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IGNORED

Nuovi acquisti e grande delusione


mirko78

Risposte migliori

Salve a tutti,

oggi ho portato a periziare alcune monete tra cui alcune che ho acquistato alle recenti aste primaverili.

Tra queste c'è una moneta acquistata come qFDC e chiusa dal perito come BB+.

Forse la valutazione del perito è stata un pò strettina ma credo che, vedendo la moneta dal vivo, allo SPL non ci si possa proprio arrivare...

Non so se ho intenzione di fare nomi però mi chiedo se un tale comportamento è ammissibile....

Sicuramente da parte mia c'è stata una grande leggerezza nel fare l'offerta (a base d'asta d'altronde) e capisco anche che la casa d'aste non risponde della valutazione della conservazione, però credo che una tale differenza di conservazione sia veramente inconcepibile.

Non ci vedo una svista nella valutazione da parte della casa d'aste, ma una vera e propria intenzione a vendere una cosa che non corrisponde alla sua descrizione.

Il pollo a questo giro l'hanno trovato ed è stato spennato....

Ultimamente ho fatto parecchi acquisti sul noto sito da differenti venditori e non ho mai riscontrato una differenza nella conservazione cosi grande e non pensavo sinceramente che potesse succedere con una rinomata casa d'aste!

Sicuramente mi servirà da lezione e sicuramente questa casa d'aste non mi conterà più tra i suoi clienti

Grazie per lo sfogo!!

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Guest Ilmonetaio
Salve a tutti,

oggi ho portato a periziare alcune monete tra cui alcune che ho acquistato alle recenti aste primaverili.

Tra queste c'è una moneta acquistata come qFDC e chiusa dal perito come BB+.

Forse la valutazione del perito è stata un pò strettina ma credo che, vedendo la moneta dal vivo, allo SPL non ci si possa proprio arrivare...

Non so se ho intenzione di fare nomi però mi chiedo se un tale comportamento è ammissibile....

Sicuramente da parte mia c'è stata una grande leggerezza nel fare l'offerta (a base d'asta d'altronde) e capisco anche che la casa d'aste non risponde della valutazione della conservazione, però credo che una tale differenza di conservazione sia veramente inconcepibile.

Non ci vedo una svista nella valutazione da parte della casa d'aste, ma una vera e propria intenzione a fregare il cliente.

Il pollo a questo giro l'hanno trovato ed è stato spennato....

Ultimamente ho fatto parecchi acquisti su ebay da differenti venditori e non ho mai preso una "sola" così grande e non pensavo sinceramente di prenderla con una rinomata casa d'aste!

Sicuramente mi servirà da lezione e sicuramente questa casa d'aste non mi conterà più tra i suoi clienti

Grazie per lo sfogo!!

Ciao compagno di sventura.

Sono dell'idea che proprio questa moda di "non fare nomi" aiuti il proliferare di queste situazioni.

Quindi ti esorterei a parlare chiaramente con tanto di nomi, cognomi, lotti eccetera.

Poi sulla "malafede" ci sarebbe da ragionare, a volte é davvero difficile peritare le conservazioni di tutte le monete, e tra un BB+ e un qSPL (per esempio) l'errore o la soggettività ci può tranquillamente stare. Ti sconsiglierei a priori di utilizzare quella parola nel frasario dell'esposizione, a prescindere dalla tua idea. Tanto, credimi, non serve. Servirebbe solo a dare eventuali scappatoie a chi semmai lo fosse davvero.

Cmq, non facendo nomi, non aiuti, ne la categoria (dubbio su tutti), ne la casa d'aste in questione (migliorarsi se in buona fede) ne tanto meno i tuoi compagnucci clienti (nel caso di mancanza di professionalità).

Fai tu.

Altresì ti inviterei a mostrare la moneta, in modo che ci si possa fare una reale idea (e propria) della situazione. In modo da non lasciar spazio a giudizi di terzi, ognuno si farebbe la proria.

Modificato da Ilmonetaio
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Supporter
Salve a tutti,

oggi ho portato a periziare alcune monete tra cui alcune che ho acquistato alle recenti aste primaverili.

Tra queste c'è una moneta acquistata come qFDC e chiusa dal perito come BB+.

Forse la valutazione del perito è stata un pò strettina ma credo che, vedendo la moneta dal vivo, allo SPL non ci si possa proprio arrivare...

Non so se ho intenzione di fare nomi però mi chiedo se un tale comportamento è ammissibile....

Sicuramente da parte mia c'è stata una grande leggerezza nel fare l'offerta (a base d'asta d'altronde) e capisco anche che la casa d'aste non risponde della valutazione della conservazione, però credo che una tale differenza di conservazione sia veramente inconcepibile.

Non ci vedo una svista nella valutazione da parte della casa d'aste, ma una vera e propria intenzione a fregare il cliente.

Il pollo a questo giro l'hanno trovato ed è stato spennato....

Ultimamente ho fatto parecchi acquisti su ebay da differenti venditori e non ho mai preso una "sola" così grande e non pensavo sinceramente di prenderla con una rinomata casa d'aste!

Sicuramente mi servirà da lezione e sicuramente questa casa d'aste non mi conterà più tra i suoi clienti

Grazie per lo sfogo!!

Ciao compagno di sventura.

Sono dell'idea che proprio questa moda di "non fare nomi" aiuti il proliferare di queste situazioni.

Quindi ti esorterei a parlare chiaramente con tanto di nomi, cognomi, lotti eccetera.

Poi sulla "malafede" ci sarebbe da ragionare, a volte é davvero difficile peritare le conservazioni di tutte le monete, e tra un BB+ e un qSPL (per esempio) l'errore o la soggettività ci può tranquillamente stare. Ti sconsiglierei a priori di utilizzare quella parola nel frasario dell'esposizione, a prescindere dalla tua idea. Tanto, credimi, non serve. Servirebbe solo a dare eventuali scappatoie a chi semmai lo fosse davvero.

Cmq, non facendo nomi, non aiuti, ne la categoria (dubbio su tutti), ne la casa d'aste in questione (migliorarsi se in buona fede) ne tanto meno i tuoi compagnucci clienti (nel caso di mancanza di professionalità).

Fai tu.

Altresì ti inviterei a mostrare la moneta, in modo che ci si possa fare una reale idea (e propria) della situazione. In modo da non lasciar spazio a giudizi di terzi, ognuno si farebbe la proria.

quoto e capisco che una casa d'aste possa differenziare a favore tra un BB+ e un qSPL, ma da un BB+ ad un qFDC la differenza è notevole.....

anche secondo me bisogna fare i nomi i numeri dei lotti e inserire foto.....

poi ognuno potrà rendersi conto della situazione e prenderele dovute cautele in futuro....

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Negli ultimi anni è frequente questo proliferare di FDC che non lo sono (vero Pino?)

e dei BB+ che per incanto vengono definiti FDC o quasi.

Come ho già detto all' amico Pino, io non ho mai acquistato in un' asta, le mie monete

le ho sempre visionate tenendole e valutandole nelle mani e mi sà che i consigli dei miei

vecchi maestri numismatici, hanno un senso logico. Si vede che i tempi, in questo caso, non cambiano.

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Awards

Sono stato contattato dalla casa d'aste, precedentemente contattata, che mi chiede di inviargli la moneta.

Verrà sottoposta ad una controperizia per indagare il problema e per cercare una soluzione.

Mi son sembrati veramente sopresi, vuoi vedere che qualcuno ha un qFDC pagato per un BB??

Vi terrò aggiornati

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Guest Ilmonetaio
Mi son sembrati veramente sopresi, vuoi vedere che qualcuno ha un qFDC pagato per un BB??

^^ (inzuppo nel vino nel mentre...) non si capisce dalla foto del catalogo se é la stessa moneta o meno ? :D

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Preferisco aspettare la risposta della casa d'aste prima di postare foto o quant'altro.

Escludo comunque una sostituzione della moneta...

Vi farò sapere

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Io sono stato "trombato" una volta da un qFDC che poi era a mio giudizio uno SPL+, ma fortunatamente su una moneta di modesto valore (forse per questo la valutazione era stata fatta con poca cura). Certo che da un qFDC ad un BB+ ci sta un'abisso. :(

E' però vero che con queste case d'asta ho anche fatto buoni affari. La buona qualità della foto è determinante, infatti dove la foto non viene fatta a dovere, c'è la possibilità di aspettarsi la cattiva sorpresa quando poi la moneta arriva a casa :angry:

ciao.

Modificato da maf
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Effettivamente la differenza di giudizio è rimarchevole tra il compilatore del catalogo ed il perito che l'ha chiusa. Un mezzo grado di conservazione sarebbe più che accettabile, la casa d'aste spinge per il proprio prodotto ed il perito, non essendo affare suo, è ben lieto di essere il più risicato possibile (avrei piacere di vedere, come lo stesso perito, si comporterebbe con una moneta da lui esitata). Il nocciolo delle conservazioni è sempre aperto, so che si sta lavorando ad una soluzione di ampio respiro per l'istituzione di un istituto di grading nazionale che coinvolgerebbe vari periti ed alcune case d'aste. Se così fosse, plausibilmente, ci sarebbe un riferimento standard.

Non vanno dimenticati gli interessi in gioco, che sono notevoli.

Personalmente ho avuto modo di constatare che, sovente,anche le perizie possono essere "allegre" con conservazioni che sarebbero sogette a revisione da parte di un secondo perito. Non ho mai fatto chiudere una esemplare, ne penso di farlo in futuro, rimango dell'idea che il contatto fisico sia determinante per comprendere e capire la moneta, ma chiaramente il mio non è un assioma. Certo su alcune monete fortemente falsificate (5 lire Napoli 1966 - Lira 1883 - Cent 1902 etc.), al solo fine di tutelare un giorno, un eventuale acquirente, troverei logico il sigillo di perizia, non di conservazione ma di autenticità.... poi la moneta è li da vedere.

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Salve a tutti,

oggi ho portato a periziare alcune monete tra cui alcune che ho acquistato alle recenti aste primaverili.

Tra queste c'è una moneta acquistata come qFDC e chiusa dal perito come BB+.

Forse la valutazione del perito è stata un pò strettina ma credo che, vedendo la moneta dal vivo, allo SPL non ci si possa proprio arrivare...

Non so se ho intenzione di fare nomi però mi chiedo se un tale comportamento è ammissibile....

Sicuramente da parte mia c'è stata una grande leggerezza nel fare l'offerta (a base d'asta d'altronde) e capisco anche che la casa d'aste non risponde della valutazione della conservazione, però credo che una tale differenza di conservazione sia veramente inconcepibile.

Non ci vedo una svista nella valutazione da parte della casa d'aste, ma una vera e propria intenzione a vendere una cosa che non corrisponde alla sua descrizione.

Il pollo a questo giro l'hanno trovato ed è stato spennato....

Ultimamente ho fatto parecchi acquisti sul noto sito da differenti venditori e non ho mai riscontrato una differenza nella conservazione cosi grande e non pensavo sinceramente che potesse succedere con una rinomata casa d'aste!

Sicuramente mi servirà da lezione e sicuramente questa casa d'aste non mi conterà più tra i suoi clienti

Grazie per lo sfogo!!

Ma questa moneta che hai acquistato in asta era come penso fotografata, sarà stata pubblicata sul sito della Casa d'Aste, ammesso che la foto fosse di qualità bassa, e che non permettesse un giudizio, mi sembra molto strano, che tu non ti sia fatto un parere, prima dell'asta naturalmente,

o la foto "camuffava" la reale situazione o è mancata da parte tua una valutazione "personale" e"critica", cosa che ti avrebbe spinto a chiedere ulteriori delucidazioni ( fotografie ad alta risoluzione) e in un ultima analisi dovevi desistere dall'offerta, anche perchè una differenza da BB+ a qFDC, non può essere giustificata da nulla.

saluti

TIBERIVS

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Preferisco aspettare la risposta della casa d'aste prima di postare foto o quant'altro.

Escludo comunque una sostituzione della moneta...

Vi farò sapere

Credo che la tua scelta di attendere la risposta della Casa d'Aste deve essere un valido esempio comportamentale per tutti quanti. quando capitano queste cose il meglio che può essere fatto è contattare prontamente il venditore, che in questo caso è una ditta, per esporgli il problema. Un'azienda seria troverà sicuramente il modo di riparare l'eventuale errore commesso a vantaggio del cliente. ;) Non contattare il venditore ma accusarlo pubblicamente (perchè il forum è pubblico) equivale a diffamarlo senza neanche avergli dato la possibilità di riparare l'eventuale errore.

Se acquistate un televisore rotto cosa fate? Sparate a zero sul costruttore scrivendo ai giornali o prima lo contattate per chiederne la sostituzione? ;)

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Guest Ilmonetaio
Credo che la tua scelta di attendere la risposta della Casa d'Aste deve essere un valido esempio comportamentale per tutti quanti. quando capitano queste cose il meglio che può essere fatto è contattare prontamente il venditore, che in questo caso è una ditta, per esporgli il problema. Un'azienda seria troverà sicuramente il modo di riparare l'eventuale errore commesso a vantaggio del cliente. wink.gif Non contattare il venditore ma accusarlo pubblicamente (perchè il forum è pubblico) equivale a diffamarlo senza neanche avergli dato la possibilità di riparare l'eventuale errore.

Se acquistate un televisore rotto cosa fate? Sparate a zero sul costruttore scrivendo ai giornali o prima lo contattate per chiederne la sostituzione? wink.gif

Certo, così laddove vi fosse qualche furbetto (e non voglio assolutamente dire che questo sia il caso) continuerà a provarci. Tanto l'importante é che non sia io il pollo, vero centurione ? :)

Siamo proprio Italiani.

PS: Il televisore rotto è un esempio che proprio POCO c'entra. Il venditore del televisore NON HA L'OBBLIGO di testare il prodotto prima della consegna. Qui non parliamo di "rivenditori" puri e semplici. Qui parliamo di professionalità (CONSULENZA). Cosa che evidentemente deficita in questo settore, sia da parte di chi la vende, si a da parte di chi la compra (chiaramente questa é una provocazione).

O bisogna solo fare i post "va che bella moneta che ho comprato da tizio, e l'ho pagata pure poco?". Quelli vanno bene, però.

I sono STRASICURO che non è venuta l'orticaria solo a me, leggendo i passaggi di questa vicenda, e non mi riferisco all'incidente di per se.

Qui ogni 3x2 salta fuori che qualche professionista fa le conservazioni a "piacere", per non parlare delle monete false vendute per buone (vedi 20 lire littore nel regno)...

Ma sarà meglio continuare a fare come fatto sino ad ora... Quando e se ce ne accorgiamo, contattiamo il rivenditore che trova l'accomodamento (come se non fosse tenuto a farlo anche se la faccenda diventasse pubblica) così mettiamo tutto a tacere, e vedrai che le cose miglioreranno come sono migliorate sino ad ora.

Modificato da Ilmonetaio
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A me pare che passata l'inc...a iniziale mirko1978 abbia agito razionalmente cercando di trovare un accomodamento. Non vedo che problema ci sia ad assumere la buona fede della controparte almeno fino a che non venga dimostrato il contrario. Posto che di una eventuale negligenza si terrà comunque conto nei futuri rapporti con il fornitore, e sarà anche giusto segnalarla in questa sede, rimane che tra negligenza e dolo c'è una differenza abissale.

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Guest Ilmonetaio
Posto che di una eventuale negligenza si terrà comunque conto nei futuri rapporti con il fornitore, e sarà anche giusto segnalarla in questa sede, rimane che tra negligenza e dolo c'è una differenza abissale.

Ne convengo. Il mio parere é, come appunto scritto poco sopra, che ho la netta sensazione che la professionalità venga troppo POCO considerata. Non basta essere onesti per fare l'esperto numismatico. Essere onesti non é un merito, dovrebbe essere la normalità. Perlomeno per me lo é. Evidentemente, visto che viene continuamente invocata come risanatrice di tutti i mali, per qualcun altro no...

Modificato da Ilmonetaio
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purtroppo oggigiorno la professionalità viene a mancare molto spesso.

Il collezionista che partecipa a delle aste (e non) non chiede altro che la conservazione

è (+ o -) reale e che sia autentica, il prezzo d' asta lo fà il Venditore e quindi.........

Troppi amici sono rimasti scottati e non sono rimasti soddisfatti, anzi, non

parteciperanno più alle aste.

Cosa avranno da guadagnarci a comportarsi in tale sistema?.....forse perchè di polli

ne nascono tutti i giorni?.

E che dire di monete false periziate per originali?.

Personalmente consiglio agli amici di prendersi la moneta in mano, valutarla e nel dubbio

appoggiarsi a persone serie e fidate (e ce ne sono tantissimi).

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Guest Ilmonetaio
purtroppo oggigiorno la professionalità viene a mancare molto spesso.

Il collezionista che partecipa a delle aste (e non) non chiede altro che la conservazione

è (+ o -) reale e che sia autentica, il prezzo d' asta lo fà il Venditore e quindi.........

Troppi amici sono rimasti scottati e non sono rimasti soddisfatti, anzi, non

parteciperanno più alle aste.

Cosa avranno da guadagnarci a comportarsi in tale sistema?.....forse perchè di polli

ne nascono tutti i giorni?.

E che dire di monete false periziate per originali?.

Personalmente consiglio agli amici di prendersi la moneta in mano, valutarla e nel dubbio

appoggiarsi a persone serie e fidate (e ce ne sono tantissimi).

Al solito PERFETTO, Bruno.

Certo é che se si continua con l'atteggiamento di "coprire" gli "errori", sarà ben difficile per molti capire quali possono essere le persone "serie e fidate".

E parlare apertamente di un errore di una persona/società reputabile "seria e fidata", non ne cambierà certo il giudizio generale, di per se.

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purtroppo oggigiorno la professionalità viene a mancare molto spesso.

Il collezionista che partecipa a delle aste (e non) non chiede altro che la conservazione

è (+ o -) reale e che sia autentica, il prezzo d' asta lo fà il Venditore e quindi.........

Troppi amici sono rimasti scottati e non sono rimasti soddisfatti, anzi, non

parteciperanno più alle aste.

Cosa avranno da guadagnarci a comportarsi in tale sistema?.....forse perchè di polli

ne nascono tutti i giorni?.

E che dire di monete false periziate per originali?.

Personalmente consiglio agli amici di prendersi la moneta in mano, valutarla e nel dubbio

appoggiarsi a persone serie e fidate (e ce ne sono tantissimi).

Al solito PERFETTO, Bruno.

Certo é che se si continua con l'atteggiamento di "coprire" gli "errori", sarà ben difficile per molti capire quali possono essere le persone "serie e fidate".

E parlare apertamente di un errore di una persona/società reputabile "seria e fidata", non ne cambierà certo il giudizio generale, di per se.

Concordo al 100%.

Come si può restare indifferenti di fronte ad un tentativo di truffa bella e buona ?

E' questione di professionalità e non di accomodamenti.

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"Truffa" è una parola pesante, comporta dolo ed è un reato perseguibile penalmente. Prima di levare gli scudi farei una piccola analisi spassionata da un punto di vista puramente commerciale.

Premessa. Una casa d'asta è un'azienda che si occupa di commercio di beni mobili, nella fattispecie monete. Il mercato è tipicamente B2C (Business to Consumer); il "prodotto" moneta è oggetto di standardizzazione (cataloghi e metodi di valutazione), ma fortemente soggetto ad acquisto "emozionale"; il numero di clienti è grande e composto da soggetti non professionisti del settore, i venditori invece pochi e solitamente professionisti.

Ogni azienda esiste principalmente per dare un reddito a coloro che vi hanno investito, e tenderà a massimizzare questo reddito con il minimo impiego di risorse - tradotto in italiano cercherà di realizzare il massimo profitto con il minimo sforzo. Nulla di male in questo, il capitalismo non è il male assoluto. Il contrappeso al massimo profitto (cioè semplificando, al prezzo più alto possibile) è dato dalla concorrenza, dalla capacità di spesa degli acquirenti, dalla reputazione del venditore.

L'ultimo punto è quello che ci interessa. Ogni impresa commerciale sa benissimo che deve fare meno errori possibile, e se ne fa deve riparare bene e velocemente, perché se ci sono troppi clienti scontenti in giro perderà vendite, quindi profitto. In altre parole non conviene fare molti errori. Ovvio che passare un prodotto per un altro può nei casi estremi configurarsi come frode in commercio, ma il danno del solo sospetto di aver fatto apposta è lo stesso.

Giungo alla nostra casa d'asta: se fa un errore nella valutazione ha tutto l'interesse a ritirare la moneta e rifondere la spesa sostenuta dal compratore. Mirco78 si è finora comportato da vero signore, malgrado l'ovvia delusione: ha dato alla casa d'asta la possibilità di riparare all'errore. Ha fatto benissimo a reclamare che la moneta acquistata secondo lui non corrisponde alla sua descrizione, e credo che il venditore la ritirerà senza fiatare: sa benissimo che in caso contrario scatterebbe la legittima protesta pubblica, con danno alla sua reputazione.

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Guest Ilmonetaio
Il contrappeso al massimo profitto (cioè semplificando, al prezzo più alto possibile) è dato dalla concorrenza, dalla capacità di spesa degli acquirenti, dalla reputazione del venditore.

Bella analisi. Un pò da Alice nel paese delle meraviglie a mio avviso però. Nella foto toerica del mercato capitalistico da te illustrata non hai messo dentro quello che invece succede troppo spesso nella realtà.

Tipo, cartelli di società che dovrebbero essere concorrenti, aste con partecipanti compiacenti, e quant'altro letto sui giornali in svariati anni...

E non mi pare che qualcuno ci abbia rimesso in reputazione anche quando sono stati beccati e multati alla grande.

Lo staff per quanto mi riguarda può rigirarla come vuole, e ne posso anche comprendere le motivazioni, infatti non intendo proseguire nel futuro con eventuali commenti negativi contro commercianti o case d'asta di sorta. [questo in rispetto a quanto di buono questo forum mi ha dato e mi da]

Parlando d'altro invece, per quanto mi riguarda, e credo anche molti altri, l'atteggiamento che molti tengono é quello del : chissenefrega se fregano o sbagliano, basta che non sia io quello che ne paghi le conseguenze.

E molto sinceramente a me questo tipo di atteggiamento schifa (uso questa parola volutamente, non per offendere qualcuno, ma perchè é l'unica parola che descrive correttamente lo stato d'animo).

Altri lo trovano saggio invece.

Bene: siamo diversi.

Modificato da Ilmonetaio
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Un'azienda seria troverà sicuramente il modo di riparare l'eventuale errore commesso a vantaggio del cliente. wink.gif Non contattare il venditore ma accusarlo pubblicamente (perchè il forum è pubblico) equivale a diffamarlo senza neanche avergli dato la possibilità di riparare l'eventuale errore.

I sono STRASICURO che non è venuta l'orticaria solo a me, leggendo i passaggi di questa vicenda, e non mi riferisco all'incidente di per se.

Qui ogni 3x2 salta fuori che qualche professionista fa le conservazioni a "piacere", per non parlare delle monete false vendute per buone (vedi 20 lire littore nel regno)...

Ma sarà meglio continuare a fare come fatto sino ad ora... Quando e se ce ne accorgiamo, contattiamo il rivenditore che trova l'accomodamento (come se non fosse tenuto a farlo anche se la faccenda diventasse pubblica) così mettiamo tutto a tacere, e vedrai che le cose miglioreranno come sono migliorate sino ad ora.

Leggete qui pure.... <_<

http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic=42630

Saluti

Simone

Modificato da uzifox
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Una frase come quella che riporto la troverete nelle condizioni di vendita ti TUTTE le case d'ste.Per acquistare in asta bisogna avere un minimo d'esperienza.

"le descrizioni di cui sopra, così come ogni altra indicazione o illustrazione, sono puramente indicative e non potranno generar affidamenti di alcun tipo negli aggiudicatari. Tutte le aste sono precedute da un'esposizione al fine di permettere un esame approfondito circa lo stato di conservazione, la provenienza, il tipo e la qualità degli oggetti. Dopo l'aggiudicazione, né NAC né i venditori potranno esser responsabili per i vizi relativi allo stato di conservazione, per l'errata attribuzione, la provenienza, il peso la mancanza di qualità degli oggetti. Né NAC né il personale incaricato da potranno rilasciare una qualsiasi garanzia in tal senso, salvi i casi previsti dalla legge."

La valutazione ultima dell'oggetto offerto spetta sempre all'acquirente, quindi attenzione a vautare con scrupolo e coscienza,nel caso di dubbi farsi inviare dal venditore una foto in alta definizione.

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Certo, così laddove vi fosse qualche furbetto (e non voglio assolutamente dire che questo sia il caso) continuerà a provarci. Tanto l'importante é che non sia io il pollo, vero centurione ? :)

Siamo proprio Italiani.

Il pollo potrei anche essere io come chiunque altro e ti assicuro che qualche sola è capitata anche a me, ma quando è accaduto non sono andato in giro gridando "al ladro...pinco pallo mi ha fregato", piuttosto ho prontamente contattato il venditore che, ammettendo l'errore, mi ha sempre restituito il denaro.

La tua teoria del commerciante "perfetto" è un tantino fantasiosa sai? Anche il commerciante, per quanto esperto, è pur sempre un uomo e come tale può sbagliare. La cosa importante è che ponga rimedio ai suoi errori come dovrebbe fare un professionista serio.

PS: Il televisore rotto è un esempio che proprio POCO c'entra. Il venditore del televisore NON HA L'OBBLIGO di testare il prodotto prima della consegna. Qui non parliamo di "rivenditori" puri e semplici. Qui parliamo di professionalità (CONSULENZA). Cosa che evidentemente deficita in questo settore, sia da parte di chi la vende, si a da parte di chi la compra (chiaramente questa é una provocazione).

O bisogna solo fare i post "va che bella moneta che ho comprato da tizio, e l'ho pagata pure poco?". Quelli vanno bene, però.....

Quello del televisore era ovviamente un esempio utile a sottolineare l'usuale comportamento di un acquirente di fronte all'acquisto di un oggetto "rotto o lontano dalle apettative iniziali" che però, a mio avviso non dovrebbe differire molto dal comportamento dell'acquirente collezionista.

E' comunque ovvio che, qualora il venditore (e parlo sempre di professionisti e non venditori occasionali) non si comportasse in modo serio anche di fronte all'evidenza di un errore, è giusto prendere i dovuti provvedimenti affidandosi a un avvocato. In tutti i casi vorrei ricordarvi che dare del "truffatore" ad un venditore sul forum o su qualsiasi altro strumento divulgativo, anche quando questo lo è realmente, equivale a diffamarlo e quindi siete passibili di denuncia e un semplice nick non può mettervi al riparo da eventuali azioni legali, poi ognuno faccia come crede, ciascuno è responsabile per quello che scrive (lo trovate anche sul regolamento del forum ;) ).

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