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Risposte migliori

Inviato
Confrontando i due cataloghi in mio possesso, Gigante e il Krause ho notato che il primo dichiara che i Bese sono in RAME, il secondo in BRONZO.

Guardando le monete in mio possesso, mi sembrerebbero in RAME.

C'è qualche altra gentile anima nel forum che ha un catalogo diverso da quelli menzionati sopra e che dice in che metallo sono fatti sti benedetti BESE ??

Pgl

Inviato
Ho sempre saputo che fossero in rame.
Gigante, Montenegro e Bobba sostengono che le bese siano in rame, quindi presumo che si tratti di un errore del Krause.

Ciao,
[b]Alberto[/b]

Inviato
Confermo sono in rame :)

ciao

Inviato
Casomai servisse un'ulteriore conferma, sono in rame anche per l'Alfa (e anche secondo me :) )

Inviato
Grazie a tutti, era solo per avere una conferma.

Ad ogni modo ho due cataloghi KRAUSE, 1998 e quello di quest'anno, l'errore se lo sta portando dietro da un bel po'.

Pgl

  • ADMIN
Staff
Inviato
Probabilmente erano rame 960 come i centesimi di VE2 e U1. Il resto era stagno. Quindi esattamente la lega che forma il bronzo. Solo che -credo- che nel bronzo la percentuale di stagno debba essere maggiore.

M.

Inviato
Esattamente. Infatti Gigante dice 960% Rame (non dice altro).

Probabilmente è come dici tu.

Io in chimica non andavo tanto bene, non sapevo che il bronzo è una lega di Rame e Stagno.

Non si finisce mai di imparare.


Pgl

  • ADMIN
Staff
Inviato
Mai studiato questo in chimica. Lo sapevo da Storia :)

Comunque ho controllato la percentuale di stagno dovrebbe essere circa il 25% nel bronzo. Non so se il 6% è ancora definibile tale :unsure:

M.

Inviato
Direi proprio di no :)

ciao

Inviato
Vi sfoggerei volentieri la laurea in chimica... ma ho fatto prima a fare una ricerca web (e poi non volevo fare il secchione :)
[b]Comunque mi ricordavo bene: la lega del rame anche con una quantità piccolissima di Stagno si chiama Bronzo.[/b]

Bronzo
Lo stagno, aggiunto in percentuale crescente dall’1% fino a raggiungere il 9-10%, da origine a leghe che presentano ottima resistenza alla corrosione e buone caratteristiche meccaniche.
Queste leghe sono lavorabili plasticamente e si possono laminare, estrudere, forgiare, stampare e trafilare.
Aumentando la percentuale di stagno, si ricavano leghe con durezza maggiore, quindi minore malleabilità.
L’elevata resistenza alla corrosione dei bronzi spiega il larghissimo uso in costruzioni navali, o per materiali a contatto con liquidi o atmosfere corrosive.
Anche se la denominazione bronzo dovrebbe riferirsi solo alle leghe rame-stagno, per comodità si è soliti chiamare bronzi anche quelle leghe caratterizzate dalla presenza di un altro metallo, anche se lo stagno non c’è oppure è componente minoritario.
Pertanto si parla di bronzi al silicio, al manganese, all’alluminio (detti anche cuprallumini), al berillio, al piombo e così via, mentre i bronzi propriamente detti sono chiamati bronzi comuni.

Inviato
[quote name='rickkk' date='23 marzo 2005, 19:39']Vi sfoggerei volentieri la laurea in chimica... ma ho fatto prima a fare una ricerca web (e poi non volevo fare il secchione :)
[b]Comunque mi ricordavo bene: la lega del rame anche con una quantità piccolissima di Stagno si chiama Bronzo.[/b]

[right][post="23247"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]
Grazie Rickkk, hai chiarito ogni dubbio! ;)

Ciao,
[b]Alberto[/b]

Inviato
uhm..a questo punto mi sorge un dubbio..Quante delle monete che noi abitualmente diciamo di rame, in realtà sono di bronzo? :huh:

Inviato
Confermo quanto detto da rickkk,da un libro di un laurando in ingegneria dei materiali(collezionista numismatico anche lui! :) ):

lega metallica i cui componenti principali sono il rame, Cu (in proporzioni superiori al 70%), e lo stagno, Sn; è invalso tuttavia l'uso di denominare bronzo una vasta serie di leghe nelle quali è sempre presente il rame, mentre lo stagno può essere assente o presente in piccola percentuale: si tratta dei bronzi all'alluminio (cuproalluminio), al berillio (cuproberillio), al manganese (cupromanganese), al silicio ecc., ciascuno dei quali ha proprietà e caratteristiche diverse da quelle dei bronzi propriamente detti. I bronzi comuni presentano una percentuale di stagno variabile dal [b]3 al 20-25%[/b].

nota curiosa: mentre cercavo fra i miei libri notizie sulle percentuali di stagno, da uno di questi è uscita la " famosa banconota" del 1997 ecco l'euro! Fiesole e Pontassieve.
Apparentemente in fior di stampa o giù di lì!
Questa ricerca sul bronzo è stata proprio fruttuosa! :) :) :)

Inviato
Praticamente ogni monete che non sia in rame 999 è bronzo?

Inviato
Da quello che è venuto fuori sin'ora , ogni moneta non 999 rame può essere definita bronzo, anche se corretamente bronzo è qualcosa con rame almeno al 70% e stagno superiore al3%
Correggetemi se sbaglio..

Inviato
Ringrazio tutti per l'interessamento.
Ho imparato qualcosa di nuovo. :)

In conclusione, Gigante dice RAME, perchè vi è una alta percentuale di rame 960 millesimi, KRAUSE dice BRONZO, perchè 960 è Rame e il resto dovrebbe essere stagno.

In effetti anche il colore mi sembra alquanto diverso da una moneta interamente coniata in rame, anche se la percentuale di stagno è molto piccola, la moneta assume un colore più scuro. O sbaglio :(

Grazie ancora ai Dottori :D io mi occupo di programmazione, se qualcuno ha qualche problema in quel campo sfoggerò le mie conoscenze :D :D

Pgl

Inviato (modificato)
Direi quindi che tutte le monete del Regno D' Italia in rame 960 % e 950 % si possono considerare tranquillamente tali :) ; in bronzo non ne e' stata coniata nessuna , mentre esistono quelle in brozital (lega composta da 950 % di rame, 40 % di stagno e 10 % di zinco)

ciao Modificato da piergi00

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