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progetto 50 lire 1906


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progetto 50 lire 1906

D/ busto in uniforme con testa nuda a d., davanti nodo d'amore in rettangolo; attorno: VITTORIO EMANVELE III.

R/ anepigrafe, Italia Turrita gradiente, nella mano destra regge l'aratro, in basso valore e data.

Materiale: m.d.
riproduzione galvanica
Diametro: 28 mm
rarità: R5
emesso dallo Stab. Johnson di Milano.

Simonetti 25/1
[...]
è un tipo intermedio, coniato dallo Stabilimento Johnson, prima di arrivare a quello definitivo della serie detta "aratrice".
secondo il Lanfranco (RN. 1931 pag. 241) "la lamina del diritto fu eseguita in un solo esemplare destinato a S.M. il Re, e figura descritta nel Corpus al numero 18. In seguito il conio si spezzò e fu reso inservibile."


Montenegro è della stessa idea, e 26 anni dopo riprese quanto affermato da Simonetti e dal Lanfranco:
secondo il Lanfranco, R.N. 1931 pag. 241, la lamina del diritto fu coniata in un solo esemplare destinata a S.M. il Re C.N.I. 18

possiamo scagionare il Simonetti, ma Montenegro non la passa liscia.

Asta Internazionale del Titano
N° 6
8-9 ottobre 1980.

in quest'asta fu dispersa una piccola collezione di prove e progetti di V.E. III, piccola ma non insignificante: apparve per la prima volta il 5 lire 1940 XVIII in Pb, non citato da nessuno prima di allora; ma non solo.

ecco che appare al lotto 1104 il suddetto progetto, compreso di Diritto (!)
così descritto:
50 lire 1906 (galvana). Pag.pr.165. metallo dorato (in due tondelli) Rarissimo qSpl
stima: 300.000 £
realizzo: 260.000 £.


- 40.000 £

possiamo dire che passò abbastanza inosservato, per essere un progetto R5!

ed oltretutto il D/, che doveva esser stato coniato in un solo esemplare, ce lo abbiamo davanti!
purtroppo non posso dire dalle foto in B/N se trattasi di un falso o se originale.

idee?

saluti,
N.

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le possibili ipotesi sono 2:

o il Lanfranco si è sbagliato (cosa non impossibile) e sono state fatte più prove del diritto cosa da non escludere o la lamina proposta nell'asta è un falso.

comunque non saprei neanche dove poter recuperare dati o informazioni per avvalorare l'una o l'altra ipotesi.

Modificato da darman1983
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le possibili ipotesi sono 3:

o il Lanfranco si è sbagliato (cosa non impossibile) e sono state fatte più prove del diritto cosa da non escludere o la lamina proposta nell'asta è un falso.

comunque non saprei neanche dove poter recuperare dati o informazioni per avvalorare l'una o l'altra ipotesi.

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bè, ci sono stati dei precedenti dove sono state coniate monete, a volte anche uniche, che sono saltate fuori magicamente dopo diversi anni, senza che nessuno ne abbia mai fatto parola, e la cosa non risultasse nemmeno dalla Zecca!

che sia un falso, potrebbe anche starci.

ma sono ipotesi.

sinceramente non saprei nemmeno dove reperire queste informazioni, a chi chiedere... mah.

saluti,

N.

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Guest utente3487

E' La solita storia: si pensa che l'esemplare fosse stato uno solo, ma poi ovviamente ne saltano sempre altri fuori. Molto probabilmente l'esemplare è vero, ma come sapete le prove SJ non raggiungono quasi mai quotazioni particolarmente elevate.

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Guest utente3487

Anche la moneta da lire 5 1940 (in zecca esiste il materiale creatore, insieme a quello della identica moneta ma da lire 10), venne battuta illecitamente (non è presente nemmeno al Museo della Zecca.Non a caso è in piombo. A proposito, hai una foto decente di questa?

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Guest utente3487

E pensare che nel 1600 e 1700 maestri di zecca, maestri di prova, saggiatori ecc, entravano ed uscivano di galera per gravi irregolarità.... Mi risulta inoltre, ma devo verificare la fondatezza della notizia, che lo stesso Lanfranco ebbe problemi per certi suoi comportamenti diciamo disinvolti, come per la sua gestione delle lire 20 1927 A.V.

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  • ADMIN
Staff
Anche la moneta da lire 5 1940 (in zecca esiste il materiale creatore, insieme a quello della identica moneta ma da lire 10), venne battuta illecitamente (non è presente nemmeno al Museo della Zecca.Non a caso è in piombo. A proposito, hai una foto decente di questa?

Ma questa 5 lire?

411855rl.jpg

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Anche la moneta da lire 5 1940 (in zecca esiste il materiale creatore, insieme a quello della identica moneta ma da lire 10), venne battuta illecitamente (non è presente nemmeno al Museo della Zecca.Non a caso è in piombo. A proposito, hai una foto decente di questa?

Ma questa 5 lire?

411855rl.jpg

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si la moneta è la stessa ma coniata su lamina di piobo montenegro 247

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Anche la moneta da lire 5 1940 (in zecca esiste il materiale creatore, insieme a quello della identica moneta ma da lire 10), venne battuta illecitamente (non è presente nemmeno al Museo della Zecca.Non a caso è in piombo. A proposito, hai una foto decente di questa?

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se per questa intendi il 50 lire 1906 Sj, mi spiace, solo un B/N del lontano 1980 <_< ho lo scanner fuori uso, se vuoi provo a fare una foto...

saluti,

N.

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Anche la moneta da lire 5 1940 (in zecca esiste il materiale creatore, insieme a quello della identica moneta ma da lire 10), venne battuta illecitamente (non è presente nemmeno al Museo della Zecca.Non a caso è in piombo. A proposito, hai una foto decente di questa?

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perchè dici "non a caso è in Piombo"? cosa significa?

grazie,

N. ;)

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la collezione di prove e progetti, è avvolta nel mistero (sarà forse questo che appassiona molti collezionisti?), mistero sulle tirature, sulle coniazioni, sul fine per il quale venivano prodotte... non ci si stupisce più di tanto quando saltano fuori esemplari inediti, in alcuni casi si riconoscono come prove esemplari non ufficiali.

C'è un bel annedoto che racchiude tutto questo:

l'incisore torinese Lavy, era solito abbellire il suo studio in Torino, con particolari quadri, egli creava, utilizzando i conii originali della RZ, delle lamine uniface (in metallo tenero) delle monete prodotte durante il suo impiego, le stesse venivano sistemate all'interno di questi quadri ed esposte come adornamento del suo studio. Sebbene questi oggetti debbano considerarsi delle riproduzioni, sia pur coeve, lo stesso discorso non regge per quelle produzioni antecedenti alla "moneta ufficiale", che sono da considerarsi a tutti gli effetti veri e propri progetti.

Pur conoscendo questi "misfatti" queste lamine suscitano un grosso interesse e un grande fascino verso i collezionisti di prove e progetti, che nonostante tutto, sarebbero disposti a non indifferenti sforzi economici pur di raccogliere queste opere.

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Guest utente3487
Anche la moneta da lire 5 1940 (in zecca esiste il materiale creatore, insieme a quello della identica moneta ma da lire 10), venne battuta illecitamente (non è presente nemmeno al Museo della Zecca.Non a caso è in piombo. A proposito, hai una foto decente di questa?

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se per questa intendi il 50 lire 1906 Sj, mi spiace, solo un B/N del lontano 1980 <_< ho lo scanner fuori uso, se vuoi provo a fare una foto...

saluti,

N.

368130[/snapback]

No, intendevo i pezzi da lire 5 e 10 del 1940....

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Guest utente3487
la collezione di prove e progetti, è avvolta nel mistero (sarà forse questo che appassiona molti collezionisti?), mistero sulle tirature, sulle coniazioni, sul fine per il quale venivano prodotte... non ci si stupisce più di tanto quando saltano fuori esemplari inediti, in alcuni casi si riconoscono come prove esemplari non ufficiali.

C'è un bel annedoto che racchiude tutto questo:

l'incisore torinese Lavy, era solito abbellire il suo studio in Torino, con particolari quadri, egli creava, utilizzando i conii originali della RZ, delle lamine uniface (in metallo tenero) delle monete prodotte durante il suo impiego, le stesse venivano sistemate all'interno di questi quadri ed esposte come adornamento del suo studio. Sebbene questi oggetti debbano considerarsi delle riproduzioni, sia pur coeve, lo stesso discorso non regge per quelle produzioni antecedenti alla "moneta ufficiale", che sono da considerarsi a tutti gli effetti veri e propri progetti.

Pur conoscendo questi "misfatti" queste lamine suscitano un grosso interesse e un grande fascino verso i collezionisti di prove e progetti, che nonostante tutto, sarebbero disposti a non indifferenti sforzi economici pur di raccogliere queste opere.

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Interessante: dove ha preso questo aneddoto?

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Guest utente3487
Anche la moneta da lire 5 1940 (in zecca esiste il materiale creatore, insieme a quello della identica moneta ma da lire 10), venne battuta illecitamente (non è presente nemmeno al Museo della Zecca.Non a caso è in piombo. A proposito, hai una foto decente di questa?

Ma questa 5 lire?

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Esatto . Esiste anche il pezzo da lire 10. E il diritto?

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salve Elledi,

l'aneddoto l'ho letto su qualche testo ma ora mi sfugge su quale (dovrei cercarlo), sono quelle cose che ti colpiscono quando le leggi e che ti piace citare quando si parla di quel determinato argomento, l'ho trascritto come nota sotto alcune monete del periodo, sono appunti che raccolgo quà e là, un saluto

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Anche la moneta da lire 5 1940 (in zecca esiste il materiale creatore, insieme a quello della identica moneta ma da lire 10), venne battuta illecitamente (non è presente nemmeno al Museo della Zecca.Non a caso è in piombo. A proposito, hai una foto decente di questa?

Ma questa 5 lire?

411855rl.jpg

368001[/snapback]

Esatto . Esiste anche il pezzo da lire 10. E il diritto?

369395[/snapback]

da quanto è riportato sui vari manuali (montenegro e simonetti) il pezzo da 10 lire non esiste, ma non sò, magari lei nelle indagini svolte ne ha riscontrato l'esistenza.

per quanto riguarda il diritto è così fatto:

busto elmato a sinistra; legenda riportante VITT. EM. III. RE. E . IMP. in basso lungo il bordo G. ROMAGNOLI

per intenderci molto simile, tranne per la legenda, ai 2 lek per la colonia albania.

per l'immagine deve rivolgersi a qualcun'altro in quanto non ho lo scanner.

Modificato da darman1983
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Anche la moneta da lire 5 1940 (in zecca esiste il materiale creatore, insieme a quello della identica moneta ma da lire 10), venne battuta illecitamente (non è presente nemmeno al Museo della Zecca.Non a caso è in piombo. A proposito, hai una foto decente di questa?

Ma questa 5 lire?

411855rl.jpg

368001[/snapback]

Esatto . Esiste anche il pezzo da lire 10. E il diritto?

369395[/snapback]

da quanto è riportato sui vari manuali (montenegro e simonetti) il pezzo da 10 lire non esiste, ma non sò, magari lei nelle indagini svolte ne ha riscontrato l'esistenza.

per quanto riguarda il diritto è così fatto:

busto elmato a sinistra; legenda riportante VITT. EM. III. RE. E . IMP. in basso lungo il bordo G. ROMAGNOLI

per intenderci molto simile, tranne per la legenda, ai 2 lek per la colonia albania.

per l'immagine deve rivolgersi a qualcun'altro in quanto non ho lo scanner.

369752[/snapback]

ecco ho trovato l'immagine dei 2 lek

2lek1939Rantimagn.jpg

rispetto al progetto da 5 lire cambia solo la legenda e le proporzioni

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  • 1 mese dopo...
progetto 50 lire 1906

D/ busto in uniforme con testa nuda a d., davanti nodo d'amore in rettangolo; attorno: VITTORIO EMANVELE III.

R/ anepigrafe, Italia Turrita gradiente, nella mano destra regge l'aratro, in basso valore e data.

Materiale: m.d.

riproduzione galvanica

Diametro: 28 mm

rarità: R5

emesso dallo Stab. Johnson di Milano.

Simonetti 25/1

Varesi 5 del 10 aprile 1986

lotto 769: ... Pagani P.P. 165. CNI 18. diametro 28 su 34-36,5 - I modelli opera di Boninsegna, sono stati battuti su due lamine di ottone.

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3P/29

(Il Montenegro ha ripreso la foto del progetto proprio da questo catalogo d'asta)

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Anche la moneta da lire 5 1940 (in zecca esiste il materiale creatore, insieme a quello della identica moneta ma da lire 10), venne battuta illecitamente (non è presente nemmeno al Museo della Zecca.Non a caso è in piombo. A proposito, hai una foto decente di questa?

367833[/snapback]

http://i35.tinypic.com/2njysxx.jpg

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Varesi 5 del 10 aprile 1986

lotto 769: ... Pagani P.P. 165. CNI 18. diametro 28 su 34-36,5 - I modelli opera di Boninsegna, sono stati battuti su due lamine di ottone.

grazie

da dove hai preso l'immagine :huh: ?

grazie :P (l'ho sempre detto... Legio ritorna alle contemporanee!! :D :lol: )

Niko

Modificato da niko
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la collezione di prove e progetti, è avvolta nel mistero (sarà forse questo che appassiona molti collezionisti?), mistero sulle tirature, sulle coniazioni, sul fine per il quale venivano prodotte... non ci si stupisce più di tanto quando saltano fuori esemplari inediti, in alcuni casi si riconoscono come prove esemplari non ufficiali.

C'è un bel annedoto che racchiude tutto questo:

l'incisore torinese Lavy, era solito abbellire il suo studio in Torino, con particolari quadri, egli creava, utilizzando i conii originali della RZ, delle lamine uniface (in metallo tenero) delle monete prodotte durante il suo impiego, le stesse venivano sistemate all'interno di questi quadri ed esposte come adornamento del suo studio. Sebbene questi oggetti debbano considerarsi delle riproduzioni, sia pur coeve, lo stesso discorso non regge per quelle produzioni antecedenti alla "moneta ufficiale", che sono da considerarsi a tutti gli effetti veri e propri progetti.

Pur conoscendo questi "misfatti" queste lamine suscitano un grosso interesse e un grande fascino verso i collezionisti di prove e progetti, che nonostante tutto, sarebbero disposti a non indifferenti sforzi economici pur di raccogliere queste opere.

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Interessante: dove ha preso questo aneddoto?

369394[/snapback]

salve elledi,

scorrendo vecchie aste ho trovato questo, legga le note in calce saluti

http://archive.sixbid.com/home/auctions/nac/nac30/nac30.htm

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