Vai al contenuto
IGNORED

corona virus


falanto

Risposte migliori

Supporter
14 ore fa, petronius arbiter dice:

Ogni anno la comune, e sempre esistita, polmonite, colpisce nel mondo circa 450 milioni di persone, il 7% della popolazione mondiale. Questo si traduce in circa 4 milioni di morti, 11.000 in Italia. E' la prima causa di morte per malattie infettive nei paesi occidentali.

I dati che riporti sono corretti. Vorrei, tuttavia, fare una piccola precisazione: in realtà non esiste il “virus della polmonite”.
La polmonite può essere causata da una miriade di microrganismi patogeni, che vanno dai batteri (streptococco pneumoniae, chlamydophila pneumoniae, legionella, tubercolosi, Haemophilus Influenzae, ecc.) ai virus (virus influenzali e para-influenzali in primo luogo, ma non solo). Tra i vari virus che causano la polmonite rientra, poi, anche il “nuovo” coronavirus.
Quindi, non mi sembra un confronto molto adeguato... Da un lato abbiano una condizione patologica tipica di una vasta gamma di infezioni respiratorie, dall'altro lato un virus specifico. 

Modificato da lorluke
Link al commento
Condividi su altri siti


Io invece mi chiedo, se ci sono state già delle guarigioni in Italia, allora c'è una terapia da seguire anche se nn c'è un vaccino? Quindi perché tutto questo allarmismo? Cosa c'è di diverso da altre epidemie che si sono verificate in passato?  Sars.... febbre suina, aviaria ecc ecc....

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
11 ore fa, Devant81 dice:

se ci sono state già delle guarigioni in Italia, allora c'è una terapia da seguire anche se nn c'è un vaccino?

Calma. Come per (quasi) qualunque microrganismo patogeno, una persona può guarire dal coronavirus. Se il sistema immunitario è sufficientemente forte, allora sarà in grado di sconfiggere il patogeno e creare gli anticorpi specifici. Tuttavia, non tutti sono in grado di fronteggiare autonomamente il virus e, in alcuni casi, si possono manifestare sintomi particolarmente gravi, tali da portare ad un ricovero in terapia intensiva o, nei casi più estremi, alla morte. Questi sono i cosiddetti “soggetti a rischio”.
Prendiamo, ad esempio, il caso della tubercolosi per fare un confronto. La tubercolosi è la prima causa di morte per malattie infettive nel mondo (1,6 milioni di morti nel 2017). Si trasmette per via aerea tramite goccioline di saliva contenenti il micobatterio.
Anche qui, il contatto con una persona affetta da tubercolosi non comporta automaticamente la comparsa dei sintomi, anzi!
Oltre il 90% dei soggetti infetti saranno in grado di sconfiggere il microrganismo oppure di arginarlo e controllarlo, dando luogo ad un’infezione latente. Questi sono soggetti immunocompetenti (ovvero, che hanno un buon sistema immunitario a disposizione).
Nei restanti casi, invece, si sviluppa un’infezione attiva, che si manifesta con una serie di gravi sintomi e che, ovviamente, può comportare il decesso. 

Modificato da lorluke
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
11 minuti fa, ART dice:

C'è un caso sospetto a Foligno, in Umbria.

 

P.S. Risulta negativo.

Ovviamente adesso si esagera. Personalmente non condivido la scelta dei media di dar risalto anche ai casi sospetti, anche perché così si alimenta solo il caos e non si fa “buona informazione”. Preferirei che si parlasse “soltanto” dei casi conclamati e dei decessi, altrimenti si rischiano di creare inutili e dannosi allarmismi...

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Vorrei chiedervi una cosa... io lavoro in provincia di milano in un supermercato dove sono a contatto con tantissime persone, se domani mi presento al lavoro con la mascherina e mi fanno storie per toglierla "perché potrebbe creare allarmismi oppure un immagine negativa all'azienda" come mi devo comportare? 

Link al commento
Condividi su altri siti

Supporter
Adesso, Scudo1901 dice:

Ho letto però che la mascherina serve a chi è già malato per limitare i contagi agli altri...

In effetti la mascherina che vediamo solitamente in giro fa ben poco... Infatti, in Asia (Cina soprattutto) le persone le tengono più come segno di rispetto nei confronti degli altri che come protezione effettiva dai microrganismi patogeni. Le uniche che forniscono un certo grado di sicurezza sono le FFP3 (si trovano su Amazon). 

7 minuti fa, simo88 dice:

io lavoro in provincia di milano in un supermercato dove sono a contatto con tantissime persone, se domani mi presento al lavoro con la mascherina e mi fanno storie per toglierla "perché potrebbe creare allarmismi oppure un immagine negativa all'azienda" come mi devo comportare? 

Bella domanda... Purtroppo, salute e lavoro a volte non si conciliano bene. Credo dipenda da una serie di fattori, tra i quali anche la mansione che svolgi nel supermercato: ad un magazziniere o scaffalista, magari, potrebbero anche consentirgli di mettersi la mascherina. Ad un cassiere non credo... Il consiglio che mi sento di darti è di portarti dell’amuchina in gel e di evitare strette di mano o altri tipi di contatti fisici troppo ravvicinati. Evita, inoltre, di portarti le mani verso naso, bocca, occhi e, in generale, tutto il viso. Lavarsi bene le mani è essenziale per rallentare il più possibile il contagio. 

1BCD47D1-2B3D-437F-88EF-519F0CBDA01D.jpeg

Link al commento
Condividi su altri siti


Finalmente le strutture sanitarie hanno raggiunto un livello di allerta decente (sono in Allerta 1). Personale dell'ospedale di Monza che ho sentito consiglia di evitare assolutamente i luoghi affollati di qualunque tipo e in caso di sintomi non andare in ospedale ma chiamare il 112.

Il comuni in quarantena (quella vera, dove è vietato entrare e uscire dal territorio) cominciano ad organizzarsi. Questi sono i due principali:

http://www.comune.codogno.lo.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4979

https://www.comune.casalpusterlengo.lo.it/index.php/vivere-il-comune/dati-generali/notizie/585-informazioni-coronavirus-1

 

Per informazioni i siti dei ministeri della salute e dell'UE:

http://www.salute.gov.it/portale/home.html

https://solidarites-sante.gouv.fr/soins-et-maladies/maladies/maladies-infectieuses/coronavirus/

https://ec.europa.eu/health/coronavirus_it

https://www.ecdc.europa.eu/en/coronavirus

Modificato da ART
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Decreto legge del Consiglio dei Ministri straordinario aggiornato alle 00:43 del 23 febbraio 2020

 

Vietato entrare o uscire dai comuni focolaio. Il decreto del governo per arginare il coronavirus

Dopo 4 ore di Consiglio dei Ministri, Conte e Speranza illustrano i provvedimenti dell'esecutivo. Isolamento per 50 mila cittadini. 3 mesi di carcere a chi lo viola. Il nuovo bilancio è di 79 contagiati in 5 regioni. Possibile il ricorso alle forze armate. Stop a tutte le manifestazioni sportive. Per ora nessuna sospensione di Schenghen

CORONAVIRUS GIUSEPPE-CONTE ANGELO-BORRELLI ROBERTO-SPERANZA

"Nelle aree individuate come focolai non sarà consentito l'ingresso e l'allontanamento salvo specifiche deroghe" ed "è stata disposta la sospensione delle attività lavorative, educative e degli eventi pubblici". Dopo un Consiglio dei Ministri straordinario durato 4 ore presso la sede della Protezione Civile, il governo ha adottato un decreto legge per contenere i focolai di contagio da coronavirus in Italia con l'isolamento dei comuni colpiti dall'infezione. Durante la conferenza stampa, il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha inoltre fornito un nuovo bilancio delle infezioni.

Sono circa 50 mila gli italiani che saranno interessati dalle misure varate dal governo, ha spiegato ai cronisti il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: "I residenti del comune di Vo' Euganeo sono circa 3.500, nei dieci comuni del Lodigiano stiamo parlando di un numero molto più cospicuo, circa 47 mila, i quali potranno peraltro circolare all'interno dei comuni".

Tre mesi di carcere a chi viola l'isolamento

"Se si diffondessero iniziative come quelle della famiglia che si è allontanata - ha aggiunto - rischieremmo di non poter più contenere il rischio epidemico. Per questo dobbiamo adottare misure restrittive per un paio di settimane, perché sono questi i tempi di incubazione e i tempi che ci permetteranno di contenere il focolaio", ha concluso. Chi violerà le disposizioni del decreto rischia fino a 3 mesi di carcere

"Sono 79 le persone colpite dal coronavirus, situate in 5 Regioni: 54 di loro sono in Lombardia, 17 in Veneto, 2 in Emilia Romagna, 2 nel Lazio e 1 in Piemonte. Ad ora sono 33 le persone ricoverate con sintomi, di cui 18 in terapia intensiva, 11 invece sono in isolamento domiciliare. Due i deceduti, mentre una persona è stata dimessa allo Spallanzani", ha elencato Borrelli.

 

Le misure del decreto

"Divieto di allontanamento dal Comune o dall'area interessata da parte di tutti gli individui comunque presenti nel comune o nell'area"; "divieto di accesso al Comune o all'area interessata"; "sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in un luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico". Sono alcune delle misure contenute nel decreto legge approvato questa sera dal consiglio dei ministri per fronteggiare la diffusione del corona virus nelle zone focolaio.

Tra gli altri provvedimenti anche "la sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, salvo le attività formative svolte a distanza", la "sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei", quella "di ogni viaggio d'istruzione, sia sul territorio nazionale sia estero", e "l'applicazione della misura della quarantena con sorveglianza attiva fra gli individui che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusa".

I comuni colpiti

Sono undici i comuni del lodigiano e del Veneto interessati dall'emergenza coronavirus e dai relativi provvedimenti delle autorità per impedire la diffusione del virus. Ecco l'elenco completo:

·         Vo' Euganeo

·         Codogno

·         Castiglione d'Adda

·         Casalpusterlengo

·         Fombio

·         Maleo

·         Somaglia

·         Bertonico

·         Terranova dei Passerini

·         Castelgerundo

·         San Fiorano.

Presto un secondo decreto per sostenere l'economia

"Lo scopo è tutelare il bene della salute degli italiani. Il bene che ci sta più a cuore" ha detto Conte, assicurando che l'Italia ha adottato la linea della "massima precauzione" e annunciando che nei prossimi giorni sarà adottato "un

altro decreto legge per sopperire e rimediare al disagio economico che stanno subendo le popolazioni locali. Il governo non lascerà sole le popolazioni locali".

"Il decreto legge ci consentirà di intervenire e disporre misure ulteriori di contenimento per impedire l'allontanamento degli individui dalle aree ritenute di focolaio, il lodigiano con 10 Comuni interessati e quella di Vo' Euganeo. Sono misure di contenimento degli spostamenti che riteniamo adeguate", ha aggiunto Conte, "oggi siamo in condizione di poter circoscrivere meglio e tutelare le comunità direttamente interessate".

Schengen resta: "Gli italiani non si abbandonano al panico"

"Gli italiani non devono abbandonarsi a sentimenti di panico" che "non hanno ragione di essere. Devono fidarsi delle autorità sanitarie prima e di quelle politico amministrative", ha aggiunto Conte.

Al momento non viene sospeso il trattato di Schenghen sulla libera circolazione nel territorio Ue. "Questa possibilità è prevista dai trattati, noi adotteremo sempre misure nel segno della adeguatezza e proporzionalità. Allo stato non vi sono i presupposti per chiedere ed ottenere la sospensione del trattato di Schengen, è una misura draconiana che adesso suona come sproporzionata", ha detto il premier, aggiungendo che "non possiamo trasformare l'Italia in un Lazzaretto".

Possibile il ricorso alle forze armate

"Disporremo dei presidi e dei controlli, abbiamo già dato indicazioni alle forze dell'ordine, se necessario useremo anche le forze armate. Confidiamo molto nella collaborazione dei cittadini. Sono fiducioso che nascerà una intensa collaborazione con la comunità locale", ha proseguito, "siamo al lavoro per garantire le condizioni di massima sicurezza e per evitare che ci siano ulteriori contagi di questo virus. Ringrazio i presidenti delle Regioni interessate, con loro c'è una intensa collaborazione".

Ho avvertito l'esigenza di fronte alle misure che abbiamo deliberato di confrontarmi e di informare gli esponenti dell'opposizione", ha detto ancora il presidente del Consiglio, "questa è un'emergenza nazionale e quindi è una responsabilità politica di cui il governo si assume la piena contezza, ma deve coinvolgere sul piano informativo anche le opposizioni. Quando si tratta di dover fronteggiare un'emergenza del genere non si può fare distinzione tra maggioranza e opposizione", ha aggiunto. 

Sospese manifestazioni sportive e gite scolastiche

Il governo ha stabilito la sospensione di tutte le manifestazioni sportive per la giornata di domani in Lombardia e Veneto. "Mi dispiace per gli appassionati di calcio ed altri sport che domani avevano in programma di andare ad assistere alle partite in calendario ma dovranno aspettare quando verranno fissati i recuperi. Io stesso sono sportivo e seguo le partite quando ne ho la possibilità ma i cittadini sono responsabili", ha detto Conte.

"L'obiettivo è provare a contenere il contagio dentro territori ristretti", ha aggiunto il ministro della Salute, Roberto Speranza, "con questo provvedimento adottato il ministro Spadafora nelle prossime ore assumerà delle iniziative sugli eventi sportivi".

Il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina ha inoltre spiegato che "le misure approvate consentono la sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione delle scuole, in Italia e all'estero. Una richiesta che ho portato all'attenzione dei colleghi di governo e che farò in modo di rendere operativa già nelle prossime ore".

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti


buongiorno, cosa scrivere in più di quanto siè scritto, per questo per ora carico un video di qualche anno fà- siate sempre liberi di scegliere di guardarlo ho no.

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Interessante video. Grazie @falanto per averlo condiviso 

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
24 minuti fa, simonesrt dice:

A dir la verità qualcuno aveva parlato di pandemia la scorsa settimana ma era stato tacciato di catastrofismo. 

La comunità scientifica è ancora abbastanza divisa a riguardo. Se consideriamo il video condiviso da @falanto, negli ultimi tempi il termine "pandemia" sembrerebbe essere stato un po' troppo abusato: l'influenza suina, l'aviaria e la SARS possono essere veramente considerate pandemie al pari della spagnola (che, ricordiamo, fece 50 milioni di morti)? 
Ovviamente è sempre meglio tenere alta la guardia piuttosto che sottovalutare, quindi non critico la scelta di isolare i comuni coinvolti, chiudere le scuole, cancellare i voli, annullare le manifestazioni sportive, ecc. Tuttavia, tutto ciò mi sembra francamente eccessivo per "solo" un centinaio di infetti e due morti. Quindi, mi domando: il governo (o chi per loro) ha in mano dati diversi da quelli che vengono trasmessi pubblicamente oppure è solo una questione di straordinaria solerzia? Questo dubbio me lo sto portando avanti da settimane, più o meno da quando la Cina ha isolato milioni di abitanti a fronte di un qualche centinaio di contagiati...

Link al commento
Condividi su altri siti


1 ora fa, lorluke dice:

La comunità scientifica è ancora abbastanza divisa a riguardo. Se consideriamo il video condiviso da @falanto, negli ultimi tempi il termine "pandemia" sembrerebbe essere stato un po' troppo abusato: l'influenza suina, l'aviaria e la SARS possono essere veramente considerate pandemie al pari della spagnola (che, ricordiamo, fece 50 milioni di morti)? 
Ovviamente è sempre meglio tenere alta la guardia piuttosto che sottovalutare, quindi non critico la scelta di isolare i comuni coinvolti, chiudere le scuole, cancellare i voli, annullare le manifestazioni sportive, ecc. Tuttavia, tutto ciò mi sembra francamente eccessivo per "solo" un centinaio di infetti e due morti. Quindi, mi domando: il governo (o chi per loro) ha in mano dati diversi da quelli che vengono trasmessi pubblicamente oppure è solo una questione di straordinaria solerzia? Questo dubbio me lo sto portando avanti da settimane, più o meno da quando la Cina ha isolato milioni di abitanti a fronte di un qualche centinaio di contagiati...

Concordo con la prima parte dove dici che è meglio eccedere in precauzioni, non condivido invece sul fatto che i numeri sono minimi per preoccuparci eccessivamente. Secondo me non hanno ancora capito bene a cosa ci troviamo di fronte e quindi, dopo un inizio titubante, hanno deciso di prendere provvedimenti importanti. Oltretutto sembra che sia stato scoperto un caso di coronavirus 27 giorni dopo il contagio e se così fosse le misure da prendere dovrebbero essere ancora più stringenti. 

Link al commento
Condividi su altri siti


Riporto quella che considero una delle poche opinioni razionali lette in questi giorni, soprattutto gli ultimi tre, da quando il virus, e le prime vittime :( si sono manifestati anche in Italia, e in tanti, a tutti i livelli, sembrano non saper più dove sbattere la testa.

A scrivere sul suo profilo Facebook è Maria Rita Gismondo, direttore del dipartimento di microbiologia, virologia e diagnostica delle bio emergenze dell'ospedale Sacco di Milano, centro di riferimento per i contagi in Lombardia. Una persona, dunque, impegnata in prima linea nella lotta al virus.

"Mio bollettino del mattino. Il nostro laboratorio ha sfornato esami tutta la notte. In continuazione arrivano campioni. A me sembra una follia. Si è scambiata un'infezione appena più seria di un'influenza per una pandemia letale. Non è così. Guardate i numeri. Questa follia farà molto male, soprattutto dal punto di vista economico. I miei angeli sono stremati. Corro a portar loro la colazione. Oggi la mia domenica sarà al Sacco. Vi prego, abbassate i toni! Serena domenica!"

Una serena domenica, quel poco che ne resta, anche da parte mia, a tutto il forum.

petronius

  • Mi piace 1
  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


17 minuti fa, petronius arbiter dice:

Riporto quella che considero una delle poche opinioni razionali lette in questi giorni, soprattutto gli ultimi tre, da quando il virus, e le prime vittime :( si sono manifestati anche in Italia, e in tanti, a tutti i livelli, sembrano non saper più dove sbattere la testa.

A scrivere sul suo profilo Facebook è Maria Rita Gismondo, direttore del dipartimento di microbiologia, virologia e diagnostica delle bio emergenze dell'ospedale Sacco di Milano, centro di riferimento per i contagi in Lombardia. Una persona, dunque, impegnata in prima linea nella lotta al virus.

"Mio bollettino del mattino. Il nostro laboratorio ha sfornato esami tutta la notte. In continuazione arrivano campioni. A me sembra una follia. Si è scambiata un'infezione appena più seria di un'influenza per una pandemia letale. Non è così. Guardate i numeri. Questa follia farà molto male, soprattutto dal punto di vista economico. I miei angeli sono stremati. Corro a portar loro la colazione. Oggi la mia domenica sarà al Sacco. Vi prego, abbassate i toni! Serena domenica!"

Una serena domenica, quel poco che ne resta, anche da parte mia, a tutto il forum.

petronius

Temo che la situazione vista da Milano non concordi con queste dichiarazioni, Milano sarà ferma in moltissimi ambiti domani, credo a ragione perché alcune notizie che filtrano in città non promettono nulla di buono, giusto prendere almeno tutti i provvedimenti del caso e ne arriveranno altri ...

Link al commento
Condividi su altri siti


Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.