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ecco come (purtroppo) una moneta può diventare rara (e costosa)


cabanes

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Ho già avuto occasione di scrivere in questo forum sui Vereinstaler, e sui loro sottotipi Siegestaler e Ausbeutetaler: monete splendide quanto effimere, coniate solo per 14 anni (dal 1857 al 1871) dagli stati tedeschi, dall'Austria (almeno fintantochè non litigò con la Prussia), e dal Lussemburgo, e poi dimenticate, ovvero sostituite nell'appena nato impero tedesco dai Reichsmark.


Furono, i Vereinstaler, l'UMT degli Imperi centrali (se mi si permette di parafrasare l'Unione Monetaria Latina: in questo caso "Unione Monetaria Teutonica"); ma, poichè in quegli anni le monete vivevano in pieno il periodo del bimetallismo, dove erano gli equivalenti aurei dei Vereinstaler?


C'erano, in quantità minore rispetto ai Vereinstaler (poi si vedrà perchè) e completamente assenti dalle mie collezioni (poi si vedrà perchè), e si chiamavano Krone.


Ci fu qualche perplessità, quando tali monete vennero generate, sul nome da dare loro: dapprima vennero proposti i nomi "Goldling" o "Golding", ma in seguito, a fronte della ghirlanda di foglie di quercia del retro, e con riferimento alle corone romane, divennero Krone.

 

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Digressione:
Chissà perchè, ma mentre trovo naturale riferirmi ai vereinstaler con attributo maschile, così mi viene altrettanto istintivo ritenere di natura femminile le Krone; dipenderà forse dal colore, il grigio dell'argento dei vereinstaler pare più mascolino del caldo e femmineo giallo delle Krone?


Erano monete di 11.11 grammi di peso (contenuto aureo 10 grammi tondi) e del diametro di 24 millimetri (ci fu anche il taglio ridotto da 1/2 Krone, ma non val la pena citarlo: visto l'1, visto anche il 1/2) e vennero coniate solo da:


Austria (che fu la nazione alla quale più premeva la creazione di tale moneta)
Prussia
Baviera
Sassonia
Hannover
Brunswick


I tedeschi, sempre pignolescamente attenti, si sono preoccupati di riportare il contenuto prezioso su OGNI moneta; e così, se il vereinstaler riporta la scritta "XXX EIN PFUND FEIN" (1/30 di libbra metrica) la Krone specifica: "50 EIN PFUND FEIN" (ed infatti contiene esattamente 10 grammi di oro - chiarisco, per chi non lo sapesse, che la libbra metrica è pari a 1/2 chilogrammo preciso -)


Ne furono coniate parecchie, in vari anni nel periodo di vita del Vereinstaler, per un totale di 1.185.000 pezzi (giusto per averne un'idea, Austria ca. 102.000, Hannover 774.000, Prussia 212.000) e quindi non dovrebbe essere poi così difficile inserirne qualcuna in collezione,

MA...


trovarne una che costi meno di 5.000 Euro è pressochè impossibile (tranne forse Hannover: lì ne possono bastare 3.500, di Euro), e questo significa che 50.000 Euro per 8 monete io non li spenderò mai, ma rimane comunque la curiosità: perchè così rare, e quindi così costose?


Allora, bisogna sapere che tali monete circolarono molto poco, se non niente, all'interno dei paesi emittenti: fu infatti stabilito che nessuno era obbligato ad accettare le Krone come mezzo di pagamento (*) (ed anche per questo motivo furono pochi gli stati che le coniarono).

Erano state create come mezzo per il commercio estero ("trade coins", direbbero gli anglosassoni): ma purtroppo, non avendo queste monete l'aura, la diffusione, il prestigio, il potere politico di altre monete internazionali (vedi la Sterlina) che cosa succedeva? Succedeva che il paese che incassava i pagamenti fatti tramite Krone fondeva tali monete per riconiarle come propria valuta.


(*) il che va un po' in contraddizione con la definizione che vollero dare alla moneta: "Vereinsmunze", ossia moneta associativa, di unione. Vabbè, i misteri dell'economia, per me, sono sempre insondabili.


Ecco perchè (accidenti) queste monete sono rare (qualcuno le definì "rarissime" -vedi sotto-) e perchè (riaccidenti) io non potrò mai averle in collezione, e dovrò accontentarmi solo dei Vereinstaler (che, in compenso, sono molto più belli e più variati delle Krone).

 

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Altra digressione:
Ho frugato con attenzione l'intero forum: l'unico riferimento a queste monete risale al 7 Agosto 2016, e suona così "Vedo le Krone (nn.3/17 dell'asta Varesi n° 69) tutte rarissime, da fare la gioia dei collezionisti austriaci.. ".
Per un forum che, nel momento in cui scrivo, contiene 2.086.160 interventi, non è un po' poco?

 

PS @littleEvil, che ne dici? Sono contagiose anche le Krone?

 

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1 ora fa, cabanes dice:

Ho già avuto occasione di scrivere in questo forum sui Vereinstaler, e sui loro sottotipi Siegestaler e Ausbeutetaler: monete splendide quanto effimere, coniate solo per 14 anni (dal 1857 al 1871) dagli stati tedeschi, dall'Austria (almeno fintantochè non litigò con la Prussia), e dal Lussemburgo, e poi dimenticate, ovvero sostituite nell'appena nato impero tedesco dai Reichsmark.


Furono, i Vereinstaler, l'UMT degli Imperi centrali (se mi si permette di parafrasare l'Unione Monetaria Latina: in questo caso "Unione Monetaria Teutonica"); ma, poichè in quegli anni le monete vivevano in pieno il periodo del bimetallismo, dove erano gli equivalenti aurei dei Vereinstaler?


C'erano, in quantità minore rispetto ai Vereinstaler (poi si vedrà perchè) e completamente assenti dalle mie collezioni (poi si vedrà perchè), e si chiamavano Krone.


Ci fu qualche perplessità, quando tali monete vennero generate, sul nome da dare loro: dapprima vennero proposti i nomi "Goldling" o "Golding", ma in seguito, a fronte della ghirlanda di foglie di quercia del retro, e con riferimento alle corone romane, divennero Krone.

 

1829034674_1krone.jpg.25f9addad89a95c378a9f1b0ea9d7219.jpg


Digressione:
Chissà perchè, ma mentre trovo naturale riferirmi ai vereinstaler con attributo maschile, così mi viene altrettanto istintivo ritenere di natura femminile le Krone; dipenderà forse dal colore, il grigio dell'argento dei vereinstaler pare più mascolino del caldo e femmineo giallo delle Krone?


Erano monete di 11.11 grammi di peso (contenuto aureo 10 grammi tondi) e del diametro di 24 millimetri (ci fu anche il taglio ridotto da 1/2 Krone, ma non val la pena citarlo: visto l'1, visto anche il 1/2) e vennero coniate solo da:


Austria (che fu la nazione alla quale più premeva la creazione di tale moneta)
Prussia
Baviera
Sassonia
Hannover
Brunswick


I tedeschi, sempre pignolescamente attenti, si sono preoccupati di riportare il contenuto prezioso su OGNI moneta; e così, se il vereinstaler riporta la scritta "XXX EIN PFUND FEIN" (1/30 di libbra metrica) la Krone specifica: "50 EIN PFUND FEIN" (ed infatti contiene esattamente 10 grammi di oro - chiarisco, per chi non lo sapesse, che la libbra metrica è pari a 1/2 chilogrammo preciso -)


Ne furono coniate parecchie, in vari anni nel periodo di vita del Vereinstaler, per un totale di 1.185.000 pezzi (giusto per averne un'idea, Austria ca. 102.000, Hannover 774.000, Prussia 212.000) e quindi non dovrebbe essere poi così difficile inserirne qualcuna in collezione,

MA...


trovarne una che costi meno di 5.000 Euro è pressochè impossibile (tranne forse Hannover: lì ne possono bastare 3.500, di Euro), e questo significa che 50.000 Euro per 8 monete io non li spenderò mai, ma rimane comunque la curiosità: perchè così rare, e quindi così costose?


Allora, bisogna sapere che tali monete circolarono molto poco, se non niente, all'interno dei paesi emittenti: fu infatti stabilito che nessuno era obbligato ad accettare le Krone come mezzo di pagamento (*) (ed anche per questo motivo furono pochi gli stati che le coniarono).

Erano state create come mezzo per il commercio estero ("trade coins", direbbero gli anglosassoni): ma purtroppo, non avendo queste monete l'aura, la diffusione, il prestigio, il potere politico di altre monete internazionali (vedi la Sterlina) che cosa succedeva? Succedeva che il paese che incassava i pagamenti fatti tramite Krone fondeva tali monete per riconiarle come propria valuta.


(*) il che va un po' in contraddizione con la definizione che vollero dare alla moneta: "Vereinsmunze", ossia moneta associativa, di unione. Vabbè, i misteri dell'economia, per me, sono sempre insondabili.


Ecco perchè (accidenti) queste monete sono rare (qualcuno le definì "rarissime" -vedi sotto-) e perchè (riaccidenti) io non potrò mai averle in collezione, e dovrò accontentarmi solo dei Vereinstaler (che, in compenso, sono molto più belli e più variati delle Krone).

 

vereins.jpg.3d1b23f2a8029cc726c83225838fcf20.jpg


Altra digressione:
Ho frugato con attenzione l'intero forum: l'unico riferimento a queste monete risale al 7 Agosto 2016, e suona così "Vedo le Krone (nn.3/17 dell'asta Varesi n° 69) tutte rarissime, da fare la gioia dei collezionisti austriaci.. ".
Per un forum che, nel momento in cui scrivo, contiene 2.086.160 interventi, non è un po' poco?

 

PS @littleEvil, che ne dici? Sono contagiose anche le Krone?

 

Molto interessante questa storia, grazie!

Davide

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Interessante. Non hai mai pensato di vendere i Vereinstaler per spendere su queste monete piu' rare visto che ti piacciono? Comunque si è nella norma che non si parli di queste monete in un forum italiano, pure io non trovo quasi nessuna discussione su monete dell'impero tedesco.

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Uè, @cabanes! è da un po' che non ci si leggeva!

Tu poi sempre esagerato: l'Hannover si trova già a 2480,00 EUR su ma-negozio, il che vuol dire bastano solo 49.000 euro e non 50mila come dici tu!

Per quanto riguarda la tua

2 ore fa, cabanes dice:

Digressione:
Chissà perchè, ma mentre trovo naturale riferirmi ai vereinstaler con attributo maschile, così mi viene altrettanto istintivo ritenere di natura femminile le Krone;

direi che è freudiana: IL tallero e LA corona, sempre che tu non ci veda altre cose - da "oggettofilia", che io poi a questo punto NON voglio sapere.

 

Con le Krone non mi tenti, ultimamente mi interesso solo per i krónur

e  - visto che ti piacciono gli argenti - ti posto un'anteprima dei miei nuovi arrivi

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arte minimalista nordica! Che ne dici?

Un saluto a te e a tutti gli altri,

Njk

 

 

 

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Awards

Il 9/9/2020 alle 21:51, littleEvil dice:

direi che è freudiana: IL tallero e LA corona, sempre che tu non ci veda altre cose - da "oggettofilia", che io poi a questo punto NON voglio sapere.

talleri e corone freudiani/e: giuro di non averci proprio pensato, ma probabilmente il mio subconscio è molto più malizioso di me; io continuo ad essere un imbecille romantico sognatore , per il quale le fanciulle sono sempre a mezzo busto, circonfuse in una luce morbida e calda.

Ma veniamo alle Krone (così rispondo anche alla proposta di @Der Kaiser : non è che siano granchè belle come monete, ma diventano il giusto complemento per completare la collezione di Vereinstaler, anche se non valgono (esteticamente) come questi ultimi. E pertanto non soffro granchè se non posso/voglio permettermele.

Io però ora mi arrendo: ho tentato in vari modi di interessare i lettori del forum alla monetazione tedesca e pre-tedesca dell'800 (non dimentichiamo che, nonostante tutto, noi siamo i loro figli culturali. L'attuale civiltà, quella cosiddetta occidentale, quella nella quale ora viviamo, è nata lì), ma devo ammettere, a giudicare dalla partecipazione ai miei topics, di non esserci riuscito.

E' un peccato, vista la ricchezza di tale monetazione. Faccio solo un esempio, anzi, una citazione: Friedberg - Gold Coins of the World "la colossale produzione monetaria della Germania non può essere meglio evidenziata dal fatto che questa occupa circa un terzo di questo libro".

Finito il piagnisteo, veniamo ora alla moneta che LittleEvil ci presenta: io credo di essere un pittore minimalista (mooolto dilettante), talmente minimalista che i miei lavori sono assolutamente monocromatici. Bene, c'è qualcosa che non mi convince nella moneta presentata, peraltro bella: mi da la sensazione che di minimalista ci sia solo la tecnica (spesso buona scusa per non impegnarsi in lavori più accurati), ma che l'immagine, la composizione, siano quelle tradizionali di cento o duecento anni fa: Se minimalista vuole essere, lo sia anche nella scelta del soggetto, non solo nella rappresentazione.

E con questo finisco di fare il critico d'arte, cosa che non so nè voglio fare.

ed ora: SALUTI !

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  • 2 settimane dopo...

E' sempre un piacere leggere le "digressioni" di  @cabanesche invito senz'altro a continuare, gli appassionati ci sono, perchè leggono le discussioni, sono semplicemente timidi...?

Quanto alle corone, va detto che ti potresti consolare con quelle coniate in seguito dall'Impero Austrungarico, molto più facili da reperire e meno costose..

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Il 20/9/2020 alle 20:36, vathek1984 dice:

Quanto alle corone, va detto che ti potresti consolare con quelle coniate in seguito dall'Impero Austrungarico, molto più facili da reperire e meno costose..

Corone austriache (e ungheresi): prima di rimanere colpito e affascinato dalla produzione tedesca ero un ammiratore (numismaticamente parlando) di Francesco Giuseppe; ducati, fiorini, corone hanno riempito (e tuttora riempiono) il mio monetiere.
Pensa che la prima corona d'oro l'acquistai nel 1979 (100 corone, 250.000 lire). Rischiai poi di rivenderla, assieme ad altre monete, per poter a sua volta acquistare una Kawasaki. Alla fine tutto andò per il meglio, perchè riuscii a trovare i soldi per la moto senza alienare le monete, che sono ancora qui.


E a proposito di corone, e sempre nella speranza di incoraggiare i "timidi", vi voglio proporre un malefico giochino:
ditemi, che cosa sostanzialmente differenzia le tre monete qui sotto illustrate?

 

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Parafrasando i truffatori delle tre carte: VENGHINO, SIORE E SIORI, QUI C'E' TRUFFA, QUI C'E' INGANNO !


Non si vince alcunchè (le corone me le tengo), ma la fama guadagnata con la risposta corretta sarà imperitura.

 

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Buon giorno. Se non è troppo banale direi la data.

Cordiali saluti.

Gabriella

Ps. penso che si tratti di un tranello perché  mi sembra

che queste 100 corone siano state coniate solo con gli anni 1907 e 1908,

quindi  il colore.

Uleriore ripensamento , possono essere benissimo 20 corone, e allora 

colore o data.

E dai e dai forse ci sono trucco fotografico un 10 un 20 e un 100 corone.

Modificato da ACERBONI GABRIELLA
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Buongiorno @cabanes...io faccio come nella settimana enigmistica nei giochini "scopri le differenze"....trovo le tre figure maschili al centro delle monete tutte e tre leggermente diverse una dall'altra (ad esempio tutta l'area del mantello di destra (guardando) ha dei dettagli nelle pieghe che son diversi, così pure il cordino che fa da cintura, quello con a destra (sempre guardando) le due nappe, mi pare appunto abbia una forma leggermente diversa in tutte e tre le monete, ancora la perlinatura che nella terza e molto più fine, nella prima "media", nella seconda più "cicciotta"...queste le differenze visive...e partendo appunto dalla perlinatura sono appunto tre monete dello stesso tipo ma nominali differenti, 10, 20, 100 in questo ordine... saluti

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Per caso ha a che fare con la lavorazione delle monete? Cioè, la prima (del 1910) sembrerebbe un normale FDC, la seconda sabbiata e la terza (1908) un Fondo a Specchio...

Ci ho provato...?

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Bel colpo @ACERBONI GABRIELLA ed @Asclepia, è proprio così!

 

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Caspita, ben due vincitori; ed io che mi illudevo di aver combinato un giochino infernale! Devo ammettere che gli altri spesso sono molto più sagaci di me (già lo sapevo...)


Da una parte speravo che il giochino fosse più difficile, da un'altra temevo che la sua truffaldineria offendesse qualcuno, ma alla fine sono contento che il trucco sia stato svelato: sarebbe stato spiacevole che nessuno scoprisse l'arcano.


Comunque c'era anche un fondo di ... posso dire saggia verità? nel giochino: volevo dimostrare come le fotografie, in particolare quelle digitali, molto più manipolabili, possano, anche pesantemente, travisare la realtà. Ma questo già lo dice continuamente il Forum, quando vengono discusse immagini fotografiche delle monete.


Ora devo inventarne un altro...

 

@vathek1984, Le 10 e 20 Korona sono circolate: le ho ereditate, tanti anni fa, da una vecchia trentina (intesa come abitante della regione Trentino) che le aveva conservate, lei e la sua famiglia, fin da quando erano moneta corrente nella loro regione.

Sono affezionato a queste due monetine, proprio perchè non sono mai passate per le mani di un commerciante: dal consumatore al collezionista, insomma.


La 100 Korona invece è il riconio della zecca di Vienna, per questo è bella lucida, da sembrare fondospecchio.

 

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Buona sera cabanes. Come avrà potuto notare nemmeno io sono

molto sagace. Ho impiegato ben un paio di orette per venirne a capo.

Complimenti per l'ingegnoso e divertente scherzetto.

Buona serata.

Gabriella

 

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  • 7 mesi dopo...
Il 9/9/2020 alle 18:41, cabanes dice:

Ho già avuto occasione di scrivere in questo forum sui Vereinstaler, e sui loro sottotipi Siegestaler e Ausbeutetaler: monete splendide quanto effimere, coniate solo per 14 anni (dal 1857 al 1871) dagli stati tedeschi, dall'Austria (almeno fintantochè non litigò con la Prussia), e dal Lussemburgo, e poi dimenticate, ovvero sostituite nell'appena nato impero tedesco dai Reichsmark.


Furono, i Vereinstaler, l'UMT degli Imperi centrali (se mi si permette di parafrasare l'Unione Monetaria Latina: in questo caso "Unione Monetaria Teutonica"); ma, poichè in quegli anni le monete vivevano in pieno il periodo del bimetallismo, dove erano gli equivalenti aurei dei Vereinstaler?


C'erano, in quantità minore rispetto ai Vereinstaler (poi si vedrà perchè) e completamente assenti dalle mie collezioni (poi si vedrà perchè), e si chiamavano Krone.


Ci fu qualche perplessità, quando tali monete vennero generate, sul nome da dare loro: dapprima vennero proposti i nomi "Goldling" o "Golding", ma in seguito, a fronte della ghirlanda di foglie di quercia del retro, e con riferimento alle corone romane, divennero Krone.

 

1829034674_1krone.jpg.25f9addad89a95c378a9f1b0ea9d7219.jpg


Digressione:
Chissà perchè, ma mentre trovo naturale riferirmi ai vereinstaler con attributo maschile, così mi viene altrettanto istintivo ritenere di natura femminile le Krone; dipenderà forse dal colore, il grigio dell'argento dei vereinstaler pare più mascolino del caldo e femmineo giallo delle Krone?


Erano monete di 11.11 grammi di peso (contenuto aureo 10 grammi tondi) e del diametro di 24 millimetri (ci fu anche il taglio ridotto da 1/2 Krone, ma non val la pena citarlo: visto l'1, visto anche il 1/2) e vennero coniate solo da:


Austria (che fu la nazione alla quale più premeva la creazione di tale moneta)
Prussia
Baviera
Sassonia
Hannover
Brunswick


I tedeschi, sempre pignolescamente attenti, si sono preoccupati di riportare il contenuto prezioso su OGNI moneta; e così, se il vereinstaler riporta la scritta "XXX EIN PFUND FEIN" (1/30 di libbra metrica) la Krone specifica: "50 EIN PFUND FEIN" (ed infatti contiene esattamente 10 grammi di oro - chiarisco, per chi non lo sapesse, che la libbra metrica è pari a 1/2 chilogrammo preciso -)


Ne furono coniate parecchie, in vari anni nel periodo di vita del Vereinstaler, per un totale di 1.185.000 pezzi (giusto per averne un'idea, Austria ca. 102.000, Hannover 774.000, Prussia 212.000) e quindi non dovrebbe essere poi così difficile inserirne qualcuna in collezione,

MA...


trovarne una che costi meno di 5.000 Euro è pressochè impossibile (tranne forse Hannover: lì ne possono bastare 3.500, di Euro), e questo significa che 50.000 Euro per 8 monete io non li spenderò mai, ma rimane comunque la curiosità: perchè così rare, e quindi così costose?


Allora, bisogna sapere che tali monete circolarono molto poco, se non niente, all'interno dei paesi emittenti: fu infatti stabilito che nessuno era obbligato ad accettare le Krone come mezzo di pagamento (*) (ed anche per questo motivo furono pochi gli stati che le coniarono).

Erano state create come mezzo per il commercio estero ("trade coins", direbbero gli anglosassoni): ma purtroppo, non avendo queste monete l'aura, la diffusione, il prestigio, il potere politico di altre monete internazionali (vedi la Sterlina) che cosa succedeva? Succedeva che il paese che incassava i pagamenti fatti tramite Krone fondeva tali monete per riconiarle come propria valuta.


(*) il che va un po' in contraddizione con la definizione che vollero dare alla moneta: "Vereinsmunze", ossia moneta associativa, di unione. Vabbè, i misteri dell'economia, per me, sono sempre insondabili.


Ecco perchè (accidenti) queste monete sono rare (qualcuno le definì "rarissime" -vedi sotto-) e perchè (riaccidenti) io non potrò mai averle in collezione, e dovrò accontentarmi solo dei Vereinstaler (che, in compenso, sono molto più belli e più variati delle Krone).

 

vereins.jpg.3d1b23f2a8029cc726c83225838fcf20.jpg


Altra digressione:
Ho frugato con attenzione l'intero forum: l'unico riferimento a queste monete risale al 7 Agosto 2016, e suona così "Vedo le Krone (nn.3/17 dell'asta Varesi n° 69) tutte rarissime, da fare la gioia dei collezionisti austriaci.. ".
Per un forum che, nel momento in cui scrivo, contiene 2.086.160 interventi, non è un po' poco?

 

PS @littleEvil, che ne dici? Sono contagiose anche le Krone?

 

Tanti gli argomenti di cui si potrebbe discettare.

Io sono (in termini teorici, visto che non ho un potenziale finanziario adeguato) interessato alle corone auree dell'unione monetaria coniate da Francesco Giuseppe (non seguo la variegata monetazione tedesca antecedente all'ultimo imperatore se non per piccolissime incursioni nel '700 che considero dei fuori collezione). E ringrazio @cabanescabanes per l'ottima introduzione.

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In virtù delle importanti informazioni che sono state qui riportate vorrei proporre a @vathek1984 e a  @cabanes di cambiare il titolo della discussione per una migliore indicizzazione:

- Corone auree del trattato monetario di Vienna

Oppure

- Corone auree germaniche (Vereinsmünzen 1857-1871)

Oppure

- La Krone d'oro (Vereinsmünze) tra il 1857 e il 1871

Oppure altro...

 

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Il 23/9/2020 alle 17:07, cabanes dice:

La 100 Korona invece è il riconio della zecca di Vienna, per questo è bella lucida, da sembrare fondospecchio.

Detto per inciso e fuori tema rispetto all'argomento principale, mi permetto di scrivere che il riconio non è austriaco, ma ungherese, elaborato dalla società ungherese ARTEX - negli anni '70 credo - attiva allora nel commercio internazionale di preziosi.

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