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IGNORED

Attenzione al colore


caiuspliniussecundus

Risposte migliori

Siete sicuramente più bravi di me al PC, ma ho voluto fare un piccolo esperimento. Prendere la foto di una moneta enea con patina marrone e ritoccarla. Il risultato è stato sorprendente, in quanto è bastato togliere pochissimo rosso dalla foto (una tacca, l'intervento minimo consentito dal mio programma, un'inezia insomma) che la moneta diventa verde! Guardare per credere. Questo tanto per dire che quando si acquista un sesterzio da foto o catalogo non si sa mai che cosa ti arriva a casa. Anche alla NAC hanno avuto qualche problema, tant'è che hanno messo un disclaimer tra le prime pagine (ne abbiamo parlato nella discussione tra le prossime aste), a loro , poverini, le foto vengono solo verdi!! chissà come mai, soprattutto perché proprio verdi e non marroni ?? Il catalogo di Gorny ha una tonalità di verde tutto suo, anche qui si può dare la colpa alla quadricromia, ma fino ad un certo punto.

Questo è un problema irresolvibile, a meno di non andare di persona a tutte le aste...

NB: foto presa dal prossimo catalogo NAC

post-705-1204789798_thumb.jpg

post-705-1204789986_thumb.jpg

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Ciao caius,

io invece ho tramutato per prova una moneta (con jasc) da argento in aureo.Lo sfondo era rosso e lo eliminato completamente.Risultato sorprendente.Ma chi conosce meglio di me la teoria delle immagini può far meglio.

Io su ebay comprai un dupondio e un asse che parevano verdi invece a casa mi arrivarono una grigia e una marrone.

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Certo che è un giochino che si presta a molte soluzioni, se non ti piace

la patina verde non c'è problema,possiamo farla marroncina o qualsiasi

altro colore! In effetti Caius hai ragione se vuoi sapere come si presenta

la moneta devi vederla dal vivo, io comprando on line,rarissime volte

ho ricevuto una moneta il colore della quale corrispondesse alla fotografia

presentata.

post-3514-1204808066_thumb.jpg

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Cari amici, il problema della rispondenza tra colore vero e fotografico è assolutamente reale.

Per come la penso io, non dobbiamo per forza vederci una prova di maliziosità in chi vende. Per mia esperienza con foto (di altro argomento) pubblicate su ruviste internazionali, basta variare semplicemente lo standard di colore dell'immagine (da RGB a CMYK) che i campi chiari diventano "verdini" o "azzurrini". Questo quindi è un fatto di standard.

Un altro punto debole a sfavore del consumatore è l'utilizzo del PDF come tipologia file. La stessa conversione di un file immagine a figura parte di un documento PDF, altera la colorazione di ciò che è fotografato, specialmente se non si sta attenti alla modalità colore che si imposta.

Quindi, ben venga visualizzare dal vivo ciò che si vuole acquistare, ma comunque, consideriamo che in caso di acquisto "su fiducia" come nella maggior parte dei casi, non sempre (forse davvero poche volte ) dall'altro lato c'è un intento di dolo.

giampy

Modificato da giampy
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io sono convinto che basta veramente molto poco per fare foto (o ritoccarle con photoshop) affinchè abbiano dei colori assai reali,ne consegue che chi nn lo fa,mente-(meno male che nn sono ministro degli interni...)

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La cosa migliore in assoluto sarebbe esaminare le monete che interessano di persona, poiche', oltre al colore, assai importante peri bronzi, vi sono molti particolari che si apprezzano decisamente meglio dal vivo.

Nella scala a scendere , vale sicuramente la pena affidarsi a qualcuno di fiducia che possa esaminare la moneta per noi e riferirci.

Infine non dimentichiamo che spesso la patina dovrebbe essere menzionata nella descrizione della moneta e che il testo, per le case d'asta fa fede (anche se spesso i furboni omettono di riportare il colore.. :D )

Il problema della discrepanza tra colore reale e colore della foto esiste ed e' divenuto rilevante con l'introduzione della fotografia digitale (prima poche foto erano a colori - in quanto costosissimo stamparle - e comunque erano meno manipolabili e piu' aderenti al vero).

numa numa

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Supporter
io sono convinto che basta veramente molto poco per fare foto (o ritoccarle con photoshop) affinchè abbiano dei colori assai reali

323106[/snapback]

Sono assolutamente d'accordo...

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intervengo per dire che nn è per nulla facile fare foto che rispettino i reali colori delle monete,anche perchè è fondamentale la luce,il tipo di luce che le illumina,naturale,artificiale,neon(sconsigliata)ed altri tipi,ovviamente per i professionisti nn è un problema ne di tecniche affidate a professionisti,penso,ne tantomeno di materiale tecnico,visti i badget delle case d'aste,quello che nn è ammissibile è che si deformi in maniera così palese la realtà,infatti mentre è scusabile un errore di chi vende o scambia su internet dove il segnale digitale può alterare i colori nn lo è per le stampe cartacee dove queste foto vengono pubblicate

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Tutto vero quanto detto, ma a me è capitato anche il contrario. Nei miei primi tempi ho comprato per sbaglio su e bay un denario di Faustina che in foto pareva marrone e dal vero aveva il classico colore dei denari. O, molto più recentemente, un sesterzio di Severo Alessandro dal colore di patina incomparabilmente migliore dal vero che in foto. Ciò per dire che spesso dietro il cambiamento di colore non c'è malafede, ma piuttosto imperizia del fotografo con le luci e la rifrazione degli sfondi (che poi vengono levati, ma hanno già condizionato il colore che il fotografo inesperto può non sapere come ritoccare o che ritocca in maniera approssimativa)

Paolo

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Supporter
Tutto vero quanto detto, ma a me è capitato anche il contrario. Nei miei primi tempi ho comprato per sbaglio su e bay un denario di Faustina che in foto pareva marrone e dal vero aveva il classico colore dei denari. O, molto più recentemente, un sesterzio di Severo Alessandro dal colore di patina incomparabilmente migliore dal vero che in foto. Ciò per dire che spesso dietro il cambiamento di colore non c'è malafede, ma piuttosto imperizia del fotografo con le luci e la rifrazione degli sfondi (che poi vengono levati, ma hanno già condizionato il colore che il fotografo inesperto può non sapere come ritoccare o che ritocca in maniera approssimativa)

Paolo

324363[/snapback]

Credo che questo possa essere vero per i venditori su ebay non professionisti, ma caius ha citato note case d'asta internazionali che si affidano per le foto a dei professionisti con i fiocchi. Ci si aspetterebbe un risultato più....fedele <_<

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Tutto vero quanto detto, ma a me è capitato anche il contrario. Nei miei primi tempi ho comprato per sbaglio su e bay un denario di Faustina che in foto pareva marrone e dal vero aveva il classico colore dei denari. O, molto più recentemente, un sesterzio di Severo Alessandro dal colore di patina incomparabilmente migliore dal vero che in foto. Ciò per dire che spesso dietro il cambiamento di colore non c'è malafede, ma piuttosto imperizia del fotografo con le luci e la rifrazione degli sfondi (che poi vengono levati, ma hanno già condizionato il colore che il fotografo inesperto può non sapere come ritoccare o che ritocca in maniera approssimativa)

Paolo

324363[/snapback]

Andate a vedere il catalogo Artemide di Settembre 2007.

Tutte le monete,per un'errore di registro di stamppa,sono venute di varie tonalità del marrone.Dai denari,ai bronzi etc.

Ora ,se una casa d'aste manda in giro un catalogo così palesemente sbagliato,forse vuol proprio dire che è più difficile del previsto riuscire a rispettare i veri colori.

Anche perché non basta che il fotografo,da professionista,controlli le sue regolazioni,bisogna anche che le foto ( di solito in TIFF) vengano trasformate per la stampa,rispettando le tonalità,e che poi la tipgrafia,a sua volta,rispetti il colore originale. Il problema è che a parte forse il fotografo,sia l'informatico che il tipografo,non sono numismatici,per cui hanno un'idea molto sommaria di quale è l'aspetto originale della moneta.Ci si aggiunga che le digitali,i computer e le macchine da stampa,usano tre differenti formati per fare il loro lavoro,e si può capire quale possa essere il grado di difficoltà a mettere d'accordo questi tre sistemi. E si può anche capire perché,tanto per cascare in piedi,alcune aste preferiscano usare una regolazione fissa ,che può dare una tonalità di verde più intensa,piuttosto che trovarsi con le monete tutte marroni o tutte grigiastre,o tutte azzurrine,o dover regolare la trasformazione moneta per moneta di persona,visto che ,come abbiamo detto sopra,a parte il fotografo,e non sempre,gli altri stanno solo facendo un lavoro generico e di monete capiscono il giusto.

Non sempre c'è un dolo in quello che vediamo,a volte sono situazioni contingenti che forzano la mano.

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