coniati sono errati, forse volutamente all'origine... è un'opinione personale non ho nessun riscontro certo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
spidy Posted February 2, 2007 Share #7 Posted February 2, 2007 io concordo con Uragano...in quell'anno in Europa è iniziata la guerra...l'Italia è entrata ufficialmente nel 1915 ma gli effetti immagino si siano fatti sentire... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ADMIN incuso Posted February 2, 2007 Staff ADMIN Share #8 Posted February 2, 2007 Non è che il 14 è semplicemente piú richiesto? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gdilallo Posted February 3, 2007 Author Share #9 Posted February 3, 2007 Sono più propenso alle ipotesi di uragano e fior di conio: se sono state coniate , la maggior parte delle 5 lire non ha lasciato la zecca oppure il numero di 272.515 è molto lontano dalla realtà. A mio avviso non hanno circolato che un migliaio di pezzi e sono stati in circolazione anche per poco tempo considerando che lo stato di conservazione delle monete che si trovano oggi è abbastanza buono. Non credo che la rarità sia imputabile solo al fatto che sia una moneta richiesta perchè in questo caso sarebbe comunque facilmente reperibile: ai prezzi di oggi molti sarebbero tentati dal venderla. Una incongruenza analoga riguarda la 2 lire del 1942 che, coniata in 2.450.000 pezzi, è più rara dello stesso tipo di moneta del 1936 coniata in 120.000 pezzi. Qui il discorso della richiesta non regge! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
piergi00 Posted February 3, 2007 Share #10 Posted February 3, 2007 (edited) Secondo me il 5 Lire del 1914 ha delle quotazioni elevate sul mercato perche' e' molto ricercato in quanto e' uno dei moduli grossi del Regno D' Italia piu' belli. Sicuramente alla sua uscita e' stato incettato dai privati infatti la conservazione media e' alta e questo ha alzato il suo valore. Non e' una moneta rara , come sembra leggendo il prezzo ,infatti nei convegni e' sempre presente ; a Torino lo scorso autunno ho contato bene sei esemplari (uno in FDC presso Bazzoni e altri 5 SPL) Edited February 3, 2007 by piergi00 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gdilallo Posted February 3, 2007 Author Share #11 Posted February 3, 2007 Se fosse come dice piergi00, considerando che tutte le monete sono state intercettate e che non sono state ritirate, ogni collezionista ne dovrebbe avere una. Ad esempio chi di voi non ha la 2 lire del '36 coniata in 120.000 esemplari? Visto che non tutti possediamo la 5 lire del '14 vuol dire che queste da qualche parte devono stare! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rickkk Posted February 3, 2007 Share #12 Posted February 3, 2007 (edited) Secondo me il 5 Lire del 1914 ha delle quotazioni elevate sul mercato perche' e' molto ricercato in quanto e' uno dei moduli grossi del Regno D' Italia piu' belli.Sicuramente alla sua uscita e' stato incettato dai privati infatti la conservazione media e' alta e questo ha alzato il suo valore. Non e' una moneta rara , come sembra leggendo il prezzo ,infatti nei convegni e' sempre presente ; a Torino lo scorso autunno ho contato bene sei esemplari (uno in FDC presso Bazzoni e altri 5 SPL) 196160[/snapback] Non regge secondo me Piergi. Molte sono sicuramente nelle mani dei commercianti ma ben pochi ce l'hanno in collezione. E' anche vero che non tutti i commercianti le hanno, a Vicenza Bazzoni era sprovvisto e Ranieri ne aveva 1... nn mi pare questa grande abbondanza. Il 2 centesimi 1907 ha +/- la stessa tiratura del 5 lire 1914 (vale l'ipotesi che la moneta essendo stata coniata anche con altri anni non è così appetibile per chi fa la racc. tipologica), ma le quotazioni sono ben diverse, così come la reperibilità. E' buona anche l'ipotesi di Fior di Conio secondo me Nel forum ci sono quasi 4000 iscritti, chiaramente la maggior parte non colleziona V.E III / Regno ma sarebbe interessante far partire un sondaggio su chi ha in collezione il 5 lire 1914... quasi quasi lo faccio partire io :) Ciao Rickkk Edited February 3, 2007 by rickkk Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Layer1986 Posted February 3, 2007 Share #13 Posted February 3, 2007 (edited) Non può esserci analogia con la svalutazione degli anni 60... in cui la gente conservava le 500 lire in argento più per valore intrinseco che per altro? E poi queste monete sarebbero state spese dalla generazione successiva cmq abituata alle monete in argento (diversamente dagli anni 60) -vi ricordo che 5 lire in argento son state coniate dal 1901 fino alla fine degli anni 30- essendo di valore elevato (5 lire) per riassestare l'economia familiare. tornate poi in zecca molte saranno state rifuse è solo un'ipotesi :) Edited February 3, 2007 by Layer1986 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
apulian Posted February 3, 2007 Share #14 Posted February 3, 2007 5 lire in argento del dopoguerra pesavano 5 grammi di argento .835, ossia un quinto della 5 lire pre-bellica di conseguenza un pezzo da 5 lire del 1914 dopo la guerra valeva 5 volte tanto possibile, quindi, che siano state ritirate e rifuse perchè il loro valore facciale era ormai nettamente inferiore a quello intrinseco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ADMIN incuso Posted February 3, 2007 Staff ADMIN Share #15 Posted February 3, 2007 Oggi ho parlato con un collezionista che sostiene che in realta' ne esistono casse nei caveau di banche svizzere. In quanto lo stato italiano ha dovuto pagare i debiti di guerra in oro e argento e queste erano le monete in cassa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fior_di_conio Posted February 4, 2007 Share #16 Posted February 4, 2007 io credo che il discorso "incetta" per motivi estetici sia da escludere, il 5 lire 1911 artisticamente è 10 volte più bello (a mio avviso) e fa tipologia tanto quanto la quadriga, se poi pensiamo che il 2 lire 1914 è perfettamente identico (in proporzione) al 5 lire 1914 (cambia solo il 5 al posto del 2) come mai le 2 lire quadriga briosa non sono così ammirate? a me sinceramente il 5 lire 1914 non fa impazzire, tuttavia rimane sempre un "sogno" solamente perchè è difficile da raggiungere Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
adamaney Posted December 9, 2007 Share #17 Posted December 9, 2007 ... magari c'entra la "solita" Unione Monetaria Latina :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest utente3487 Posted December 9, 2007 Share #18 Posted December 9, 2007 Sta di fatto che anche quella presente nella Collezione Reale è stata sostituita. In cambio è stata trovata questa....che ve ne sembra? ecco il diritto..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest utente3487 Posted December 9, 2007 Share #19 Posted December 9, 2007 ed ecco il rovescio.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
darman1983 Posted December 9, 2007 Share #20 Posted December 9, 2007 sono sicuro che le quotazioni di questa moneta sono superiori a quella del 1911 in quanto più richiesta dai collezionisti, per il grande modulo e per la bellezza delle rappresentazioni. per quanto riguarda le altre ipotesi non so proprio cosa dire, sono tutte ipotesi fondate, ma quale sarà quella vera? penso che stabilirlo sarà molto difficile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marchet77 Posted December 10, 2007 Share #21 Posted December 10, 2007 Per Elledi: e' falsa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
toto Posted December 10, 2007 Share #22 Posted December 10, 2007 Per Elledi:e' falsa. Vistosamente... Un salutone, Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
piergi00 Posted December 10, 2007 Share #23 Posted December 10, 2007 Probabile sostituzione con uno scudo acquistato a Porta Portese Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest utente3487 Posted December 10, 2007 Share #24 Posted December 10, 2007 Visto che schifezza? eppure è stata portata a spasso per le mostre insieme ad altri pezzi della CR. E allora, il contenuto dell'articolo di CN di dicembre cosa mi rappresenta? E soprattutto mi chiedo: ma è possibile che si prepara il materiale di una mostra e non si riconosce un falso, specie quando si vanta un curriculum chilometrico? Tra l'altro non solo una mostra ma diverse negli anni e poi, ciliegina sulla torta, qualcuno lo ha anche fatto presente alle persone interessate ma orecchie da mercante... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
niko Posted December 10, 2007 Share #25 Posted December 10, 2007 Oggi ho parlato con un collezionista che sostiene che in realta' ne esistono casse nei caveau di banche svizzere. In quanto lo stato italiano ha dovuto pagare i debiti di guerra in oro e argento e queste erano le monete in cassa. 196332[/snapback] e perchè non immetterle in "circolazione"? farebbero la felicità dei collezionisti e non solo... (a parte una svalutazione della stessa) <_< Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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