Marengo finlandese

[heldrungen]

Presento un marengo non dei più comuni, quello finlandese del 1912, quando la Finlandia era ancora un granducato all'interno dell'Impero russo (lo zar nel 1912 era Nicola II, che sarà poi spazzato via dalla rivoluzione d'ottobre). La tiratura è piuttosto alta (881.000 pezzi per questa annata), ma non capita di vedere spesso questa moneta in giro.

Un'altra moneta finlandese interessante e più rara di questa sono i 200 markkaa del 1926 che presenterò in un'altra occasione.

Saluti.

[cembruno5500]

Grazie di averla postata.

[star]

Bella moneta, Heldrugen! Domanda: sai cosa significano le cifre riportate nel contorno, 5,806 e 0,654?

Star

[apulian]

Bella moneta, Heldrugen! Domanda: sai cosa significano le cifre riportate nel contorno, 5,806 e 0,654?

Star

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5,806 si riferisce sicuramente alla quantità di oro fino presente nella moneta che, come ogni marengo, contiene 6,451 grammi di oro 0,900; 6,451 x 0,9 dà effettivamente 5,806

L'altra cifra è 0,645 e qualche correlazione con il peso complessivo deve averla di sicuro :P il rapporto di 1:10 non può essere casuale....

Ho guardato sul Krause: dice semplicemente Value and date, finess around

@heldrungen: bella moneta, effettivamente non è proprio frequente da vedere :rolleyes:

Sempre sul Krause c'è scritto che la tiratura di 881.000 pezzi comprende sia le monete 1912-L che quelle, come la tua, 1912-S... quindi la tiratura con la lettera "S" dovrebbe essere anche inferiore :confused:

La lettera "S" o "L" indica lo Zecchiere-capo... Isak Gustaf Sundell e Johan Conrad Lihr rispettivamente.

Modificato 14 Maggio, 2008 da apulian

[heldrungen]

Ciao Star, gr. 6,45 (no 6,54) è il peso di ogni marengo, gr. 5,8 è la quantità di oro fino contenuta nella moneta. Non conosco però la lingua finnica e pertanto non sono sicuro al 100%. Guardando bene lo stemma nell'aquila bicipite russa, mi sembra di vedere l'animale (non so se si tratti di un leone) rampante con una scimitarra sotto le zampe posteriori e una spada nella zampa anteriore destra, che è il simbolo della Finlandia e che compare anche sugli euro attuali. L'immagine tuttavia è troppo piccola e non chiaramente riconoscibile. Nella prossima risposta farò vedere la moneta da 200 markkaa del 1926, quando già esisteva la Repubblica finlandese dove l'animale appare molto chiaramente.

Saluti.

[heldrungen]

Ciao Apulian, la mia moneta è 1912 S che è meno rara del 1912 L, secondo quanto riporta il Krause (lo deduco dalla valutazione che per il 1912 L è nettamente superiore).

Saluti.

Modificato 14 Maggio, 2008 da heldrungen

[star]

Grazie per le delucidazioni! Certo se mettevano nel contorno anche il diametro e stato di conservazione :D era perfetta :P

Scherzo..... comunque bella moneta!

Star

[heldrungen]

Ora vi faccio vedere la moneta da 200 markkaa S (Isac Sundell, maestro di zecca. come dice giustamente Apulian) del 1926 che è più rara (50.000 pezzi) della precedente ed anche un po' più pesante (gr. 8,421, quindi è più pesante di una sterlina). Qui il leone (?) rampante coronato e con la coda intrecciata si vede molto bene. A proposito, non so perché sia stato scelto questo simbolo per rappresentare la Finlandia; qualcuno forse potrà fornire dei chiarimenti in merito. Sul rovescio, intorno al valore c'è una semi-corona di rami che non sono ovviamente di quercia o di alloro (perché la Finlandia non è un Paese mediterraneo) ma potrebbero essere di abete o di betulla o di un'altra pianta acclimatata in quei climi freddi. Nella risposta successiva mostrerò 50 centesimi di euro finlandesi per confrontare il leone.

Saluti.

[heldrungen]

Ecco 50 centesimi di euro finlandesi del 2000, dove compare il leone, quasi identico a quello dei 200 marchi del 1926 (forse, andando per il sottile, qualche piccola differenza si può notare). Lo stesso simbolo compare anche in tante altre monete, specialmente d'argento, del secondo dopoguerra.

Saluti.

[star]

Qui il leone (?) rampante coronato e con la coda intrecciata si vede molto bene. A proposito, non so perché sia stato scelto questo simbolo per rappresentare la Finlandia;

Dai un'occhiata qui: http://users.skynet.be/hendrik/eng/Fin-Lion.html

L'Ordine del Leone di Finlandia fu fondato il 11 Settembre (cavolo che coincidenza!) 1942. Fu introdotto per omaggiare l'Ordine prestigioso della Rose Bianca della Finlandia e facilitare la concessione di onori per merito militare e civile. Il Presidente della Finlandia porta la Stella dell'Ordine del Leone della Finlandia e è il Grande Padrone dell'ordine.

Star

[heldrungen]

Grazie Star, belle quelle decorazioni finlandesi! Ma il simbolo del leone esisteva anche prima del 1942, come dimostrano le monete precedenti questa data. Forse alla base c'è una storia o una leggenda che andrebbe indagata. Con l'occasione presento un'altra moneta, i 200 markkaa d'argento (di titolo basso) del 1956. La scritta non è in doppia lingua (in Finlandia esiste una minoranza svedese), ma solo in finlandese. Si noti che la corona di rami intorno al valore è, in questo caso, diversa.

Saluti.

[yafet_rasnal]

5,806 si riferisce sicuramente alla quantità di oro fino presente nella moneta che, come ogni marengo, contiene 6,451 grammi di oro 0,900; 6,451 x 0,9 dà effettivamente 5,806

L'altra cifra è 0,645 e qualche correlazione con il peso complessivo deve averla di sicuro :P il rapporto di 1:10 non può essere casuale....

6,451 = 5,806 (9/10) di fino e 0,645 (1/10) di altro ;)

[avgvstvs]

5,806 si riferisce sicuramente alla quantità di oro fino presente nella moneta che, come ogni marengo, contiene 6,451 grammi di oro 0,900; 6,451 x 0,9 dà effettivamente 5,806

L'altra cifra è 0,645 e qualche correlazione con il peso complessivo deve averla di sicuro :P il rapporto di 1:10 non può essere casuale....

6,451 = 5,806 (9/10) di fino e 0,645 (1/10) di altro ;)

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e il fatto che kuparia derivi da cuprum non e' incidentale...

[apulian]

5,806 si riferisce sicuramente alla quantità di oro fino presente nella moneta che, come ogni marengo, contiene 6,451 grammi di oro 0,900; 6,451 x 0,9 dà effettivamente 5,806

L'altra cifra è 0,645 e qualche correlazione con il peso complessivo deve averla di sicuro :P il rapporto di 1:10 non può essere casuale....

6,451 = 5,806 (9/10) di fino e 0,645 (1/10) di altro ;)

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e il fatto che kuparia derivi da cuprum non e' incidentale...

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essì, è proprio così

non avevo colto l'associazione tra kuparia e cuprum <_<

[Dimitrios]

Complimenti per le monete.

Confermo che il 20 Markkaa del 1912-L è decisamente più raro rispetto a quello con la sigla S.

Mi hai fatto ricordare una delle cavolate più grandi che abbia mai fatto nella mia vita numismatica.Ero riuscito a trovare la variante rara da una asta dove per sbaglio non facevano distinzione fra le due varianti.L'ho comprata per una cifra molto bassa ma poi ho pensato di venderla ad un negoziante che conosceva la vera rarità.L'ho venduta ad un prezzo triplo ma adesso mi mangio le mani per averlo fatto, non solo per il fatto che il prezzo è salito ancora di più, ma perchè adesso la preferivo in collezione. :(

A pensare che non vendo praticamente mai delle monete...

Sigla L: indica il mestro di zecca Joahn Conrad Lihr

Sigla S: indica il maestro di zecca Isac Sundell

[heldrungen]

Ciao Dimitrios, io penso che se uno deve vendere perché ha bisogno di liquidità, per riacquistare o per altre ragioni, sarebbe bene che vendesse le monete meno rare o quelle, diciamo, "a peso", che hanno valore numismatico scarso o nullo. Per fare un esempio, io venderei, senza troppi rimpianti, certe once, mezze once o quarti di oncia d'oro o gli scudi di S. Marino che non sono vere e proprie monete da collezione. Poi magari succede a tutti di sbagliare, sia negli acquisti che nelle vendite. A volte non scegliamo il momento più opportuno, magari compriamo quando l'oro è troppo alto o vendiamo quando è basso; ma anche perché in giro ci sono tanti "volponi" che non ti dicono mai come stanno le cose realmente, che sono reticenti o addirittura danno informazioni non veritiere. Gli errori negli acquisti li facciamo fatalmente quando ci innamoriamo troppo di una moneta e siamo disposti a tutto pur di averla, mentre sarebbe bene essere più freddi e ponderare bene i pro e i contro, in base all'esperienza ed ai consigli di persone veramente fidate. Anche questo però non basta e, alzi la mano chi non ha mai sbagliato, magari quando era agli inizi della sua passione per la numismatica. Per fortuna, però, capitano anche le occasioni o gli affari buoni che ci ripagano delle amarezze subite.

Saluti a tutti.